La segnatura del capitano azzurro concorre con quelle, ai Mondiali, di Perenara, Ollivon e Reinach
Try of the Year 2019: la meta di Sergio Parisse contro la Russia è in lizza per vincere il premio
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vabbè vince Perenara a mani basse
al 100%
Più per l’ultimo passaggio però. Diciamo che tra le 4 è l’unica meta che passa da un raggruppamento a terra, quindi a dirla tutta l’azione della meta in sè sono gli ultimi 5 secondi, non dai 22 🙂
Beh, c’e’ da dire anche che TJ inizia e finisce l’azione…. e’ lui a fare il primo break che da origine a tutto, ed e’ sempre lui a ripresentarsi per la segnatura…
ma la seconda meta del Giappone contro la Scozia? credo che almeno la nomination l’avrebbe meritata
Diciamo poi che si dovrebbe prendere in conto l avversario… segnarla alla Russia non è lo stesso che al Galles
la più bella, rugbysticamente, quella francese, la più spettacolare quella di perenara
La mia preferita è quella del Galles in semifinale.
Perenara
la mia preferita resta quella alla Scozia all’80° a Murrayfield 2015, troppo trapattoniano? 😉
Tutte e 4 molto belle: quella sudafricana per il calcio al limite della perfezione con ottimo ricevimento, quella francese di velocità, quella di Perenara per la coordinazione della squadra, quella italiana in realtà non mi colpisce troppo. Sono di parte ma secondo me Perenara vince: in tutte c’è un enorme supporto della squadra come compagni e gioco al piede, ma Perenara è l’unico che al momento della meta tira fuori dal cilindro un gioco di prestigio per cui è servito il TMO per convalidare.
…premio alla carriera?