Super Rugby: i Crusaders cambiano ufficialmente logo

La franchigia di Christchurch ricomincia da un nuovo capitolo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabruz 29 Novembre 2019, 09:44

    Si toglie qualcosa che ha un significato per mettere qualcosa che non significa niente
    Avanti così

    • Dusty 29 Novembre 2019, 09:46

      Viviamo in tempi di politically correct

      • Gremo 29 Novembre 2019, 10:52

        Quale sarebbe il senso di un guerriero crociato?

        • narodnik 29 Novembre 2019, 11:26

          È un simbolo di distruzione e morte anche se sono passati secoli i crociati quello facevano,oltre il logo anche cambiare nome non ci stava male.

          • gian 29 Novembre 2019, 12:28

            era già stata fatta un’esegesi della definizione di crociato, ma vedo che non si è capito molto

          • Andrea B. 29 Novembre 2019, 21:03

            Si, come no… anche cambiare nome… “Dhimmis” ad esempio sarebbe stato perfetto, non solo a Christchurch ma pure per altri, a quanto leggo…

        • Zamax 29 Novembre 2019, 15:19

          E’ un semplice emblema di spirito battagliero che caratterizza naturalmente molte associazioni sportive. Ed è collegato naturalmente al nome della città. La cosa più naturale del mondo. Non so cosa ci sia da capire, se non il non voler capire. I Saracens si chiamarono così perché a Londra la squadra avversaria del quartiere si chiamava, guarda un po’, Crusaders, e per opporre spirito battagliero a spirito battagliero pensarono a Saladino e al simbolo dell’impero ottomano. Magari un giorno finiremo per discutere in maniera finto-colta, in realtà cretina, sull’opportunità di chiamare diavoli i rossoneri del Milan – cosa che manco in Vaticano hanno mai pensato di fare – o a mettere in discussione i Chiefs di Exeter perché con i pellerossa, pardon, i nativi americani, non c’entrano nulla, o gli Sharks, o i Warriors, o i Bull, o i Tigers perché sono denominazioni che evocano aggressività. Siamo nel pieno di una crisi di infantilismo di massa…

    • spike 29 Novembre 2019, 11:02

      Sì, un bel significato… allora perché non chiamarsi Wehrmacht? Sarebbe pieno di significato no? Oppure Conquistadores? Aspetta, trovato… Khmer Rossoneri, perfetto no?

    • Brigata Estense 29 Novembre 2019, 13:33
  2. mistral 29 Novembre 2019, 10:02

    …una grande C al centro, mancano le due più piccole ai lati…

  3. gian 29 Novembre 2019, 10:59

    il logo è bello, anche il motto in maori ha il suo perché, diciamo che è l’evoluzione della scelta che mi lascia assai perplesso

  4. mamo65 29 Novembre 2019, 12:19

    il prossimo step mi auguro che sia quello di eliminare le rotonde stradali che, viste dall’alto, sembrano croci celtiche.

  5. Flaviuz 29 Novembre 2019, 12:32
  6. Anto2 29 Novembre 2019, 12:37

    onestamente non mi dispiace, poi mi pare che fosse già in atto una discussione da quelle parti e l’attentato non ha fatto altro che accelerare i tempi, almeno mi pare di aver letto forse proprio su queste pagine. che poi questa cosa del politicamente corretto stia un attimo sfuggendo di mano, quello è un altro discorso.
    Comunque è innegabile un richiamo alla bandiera maori:

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/30/Tino_Rangatiratanga_Maori_sovereignty_movement_flag.svg/1024px-Tino_Rangatiratanga_Maori_sovereignty_movement_flag.svg.png

  7. spike 29 Novembre 2019, 13:12

    È facile parlare di “politicamente corretto” quando si è maschi bianchi eterosessuali occidentali e normodotati, vero?

    • Andrea B. 29 Novembre 2019, 21:10

      Liberissimo di autoflagellarsi perché si appartiene ad una o più di quelle categorie… Però vediamo di non biasimare gli altri se non provano certi sensi di colpa a causa di quello che si è…

  8. Zamax 29 Novembre 2019, 13:26

    …e allora mi aspetto che i Saracens cambino nome e simbolo, con tanto di alati discorsi di spiegazione… è tutto ridicolo e pure vile…

    • spike 29 Novembre 2019, 15:12

      Non so perché si chiamino così, ma “Saraceni” era un termine usato per indicare le popolazioni arabe o musulmane in generale, mentre i Crociati sono stati soldati che hanno fatto saccheggi e genocidi di infedeli o eretici e invadendo terre popolate da altri. Se si fossero chiamati Jihadists magari…
      Più o meno è come chiamarsi Germanici o chiamarsi Schutzstaffeln, se sei un tifoso di religione ebraica la differenza la senti…

      • narodnik 29 Novembre 2019, 17:58

        Le crociate iniziarono proprio con lo sterminio della popolazione ebraica in Germania,indifesa,questo nome con lo spirito battagliero e lo sport non ha niente a che vedere.

