A Higashiosaka gli azzurri segnano sette mete, ma giocano una brutta partita contro un avversario di gran lunga inferiore
Rugby World Cup 2019: l’Italia batte senza gloria la Namibia all’esordio (47-22)
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Sicuro non mi sveglio più a quest’ora per una partita dell’Italia
Al sottoscritto e penso alla maggior parte dei forumisti questo genere di commenti ed atteggiamenti non interessa.
Anzi nn dovrei neanche risponderti….
Mi spiace per te, però è un forum libero quindi ognuno può esprimere il proprio pensiero. Se non mi rispondi non mi offendo, tranquillo. Buona domenica
Bene (perchè alla fin fine abbiamo fatto 5 punti), ma male come approccio, touche e attitudine difensiva. Se subiamo i placcaggi dalla Namibia non oso pensare cosa può succedere con i SAF.
Italia da rivedere, dice il commentatore.
Ma anche no, aggiungerei.
Una squadra che si allena da tre insieme
3 mesi!!!
Incommentabili
Imbarazzanti
La partita di oggi è il riassunto dei tre anni targari COS.
Allenatore non ha colpe, non ci sono giocatori! Progetto FIR completamente sbagliato.
Non sono del tutto d’accordo, sicuramente la materia prima non è ottimale e infatti basta l’ingresso di un Riccioni o Polledri per vedere la differenza però non posso che pensare che tutti quei calci di Tebaldi siano una richiesta precisa dello staff tecnico. Io, invece, questa partita dopo il primo tempo l’avrei impostata sul possesso e gioco alla mano per usarla come allenamento per imparare a concretizzare con mete la presenza nei 22 avversari, cosa che quando ci ritroviamo con Australia (anno scorso test match), Scozia e Francia non riusciamo mai a fare
E per una volta sono d’accordo con te….
Bene solo i 5 punti.
Tre mete concesse alla Namibia sono un enormità .
Poca mentalità.
Zero cattiveria.
Spero sia da lezione per una prestazione mentale dilivello già giovedì con i Canadesi.
A dirla tutta 4 anni fa ne fecero 20 o 21 anche ai Pumas. Che però gliene fecero quasi 70 e con una scioltezza imbarazzante. Solo come pillola statistica comunque, che non toglie niente alla prestazione negativa nostra e buona della Namibia
Senza la serie infinita di “cappellate” potevamo farne pure noi una sessantina. Oggi non ho capito se erano troppo tesi o troppo rilassati. Voglio sperare che sia stata colpa dell’esordio.
NEL 2015 LA Namibia non ha giocato contro i Pumas, ma contro gli Allblacks (58-14), contro Tonga( 36-21) e contro Georgia ( 17-16)… quindi è una squadra che tende a fare mete e punti…Hanno fatto 1 meta contro gli Ab e 3 mete contro Tonga ed 1 contro Georgia…
Vero che se non facevamo banali errori potevamo fare almeno due o tre mete in più ed il risultato sarebbe stato diverso, ma quello che mi ha sconcertato non è tanto il divario nel punteggio (che tra l’altro mi aspettavo ed avevo pronosticato quasi esattamente) ma la facilità con cui abbiamo concesso queste mete.
Prendere mete In prima fase senza neanche toccare gli avversari (che non erano esattamente gli AB) dovrebbe far riflettere sulla concentrazione e la determinazione messe (o meglio non messe) in campo.
Comunque prendiamoci sta vittoria i 5 punti la buona prestazione di Ruzza Morisi Polledri e pochi altri e mettiamo tutto quello che non abbiamo messo oggi giovedì con il Canada.
Spero di vedere risultato e prestazione convincente anche perché dopo di loro ci sono due impegni Che definirei altamente proibitivi per essere generoso.
Oggi abbiamo capito che il nostro obiettivo è battere il Canada per qualificarci al prossimo Mondiale. Partita imbarazzante, piano di gioco assurdo e alcune prime donne che col loro comportamente pare stiano cercando di oscurare quanto di bello fatto in carriera. Salvabili Ruzza, Riccioni, Morisi, Polledri. Per il resto veramente che tristezza…
@Federico leggo ora il Tuo commento ed è esattamente quello che volevo esprimere …… anche come singoli , male , malissimo. Spero solo in un cambio di passo per non essere massacrati dal S.A.
Tutto da rivedere… nella Vittoria più larga MAI fatta dell’Italia in un mondiale.
Questa non è la vittoria più larga dell’Italia ad un mondiale.
53 17 control la Russia… hai ragione
Questo dovrebbe far capire ai ragazzi il margine di miglioramento che hanno. Che si sveglino
Partita di una pochezza drammatica.
Ruzza e Morisi una spanna sopra gli altri.
