Tutte le indicazioni in vista dei prossimi campionati italiani, maschili e femminili, riguardo l’utilizzo degli stranieri
Top12: scendono da 4 a 3 i giocatori non di formazione italiana utilizzabili
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Non sono così sicuro che quest’assenza di competizione faccia bene allo sviluppo dei giocatori italiani. Come ha detto più volte Munari, tanti giocatori italiani giocano in Top12 e Serie A non perché meritino il livello, ma perché non esiste un’alternativa.
Lungimiranza, programmazione, chiarezza.
Che senso avrebbe questa cosa? Mi sembra che il problema del top12 sia proprio quello di avere troppi (italiani) scarsi che giocano perché non ci sono alternative.. Casomai avrei capito uno straniero in più, più che uno in meno, giusto per alzare il livello infimo della competizione(tanto non sarebbero 10 stranieri in più nel top12 che tarpano le ali alle nostre vere promesse giovanili)
xxx xxxxx. Danneggia solo le squadre già complete. Vedi Rovigo. Veramente xxx xxxxx. Ma ad ottobre spero che xx xx xxxxxx xxxx x xxxx xxxxx xxxxx.
mi sa che le date saranno più lunghe a causa del covid.
E poi non essere così sicuro che se ne vadano, anzi. Con la povertà delle nostre socità ancora più impoverite dalla pandemia, altro che 5 palloni. Ne bastano 2…
Inoltre le alternative stanno facendo di tutto per non farsi eleggere.
Io penso che la riduzione a 3 vada bene.
Ma andava comunicata 6 mesi fa, prima del mercato.
Bisogna dare alle società il tempo di programmare gli ingaggi, ovvero almeno 12 mesi di preavviso. Altrimenti è solo un dispetto a chi ha già messo 4 stranieri sotto contratto.
Boh.
Mi sembra talmente ovvio.
Ma infatti, che cavolo di senso ha sta cosa, con questa tempistica? Ho pensato la stessa cosa appena finito di leggere ľarticolo, al di là del giusto o non giusto, sembra proprio una presa per il culo!
Sono d’accordo con te: ridurre progressivamente il numero di stranieri nel campionato nazionale ci può’ stare, ma i tempi con cui questo e’ stato approvato e comunicato sono assurdi… e fanno andare via la voglia di sponsorizzare.
Vabbè ma mi sembra ovvio che il tempismo è un po’ alla come viene viene.
Capire se lo dicessero ora per la stagione 2021-2022. E poi, mi ripeto, se contestualmente non agisci su vivai e rugby di base puoi limitare gli stranieri quanto vuoi, ma i giocatori italiani da Top12 (e oltre) li devi formare.
Il tempismo e’ un po’ alla come viene viene se non siamo maliziosi. Altrimenti si potrebbe sospettare che il tempismo e’ fatto apposta per danneggiare la squadra che ha gia’ ingaggiato quattro stranieri.
Zambelli avra’ tanti difetti, ma e’ uno dei pochi che investe $$$ nel rugby italiano e si sta facendo molto, negli ultimi anni, per fargli passare la voglia a forza di dispetti.
Che senso ha?
Mah, non sono molto convinto di questa cosa. Capisco che da un lato si voglia andare verso uno sforzo per far giocare i ragazzi tirati su dal vivaio (per chi ce l’ha), ma è tutta una scommessa, quando a noi credo serva altro.
Primo perchè non puoi – come la Fir troppo spesso fa – dare indicazioni al vertice (in questo caso rappresentato dal Top12) quando la tua base non ci metti mano e si deteriora (chi ci va in Top12 poi?), e poi perchè chi gioca deve valere il livello. Non puoi semplicemente metterti in rosa X italiani, devono essere pronti a tale livello. Per tutte le squadre li abbiamo? In tutti i ruoli?
Non so, l’esperienza del basket (dove la quota italiana c’è) mi sembra largamente negativa in questo senso.
infatti.
Poteva anche starsi la diminuzione di stranieri (senza contare che uno dei 3 deve aver già giocato per almeno due anni in italia o U23) ma allo stesso tempo dovevano portarre le squadre da 12 a 8 (al massimo). Con anche la possibilità dei permit in discesa con buona pace delle varie squadre.
Solo alzando il livello hai speranze di aumentare l’interesse di sponsor o persone disposte ad investire nel rugby. E sopratutto non fare regole oggi per domani.
