Tre mete per parte, in un match difficilmente decifrabile. Nel finale tanta sofferenza per le azzurre
Test Match femminile: Italia-Giappone, pari e patta. A L’Aquila finisce 17-17
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da capire dove finiscono i problemi dell’italia ed inizia la forza del giappone; nipponiche belle, spregiudicate e brave, azzurre che lasciano l’impressione di avere un gorillone sulla spalla. non ne farei un caso, da impressioni esterne, ma c’è da capire se l’idea di essere un po’ troppo macchinose le nostre sia solo data da un po’ di ruggine e poca testa o ci siano davvero dei limiti (tipo: se placchi alto devi vincere il contrasto, altrimenti vai basso, almeno l’avversario si pianta lì e non fa altri 3 mt)
molto male.
mi sembra la fotocopia della nazionale maschile.
bravissime le giapponesi, soprattutto anche se mancavano fisicamente sanno placcare PERFETTAMENTE.
vedrete che piano piano scompariremo anche con la femminile…..
il capo le ha appena elogiate, che vuoi, portare sfortuna?!
Male. Voglio credere che sia un incidente di percorso. Brave le giapponesi, ma non si può avere le stesse lacune di gioco in tutte le categorie e a tutti i livelli.
io ripeto, male.
poi ci sararanno tecnici più brav di me, ma allora mi dicano dove hanno visto bene le italiane……..
suvvia……, siamo seri……..
le giapponesi hanno messo già la freccia e ci stanno già sorpassando……..
le ragazze non giocavano insieme dal 6n e hanno fatto forse due allenamenti. le giapponesi sono in tour . anche nello scorso 6n le ragazze hanno migliorato l’intesa sul finire del torneo. mancavano un po di titolari e cmq siamo sempre pronti a criticare e poco a sostenere.
Deludenti senz’altro, ma diamogli tempo alle ragasse.
Come scrivevo di là, lente, macchinosa e imprecise, con qualche rincalzo che fa rimpiangere quelle che c’erano prima. Estremo e apertura.
Vedremo più avanti
La mia impressione è che fossero ancora con la naftalina addosso, non hanno sicuramente lasciato un bel ricordo oggi, ma aspetterei a dare la sentenza.
Non sottovaluterei le qualità del Giappone nel valutare la prestazione delle nostre – personalmente il Player of the match l’avrei dato al loro mediano di mischia. Sabato prossimo giocano con la Scozia e capiremo meglio dove stanno loro (e noi). L’impressione mia è che la partita sia stata presa sottogamba, nonostante le dichiarazioni in senso opposto. E’ pur vero che gli esperimenti vanno fatti e le opportunità non sono molte, che col senno di poi è facile criticare, e che siamo tutti commissari tecnici senza averne i titoli, ma mi ha lasciato molto perplesso l’inserimento simultaneo di due giocatrici prive di esperienza in ruoli chiave come apertura ed estremo. Non si tratta di dar loro particolari responsabilità, ma soluzioni più solide c’erano: giocare dal primo minuto con la mediana del Villorba, se non si voleva spostare la Rigoni a 10; e mettere la Stefan ad estremo, dove mi pare abbia giocato la scorsa stagione a Padova – è vero che lei è un finisher incredibile, ma le mete che ha fatto le avrebbe segnate chiunque. Mi sembra che, vista l’importanza del ranking quest’anno, non si potesse rischiare di perdere questa partita – e invece l’abbiamo rischiato eccome, e forse l’avremmo anche meritato.