Deluso da Tebaldi e….Parisse. per quest’ultimo lo sono sia dal punto di vista del gioco, perché tra le 4 terze linee in campo ecstato il peggiore, sia e soprattutto x la mancanza di leadership. Si,perché se nemmeno in una partita “facile” come questa hai la forza di farti sentire e tenere i tuoi uomini concentrati sul gioco……….
Però siamo primi nel girone 😀
Già..i video analyst di SA e AB stanno sudando freddo!! 😀
Certo, dovranno cercare di capire a che sport gioca l’Italia 🙂
2 bestemmie in mondovisione, nient’altro di rilevante…peggior Italia mai vista. Parisse non merita più la maglia, c’è gente più forte, sempre polemico per ogni scelta arbitrale…davvero poco utile a questa squadra.
Mi è apparso troppo nervoso e da uno della sua esperienza in campo non va bene. Però sul 7 a 7 tra la meta su vantaggio non concessa e la successiva azione da meta vanificata perché era in mezzo alle p… .. beh all’arbitro un pensiero gentile non lo mandavo di certo! ?
Di solito tendo ad evitare di sparare a zero su situazioni in cui non avrei saputo far di meglio, ma stavolta non ce la faccio: partita degna di un Ivrea-Valledora degli anni ’70, arbitrata da Bruzzone (grande giornalista, come arbitro un po’ meno). Non so se certe scelte (tipo i calcetti scriteriati di Tebaldi) fossero il risultato di ordini dello staff, ma l’atteggiamento sul placcaggio e gli errori nei fondamentali di base non sono giustificabili. Manco Graham Henry farebbe la differenza. E tanto meno la farà Howley, possiamo scommetterci (se non lo facciamo noi lo farà lui in ogni caso….)
Quel che non capisco è, se i giocatori non hanno p…e oppure l’allenatore non ha impostato un gioco oppure non è in grado di motivare questi giocatori. Perché non è possibile che a parte alcuni giocatori, manchi la cattiveria, siamo molli, non abbiamo voglia di spaccare tutto,.
Semplicemente vergognosi
Rileggevo le parole di Bigi pre partita sul “vogliamo imporre il nostro gioco”. Sarei curioso di avere un suo riscontro in merito. Che o il nostro gioco è di una pena imbarazzante che altro che 6N o non era davvero giornata (ma almeno avere gli zebedei per ammetterlo). Che l’unica cosa che hanno imposto é uno spettacolo abbastanza da schifo alle 7 del mattino…
Ho contato 8 palle perse nei primi 20 minuti..
Ok, qui ho un ora di fuso rispetto all’Italia, ma ho dormichiato di gusto nel secondo tempo, non credo giovedì di chiedere due ore di permesso a lavoro..
Veramente demoralizzato, speravo in un atteggiamento diverso..
Auguri a pasquali, ha fatto veramente un movimento innaturale, speriamo non sia nulla di grave.
i 5 punti sono le uniche note positive. Per il resto continui black out, concedere 3 mete alla Namibia, con altre sviste tecniche enormi, è assolutamente inaccettabile, una difesa mollissima. SA e AB sono di tutt’altra pasta e giocando così ci rifileranno 70 punti a testa, con la seconda squadra. Male sia l’approccio sia la mentalità, non bisogna MAI mollare la guardia, cosa che puntualmente facciamo. Vinciamo contro il Canada, guadagniamo il pass per Francia 2023 e basta, non presentiamoci nemmeno con SA e AB. Perchè la Namibia ha evidentissimi limiti di ogni tipo sia di gioco sia di potenziale individuale, ma fino all’80 ci ha creduto, ha creduto di fare almeno il bonus offensivo e ci metteva l’anima, noi neanche quella.
Quoto l’ opinione che di buono ci sono stati soltanto i 5 punti; nel primo tempo buttate via 4 mete, per errori di handling, senza essere sotto pressione e lì COS c’ entra ben poco, si chiama mancanza di skills ed è da imputare al movimento, dal minirugby in su; prese tre mete in prima fase…imbarazzanti, delle quali le due del secondo tempo palesemente per superficialità (e lì, se fossi stato io l’ head coach, negli spogliatoi, li avrei trattati a pesci in faccia!!), piano di gioco incomprensibile; singolarmente male quasi tutti, ma il primo tempo di Parisse è stato veramente pessimo e dispiace da morire.
P.s.
Complimenti al tanto vituperato (nei post di parecchi utenti del blog) Fusco che, forse perchè in possesso del posto fisso e non costretto alle piacionerie di quelli che rinunciano al diritto di critica, perchè si devono guadagnare l’ ingaggio, non le ha mandate dire per niente!!
