Sei Nazioni femminile: la Francia è superiore e vince 45-10, ma l’Italia disputa una buona gara

Le transalpine marcano 6 mete, allungando nel finale. Per le azzurre, tuttavia, una prestazione complessivamente migliore di quella di Cardiff

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 8 Febbraio 2020, 23:37

    C’è poco da fare o da dire, le ragazze sono forti fino a quando incontrano pari categoria, appena trovano delle pro, cioè le quattro squadre che ci stanno davanti nel ranking e, non ricordo benissimo, forse un altro paio, la differenza esce tutta, non si può chiedere di più.

  2. TommyHowlett 8 Febbraio 2020, 23:40

    Peccato per quegli ultimi due minuti che hanno appesantito il passivo, ma il divario oggi era troppo ampio. Questo torneo, mai come quest’anno rischia di essere un 4+2 Nations

  3. Flaviuz 9 Febbraio 2020, 00:18

    Ho visto anche oggi tutta la partita e devo dire che le ragazze sono una Squadra con la S maiuscola. Se gli uomini avessero almeno la metà della tecnica e coralità di gioco che hanno le nostre ragazze, già si toglierebbe qualche soddisfazione in più.
    Oggi non c’era storia ma vedere queste leonesse giocare, anche quando prendono ingiuste imbarcate, è un piacere per ogni tifoso di questo sport e di questi colori. Brave!

  4. RFC 9 Febbraio 2020, 08:54

    Non so voi, ma sentivo dolore fisico solo a vedere certi placcaggi fatti da quelle belve francesi!!!
    È veramente un miracolo che ogni tanto le ragazze sono riuscite a batterle.
    Oh, tanto per capire il divario che c’è tra i nostri due movimenti, direi che loro in una sola partita di rugby femminile fanno più spettatori di un paio di giornate del nostro intero campionato maschile!!!!!
    Dai, stacchiamo la spina a questa agonia!

  5. mistral 9 Febbraio 2020, 09:03

    …mi attirerò delle critiche, ma non vorrei che la nazionale femminile facesse (nell’immaginario) la stessa fine della maschile di qualche anno fa: hanno giocato (bene o male) con impegno, ma hanno perso brutalmente e l’unico sprazzo è stata una meta di intercetto (altra coincidenza?)… individualmente sono state surclassate, qualcuno lamenta gli ultimi due minuti senza ricordare che (come per i maschietti) la partita ne dura 80 e 80 si devono giocare, ed in due minuti puoi prenderti 14 punti (in più) sul gobbo… è giusto sostenere un movimento in fasce (quello femminile) ma dire che questa è stata “una prestazione complessivamente migliore di quella di Cardiff” è veramente falsare la storia e volersi illudere nel dire, come per la maschile troppe volte è stato detto, è stata una “onorevole sconfitta”!… questa volta hanno perso, e perso malamente, per cause collettive ed individuali, hanno incontrato una delle squadre migliori è vero, ma sostenere che è meglio perdere (“prestazione complessivamente migliore”) di oltre trenta punti piuttosto che vincere, è un po’ stupefacente… detto questo, brave le ragazze che, come i giovani infra-ventenni, danno il cuore e il fegato per la squadra… ci si aspetta lo stesso atteggiamento dai loro colleghi maschi franchigizzati della nazionale “maggiore”!

    • aldo68 9 Febbraio 2020, 09:47

      Ci sono delle differenze notevoli tra seniores e femminile. Le ragazze non sono pro e sono al 5o posto nel ranking, dove le prime 4 sono tutte pro. Già questo punto basterebbe.
      Rispetto agli anni scorsi c’è stato un progresso evidente nella squadra sia a livello tecnico che fisico, ricordo ancore le imbarcate che ci prendevamo contro tutte le altre 5 nations tempo fa. E non sono pro 🙂

    • Maggicopinti 9 Febbraio 2020, 10:10

      Mah, gli uomini sono pro che giocano contro pro. Le donne sono dilettanti che vivono contro tutte le v dilettanti, e qualche volta anche contro le pro. Direi non male.

      Poi ieri han giocato al meglio delle loro possibilità, è che fisicamente a volte non puoi sostenere la sfida contro gente che si allena solo per quello

    • Bimbubam 9 Febbraio 2020, 11:39

      Al di là dei discorsi sul professionismo, se la nazionale maggiore oggi facesse una partita come quella della femminile sarei persino contento. Al di là del punteggio, intendo proprio come gioco

    • TommyHowlett 9 Febbraio 2020, 13:40

      Verissimo che le partite durano 80 minuti, ma se incontri una squadra che ti fa vivere l’inferno correndo e martellando ad un ritmo mai visto al quale le nostre non sono ancora allenate e abituate, è chiaro che gli ultimi minuti possono diventare il momento del crollo fisico e mentale.

  6. franzele 9 Febbraio 2020, 10:50

    Brave, punto.
    La Barattin è uno spettacolo, ma stanno crescendo tutte.

  7. barbi 9 Febbraio 2020, 19:34

    Forza ragazze,tenete duro oggi avete perso con una signora squadra,e quando si da tutto in campo non e mai un sconfitta . IN BOCCA AL LUPO e su con il morale ,per la prossima

  8. MuirMan 11 Febbraio 2020, 11:02

    Mi pare che questa prima parte del 6N sia andata complessivamente bene, soprattutto tenendo conto delle assenze per infortunio in ruoli chiave come apertura ed estremo (e della forza della Francia). Le sostitute e in generale le trequarti se la sono cavata comunque bene – e anche le avanti nel gioco aperto direi. Il dato più preoccupante mi sembra la difficoltà nelle fasi statiche quando escono le titolari: senza la Bettoni la touche è stata un incubo, e anche la mischia senza Gai (e la stessa Bettoni) ha sofferto assai. Le due mete negli ultimi minuti si spiegano così molto più che con un crollo generalizzato della squadra. In particolare, l’arata sulla mischia a 5 che ha portato alla meta tecnica vedeva la prima linea francese che aveva messo in croce l’Inghilterra la settimana prima contro le nostre riserve. Difficile pensare ad un altro esito. Spero che la partita non abbia lasciato stralci fisici né per la Gai né per la Bettoni altrimenti la partita contro la Scozia potrebbe essere ancora più tignosa di quello che comunque sarà (di recente abbiamo quasi sempre vinto ma almeno dal 2016 in avanti non è mai stata una passeggiata).

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