“Una bella liberazione per noi e per tutto lo staff”, ci ha detto Giulio Bisegni, capitano della squadra che ha dominato a Newport sabato
Le Zebre che vincono, un anno dopo
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Sabato Canna ha giocato l’unica Partita decente da un anno a questa parte e Violi è partito titolare dopo un anno dal primo infortunio: è mancata un po’ di luce là dove serviva.
La squadra di quest’anno è Più che decente e Bradley è un ottimo allenatore.
Ho la convinzione che le cose cambieranno e i primi ad accorgersene saranno i prossimi avversari …:)
Il mio pronostico è che le Zebre porteranno a casa tre delle prossime quattro partite …;)
Sabato Canna ha giocato l’unica Partita decente da un anno a questa parte e Violi è partito titolare dopo un anno dal primo infortunio: è mancata un po’ di luce là dove serviva.
La squadra di quest’anno è Più che decente e Bradley è un ottimo allenatore.
Ho la convinzione che le cose cambieranno e i primi ad accorgersene saranno i prossimi avversari …:)
Il mio pronostico è che le Zebre porteranno a casa tre delle prossime quattro partite …;)
“Ho la convinzione che le cose cambieranno e i primi ad accorgersene saranno i prossimi avversari …:) ” speriamo che la cosa si veda col Brive, ma spero soprattutto che i successivi avversari in pro14 se ne siano già accorti 😉
Cito il commento di LiukMark all’articolo sulla partita del Benetton, perchè condivido in pieno e credo potrebbe essere IL cambio di mentalità, anche per le Zebre: “Mi permetto umilmente di far notare come i “dettagli” siano cose che succedono una volta ogni tanto, elementi particolari a volte (ma non sempre) trascurabili. Qui invece si parla di cose che succedono praticamente ad ogni partita, almeno in quelle dove si è in vantaggio o ce la si gioca. Questi non sono dettagli. Staccare la spina o mollezza mentale sono parti fondamentali. Ficchiamocelo in testa e trattiamoli di conseguenza, che il treno play off sta viaggiando senza di noi.”
Grazie per la citazione Toto 🙂
Speriamo ci sia un cambio (mentale e di gioco) nelle Zebre, che però – a mio modo di vedere giustamente – non parlano di “dettagli da mettere a posto”, ma mi sembrano consapevoli della grossa fatica che stanno facendo (e devono ancora fare). Vedremo già con Brive se questa vittoria ha sortito qualche effetto
Mi riferivo a questa frase: “In certe partite abbiamo avuto più possesso, fatto più clean break e commesso meno falli, ma poi perdevamo sempre. Ci eravamo detti di migliorare qualche dettaglio”. Credo che, appunto, forse denoti una “lettura” di quegli errori che, forse, andrebbe cambiata.
Spero che questo sia quell’evento capace di “sbloccare” la squadra, che secondo aveva un tremendo bisogno di confidenza e vedersi per una volta dalla parte giusta del tabellino. Ho visto solo tratti di partita (tra cui la meta di Boni, dove Bisegni e Violi fanno due cose non banali), ma se tornano con Brive con lo stesso piglio e attenzione, possono portarne a casa un’altra
Speriamo proprio!
C’e’ un gran bisogno di risultati.
Speriamo che si siano sbloccati almeno dal punto di vista mentale, perchè non è possibile che per sperare in una vittoria le Zebre debbano avere la formazione tipo e gli avversari invece siano ai minimi termini per infortuni e assenze.