Anche Gritti si è unito al coro, belle critiche piovute anche (e soprattutto) da lui.
(Da me Fusco viene un po’ “criticato” per lo stile di telecronaca, ma son gusti)
Premesso che la telecronaca mi è sembrata un po’ più briosa delle precedenti, mi sfugge il nesso tra il non criticare la nazionale e il mantenimento del posto per i giornalisti. A quelli di sky o alla coppia Munari-Raimondi lo stipendio glielo paga la Fir? ?
@AndreaB., a Fusco che la Rai prenda il Rugby o meno gli interessa il giusto, se non commenta il Rugby, sa che la rai lo manderà comunque a commantare il calcio, o la pallavolo, o il nuoto, o il tennis, o le bocce, o il biliardo, ecc. (sono tutti esempi tirati li a caso), non credo che a D Max, che ha acquistato il prodotto Rugby e che deve cercare di venderlo il più possibile anche ad un pubblico “generalista” farebbe piacere che i suoi telecronisti sparassero a zero su quella che è la componente trainante per la vendita del prodoto, in più se D Max non compra più il Rugby il duo Raimondi/Munari si ritroverebbe appiedato, ergo mi sembra normale e capibile una certa riluttanza a metterla giù dura e cruda, come, tutti quelli che capiscono un minimo di Rugby, sanno che è.
@Hro ti seguo e capisco, ma fino ad un certo punto. Se dmax o chi altri investe sul rugby azzurro in tv metterà in campo una serie di strategie di marketing diversificate per attirare telespettatori che, fino a che gli investori non perdono la pazienza, verranno messe in pratica a prescindere dai risultati in campo. Quelli fanno la differenza alla fine, il commento dei telecronisti influisce fino ad un certo punto, almeno a mio parere (a meno che in telecronaca non invitino a cambiare canale e questo credo che neanche Fusco possa permetterselo…) Comunque Munari-Raimondi non li vedo così adoranti dell’Italrugby….e credo che il primo quando non affonda troppo il coltello nella piaga è perché sa bene, per conoscenza, che dalla nostra filiera non si può ricavare chissà che. In ogni caso credo che i due non rimarebbero a piedi a lungo se dmax li licenziasse domani, anzi nemmeno un minuto, non essendo sicuramente quello di telecronisti dmax il loro unico contratto …
Continua non piacermi, non per le posizioni assunte, ma per un fatto tecnico. Ritengo che non sappia trasmettere la giusta visione dell’azione e che sbagli di continuo, forma e contenuti.
Continua a scambiare i nomi dei giocatori.
Su mischia sui 5 metri osserva: “Siamo davvero a 5 metri dalla linea di meta”.
Andrea Gritti al 29esimo spegne il suo ingiustificato entusiasmo che con un occhio alle statistiche lo faceva gongolare sul fatto che la Namibia non vede la nostra metà campo. Andrea gli risponde che le statistiche sono divertenti ma che, di fatto, siamo solo 14 a 7.
Al 67esimo, Fusco sostiene che il pallone sia ultramoderno (??!) e Andrea che ne spegne di nuovo l’entusiasmo con un “o ci metti anche le mani ultramoderne… oppure… sai quando piove piove”.
Al 67esimo, sul passaggio sbagliato ad altezza malleolo (senza pressione) di Benvenuti a Bellini, Fusco commenta: “Bel passaggio…”, “… sui piedi! Bel passaggio sui piedi” lo interrompe Andrea.
Insomma, la partita non mi è piaciuta, ma il commento tecnico è stato persino peggiore.
Penso sia il caso di smetterla di accusare genericamente il movimento x giustificare fgli errori nei fondamentali dei nostri giocatori.
Sono ragazzi che fanno SOLO quello, sono pagati x quello e si allenano tutti i giorni !!!
Ricordo un certo May, alla della nazionale inglese, che non prendeva un pallone al volo nemmeno a pagarlo. Adesso, allenamento dopo allenamento, non ne sbaglia più uno!!!
Ma di cosa stiamo parlando?!?!?!
Continua non piacermi, non per le posizioni assunte, ma per un fatto tecnico. Ritengo che non sappia trasmettere la giusta visione dell’azione e che sbagli di continuo, forma e contenuti.
Continua a scambiare i nomi dei giocatori.
Su mischia sui 5 metri osserva: “Siamo davvero a 5 metri dalla linea di meta”.
Andrea Gritti al 29esimo spegne il suo ingiustificato entusiasmo che con un occhio alle statistiche lo faceva gongolare sul fatto che la Namibia non vede la nostra metà campo. Andrea gli risponde che le statistiche sono divertenti ma che, di fatto, siamo solo 14 a 7.