        • gian 30 Novembre 2019, 10:53

          questo fu un episodio all’interno delle chiamate alla prima crociata, dove un principe tedesco sotto le insegne della croce, cominciò ad attaccare le comunità ebraiche, che erano all’interno delle città europee, all’interno della germania e dell’ungheria osteggiato e combattuto da chiesa e stessi cristiani, tali violenze non hanno diretto legame con la crociata di per se stessa

          • narodnik 30 Novembre 2019, 13:07

            Poi ci furono le persecuzioni a ebrei durante la seconda crociata in Francia,per persecuzione si intende omicidi di massa di persone indifese,poi i gloriosi paesi crociati in serie espulsero gli ebrei dai propri paesi,continua a studiare scoprirai cose interessanti.

      • gian 29 Novembre 2019, 18:31

        non è esatto, intanto il nome è decisamente successivo a tali guerrieri, che poi neanche questo è esatto; le crociate più grandi furono fatte per aiutare bisanzio contro l’espansione musulmana e riconquistare territori invasi, cosa che allora era abbastanza normale, dalle varie popolazioni arabe e per garantire le vie di transito per i commerci ed i pellegrini, vittime soprattutto di predoni. si macchiarono di atrocità, spesso anche condannate da re e papi, tanto quanto chi combattevano, caratteristica abbastanza comune, anch’essa, delle formazioni militari di allora; oltre ai soldati vi erano studiosi, ingegneri, mercanti, pellegrini, gente comune che pensava di salvarsi l’anima a servizio divino, tanto quanto i jihadisti (cioè coloro che combattevano una guerra santa da parte musulmana) a loro contrapposti.
        il nome crociato e crociata fu anche dato ad azioni di pulizia etnica e religiosa in europa, quando si usava la leva del bene assoluto per eseguire mere azioni di soppressione del “dissenso” ideologico, azioni ben più criticabili delle crociate in oriente.
        dalla realtà crociata nasce tutta l’epica cavalleresca nei suoi più puri ideali, in quanto la “chiamata” originale aveva delle chiarissime e definite, anche se spesso disattese, regole morali da seguire ben superiori allo standard del tempo (san francesco quasi partecipò ad una come testimonial, diremmo oggi, della santità e dell’indulgenza di chi si fregiava della croce pur armi in mano).
        discorso saraceni: il nome saraceni, o turchi in alcune zone, riuniva tutte le popolazioni mediorientali indistintamente e si riferiva, inizialmente, ai pirati ed ai predoni che flagellavano le coste mediterranee e le rotte commerciali, che poi, nel tempo, cominciarono ad istallarsi da questa parte del mediterraneo. tale popolare nome fu poi trasferito a tutti i mediorientali facendo di tutta l’erba un fascio.
        di santi con spirito democratico, allora, non ce ne erano e le guerre erano fatte per conquistare o riprendersi territori, la religione era una semplice leva per riunire più gente possibile verso uno scopo univoco, invece che avere mille pezzetti che si combattevano tra loro, questo sia in europa che in medio oriente (maometto prima e il saladino poi furono famosi per aver riunito le varie tribù in una sorta di unico popolo diretto ad uno scopo univoco, tanto per dirne una, che era conquistare il “mondo” e renderlo musulmano, pur accettando che esistessero, in condizioni sfavorevoli e con grossi limiti alle proprie libertà, cristiani ed ebrei). ogni critica fatta con l’idea di mondo e società che abbiamo ora, dimentica tantissimi fattori che allora erano consuetudine