Messa così mi pare che tu sminuisca eccessivamente la prova delle Zebre di sabato scorso!….e comunque se la metti così allora devi fare i complimenti ai giovani che si stanno imponendo molto bene in Celtic e alla dirigenza per gli acquisti nuovi fatti, in primis Nagle (vera sorpresa per quel che mi riguarda) e Kerney!
aggiungo che anche i primi 3 quest’anno sono di ben altro livello, magari girando un po’ il vento torna ai suoi livelli pure Meyer
Non sminuisco, però è evidente come le Zebre avessero la formazione tipo mentre i Dragons diverse assenze. Poi resta una vittoria, per di più fuori casa, con una prestazione di livello, e ne sono ben contento. Era una partita da vincere e così hanno fatto, spero appunto che sia da svolta, perchè nonostante come sottolinei tu gli acquisti stranieri e i giovani stiano facendo molto bene, questi primi tre mesi sono stati veramente difficili. Visto che mi faccio un’ora di macchina per andarle a vedere sarebbe bello vedere qualche vittoria in più, ecco tutto.
le zebre quest’anno non saranno un top team, ma nemmeno la squadra raffazzonata dell’anno scorso, ovviamente avendo metà squadra in giappone sono partiti ad handicap, non avendo i roster delle altre squadre ma solo giovani di prospettiva.
Ora che vai a giocare coi nazionali qualcosa di buono lo porti a casa, non sarà l’unica vittoria penso.
Detto questo, una volta che dopo anni di gestione ad cazzum, l’allenatore ha una rosa decente si parla già di trasferimento della franchigia, in questo modo a gennaio inizieranno a smobilitare e i migliori scapperanno.
la solita gestione all’italiana!
e con questo non voglio dire che le zebre debbano vivere per sempre ma che si debba programmare un eventuale trasferimento con le certezze che staff e giocatori, essendo professionisti, richiedono, altrimenti come sempre si chiuderà il recinto quando i buoi sono già scappati.
Io credo che da inizio anno le Zebre attuino un piano di gioco più razionale e consapevole dei propri mezzi.
Le sbragate nel punteggio nelle prime partite erano dovute ad una fase difensiva assolutamente non collaudata, con la spia che saliva a bomba e spesso gli avversari trovavano il buco. Successivamente ad una quadra nella fase difensiva è corrisposto una sterilità senza precedenti. La partita di Coppa per le condizioni atmosferiche e soprattutto del campo è stata poco indicativa imo.
Speriamo che la vittoria in Galles sia la svolta della stagione
Felici per i ragazzi, se lo meritano veramente e speriamo sia prodromo di ulteriori successo. La stra è quella giusta non bisogna mollare e tenere le mirino la Scozia, più vicina a noi e forse messa ancora peggio, record di equiparati ai mondiali (14) e retrocessa al mondiale UW20. I
La nota positiva della trasferta, oltre alla vittoria ovviamente, è la consapevolezza di avere almeno una ventina (sono di più in verità contando assenti di valore provato) di giocatori che a questo livello ci stanno. Un livello pro non alto evidentemente, ma pur sempre pro. Con scelte più coraggiose e qualche soldo in più potrebbero anche essere una trentina di giocatori. Se le zebre esisteranno ancora dovranno cercare di mantenere alta la ratio di giocatori rilasciati vs. Nuovi innesti, cercando di favorire un veloce passaggio dei giocatori migliori dall’under 20 al pro14. Alcune scelte estive degli ultimi anni non sono andate in questo senso. Di buono si vede che c’è una certa attenzione nel migliorare le attitudini di gioco dal punto di vista individuale. Difesa 1 contro 1, libertà di iniziativa a ridosso della linea del breakdown, ricerca del turnover.. sono cose positive per la preparazione del giocatore italiano. Se l’ottica è questa, e cioè quella di affinare i giocatori giovani in vista di un salto di qualità che può essere in Italia o all’estero e in nazionale, allora non a Parma non stanno facendo malissimo. In prospettiva auspicherei un maggior travaso verso Treviso (bisogba essere in 2 però) è maggior coraggio nella ricerca di ingaggi all’estero. Mi fa ancora una gran rabbia vedere che di fatto circa una decina di giocatori siano ancora in roster a Parma solo come riempitivo, perché costano poco o cercano gloria (senza averne le qualità in maniera lampante).