Al 67esimo, Fusco sostiene che il pallone sia ultramoderno (??!) e Andrea che ne spegne di nuovo l’entusiasmo con un “o ci metti anche le mani ultramoderne… oppure… sai quando piove piove”.
Al 67esimo, sul passaggio sbagliato ad altezza malleolo (senza pressione) di Benvenuti a Bellini, Fusco commenta: “Bel passaggio…”, “… sui piedi! Bel passaggio sui piedi” lo interrompe Andrea.
Insomma, la partita non mi è piaciuta, ma il commento tecnico è stato persino peggiore.
@bang hai ragione , questa è gente che quando va in campo non riesce a tenere un giusto livello mentale per fare le cose bene …… drammatico, salvo come detto sopra Riccio, Ruzza , Polledri e Morisi , gli altri tutti a spalare…..
@bangkock, ti ricordi quel May perchè, in seno ai giocatori inglesi, rappresentava un’ eccezione, fosse stato italiano non te lo ricorderesti perchè sarebbe stato nella norma, ripeto la mancanza di skills è da imputare al movimento, dal minirugby i su.
No, mi ricordo di May x i miglioramenti incredibili di quel giocatore in quello specifico fondamentale.
È la dimostrazione che con allenamento, applicazione e volontà si possono correggere e superare i propri errori e limiti.
Se credi che che a 25/28 anni
o addirittura prima professionisti non possano migliorare le loro skills sbagli alla grande tu.
Le skills le puoi affinare, ma devi, comunque, avere una base consistente da cui partire ed è qui, per i rugbysti nostrani, che casca l’ asino.
Sono abbastanza d’accordo con @Hrothepert, nel senso che ho paura che spesso i nostri non hanno proprio la capacità di coordinazione necessaria a fare certe cose. D’altronde è difficile cavare il sangue dalle rape
La brutta fotografia della solita Italia degli anni di COS, e per fortuna che è finita. Giocatori che scendono in campo con l’aria smarrita di chi si domanda: e adesso cosa facciamo? Incertezza in tutto, ed errori che derivano da questa incertezza, perché si fanno le cose a metà, senza convinzione o con la zavorra continua di riserve mentali. E il risultato è: timidezza, indecisione, lentezza che si trasformano per contrasto – quando si cerca di uscire dallo stato letargico – in iniziative strambe e esecuzioni affrettate. Questo è il problema e l’equivoco di fondo di tutta la gestione di COS: la fitness e la qualità tecnica dei giocatori vengono dopo.
Che dire? Onore alla Namibia che con tutti i suoi limiti ha combattuto e fatto il suo. Piaciuta l’esultanza grintosa di Plato dopo la meta. Italia con 5 punti ma con atteggiamento molle a parte qualche singolo.
Partendo dal presupposto mille volte già detto (ma è bene ripeterselo sennò ci raccontiamo le barzellette) che il nostro Mondiale è la qualificazione al prossimo se poi si vuole vendere perloméno cara la pelle contro il SA devi avere un’atteggiamento molto ma molto diverso!!!
p.s ho visto certi buchi e certi forati lanciati alla w il parroco che neanche in serie B.
Ah ah ah primi! Ora sotto con il Canada! Poi ciao a tutti. Italia a parte sarà un mondiale che riserverà sorprese. Molto lungo, vedremo tra 20 gg le squadre che raggiungeranno la piena forma.
I sorrrisi in panca dei giocatori azzurri, la dice lunga di come affrontano queste partite e soprattutto di quello che è il livello professionale che è riuscito ad imprimere il nostro tecnico.
Scelte di Tebaldi assurde.. palle recuperate e calci a caso. Per il resto ho avuto tanto l’impressione che molti giocassero a non farsi male.
Fuori hanno giochicchiato passandosi la palla semplicemente, nessuna touches elaborata (anche perché han perso buona parte di quelle lanciate) forse un minimo si sono nascosti ma l’atteggiamento non è stato un bel vedere
Differenza notevole tra Allan e Canna
Quoto in pieno. E bene hanno fatto Fusco e Gritti a criticare pesantemente. Sono due anni che Parisse non placca e il suo calcio dai 22 nel finale dice tutto sul suo atteggiamento in campo. Tebaldi incomprensibile. Spero che, visto l’imminente addio, COS abbia il coraggio di mettere in campo solo chi ha davvero voglia senza guardare in faccia a nessuno.
Nell’intervista con la Gazzetta Parisse ha detto che vorrebbe che qualcuno gli dicesse “Sergio, stai in panchina perchè hai giocato male”. Ecco, con il Canada forse dovrebbe stare proprio in panchina, non abbiamo bisogno di lui per vincere con il Canada, ma abbiamo bisogno di lui per provare a impensierire il SAF.