Che incompetenza!
boh a me il discorso di diminuire le squadre non convince affatto. Quali sponsor vuoi attirare con un campionato ad 8 squadre che militano prevalentemente in un’area specifica (nord)? Quali tifosi vorresti attirare giocando 14 partite all’anno? Sinceramente poi tutta questa certezza che il livello si alzerebbe io non ce l’avrei, per quale motivo pensi che si alzerebbe il livello? Perché quei 4-5 elementi di qualità delle squadre di bassa classifica si schierano con le più forti, si…ma non è che passiamo ad un pro 14, sempre quelli sono gli elementi. Ergo, con le squadre che si stavano costruendo una base solida (vedi verona e le neo promosse) a breve un campionato di qualità potevi averlo e con una certa continuità e visibilità per gli sponsor. Poi il fatto di alzare l’asticella per certe squadre (e giocatori) che altrimenti rimangono nel limbo è d’obbligo. Molto meglio offrire la possibilità a giocatori giovani che farebbero panchina fissa nel calvisano o rovigo una possibilità per giocare contro queste squadre piuttosto che (non me ne vogliano i tifosi) con squadre estremamente dilettantistiche da serie a.
Annosa questione. Vero che più squadre = più spazio, ma c’è da dire che il livello medio lo devi prima alzare, e non lo fai in Top12, lo devi fare prima, imo. E poi avere N squadre che siano tutte in grado di garantirti solidità e capacità di animare il campionato (che vuol dire si spera più pubblico).
E comunque anche visto che in questi anni a) il budget delle squadre non si è certo allargato b) la qualità media degli U20 si è alzata, questi trovano più spazio anche in squadre di vertice.
Rugby4ever metti sul piatto domande intelligenti:
partiamo dal fatto che una regola non c’è. Ma abbiamo già provato ad aumentare il numero di squadre e abbiamo visto il livello dell’attuale top12. Matematicamente se diminuisci le squadre non c’è posto per tutti i giocatori e si presume che i meno forti scendono di livello. L’idea è quella di avere un campionato italiano che sia il più copetitivo possibile. Sono anni ormai che c’è un netto solco tra le prime 4 (ultimamente 5) squadre, poi c’è un gruppone di 3/4 squadre medie e il rimanente che lottano per la salvezza. Lasciamo le 8 (ma potremmo permetterci addirittura solo 6 squadre) che abbiano soldi (quei pochi che ci sono) e competenze.
Campionato andata e ritorno + play off a 6 squadre (3vs6, 4vs5 e poi semifinali e finale) e uno spareggio per la retrocessione (sarebbero 24 partite facendo playoff and+rit al posto delle 27 attuali). Permit anche in discesa (anche questo alza il livello, magari con un limite di 2/3 al massimo per squadra).
Ristruttutare la serie A, diminuendo anche quì le squadre (2 gironi da 10) e via dicendo. I giovani possono farsi le ossa tranquillamente anche in serie A.
Abolire la coppa italia (inutile!!!!) e cercare di abbinare un campionato seven (cosa stiamo aspettando?) facendo dei tornei in determinati periodi. Sono spettacolari se organizzati bene.
Ripeto non è legge, ma almeno proviamoci.
Più che altro provare qualcosa di diverso da qualcosa che palesemente non funziona.
Poi, quante squadre altro paio di maniche. Per me 8. Con una sola retrocessione. C’è chi ne ipotizzava addirittura sei: https://www.rugbymeet.com/it/news/top12/umberto-casellato-serve-un-campionato-a-sei-squadre
Tutte cose condivisibili quelle che dici. Parlo da un punto di vista squisitamente personale quando ti dico che vedere giocare sempre le stesse mi metterebbe tristezza (ma penso anche a qualche sponsor) con squadre che dopo 2 stagioni si conoscerebbero a memoria diventando quasi una partita a scacchi. Sul discorso dei ruoli delle squadre penso che sia (ahimé) un discorso estendibile a qualsiasi campionato al mondo. Avrai sempre le solite che lottano per il titolo e altre che lottano per non retrocedere. Il fatto di lasciare più respiro alle squadre con più posti per salire permette anche di fare investimenti a medio-lungo termine piuttosto che dover concentrare tutte le forze in una stagione unica dove i soldi sono anche pochi (vedi serie a il caso verona), il rischio è concreto di mandare all’aria certe realtà o non vederle mai crescere…
E ci metto il carico da 90. Se non fossimo in un paese di campanili (con i pro e i contro ovviamente) le 8 squadre potrebbero venir fuori da delle fusioni di alcune del top12. Che ne so, la butto li:
Viadana / Colorno
Mogliano / san dona
E’ vero quello che dici, ma credo che non possiamo permetterci troppe squadre “semiprofessionistiche”
A mi avviso il livello del rugby mondiale ci sbatte in faccia la professionalità. Dobbiamo cercare di creare un campionato di Eccellenza con la E maiuscola e non minuscola come in questi anni. E lo fai solo con poche squadre. La serie A dovrebbe diventare il campionato di livello appena sotto di pari livello dell’attuale top 12 dove squadre strutturate lottano per arrivare al top 8. Il top 8 dovrebbe essere una specie di brand dove anche la fir investe.
