Fine di un’era: l’Irlanda di Schmidt al capolinea

Si chiude nel modo peggiore un’epoca di fasti per la nazionale in verde, tra giusti ringraziamenti e una bella fetta di incertezza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 21 Ottobre 2019, 09:29

    Che poi, alla fine, forse tutto questo toglierà solo pressioni a Farrell, che potrà (ri)costruire con più calma la sua Irlanda (che non credo sarà molto diversa dall’attuale. Vorrò vedere Catt all’opera).

    • Parvus 21 Ottobre 2019, 11:50

      certamente catt libero potrà dare il meglio e rimpiangeremo anche lui ….., come abbiamo fatto con molti altri….

  2. albe 21 Ottobre 2019, 10:16

    OT per la redazione: foto di ieri di Jaco Pyper che percula Vahamina … sta facendo un po’ discutere e sembrerebbe vi sia una WR che sta prendendo in considerazione la cosa… cf LeMonde…. livello arbitri purtroppo bassissimo, vediamo come se ne escono

    • mic.vit 21 Ottobre 2019, 10:38

      vista…davvero di pessimo gusto

    • fracassosandona 21 Ottobre 2019, 11:00

      quella foto pare un fake…
      nell’era del digitale bisogna dubitare sempre di tutto e credere a nulla di quello che si vede…
      se fosse vera ha finito di arbitrare, quanto meno francia e galles… che poi credo sia anche a fine carriera…

      tornando all’Irlanda…
      loro a differenza nostra l’imbarazzo della scelta ce l’hanno, tipo c’è chi in seconda lascia a casa Toner e chi schiera Budd e Sisi titolari…

      con carbery e sexton a mezzo servizio quanto è pesato aver estromesso un paddy jackson (dichiarato non colpevole in tribunale) per questioni di immagine e di favore dell’opinione pubblica forcaiola?

      ricordo che l’irlanda è stata numero 1 al mondo la settimana prima dei mondiali, battendo due volte il galles ma prendendo una grandissima remenata a twickenham ad agosto dopo quella presa in casa nel 6ns sempre dagli inglesi…

      la fine del ciclo non è arrivata con la sconfitta ai quarti, ma con la vittoria sugli ABs a Dublino, novembre 2018…
      sei nazioni opaco (perse due partite, a Roma erano sotto alla fine del primo tempo…), grave sconfitta estiva a Twickenham appena mascherata dalle due vittorie contro il Galles che hanno proitettato i trifogli al primo posto del ranking la settimana prima dei mondiali…

      mi chiedo quanto, in un’annata con Carbery e Sexton a mezzo servizio, sia loro costato privarsi di Paddy Jackson, non colpevole per il Tribunale ma linciato mediaticamente dall’opinione pubblica locale, a cui l’IRFU deve gran parte del proprio budget in biglietti e merchandising…

      ps: a suon di player welfare con giocatori tenuti in naftalina per gran parte del campionato non si sono comunque visti i migliori in splendida forma…

      lancio io una provocazione: se i mondiali si giocassero a maggio giugno anziché a novembre li vincerebbero sempre le squadre dell’emisfero nord…

      • Mr Ian 21 Ottobre 2019, 11:04

        Senza dimenticare Madigan ed un che in Inghilterra sono anni che è al top della condizione, Steenson…alle volte fare i duri e puri non sempre paga

      • albe 21 Ottobre 2019, 11:32

        Grazie @fracasso per l’osservazione sul possibile fake… devo dire che quando ti ho letto mi sono un po’ vergognato, non avevo minimamente considerato che potesse essere un fake!
        Un appunto sulla tua analisi a riguardo del player welfare in cui i giocatori si tengono in naftalina…. secondo me la grande distorsione nel mondo del rugby è che alcune nazionali sono gestite come tali (diciamo come selezioni, come avviene per gli altri sport) mentre altre sono gestite come veri e propri club, il che crea una differenza di prestazioni notevole e rende, a mio avviso, poco sportivo il tutto. Il lavoro di WR secondo me dovrebbe andare in due direzioni: uniformizzare la gestione dei giocatori (player welfare per tutti) e far applicare quelle cavolo di regole senza lasciare spazio al trend d’interpretazione del periodo:
        Il dummy runner si chiama velo, ancor di più se va a contatto, ed è fallo
        Il fuorigioco si fischia (senno a cosa servono i guardalinée???)
        Il placcaggio alto è fallo, anche se lo chiami chock tackle
        Il placcaggio alla testa e il placcaggio in volo sono un fallo, anche se si tratta di un unlucky timing
        Il primo vero player welfare sarebbe il far rispettare le regole.

        • ginomonza 21 Ottobre 2019, 12:04

          Sono d’accordo con quello che dici anche perché così si rischia di avere figli ( i grandi) e figliastri ( i piccoli)

  3. albe 21 Ottobre 2019, 10:31

    Deve esserci qualcosa di più profondo perché l’Irlanda canni sistematicamente le coppe del mondo. Le generazioni d’oro si susseguono ma alla WC sempre una delusione, veramente un peccato! Ripartiremo per altri 2/3 anni di dominio?
    In ogni caso squadra che negli anni precedenti ha mostrato veramente un gran bel gioco, peccato.
    A mio avviso anche questo ha contribuito ad avere dei quarti di finale abbastanza deludenti, 3 in cui non c’è stata proprio partita: Ighilterra Australia 15/20 minuti di souspence, Irlanda NZ mai minimamante in discussione, Giappone SA altrettanto …. la sola partita in bilico è stata Galles/Francia, che comunque a livello di gioco, soprattutto nel secondo tempo, è stata bruttina.