Avremmo bisogno del Parisse di 4-5 anni fa. Questo di adesso, purtroppo, è al limite del dannoso. Abbiamo Negri Steyn e Polledri, giochiamo con loro. E per favore cambiamo mediano di mischia
io ci metterei anche Giammarioli.
Infatti… Che cosa hanno da ridere?
A me sembra che la panchina azzurra sia stata inquadrata quando è stato assegnato il MoM a Ruzza, quindi avevano TUTTI i motivi di sorridere e scherzare con lui!!
Cosa avrebbero dovuto fare, restare cupi in un frangente come quello?? Dai, siamo seri!!
Ridevano anche in campo, il primo Parisse.
A questi non gliene frega niente, basta difendere l’indifendibile! É ora di mettere pressione a questo gruppo, non é possibile continuare a giustificare o peggio incensare il niente.
fortemente deluso.
ruzza e morisi tra i migliori.
parisse inconcludente, meglio spostare ruzza a terza centro e inserire sisi in seconda.
che nessuno si permetta di dirmi una parola in difesa di parisse per favore (resterà per sempre un grande giocatore, ma meglio per l’italia ora cambiare velocemente).
una italia da ricostruire.
bravo riccio.
ripartiamo da ruzza , riccio e qualche altro…, tipo zanni che è stato splendido.
“Per chi si collega adesso e si avvicina al rugby sappiate che questo non è lo standard. Aspettate qualche minuto e vedrete una vera partita di Rugby “
Il commento di un telecronista tedesco mentre sta andando in onda una partita di rugby in cui è presente una squadra del 6 Nazioni.
Cos altro aggiungere?
Umiliante.
È chi sarebbe questo simpaticone…?
Manuel Wilhelm.
solo l’ennesimo furbone abituato bene a vedere le partite belle davvero che lancia commenti sprezzanti dall’alto dei risultati del suo movimento che non ci sono ancora… l’unica vera salvezza dell’italia
Può dare fastidio, può irritare, ma da uomo disinteressato e da telecronista che deve attirare telespettatori ha detto una cosa sacrosanta.
Cioe’, stai cercando di convincerci che ITA-NAM era all’altezza di Scozia-Irlanda??
Perche’ puoi anche provarci, ma la partita in TV l’abbbiamo vista tutti, e ci tocca dargli ragione (anche tu lo fai, visto che non hai saputo esporre motivi per smentirlo ma ti sei limitato ad insultarlo…)
Ti diro’: ho dei fieri dubbi che perfino Namibia-Canada sara’ una partita migliore, con tutti i limiti d entrambe le squadre…
Che aveva ragione, e non di certo per colpa della Namibia..
Un commento del genere denota solo mancanza di rispetto e in generale, una scarsa cultura sportiva. Ma non perchè è tedesco e la Germania non è neanche al mondiale, sarebbe stato lo stesso se il commento l’avesse fatto un giornalista delle Home Unions.
Abbiamo solo camuffato ai nostri prossim avversari il nostro reale devastante potenziale…Vedrete……Astutissimo Cos..
E poi non dite che Ermy non ve l’aveva detto eh! ?
Vediamo il bicchiere mezzo pieno. Riccioni, Ruzza, Morisi Polledri e Zanni di sicuro, mettiamoci ora insieme Sisi, Braley, Negri, Campa e vediamo.. purtroppo a 10 e all’ala non abbiamo scelte, o così o pomi’ restiamo brocchi…
Male, male, male. Mi sono alzato alle 7 per vedere una partita completamente surreale. Peggiori in campo in assoluto Parisse, ma soprattutto Tebaldi, che non mi è mai dispiaciuto, ma se deve giocare così veramente è meglio avere Braley titolare, per cercare di ricordare ai giocatori che nessuno ha “il posto fisso”. Mi fa molto rabbia l’atteggiamento di una buona parte dei giocatori, super indolenti. Però è necessario riconoscere che a livello di gioco non si sia visto praticamente nulla: difesa fuori giri, attacchi quasi fatti senza criterio e una serie di placcaggi sbagliati che lasciano veramente mal sperare per il SAF. Non perché io speri di vincere, però non avrei nemmeno voluto uscire dal mondiale con un passivo di 60 punti.
Concordo con la gran parte di commenti qui sopra, al momento abbiamo 2 problemi:
1. Atteggiamento e game plan, non si può approcciare così una partita tanto importante quanto “scontata” con un avversario molto più debole. Avremmo dovuto essere incisivi e calmi all’inizio e invece eravamo frenetici e inconcludenti per la prima mezz’ora. Il secondo tempo doveva essere utilizzato per rodare i meccanismi e testare alcune situazioni che nelle partite del 6 nazioni capitano raramente in modo da imparare a coglierle (recupero palla e meta da prima fase o possesso nei 22 avversari). Per questo punto la responsabilità maggiore è dello staff che deve motivare e dirigere i giocatori.
