Sei Nazioni 2020: Francia, un nuovo inizio

Sono giovani, nuovi e hanno talento da vendere: la nazionale francese è la scheggia impazzita di questo Torneo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 27 Gennaio 2020, 11:53

    mi auguro che la francia vinca contro l’inghilterra.

  2. Mr Ian 27 Gennaio 2020, 12:06

    La Francia ha tutte le carte in regola per tornare a competere tra i grandi; adesso ha anche uno staff di assoluto valore.
    L unico aspetto in queste convocazioni che mi lascia perplesso è lo spot ad estremo, con l unico specialista Bouthier che però di rugby internazionale ne ha vissuto ben poco. Faccio fatica a capire perchè han lasciato fuori Ramos di Tolosa e chi andrà a coprire il ruolo in alternativa..

    • mistral 27 Gennaio 2020, 13:45

      …Rattez è poliedrico, può giocare anche estremo, forse FG ha preferito un polivalente ala-estremo ad uno specialista puro nel ruolo… e poi il Torneo è lungo, contro l’Inghilterra la Francia si giocherà molto ma l’obiettivo è quello di formare il gruppo in vista 2023… come ho già detto, penso che la Francia di Ghaltié-Ibanez sarà nitroglicerina o maionese impazzita, senza vie di mezzo… a proposito, RCT/Scarlets sta diventando una storia infinita, ci si vede sulla rada?

      • Mr Ian 27 Gennaio 2020, 13:54

        Concordo con il tuo giudizio di questa Francia, però effettivamente un pò la mancanza di una vera e propria alternativa al ruolo è evidente, ad un livello in cui i calci tattici sono diventati un arma per mettere in croce le difese avversarie ed impallare gli attacchi.
        Quanto alla sfida infinita, dobbiamo “ringraziare” le Zebre di questo ennesimo accoppiamento..purtroppo ho un anno di spese folli e viaggiare mi viene impossibile, ma c’è di buono che le due tifoserie sono in ottimi rapporti e sarà sicuramente una festa tra gli spalti e prima e dopo il match..

  3. tony 27 Gennaio 2020, 14:23

    Noi dovremmo imparare dalla Francia, su standard più bassi per numero e stelle abbiamo espresso del talento ai mondiali giovanili, da canalizzare e far crescere , cito in ordine sparso : Fischetti, Manfredi,Riccioni,Zilocchi,Cannone, Licata, Lamaro,Pettinelli, Rizzi, Minozzi, Mori, Trulla, Biondelli…… e qualcuno dimentico, dobbiamo solo lavorarci e integrare in certi ruoli.

  4. madmax 27 Gennaio 2020, 14:33

    La Francia è stata grande quando è stata allenata da uomini dal pugno duro, che non tolleravano il dissenso, come Foroux o LaPorte. Con Shaun Edwards forse hanno trovato il sergente di ferro che li farà rigare dritti sicuramente verso un Grand Slam, poi si vedrà

  5. Gremo 27 Gennaio 2020, 18:24

    Altra cosa che val la pena di essere sottolineata è che i giovani giocatori di questa Francia non sono solo i doppi campioni del mondo u20. Ci sono anche alcuni (rari) giocatori mai scovati dai radar federali a livello giovanile e che nel giro di qualche anno sono passati da semisconosciuti e semiprofessionisti in Fédérale 1 a titolari fissi in Top14, come Bouthier di cui qualcuno parla più su e Aldritt. La salute di un movimento si vede anche da questo, saper valorizzare percorsi atipici e non sprecare talento.

    • madmax 27 Gennaio 2020, 21:23

      Impressionante vedere, per esempio negli Espoirs del Racing, il numero di giocatori con cognomi “esotici” figli di immigrati. Voglia di emergere e fisici impressionanti. Ci sono anche sei giocatori almeno con cognome italiano, possibile che nessuno sia interessato alla maglia azzurra?

  6. Gremo 28 Gennaio 2020, 08:41

    Il motivo è che i club parigini pescano nell’enorme bacino che rappresentano le banlieues dell’Ile-de-France. In città come Créteil, Massy, Sarcelles, una grande fetta della popolazione ha origini straniere ed è lì che si trovano alcuni dei club più prolifici in quanto a formazione di giocatori di livello internazionale. Come dici tu, voglia di emergere e fisici impressionanti, uniti a ottimi allenatori e a buone infrastrutture.

  7. tokoeka 29 Gennaio 2020, 21:09

    per quanto potenziale possa avere Makalou non penso lo schieri al fianco di Ollivon, io penso proprio che vada con una terza linea piu’ classica e metta un 7 puro come Fischer al fianco di Ollivon e Alldritt.
    Come talento questa Francia e’ fenomenale, vediamo se poi riescono a farlo valere, sono molto curioso.

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