Rugby World Cup 2019: il Sudafrica si sbarazza del Canada 66-7

Dieci mete per gli Springboks, che prendono il bonus già al 17′. Tripletta per Cobus Reinach

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Canino 8 Ottobre 2019, 16:14

    Vista parte del match espulsione compresa che ci poteva stare. Sud Africa molto forte nel pack e con eccellenti individualità nell’uno contro uno fra i 3/4 ma non è una novità già si sapeva bene…
    Eppure a livello di movimenti di squadra e lettura del gioco continuano a sembrarmi un gradino sotto agli AB. I kiwi sembrano conoscersi tutti a memoria e giocano spesso all’unisono con una coordinazione da squadra di club e un’intelligenza collettiva che non mi sembra avere eguali. Sulla partita secca comunque i bokke rimangono molto pericolosi, devono dominare fisicamente per tutto il match (cosa che non gli è riuscita nella partita d’esordio) e allora tenendo i nervi saldi possono diventare difficilissimi da battere.
    Torno a proporre il tema mani in ruck e placcatori che non rotolano o contestano senza aver lasciato… Se ne sono viste molte in questa partita e se ne vedono tantissime in questo mondiale.
    Le ruck sono diventate un vero far west e come al solito le nazionali più forti stanno giocando molto bene su questa area “grigia”. Forse è per questo che nessuno che conta si lamenta.
    Sembra che gli arbitri per concentrarsi su certe aree del gioco se ne freghino di altre.
    Questo caos e rallentamento fanno perdere al gioco fluidità e bellezza e nuocciono alle squadre meno allenate a giocare sul limite. E non è un fatto di tempestività dei sostegni perché se il placcatore (spesso anche il secondo placcatore che poi fa finta di non aver partecipato al placcaggio) non rilascia il placcato ma continua a trattenere palla e uomo non c’è sostegno che tenga. Spero che si prendano provvedimenti su questo aspetto perché sta letteralmente rovinando le partite e personalmente, per quanto poco possa contare, mi allontana dal gioco…

    • wolframius 8 Ottobre 2019, 17:18

      Un altro trend che ho notato è il doppio movimento: in questo Mondiale si sono visti un sacco di giocatori che vanno a terra placcati, non lasciano il pallone, si rialzano e continuano ad andare.
      Per quanto riguarda il placcatore che va a contestare, un tempo si doveva mostrare chiaramente che lasciavi andare il placcato e poi iniziavi a contestare,

      • Canino 8 Ottobre 2019, 21:43

        Si ne ho notato anche io diversi di giocatori che si rialzano palla in mano dopo essere stati placcato e essere andati a terra.
        Questa tattica del contestare il possesso in modo illegale però viene attuato da alcune squadre in maniera costante e sistematica, Sudafrica, Inghilterra e Irlanda per dirne tre che ho notato in modo palese. È un’altro aspetto insieme ai fuorigioco non fischiati che avvantaggia enormemente le difese e il gioco fisico e per così dire “distruttivo” e a mio avviso va a discapito della continuità e godibilità del gioco.
        Fra l’altro così facendo i sostegni sono impegnati a pulire il placcatore che dovrebbe invece levarsi da solo e non contestare se non ha avuto modo di lasciare e rialzarsi, quindi oltre a rallentare il pallone impegno anche uomini togliendo opzioni e numero a chi attacca. Infatti gli AB, che non sono scemi e hanno le qualità per farlo, hanno giocato contro i Bokke evitando di creare raggruppamenti secondo me anche per avere uomini liberi e impedirgli rallentare il pallone

      • Hands off 8 Ottobre 2019, 23:19

        Questo secondo me è un forzamento della regola che permette di rialzarsi “in un movimento unico” se non c’è nessuno a contestare la palla, se fatto in fretta è difficile da giudicare

        • Canino 9 Ottobre 2019, 18:15

          Più che altro se si placca e si rimane in piedi, cosa che si vede molto, si può giocare la palla, ma allo stesso tempo il placcatore dovrebbe lasciare il placcato e permettergli di rilasciare il pallone…
          Quindi hai ragione, le regole sono contraddittorie e proprio questo permette la confusione che vediamo in campo, quindi la mia conclusione è: siccome WR sa che c’è questo caos e che questo porta il gioco verso una minore fluidità e spettacolarità, allora significa che in maniera pilatesca sta facendo “involvere” il gioco in questa direzione e creando aree grigie nelle quali gli arbitri possono prendere decisioni opposte di volta in volta…
          Insomma diventando maliziosi c’è da chiedersi ma non è che così poi gli arbitri possono influire sui match un po’ troppo e aiutando qualcuno o qualcun altro con decisioni che tanto non possono essere contestate?
          Non sarebbe meglio avere regole più chiare e meno aree grigie???

  2. fracassosandona 8 Ottobre 2019, 16:15

    Risultato che vanifica le nostre residue speranze di qualificazione… 😎

  3. McSmith 8 Ottobre 2019, 18:25

    La meta di Schalk Brits eccezionale, un gran giocatore, sempre sorridente, un spot per il rugby

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