“È inevitabile che i presidenti federali rimangano in carica fino ai Giochi di Tokyo 2021” dice il Presidente del CONI Malagò
Elezioni federali: si va verso lo slittamento al 2021
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia
Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre
Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club
Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia
FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024
Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio
Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso
Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione
Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite
FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”
Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Ahim, la trovo una decisione corretta.
Ma scusatemi… All’interno della nostra FIR, evidentemente, nei fatti, non è mai importato granché della scadenza olimpica, non programmando praticamente nulla in tal senso. Ed adesso la si vorrebbe prendere come pretesto per prolungare la prosecuzione del mandato federale? Sarebbe scandaloso (oltre che catastrofico)!
Io sono ignorante, ma non capisco quali sconquassi porterebbe. Cioè ci potrebbe essere un presidente federale che non vuole fare i giochi nel 2021?
Posto che, come dice @Cerberus qui sopra, alla Fir dell’appuntamento olimpico mi pare freghi meno di zero, quindi sinceramente non vedo nemmeno il legame (se non un allinearsi alle federazioni che con le olimpiadi c’entrano sul serio).
Poi, domanda: se si va alle elezioni nel 2021 quello dopo rimane in carica 3 anni, no? Mi pare che l’appuntamento del 2024 sia ad oggi mantenuto e confermato.
@LiukMarc @Cerberus come ben spiegato nel pezzo: non si tratta della “nostra FIR” e di un “pretesto”. I regolamenti di tutte le federazioni nazionali (e internazionali), che in Italia vengono redatti secondo le direttive CONI che li approva solo se rispettano queste normative, prevedono la scadenza dei mandati dopo le Olimpiadi. L’articolo verte proprio su questo: non decide la singola Federazione e alla luce della riforma del CONI nemmeno Comitato Olimpico Nazionale, ma il Ministero dello Sport (che probabilmente a sua volta seguirà le indicazioni del CIO).
Per quanto riguarda la lunghezza del prossimo mandato (nostra supposizione, sia ben chiaro) facile che vista la straordinarietà di tutto ciò che accade in questo periodo possa essere di tre anni, per poi riportare le cose alla normalità con l’anno olimpico 2024.
@LiukMarc vuole un piccolo esempio di “possibili sconquassi”? Giusto per non allontanarci troppo da casa nostra (che nel resto del mondo non funziona tanto diversamente eh) https://www.ilpost.it/2019/08/07/riforma-sport-coni/
Sul fatto che non sia un pretesto, mi sta bene. Ma come detto sopra, il nostro Rugby alle olimpiadi non ci va, e la FIR non sembra affatto intenzionata a farcelo mai andare, per cui il rinvio ‘per preoccupazioni’ del ciclo olimpico appare francamente bizzarro…
@Redazione, grazie della risposta. Premetto che il mio non voleva essere un commento polemico all’articolo.
Naturalmente le federazioni immagino debbano seguire le indicazioni del CONI, e di norma lo stesso calendario di presidenze. Fa solo sorridere come il legame “rinvio olimpiadi” quindi “rinvio elezioni” per la Fir sia molto molto labile (se non appunto, da un punto di vista formale. Anche se poi sul “dopo le Olimpiadi” ognuno mi pare possa fare come vuole). Ovviamente non è un “pretesto”, è che vedere ancora un rinvio per un qualche non dico cambiamento, ma un minimo di discussioni (si spera) su come pianificare (udite udite) il futuro di un movimento allo sfascio per noi appassionati (almeno per me) è frustrante.
Sulle ripercussioni e sconquassi, ricordo l’articolo del Post. Ma è poi divenuta legge? Capisco il senso del vostro riferimento, ma non il collegamento alle elezioni (qui viene la mia ignoranza). Sarebbe collegata alle elezioni per avere così una data di inizio di questo “nuovo corso”? Posto che anche una classe politica ottusa e ben poco lungimirante come la nostra ci penserebbe 10 volte prima di rischiare farsi cancellare le Olimpiadi Invernali. Spero…
@LiukMarc come scritto alla terza riga dell’articolo de “il Post” (del 7agosto 2019):”riforma del sistema sportivo italiano approvata martedì in via definitiva dal Senato.” (era contenuta nel testo della legge di bilancio).
Capiamo le sue domande, la risposta chiederebbe un trattato però 🙂 proviamo a sintetizzare al massimo sperando di essere chiari: ci sono degli equilibri politici che non avrebbe senso (per quasi nessuno) modificare se non contemporaneamente. Sarebbe come cambiare la maggioranza (Federazioni Internazionali e Comitati Olimpici Nazionali) o i parlamentari (federazioni nazionali) lasciando lo stesso governo. E’ ovvio che l’agenda del governo (CIO) si potrebbe modificare.