La federazione inglese ha deciso di destinare meno soldi alle squadre del secondo campionato nazionale, non facendole certo contente
Championship: la RFU taglia (e non di poco) i fondi da destinare alle squadre
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Ormai è lampante come i divari tra Premiership e Championship siano profondamente aumentati, tanto da considerare se vale la pena persistere su questa strada.
Per me si sta preparando il substrato per pa creazione del torneo britannico irlandese, cosa voluta da molti e che economicamente sarebbe un bel business…
Sembra che la strada sia quella di una lega chiusa tipo Pro 14 quello sì, ma perché dici del campionato britannico-irlandese? Cosa te lo fa pensare?
Perché il pro14 per quanto stiano cercando di spingerlo alla fine non sfonda più di tanto. Gli stadi fanno fatica a riempirsi e di conseguenza anche gli sponsor non fanno la fila.
Invece se ti affacci in Premiership è totalmente al contrario. Le gallesi andrebbero volentieri a giocare aldilà del ponte a Bristol, piuttosto che venire a Parma. Anche i tifosi in trasferta si sposterebbero con più facilità. Questa ovviamente potrebbe prevedere una revisione dell assett attuale, magari in Galles non più 4 ma 2 franchigie, 3 in Irlanda e sempre due in scozia.
Gli inglesi dall altro lato tutelerebbero ancora di più i grossi club che bene o male sono gli attuali di premiership più un paio del championship, facci caso che a salire e scendere sono sempre i soliti..
In Inghilterra di questa formula se ne parla già da un po, realizzarla non sarà facile ma penso che il 2024 potrebbe essere l anno di grandi cambiamenti, dove al momento però riesco difficilmente a trovare una collocazione per l Italia
I budget e le filosofie sono troppo diversi. Inglesi club privati, quelli provenienti dalla Pro14, legati alle federazioni…
Io non credo che sia una soluzione fattibile.
Prima di tutto i club inglesi sono a conduzione privata, mentre le franchigie gallesi ed irlandesi sono tutte gestite dalle rispettive Federazioni, quindi è palese che gli obbiettivi e gli interessi sono differenti.
Punto secondo, il Pro14 non creerà gli stessi introiti della Premiership, ma resta un campionato dove le rose possono essere gestite per favorire le nazionali, un aspetto che in una lega privata non sarebbe possibile fare. E per nazioni con un bacino molto più limitato, come Irlanda, Galles o Scozia (che campa di equiparati come e più di noi), non so quanto conviene che le loro stelle arrivino spompate (o rotte) agli appuntamenti clou con la nazionale, in favore di un campionato tra club più spettacolare.
La soluzione che proponi sarebbe possibile solo in caso le franchigie gallesi ed irlandesi andassero in mano privata, ma ad oggi non sembra il caso.
Le franchgie gallesi ricevono finanziamenti dalla wru ma allo stesso tempo generano introiti, almeno te lo posso assicurare per gli Scarlets che anche quest anno ha chiuso in attivo pur non avendo accordi televisi o sponsorship del livello della Premiership, che è forse la cosa che scava il solco tra gli inglesi ed il resto. I primi in assoluto mi pare siano i francesi, ma gli inglesi non scherzano..
Poi ovviamente una lega di questo genere non la puoi gestire come un torneo all italiana, si faranno delle conference o anche delle serie 1 e 2. Quello a cui mirano però è l aspetto commerciale della questione.
Concordo assolutamente con Giambo. Hai detto quello che pensavo ma che non avevo tempo di scrivere