Rugby World Cup: Scozia multata di 70mila sterline per la vicenda Hagibis

La federazione minacciò di intentare causa alla federazione internazionale se non si fosse disputata la gara del girone A

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 7 Novembre 2019, 15:25

    apprezzo che la multa sia devoluta alla ricostruzione, meno la multa e mi chiedo se anche da parte italiana qualcuno dovrà pagare qualcosa, visto che le velate accuse sono volate anche da questi lidi.
    resto della mia idea che la WR e l’organizzazione abbiano lavorato male non prevedendo un piano B, dato che il tempo c’era, e che la sfuriata scozzese abbia pesato sulla decisione di fare la partita. non trovo, inoltre, che l’uscita scozzese abbia leso il gioco, al massimo ha messo in dubbio la serietà della federazione, l’ha leso di più non disputare alcune partite. penso che si sia creato una pessima situazione per l’incapacità di troppi di gestire i momenti di crisi e la multa è una brutta figura sia per chi la dà che per chi la riceve

    • Ventu 7 Novembre 2019, 15:41

      Concordo, non credo che la nostra federazione debba pagare una multa, la situazione era diversa, la nostra partita era già annullata e ci sono state lamentele pesanti però legittime poiché la squadra è stata eliminata a tavolino. Loro invece hanno cercato di fare pressione perché non fosse annullata e hanno minacciato RWC.
      Inoltre credo che il nostro presidente abbia firmato un accordo con la RWC in concomitanza dell’ annullazione della partita, infatti dalla federazione non si è lamentato nessuno.

      • gian 7 Novembre 2019, 16:41

        la nostra federazione è stata fin troppo prona, ufficialmente, ci sono state altre dichiarazioni ben più gravi di minacciare una querela se non si fosse giocata una partita fondamentale

    • mic.vit 7 Novembre 2019, 16:33

      quasi cento tra morti e dispersi, oltre centomila sfollati, 9 miliardi di $ di danni stimati…molto difficile ipotizzare un piano b, troppi rischi…che se li sarebbe assunti?

      • gian 7 Novembre 2019, 16:40

        io non ho mai discusso la gravità dell’evento, ci mancherebbe, come avrei trovato folle far giocare le partite subito prima o subito dopo l’evento, diciamo che essendo a conoscenza del rischio di questi fenomeni già di partenza ed avendo monitorato l’evento specifico per diversi giorni, credo che l’organizzazione e la WR avrebbero dovuto avere un’alternativa già bell’e pronta da applicare nello sciagurato caso, come è successo, che tali fenomeni avvenissero, questo per tutte le partite, sia chiaro

        • Sandokan 8 Novembre 2019, 09:31

          L’alternativa per questi casi era esplicitamente presente nel regolamento del torneo (approvato da tutti): l’annullamento della gara.
          Stranamente, nessuno si e’ lamentato del regolamento prima del torneo (probabilmente non lo hanno nemmeno letto), ma solo quando hanno scoperto che potrebbe essere applicato nel loro caso. Massimo rispetto per chi avesse fatto notare la cosa prima e non dopo.

  2. mic.vit 7 Novembre 2019, 16:29

    alla fine wr ha messo gli scozzesi “a figura di” ad libitum…

  3. barbi 7 Novembre 2019, 17:06

    Faccio notare,che alcune partite si sono giocate proprio nei giorni dei 100 morti e dei miliardi di ricostruzione , bastava solo giocare le partite a stadio chiuso lontano dal tifone,visto che questi ha imperversato solo da una parte dell’ isola, meglio giocarle così che niente.ma si e preferito niente , addirittura si e preferito non giocare Namibia Canada ,che oltre a non aver nulla da perdere , avrebbero potuta giocarla quando volevano,ma si e risparmiato qualche yen tanto chi se le filava quelle,” squadre”.???

    • Ventu 7 Novembre 2019, 17:13

      Tra l’altro la Namibia rischiava di vincere la sua prima partita in un mondiale…

    • Redazione 7 Novembre 2019, 19:34

      @barbi non è nostra usanza intervenire con commenti (tanto meno prendere le parti di qualcuno, che non ne ha nemmeno bisogno per la verità) ma poiché questo concetto del “bastava solo” non è la prima volta che esce su OnRugby approfittiamo per rispondere a lei per tutti. Le possiamo assicurare che le ragioni per cui non era così semplice avere un piano b erano diverse: 1) la dimensione del tifone (oltre ogni immaginabile aspettativa); 2) la sua traiettoria (solo nelle ultime 24 ore, avvicinandosi alla costa l’ “epicentro” si è spostato di oltre 140km per intenderci); 3) lo spostamento delle squadre (parliamo di 50 persone a squadra), degli “addetti” necessari alla partita come arbitri, giornalisti, cameraman, steward, tutto il personale dello stadio, etc. (tralasciando ovviamente gli spettatori e pensando di giocare a porte chiuse) avrebbe comportato dei rischi o anche solo, nella migliore delle ipotesi, dei disagi che avrebbero potuto pregiudicare (ancor di più) il resto del torneo (solo un piccolo esempio: per spostare Italia e All Blacks in tutta sicurezza -quindi con almeno 36/48 ore di anticipo dalla partita – bisognava poter garantire una logistica e delle strutture per non pregiudicare e garantire il lavoro di staff e giocatori…hotel,sale, campi da allenamento, palestre) 4) oltre a ciò abbiamo ragione di credere che ci siano state anche della motivazioni “politiche” probabilmente. Le autorità giapponesi ha preso molto sul serio Hagabis. Per 36 ore (con ovvie ripercussioni sui giorni precedenti e successivi) il paese è stato completamente bloccato: aerei, treni, attività, servizi, negozi (per altro con i supermercati “svuotati” cosa mai accaduta prima).
      Insomma come correttamente dice @Toto più sotto è difficile valutare da qui quali e quante fossero le difficoltà di spostare i match, garantendo sicurezza e incolumità in primis ma anche parità di trattamento a tutte le squadre. Siamo certi che nei 4 anni (e più) anni precedenti il comitato, conscio del rischio tifoni, abbia analizzato delle possibili soluzioni alternative. Del resto era nel loro interesse farlo per ragioni di immagine ma anche meramente economiche (biglietti da rimborsare, possibili problemi con i diritti tv, e con gli sponsor). Evidentemente, sentendo anche le testimonianze di un paio di nostri collaboratori che erano in Giappone per la RWC e hanno vissuto il tifone, si è valutato che il rischio (inteso come ipotesi) di una vita messa in pericolo per disputare una partita non fosse nemmeno da prendere in considerazione.