2. Tecnicamente non siamo ad un buon livello. Touche balbettante, mischia insufficiente (eravamo contro una delle squadre peggiori di tutto il mondiale), esecuzione nei calci inferiore agli avversari e passaggi/offload di livello scarso con palle perse anche senza pressione. In questo caso le colpe sono più dei giocatori.
In conclusione è giunto il momento di dare una scossa (con il cambio di allenatore per il punto 1 e per il punto 2 secondo me dobbiamo già individuare i nuovi mediani di mischia e apertura) e ripartire dai giocatori promettenti che fortunatamente sono giovani: Polledri, Riccioni, Ruzza e Morisi e Minozzi(parlo solo dei giocatori di oggi)
A me pare semplicemente che, senza nascondere i limiti tecnici, a quest’Italia manchi la “testa”.
In questo trovo la responsabilità maggiore nello staff tecnico. E compito imprescindibile dell’allenatore e dei suoi collaboratori portare i giocatori ad entrare in campo con la giusta carica agonistica e con la sicurezza nel fare il proprio gioco.
E, ripeto, è compito del capitano durante la partita mantenere i compagni uniti nel raggiungimento dell’obbiettivo.
Tutto questo manca
@bang hai perfettamente ragione.
Effettivamente oggi Sergio era confuso. Non so il motivo ma la testa giusta ce l’avevano solo Riccioni e Polledri. Per non dire che in regia erano fuori fase. Avete visto la giocata fatta da touche di Palazzani? E Tom che si schianta contro il palo?
Sapete che c’è? Quanto ho visto non mi ha sorpreso per niente. Mi sarei stupito del contro, di un sessanta a tre, tanto per dire. Non sto ad avventurarmi in raffinate analisi tecniche, che non ne sarei capace, mi limito a dire che l’atteggiamento, la mentalità italiana è questa negli sport di squadra: se l’avversario non è considerato più forte ci rilassiamo, vogliamo fare il minimo possibile e pur vincendo lo facciamo “male”, facendo fare un figurone all’avversario. Con quelli più forti invece speriamo sempre nella botta di fortuna, che però nel rugby non esiste. È per questo che, come diceva Mallet:”italiano no buono pe rugby…”
Pensiamo a battere il Canada, che dopo la prestazione odierna è l’unica cosa sensata da fare. Altro che Sudafrica… nel 2015 finì 23-18 per noi contro le foglie d’acero, se non ricordo male, quindi tutta sta certezza non mi sembra fondata.
Riguarfo alla telecronaca Fusco mi ricorda per il timbro e l’impostazione della voce il caro Rosi, ma non è molto competente, Gritti è bravo e cerca di sopperire alle lacune del commentatore coprendolo spesso. Devono affiatarsi ma a me non dispiacciono, soprattutto se confrontati all’ineffabile Pierantozzi…
Visto il suo imminente addio spero, per il bene del rugby italiano, che il DORCOS si rivaluti ai nostri occhi mettendo tutto sul piatto e tirando una bella strigliata a tutti.
Immagino capisca anche lui che la sua immagine professionale ne esca danneggiata da partite come queste e quindi si levi il sorrisino da bravo comprimario e ci dia delle belle legnate.
Tanto l’IBAN dovrebbe essere salvo…
letto il commento di COS pubblicato dalla Gazzetta direi che almeno quello lo farà, direi pure che di solito difendeva di più la squadra, insomma siamo davvero al finale di questa sua (e nostra) avventura.
Per i ragazzi la scusa più buona è legata al fatto che tra 4 giorni c’è il Canada e che oggi i canadesi si riposavano davanti alla tv ( più brutti cio han visti meglio è 😉 ) normale -per un italiano- che anche loro dopo la 4^ meta pensassero ai canadesi, mi han ricordato come nel 2015 dopo aver quasi stracciato la Romania tirarono i remi in barca sino a rischiare qualcosa.
scusa bangkok, ma non abbiamo un capitano e non da ora!
bisognava che il bravissimo parisse, si lanciasse ad essere il padre nobile di questa nazionale, e non un suo giocatore. atleti come parisse vanno spesi per quello che sono, non per quello che erano e per quello che hanno tanto tempo fa fatto (o per quello che noi proittiamo su loro).
il problema è nella testa
la supponenza con la quale abbiamo iniziato la partita
la presunzione di voler già smettere di giocare al 50esimo
in tutto questo errori gestuali dovuti alla mancanza di lucidità e alla frenesia di voler per forza risolvere le cose subito
ne è la riprova che quando abbiamo imbastito un azione normale senza fretta abbiamo concluso facilmente in meta
parliamo tanto di Parisse e della sua presunta leadership ma probabilmente è stato il peggiore in campo
comunque l’emozione di aver esordito è andata…mi aspetto un’altro tipo di partita contro il Canada
A Cosa serve criticare un arbitro… Se non anche insularlo…
Perché criticare un tuo compagno Che é in dubbio sul lato dove calcaire la rimessa laterale !?
