80° minuto: qualche riflessione dopo Italia-Namibia

Alla vigilia della sfida contro il Canada, da che cosa devono ripartire gli azzurri guardando a ciò che è stato con la Namibia?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 25 Settembre 2019, 12:51

    numeri che mostrano che, tolti alcuni giocatori, la squadra non ha solidità mentale adeguata (la differenza di intensità è troppo marcata, come la distribuzione del campo), e anche l’inizio stentato non depone a favore di una buona preparazione mentale e di gioco, con tutto il tempo passato nei loro 22 bisognava averne fatte altre due, almeno, di mete…
    quanto mi piacerebbe che lo staff prendesse questi dati e dicesse “la maglia è in prestito e tu non hai fatto abbastanza per meritartela, qui ho i numeri che lo dimostrano, buona giornata!”

  2. try 25 Settembre 2019, 14:43

    intanto:
    CROWLEY FINO AL 2022 !!!!!!!!

  3. mic.vit 25 Settembre 2019, 15:17

    analisi interessante che tuttavia non condivido nei contenuti…è stato proprio un approccio al match da perdenti incalliti, 2 falli e meta, se non erro in prima fase…a quel punto, come al solito nei casi di difficoltà, ci siamo appoggiati sulle fasi statiche, con un’innumerevole sequenza di errori gestuali collettivi ed individuali, tutti elementi che in una sfida con una squadra di quarta fascia vogliono soltanto dire un ritardo del raggiungimento dell’obiettivo…contro una prima fascia invece, anche uno soltanto uno dei 4 elencati ti porta a sconfitta certa…allora andrà resettato tutto contro il Canada per essere pronti contro le prime della classe, incrocioni!!!

  4. mauro 25 Settembre 2019, 16:01

    Ma è così difficile dire o scrivere che la squadra ha fatto un cicinin di schifo? Sempre a cercare una giustificazione, una scusa.
    La realtà l’abbiamo vista tutti: un paio hanno giocato ad un livello infimo, due/tre erano rimasti a colazione, la rimanente decina ha fatto il necessario per fare il punto di bonus e far brillare l’avversario

  5. Superignazzio 25 Settembre 2019, 16:43

    a me preoccupa di più il vizio tutto italiano di smettere di giocare appena fatto il minimo indispensabile
    4° meta fatta? perfetto non giochiamo più
    ma fà così schifo prendersi un pò di margine?

  6. Camoto 25 Settembre 2019, 17:21

    Scusate se faccio il rompiscatole delle statistiche, ma visto che è ciò che ho studiato, esprimo 2 perplessità
    1. L’Epm medio prima e dopo il bonus sulle riserve non conta nulla. L’unica riserva presente prima e dopo è Riccioni. Gli altri sono entrati dal 45′, quarta meta al 44′.
    2. Se osservo la frequenza di occupazione del campo del primo tempo nei 22 metri 2 aree su 3 rappresentano 2 mischie. Quella più centrale relativa alla meta tecnica, quella a sinistra è la mischia resettata più volte. Ora va bene considerare le mischie, ma per lo meno, visti i tempi tecnici di preparazione, bisognerebbe prendere un tempo standard, tipo 30 secondi e non quello effettivo in cui si sta in quella porzione di campo.
    Comunque complimenti a Italrugbystats.
    Ciao

  7. rd973 25 Settembre 2019, 17:36

    Eh già tutti gli errori visti in campo servivano a risparmiare le forze, i calcetti alla sperandio senza andare a contendere ti fanno tirare il fiato, non imporsi nei placcaggi è fisioterapia…..

  8. TheTexanProp 26 Settembre 2019, 07:58

    Guardando la partita dell’Uruguay si capisce come una squadra di semi-pro/dilettanti abbia una mentalità diversa solo vincendo qualche partita. L’Italia arriva da anni difficili in cui ha vinto pochissimo, ha giocatori che non hanno competizione interna, fanno il compitino e si stampano il sorriso in faccia. L’Italia ha fatto l’italia, ne più ne meno. Ma quello che più infastidisce (statistiche o no in mano) è che nessuno sputa sangue, riescono nell’epica impresa di far risaltare una squadra di dilettanti, nessuno si “incazza” e sono tutti con il sorriso, tutti che parlano usando un copione sempre ottimista, sempre positivo pre e post partita. Mi sento sempre e costantemente preso per il beep. Ormai preferisco guardare altre squadre. Quest Italia mi ha cominciato a stancare da quando sono andato a vederla a San Francisco tempo fa dove ho parlato con Allan ed era tutto rose e fiori dopo una partita tristemente mediocre da parte di tutti.

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