      • Andrea B. 29 Novembre 2019, 21:46

        Le crociate in Terrasanta (quelle che evidentemente creano problemi agli integralisti musulmani e – di riflesso – a parecchie “anime belle” dei nostri giorni) furono, se vogliamo parlare di storia, comunque un fenomeno limitato a meno di due secoli e a otto “episodi” in totale per liberare Gerusalemme e comunque in risposta ad un’espansione totale dei musulmani arabi su tutto il vicino oriente, il nord Africa e aree del sud europa a partire dalla morte di Maometto nel 632; “pressione” che mise sotto minaccia di invasione la sponda nord del Mediterraneo e l’Europa centrale per piu o meno mille anni (si considera un punto di svolta definitivo la fine dell’assedio di Vienna nel 1683 con la sconfitta dell’impero Ottomano, continuatore nei secoli dell’espansione iniziata dai primi “califfi”). Dieci secoli in cui le nostre coste furono sotto costante pericolo di attacchi e scorrerie dal mare, con il loro carico di violenze, morti, rapimenti e riduzioni in schiavitù (le prime mutue assistenziali nacquero così, le comunità si mettevano d’accordo per pagare il riscatto al mercato degli schiavi di Tunisi dei loro paesani, se ci riuscivano…)… però il problema è il nome dei “crociati”. Che ridicolaggine…

  9. Brigata Estense 29 Novembre 2019, 15:31

    Eh no, poverini: loro hanno un nome mussulmano, quindi sono bravi.
    Sono i cattolici a essere brutti e cattivi, sempre e comunque.

    Che pagina vergognosa per il rugby!

  10. Mr Ian 29 Novembre 2019, 15:35

    non ho ancora capito se mi piace oppure no. Da un lato mi piace la connessione tra il nome e lo spirito maori, dall’altra non mi è piaciuto il modo a come si è arrivato a questo cambio di logo, come se dovessero giustificarsi da un identità culturale che nulla a che vedere con lo sport. Non penso che si chiamino crociati perchè sono alle loro origini erano dei fondamentalisti cristiani….cmq spero il buon senso vinca sempre su tutto

  11. mic.vit 29 Novembre 2019, 15:46

    cancellare il simbolo della propria storia per strizzare l’occhio a possibili futuri investitori…this is NOT rugby!!

  12. fracassosandona 29 Novembre 2019, 16:35

    Bei tempi quando i Crociati liberavano la Nuova Zelanda…
    Bei tempi quando i pellerossa governavano Exeter…
    Bei tempi quando i leoni dominavano la savana padana, da piacenza a mogliano passando per viadana, da treviso alla caserma della celere, tanto da essere rappresentati nel logo di quasi tutte le nostre squadre…
    STORIA- TRADIZIONE?
    i crusaders sono una franchigia commerciale creata 20 anni fa per giocare il superrugby e fare soldi insieme ad australiani e sudarfricani, di che tradizione state parlando? le società di rugby in nuova zelanda non sono quelle che giocano il superrugby ma l’attuale Mitre10 cup, come gli Scarlets o gli Ospreys nulla hanno a che vedere con la tradizione del rugby gallese di club come il Pontypridd o il Neath…

    ricordo poi, per chi avesse la memoria corta, che l’attentato di christchurch ha visto 50 vittime musulmane riunite in preghiera trucidate da un arianissimo nazifascista australiano…

    ps: c’è un modo non censurabile dalla redazione con cui posso scrivere che certi commenti (1X:1X, 1X:XX, 1X:XX, 1x:XX, 1X:XX) XXXX XXXXX XX XXXXX e che penso XXXX XX XXXXX XX XXX X XX XXXXX di scriverli?

  13. Zamax 29 Novembre 2019, 19:28

    Il suo è solo un discorso enfatico e un po’ bigotto che fa appello demagogicamente alle emozioni ma che non argomenta un bel nulla. Lo sport è sempre stato una sublimazione incruenta della guerra, e da quel mondo ha importato metafore (usate continuamente a livello giornalistico) e anche simboli e nomi. Tutto ciò è una pacifica realtà che nessuno ha mai messo in discussione né considerato problematica, anche perché sarebbe parso ridicolo farlo. Nessuno ha mai pensato di caricare di qualche significato particolare, pregnante o profondo, il nome e il simbolo di certe associazioni sportive, così come il colore delle maglie. E’ questa la semplicissima realtà, che adesso si vuole sciaguratamente politicizzare, magari pensando di fare un servizio al progresso civile. E invece è solo demagogia che alimenta altra demagogia contrapposta. Quella dei Crusaders è una resa, anche nei confronti di colui che ha ammazzato 50 persone.

  14. Mich 4 Dicembre 2019, 14:55

    Idiozia da politically correct, una sconfitta contro il terrore. Si è ceduti all’ipocrisia.
    Ora attendo che i Saracens facciano lo stesso. O dobbiamo attendere qualche attentato di rivendicazione mediorientale nel Regno Unito? Ah, dimenticavo. E’ già successo.

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