Perché il Ball carrier parte da solo e non é sostenuto Dai compagni…..
Sbagliare un passaggio verso sinistra é facile per un destro…. Ma in Nazionale!? E al mondiale ? Che ogni giocatore sogna di giocare dall’infanzia!?
Insomma se non siete contenti della situazione, cari puffi, pensante almeno Che siete guardati da un sacco di bambini Che sognano di diventare come voi! Quindi siate rispettosi per la vostra maglia ! date l’esempio alle nuove generazioni, il mondiale é appena cominciato!
mi sono sembrati troppo sbrodolosi per essere veri.
sta vedere che si sono inventati una “fox” sui generis per mandare in paperino tutti quanti, passaggi alla minchiam, difesa alla minirugby, touche sballata apposta e poi arriva il SAF e ….zac gli lo mettiamo dove non batte il sole.
macchiavelli ci fa una p… a a confronto
sono molto deluso anch’io dalla prestazione, da capitan Parisse in primis, che ho difeso recentemente, peró… questa è l’italia, il livello è questo, se avessimo fatto le cose sempre giuste ne avremmo rifilati 80 di punti come farebbero SAF e NZ, ma il punto è proprio questo: noi non siamo come SAF e NZ
siamo al livello dello stesso giappone che ha dato 20 punti alla russia, quello è il nostro livello
sarebbe bellissimo vedere la partitona contro il canada ma sarà invece un’altra partita come oggi, vorrei ma non posso, potrei ma non voglio
questo siamo e questo esprimiamo in campo
amen
Non sono d’accordo, io credo che il problema sia solamente la concentrazione. Vedendo le scorse partite dell’Italia, da due anni a questa parte, quando giocano senza nessun tipo di pressione fanno cose da squadra del 6 nazioni (tipo la partita contro la Scozia all’ultimo 6N) mentre invece quando mentalmente non sono in partita fanno questo… Comunque credo che contro il SA non ci sarà possibilità di vittoria solo per 2 motivi: la touche (in una parola PERFETTI) e l’1vs1 (ogni volta che un SA impattava su un AB i sostegni erano già presenti). E noi da un po’ di tempo abbiamo problemi in touche e da sempre lasciamo solo il portatore per 1-2 secondi dopo l’impatto, che a questo livello è importantissimo. Detto questo spero solo che vendano cara la pelle contro SA e NZ e che giochino contro il Canada come contro la Russia…
Abbiamo messo in mostra tutto il repertorio classico del rugby italiano: 4-5 “in avanti” nei 22 avversari, 3 mete senza contatto agli avversari, una ventina di calci del MM dalla base del tutto inutili, touche storte quando si ha l’occasione di andare dentro, incapacità di usare le piattaforme statiche come base per segnare. Tutto nella norma.
E’ davvero un problema di testa, perché quei 3 o 4 giocatori che ce l’avevano accordata nel modo giusto (Ruzza, Polledri, Morisi almeno nel 1tempo e Riccioni) hanno giocato, gli altri poco o niente per il livello richiesto. Lo si è visto, come lo si era già visto, quando è entrato Polledri, mentalità e approccio diversi, perché dove ha imparato a giocare l’hanno formato così, nel modo corretto. Fosse passato per l’Accademia chissà come sarebbe oggi…
Primi del nostro pool , anche se Canada ha una partita in meno ??
Sarò pure un incompetente ma l’ultima meta subita mi pare emblematica: imbarazzante, chi è responsabile se ne faccia almeno carico!!
Siamo tutti delusi però sparare sulla Croce Rossa mi pare senza senso. Credo di non sbagliare nel dire che il problema è uno e uno solo ovvero che SIAMO CONCENTRATI SUL SUDAFRICA. Se ascoltiamo le interviste hanno detto questo sempre questo tutti da due mesi, come se non esistessero Namibia e Canada. Ergo, è pericoloso perché ci sentiamo più forti di quello che realmente siamo e guardiamo ad un traguardo irraggiungibile rischiando di perdere di vista il vero traguardo. Penso comunque che la sveglia sia suonata. Penso anche che i cambi del secondo tempo andassero in direzione del suono della sveglia. Attenzione al Canada e poi non vorrei mai prendere un centone alla fine della gita da parte di NZ. Ora però dobbiamo sostenere i ragazzi. Una partita si può giocare male all’inizio, la seconda no se vuoi arrivare almeno a giocartela decentemente. Sbaglio o è più fattibile un’impresa con NZ riserve all’ultima che con i titolari SA il 4 ottobre? Nessuno pensa a questo? Sogni per sogni io penso sia più facile con gente demotivata tanto son imbattibili entrambi.