@try
si e’ gia’ visto a più riprese che in Italia le fusioni tra societa’ (dilettantistiche) non funzionano. Anziché fare 1+1=3, dopo giusto un paio d’anni ci si trova col risultato 1+1=1.
Non sono societa’ di capitali, ma si fondano in gran parte sul volontariato e in generale a chi fa le cose per pura passione non interessano i giochini societari.
Beh, fortuna che Calvisano ha la sua accademia a cui attingere…altra figura di palta. Poi ci si chiede perché manchino gli spettatori per un campionato di basso profilo, raramente divertente e minato nella propria regolarità e sportività ogni anno sempre più. E attendiamo le nuove regole di wr… Mi sa che i tavoli di briscola a chiamata stanno per trovare nuovi appassionati
XXX XXX XXXX! Spero che qualcuno si muova x vie legali contro questa regola imposta così all’improvviso.
@BMV se vuole commentare su questo sito eviti tassativamente frasi offensive.Non seguiranno ulteriori avvisi, al prossimo commento di questo tipo o che squalifichi il tono della discussione verra bannato.
un timido ed incerto passo nella giusta direzione…
Si ma in che modo? Da un lato a mercato già avviato, dall’altro senza che ci sia un corrispettivo (anzi, necessario e precedente) lavoro sulla base. Perchè io sinceramente tanti italiani da Top12 in tutte le posizioni non ne vedo, anzi…
lo so, ma bisogna andare nella direzione di aumentare i giocatori ed i minuti giocati dei nostri, che non è condizione sufficiente ma sicuramente necessaria per la crescita del movimento…
Provocazione, lo so, ma me le tirano fuori facili. Qualcuno può chiedere alla Fir perchè (almeno) uno degli stranieri deve essere del 1996 o più giovane? Motivazione? Quelli più anziani/esperti non ci piacciono? Cioè se domani Cruden, Hooper e Kolisi vogliono chiudere la carriera a Viadana o San Donà mi tocca dirgli di no?
Per potenzialmente un giorno trovare qualcuno da equiparare.
Leaupepe potrebbe essere uno di questi, almeno in teoria.
Van Zyl del Calvisano sarebbe potuto essere un’altro, infatti ad un raduno della nazionale 7s l’avevano chiamato.
A me la regola non dispiace affatto. Incoraggia ad avere stranieri che vengono in Italia per rimanerci.
Però xne, due cose (che mi vengono in mente su due piedi). Cosi limiti tantissimo il mercato e un campionato che dovrebbe essere espressione di un movimento più florido, solido e produttivo di quanto non lo sia. Prova a pensare al Top12 con metà degli stranieri che ha.
Secondo, il basket è un esempio lampante di come salvaguardare la componente italiana senza agire sulla base non porti a granchè, se non ad avere giocatori nostrani che costano il triplo e che valgono meno di un corrispettivo straniero. E sappiamo che in fatto di soldi navighiamo male.
Son d’accordo che l’intenzione ci può stare, ma – al di là del tempismo criminale – non ha senso come “azione a sè”. Non cresci cosi. Per me.
Gli italiani vogliono scappare da questo orrido paese e tu vuoi attirare qui sportivi professionisti per rimanerci??????
Nel mondo del rugby ci sono diversi paesi che, negli anni, hanno adottato regole simili (per aprire all’equiparazione di giovani talenti stranieri). Lo ha fatto anche l’Australia, per dire.
Siete veramente sicuri che alle squadre non sia stato comunicato per tempo che sarebbe cambiato il numero degli stranieri? Io credo poco a presidenti che si lamentano dopo che hanno rilasciato 4 stranieri e presi 2…..Comunque data la ristrettezza in cui versano top12 è solo una pillola antidolofica.
da quello che ha detto Zambelli la fir aveva comunicato qualche settimana fa (non anni…) che c’era questa possibilità, ma non da subito.
Non puoi mettere una regola a giugno per settembre!
Il comunicato è del 10 giugno…2 giorni fa.
Continuate a votarlo,mi raccomando!
In FIR emanano queste disposizioni come René Ferretti gira i piani sequenza de “Gli Occhi del Cuore”.