Intervista all’avanti del gruppo di Di Giandomenico, che analizza il possibile cammino delle azzurre nel torneo
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Riflettori giustamente puntati su di loro, che sono la nazionale che ci sta dando qualche soddisfazione (diverse a dire il vero) rispetto alla controparte maschile e ai “ragazzi” (passatemi il termine) dell’U20.
Sicuramente ripetere il risultato dell’anno scorso sarebbe magnifico (se pensiamo poi a come hanno triturato la Francia al Plebiscito). A guardare il ranking, solo Francia e Inghilterra (con cui giochiamo in casa, ma sinceramente fa poca differenza) sono più forti di noi. La Scozia in casa spero non crei patemi, indicative saranno le due trasferte in Galles e Irlanda. Le prime sono abbastanza a livello delle nostre (sulla carta), e nei 4 precedenti se non sbaglio ne abbiamo vinte 2 (a casa loro tra l’altro) e pareggiata 1. Irlanda che invece di solito ce le da, anno scorso a parte. Secondo me sarà la partita che farà cambiare la classifica da “soddisfacente” a “oltre le aspettative”. In bocca al lupo alle ragazze
Non credo si possa sottovalutare la Scozia quest’anno. Le Scozzesi sono in grande forma: hanno un core di giocatrici che hanno dato spettacolo in una delle ultime tappe delle Sevens World Series anche se come squadra invitata, mostrando tecnica, atleticità e sapienza tecnica; inoltre, pochi giorni fa per la prima volta da secoli hanno battuto la Spagna in uno dei test match di avvicinamento al 6N, una Spagna che comprendeva le migliori, incluse le semiprofessioniste del Sevens (dove sono uno dei core team).
Inoltre, hanno un nuovo allenatore, quell’irlandese che fece vincere all’Irlanda il 6N con Triple Crown qualche anno fa.
Entità più difficili da decifrare Galles e Irlanda, che nei test match di avvivinamento ne hanno vinto uno ciascuno, hanno entrambe un fortissimo rinnovamneto di personale in corso ed il Galles una situazione non chiara con l’allenatore, che al momento è sostituito per ragioni oscure dal suo vice.
Infine, i nostri problemi sono che, per via degli infortuni, abbiamo una rosa che credo sia troppo inesperta per il livello e che nonostante abbiamo avuto 2 test a novembre, sono sempre di meno di quelli giocati dalle nostre avversarie, che arrivano quindi più affiatate e pronte
No be ma sottovalutare non si deve mai fare.
Diciamo che però se c’è una partita dove sulla carta si parte coi favori del pronostico è quella.
Poi sono d’accordo che tra infortuni vari abbiamo qualche rischio in più nell’esperienza dei ricambi (e non avere il Seven ci penalizza costantemente nel poter pescare e allenare certe skills). Anche vero che abbiamo diverse ragazze che giocano in Francia e Inghilterra, il nostro campionato schifo non fa, e la continuità di Giandomenico mi da una certa tranquillità. Poi ogni partita fa storia a sè naturalmente.
Diciamo che poi i nostri TM non sono andati come volevamo, spero sia un ulteriore sprone. Ecco, forse avrei preferito la Scozia subito, ma tant’è.
Su Galles e Irlanda non conosco la loro situazione particolare, certo è che con le verdi ci ha quasi sempre detto male, ma è alla fine prima dell’ (impossibile) Inghilterra. Vedremo come ci arriveremo.
ovviamente “continuità di DI Giandomenico”, chiedo scusa al diretto interessato.
Sono comunque d’accordo con te…la Scozia resta comunque l’obiettivo più approcciabile, anche se la strada si fa sempre più dura.
Peraltro, anche le scozzesi hanno diverse giocatrici tra Francia ed Inghilterra (rispetto alle nostre, il loro numero è maggiore anche nella continuità nell’essere le prme scelte delle squadre migliori), oltre ad averne alcune inserite nei porgrammi accademia!
Ecco, come vedi il totalmente incompetente a riguardo sono io… 😉
ahah, non direi ?!