    • Mich 21 Ottobre 2019, 10:50

      Infatti commentavo che è un peccato NZ IN come semifinale. Chiunque passi delle due, da quello che ho visto, vincerà o mondiale. Se Galles e SA giocano così anche in finale, credo non ci sia storia.

    • mic.vit 21 Ottobre 2019, 10:56

      beh…i giapponesi per un tempo se la sono giocata alla grande…l’aus è arrivata fino a -1 di inizio secondo tempo…francia e galles è stata la classica guerra di trincea cui assistiamo ogni anno nel 6n…
      l’unica che ha davvero deluso ogni aspettativa è stata effettivamente quella dei verdi…mai in partita, mai in discussione…parevano contratti qualsiasi cosa facessero…

    • LiukMarc 21 Ottobre 2019, 11:40

      Per l’Irlanda credo che si chiami anche “pressione” e “alte aspettative”, che si sono combinate con un 2019 che dire sottotono è dir poco (ok, vorrei batterlo io il Galles al Millennium), viste quelle che erano le premesse.
      Magari una preparazione che ha avuto più bassi che alti, infortuni che non ci volevano nell’annata mondiale, e una mediana che ormai – è brutto da dire ma è vero – forse ha fatto il suo, e come si è pensionato O’Gara quasi gridando allo scandalo, forse è il momento di fare lo stesso con Sexton. Come dicono in molti i ricambi ce li hanno, manca forse la voglia di responsabilizzarli e buttarli nella mischia, dando (troppo?) peso e responsabilità ai soliti noti.

    • ginomonza 21 Ottobre 2019, 12:09

      Secondo me il problema sta anche nel fatto che hanno meno giocatori di livello rispetto agli AB per esempio e giocano sempre i soliti e si usurano più velocemente.
      AB licenziano naholo e trovano bridge e reece che sono anche meglio

  4. mic.vit 21 Ottobre 2019, 10:34

    sull’ultimo passaggio non sono d’accordo, l’aver lasciato a casa Toner testimonia il contrario…
    piuttosto questo anno irlandese andrebbe studiato come caso di psicologia dello sport…una squadra che un anno fa arriva sul tetto del panorama rugbystico e dopo soli 3 mesi è già irriconoscibile…per poi mantenere questo trend per il resto del periodo….la potenza dell’aspetto motivazionale e la difficoltà una volta spento di riaccenderlo…

  5. Mr Ian 21 Ottobre 2019, 10:41

    Purtroppo hanno poco di che preoccuparsi, con il Leinster B/C hanno dominato in campionato in lungo e largo, forse agli stessi andava concessa un pò più di fiducia in sfide più probanti. Penso ad esempio ad un giocatore come Conan, un 8 che giocherebbe titolare in tantissime squadre in Europa, eppure nelle rotazioni di Schmidt si è visto molto poco in un reparto che nell ultima stagione non è stato così brillante.
    Avercene di questi problemi, anche se in prospettiva post mondiale, secondo me è più tranquilla una squadra come l Irlanda che esce ai quarti, piuttosto che un Galles che si ritrova in semifinale

    • LiukMarc 21 Ottobre 2019, 11:44

      A vedere “il nuovo che avanza” forse quella più tranquilla dovrebbe essere una Francia che esce ai quarti suicidandosi, fai te…
      Comunque che l’Irlanda abbia profondità non ci piove, e anche una certa solidità nei ruoli dove ha dei “giovani veterani” (Ringrose ha 24 anni, ventiquattro). Secondo me son incappati in un’annata “no” per tanti motivi, fisici (Sexton e Kearney su tutti) e di testa (pressione della stampa che deve essere qualcosa di indicibile per le nostre latitudini). E poi c’è quel fatto di essere Murray/Sexton dipendenti che li frega…

    • Flaviuz 21 Ottobre 2019, 23:35

      Ma intanto il Galles è in semifinale e vede la finale meglio dei cugini inglesi

  6. Giambo 21 Ottobre 2019, 10:55

    Per me è solo un problema di forma. L’Irlanda ha semplicemente raggiunto il top della forma fisica con un anno di anticipo, e considerando che nel 2014-2015 successe la stessa cosa, non vorrei che il problema fosse Schimidt, il quale ha sì vinto tanto, ma per 2 Mondiali di fila la sua squadra è arrivata all’appuntamento clou sulle ginocchia e dubito possa essere un caso. Magari con Farrell tra 4 anni riusciranno ad arrivare al momento top della forma nel momento giusto.

  7. Parvus 21 Ottobre 2019, 12:07

    irlanda esce con un pò di costole rotte, ma anche il sud africa dovrà passare per un attento ricambio generazionale, e questo passa anche per il galles e per l’inghilterra che perderà alcuni punti fermi come i vunipola, dan cole ecc….., insomma questo mondiale segna la fine di molti giocatori….

  8. Parvus 21 Ottobre 2019, 12:09

    ora sono veramente curioso di capire cosa si farà in italia.

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