Sabato riparte il massimo campionato italiano. Una presentazione per orientarsi tra le dodici squadre e le novità del torneo
Guida al Top12 2019/2020
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Grazie Redazione, bell’articolo di presentazione del TOP12 ahimè troppo spesso lasciato in disparte.
E intanto arriva la bomba del progetto che vorrebbe Petrarca in pro14. Giochi elettorali?
Dove li trovano 5 milioni..Io pensavo al Calvisano o a Roma..
Il gruppo industriale del presidente del Petrarca fattura 1 miliardo e 100 milioni. Ne bastano 4 + 4 dalla Fir che sono più del budget delle Zebre.
Detto ciò mi sembra una sparata
Se fosse vero, e non una semplice sparata giornalistica, la cosa diverrebbe molto interessante sotto molti fronti. Se il progetto del Petrarca di entrare nel Pro14 fosse credibile a livello tecnico ed economico, bisognerebbe domandarsi cosa fare delle Zebre. Le sciogliamo? Tentiamo di tenere 3 franchigie? Le spostiamo a Roma, o a Milano? Ma, soprattutto, sarebbe giusto, dopo tutti i soldi spesi in strutture d’allenamento e stadio a Parma, mollare tutto laggiù? Se si tengono 2 sole franchigie, entrambe venete, non è quasi un volersi rassegnare ad abbandonare il resto del paese a sé stesso (rugbisticamente parlando)? Ed anche volendo tenere le Zebre in piedi (a Roma o a Parma) e provare a far entrare il Petrarca nel torneo celtico, il nostro movimento ha le capacità numeriche (in ambito di tecnici, giocatori e dirigenti), economiche e tecniche per sopportare 3 franchigie totalmente professioniste? E che ne sarà del campionato nazionale se anche il Petrarca lo abbandona?
Ecco, direi che se questa proposta fosse vera, possiamo aspettarci di tutto nei prossimi 2-3 anni. E potrebbe anche diventare l’argomento centrale durante le prossime elezioni federali.
Paolini direbbe: “Odor de ‘sfalto… ELEZIOONIIII!!!!”
l’argomento offre moltissimi spunti. Petrarca con un dg come Munari può inventarsi di tutto. Probabilmente la loro struttura tecnica al momento è anche migliore di quella delle Zebre -abbiamo presente il loro allenatore della difesa???- hanno i fondi, hanno i tifosi soprattutto.
Rimarrebbero le collaborazioni con TV? E’ giusto un rugby italico venetocentrico? Davvero bisogna buttare all’aria tutta la difficile esperienza Zebre? abbiamo da discutere per il prossimo anno di questa cosa. Anche perché ogni risposta, in questo momento, potrebbe anche sembrare giusta
Io non ho alcuna preclusione, certo gli interrogativi che tu poni sono sacrosanti.
Parma alla fine potrebbe anche essere sfruttata come cittadella del rugby oltreché per i club parmensi, anche per Accademia, U20 e femminile, volendo anche il Seven. Solo che con il Coni da anni si parla del Flaminio, come sede di una franchigia e delle rappresentative che citavo prima.
Il top12 per me può anche fare a meno del Petrarca in realtà, può essere uno stimolo per piazze nuove per salire alla ribalta (negli ultimissimi anni Firenze, Reggio, Colorno, Verona).
Quello che è certo che dall’oggi al domani 3 franchigie sono insostenibili da tutti i punti di vista. Discorso diverso nel 2023 imo
marte sono d’accordo con te. Per quanto riguarda il Flaminio, ormai, sembra un progetto a cui tengono solo i diretti interessati… sai quei progetti all’italiana?
Marte, secondo me il problema riguardante il campionato italiano è invece il più pressante già ora. Ormai è chiaro che a Treviso si giochi un altro sport e nel Top12 uno completamente diverso. Se anche il Petrarca mollasse il Top 12 per il Pro14, a quel punto si avverrebbe davvero uno spaccamento totale del movimento italiano, con da una parte il Veneto che gioca un rugby professionistico, e dall’altra il resto del paese con un rugby semi-amatoriale. E per quanto da residente in Veneto un derby Petrarca-Benetton in Pro14 mi stuzzichi, sono il primo a dire che questa divisione alla lunga danneggerebbe soltanto il movimento italiano, indipendentemente da quante squadre semi-pro possano sorgere a Milano, Firenze o Reggio-Emilia. E tutto questo a prescindere dalle Zebre, che secondo me anche lì bisogna capire cosa farne. Tenerle a Parma secondo me non è un errore, specie dopo tutti i soldi investiti in centro d’allenamento e stadio, ma bisogna iniziare a capire cosa si vuole farne, perché ad oggi non sono né carne né pesce, e la gente (giustamente) non si appassiona ad un prodotto che lui per primo non sa cos’è (cosa che avverrebbe anche spostandole a Milano o a Roma, eh).
I soldi ci saranno anche ma non sono investimenti leggeri.
Ma perchè ci dovrebbe andare Calvisano?Per la serie viva e brecane?
Se c’è un squadra che merita di andare in Pro14 è il Petrarca.E lo dico da tifoso rossoblù.
il perché lo sappiamo. anche io penso che Petrarca avrebbe il potenziale. i pro e contro sono tutti da valutare, comunque lo scenario è stuzzicante. Una proposta del genere di fatto blocca qualsiasi spostamento delle Zebre da Parma. Chi può ribattere ad un progetto del genere proponendo anche solo altrettanto?
A me comunque il Top12 piace. Provo a formulare una sorta di griglia di partenza
-Scudetto: Rovigo e Reggio
-Playoff (in ordine): Calvisano, Fiamme Oro, Petrarca, Mogliano
-Campionato tranquillo: Colorno, Medicei
-A rischio risucchio: Viadana
-Retrocessione: San Donà, Lyons, Lazio
Certo che a 24ore dall’inizio del campionato non conoscere se e dove ci sarà la possibilità di uno streaming è da XXXXXX (autocensura).
In Federazione Marcheting e promozione funzionano alla grande, proprio come tutto il resto, nottate bianche, saremo costretti ad andare a tamponargli il sudore, poveretti…
ma ho veramente scritto con il ch? settimana lunga..
dai pensa a quelli che non se ne sarebbero nemmeno accorti… 🙂