    • Sandokan 8 Novembre 2019, 09:36

      La decisione di non giocare partite come quelle si poteva benissimo criticare e si poteva proporre di giocare a porte chiuse, ma PRIMA del mondiale, quando il regolamento del torneo che specificava queste cose (incluso che le partite non si sarebbero postate, rigiocate, giocate a porte chiuse, eccetera) e’ stato promulgato, non DOPO.

  4. Toto 7 Novembre 2019, 17:20

    Da fuori si può criticare e dire quel che si vuole, dire che si poteva fare un piano B e quant’altro, ma le difficoltà si conoscono solo dall’interno. Ho fatto parte di un team di progettazione per anni e non conto le volte in cui scelte apparentemente assurde, una volta analizzate approfonditamente, si rivelavano inevitabili. Detto questo La federazione ha “approvato e compreso”, chi ha espresso rammarico, anche comprensibile, sono stati i giocatori e staff. WR imho ha dimostrato una certa “eleganza” nel glissare in merito.

    • gian 7 Novembre 2019, 18:16

      senza esserci in mezzo è tutto più facile, ma il tempo e la coscienza dell’alea c’erano, tutto avrebbe dovuto essere preparato e pronto per un’emergenza tale nel momento in cui si è progettato il mondiale, chiaro che certe scelte possono essere fatte solo nel momento preciso e possono essere scomode e sembrare assurde (nel mio piccolo ho partecipato alla creazione di eventi più o meno grandi e gli imprevisti sono la norma, per quelli prevedibili, tipo il nubifragio durante la cena all’aperto, giusto per stare terra terra, devi avere il piano B, tipo il tendone anche con meno posti a sedere, per gli imponderabili, tipo la tempesta di vento, te ne fai una ragione ed annulli).
      sul fatto che WR abbia glissato, credo piuttosto che gli interessi poco un certo tipo di “colore”, mentre se qualcuno li sfida apertamente, vogliano rimetterlo subito al suo posto.
      per quanto riguarda la FIR io non ho approvato l’arrendevolezza (ufficiale, dato che non so se, in altre sedi, le pressioni siano state fatte o meno), ma il comportamento è stato regolare e lineare e ha cercato di far passare certe parole per uno sfogo momentaneo, ci metto un punto di domanda se fosse il miglior comportamento o meno, quello verso i ragazzi

  5. barbi 8 Novembre 2019, 08:39

    La FIR ha sicuramente fatto bene il suo lavoro , avendo firmato il documento che accettava il regolamento della Rcw pena la non ammissione al campionato o a multe, ma comunque ???

  6. Dusty 8 Novembre 2019, 08:52

    Troppi commenti di persone che al momento dei fatti era seduta comoda sul divano di casa e che probabilmente non hanno la minima idea di cosa sia un uragano. Bene ha fatto la redazione a richiamare gli utenti ad una maggior prudenza.

    • Redazione 8 Novembre 2019, 09:39

      Una precisazione onde evitare malintesi: il nostro intervento non vuole essere assolutamente essere un richiamo, almeno per questa volta ;). Ognuno è libero avere la propria opinione sulla questione Hagabis, ci sembrava però utile questo breve “editoriale” per far riflettere sul fatto che a volte guardando le cose da un certo punto di vista (quello dell’appassionato in questo caso) si rischia di semplificare un po’ troppo le cose.

    • RigolettoMSC 8 Novembre 2019, 23:14

      Scusa, ma che vuol dire? L’organizzazione del mondiale era in capo a WR e ai giapponesi, io che c’entro? Io, normale utente/spettatore/pecora (naturalmente pagante) non ho la possibilità di fare nulla riguardo all’aspetto organizzativo, loro organizzano, io pago, guardo e mi faccio un’opinione, chiaro e lineare, mi pare.
      Premesso che “chi non fa non falla”, è del tutto evidente che WR (e l’agenzia giapponese preposta) hanno fallato alla grande. E penso che si possa dire, non credi? Erano loro che organizzavano ed erano loro che dovevano avere un piano di riserva ma non solo hanno cancellato tre partite di una manifestazione mondiale (oh! Mondiale!) ma neanche hanno avuto la faccia di scusarsi, anzi, con somma ipocrisia hanno elevato pure una multa alla (minuscola e poco influente, guarda caso) Federazione Scozzese. Vorrei aggiungere anche altre considerazioni, ma vedo che non è aria. Resta la figuraccia di WR. Sempre AMMP.

  7. Sandokan 8 Novembre 2019, 09:41

    Come penalita’ avrei obligato il presidente della SRU a pagare una cena a Gavazzi, che s e’ comportato piu’ elegantemente di lui! 😛

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