NAmibia e Canada non erano considerati proprio perché di un livello troppo inferiore al nostro, cosa che si sarebbe dovuto vedere e invece non è successo. In questo momento la NZ ci batterebbe anche se giocasse in 13. Pensare di battere le loro riserve è quasi presuntuoso, le loro riserve negli ultimi anni ci hanno umiliato a Roma, al mondiale si giocano una maglia per le semifinali. Un’Italia che esprime il gioco mostrato ad agosto e contro la Namibia non può impensierire 2 squadre che puntano addirittura al titolo.
a proposito di atteggiamto mentale e approccio alla partita; su ITV intervistano Eddie Jones e gli chiedono: cosa chiedi alla tua squadra oggi? e lui: ” Brutality.”
Se qualcuno ha visto la partita degli Irlandesi…. la struttura difensiva loro è devastante in termini di attivismo. Sono sempre sulla palla anche in difesa in due o tre. In attacco sono sempre a sostegno. Ci vogliono gambe e fiato. Siamo veramente così FIT noi per difendere in quella maniera? Ho l’impressione invece che siamo solo FIR per difendere mollemente con il fiatone. Rory Best non so quanti anni abbia ma in fatto di FIT fa paura, ci manca poco che non sudi.
Il nostro amato Benetton questa partita la vinceva di 50.
Siamo solo FIR è bellissima..
Vorrei essere in controtendenza: OBIETTIVO RAGGIUNTO, vinta la partita in maniera netta e 5 punti guadagnati. Per il resto, partita inguardabile. Sicuramente molto basso il livello dell’avversario, ma attenderei partite di altro spessore per avere un giudizio definitivo. Dobbiamo rassegnarci, ad OGGI il livello del NOSTRO rugby è QUESTO. Ci possono essere partite migliori o peggiori, possiamo rivedere la convocazione di qualche giocatore, una brutta giornata di qualcun altro, ma tutto ciò non sposta di un millimetro il TREND del nostro rugby. Sono anni che vediamo QUESTA nazionale. Vogliamo parlare del rugby giocato nei campi italiani? … Amen.
Non sono d’accordo con chi oggi da le colpe alla FIR e non a O’Shea: questi giocatori sanno giocare meglio, e giocano meglio ogni settimana con i loro club. L’emozione di giocare al mondiale, le aspettative di asfaltatare facilmente una nazionale minore, sono cose che posso capire, ma loro hanno perseverato con frenesia, impazienza e supponenza.
Il game plan, almeno prima della pioggia, era di giocare veloce e fare offload. Ma si può giocare così solo quando c’è avanzamento e palla veloce. Finché la difesa avversaria resiste bisogna giocare con più controllo: possesso e territorio, mischia e rimessa, calciare e defendere, vincere turnover o punizioni, sfruttare gli errori. Accelerare e fare offload se e solo se c’è avanzamento e ruck veloci, altrimenti pazienza e fare fasi. Così si gioca contro una squadra inferiore. E anche l’approccio mentale è una cosa che l’allenatore deve rendere consistente. Giusto dare confidenza a questi giocatori, ma io ho visto oggi un’Italia supponente.
Dai, dai contro il Canada’ cambiera’ tutto, ne sono certo…
Oggi forse per la prima volta, ripeto per la prima volta, ho notato un Capitano pesantemente sottotono, passerà….
Non per la prima volta invece ho visto il buon Tebaldi, inadeguato a questi livelli, sempre sti caz… di calci sparati a vanvera o sti passaggi incerti…….
Tebaldi esprimeva il meglio di se’ solo ai tempi di Gower, il forte oriundo riusciva a celare i difetti e ad esaltarne i pregi del nocetano, sino alla partita di Verona nel 2010 contro l’Argentina ove con un Gower visibilmente menomato, Titone crollo’ di testa , e inizio’ nella danza dei “”passettini “” Mallet incazzato nero lo sostittui per il giovanissimo Gori che all’ epoca era il water boy alla Benetton
Commento di Fusco + Gritti a me non dispiace, hanno bastonato il giusto.
Considerate che Fusco è ancora in diretta ora per i mondiali di ginnastica ritmica (!!), secondo me svolge degnamente il ruolo di commentatore di quello che succede, probabilmente conosce allo stesso livello medio tutti gli sport del mondo.
Da canale generalista forse mancano un po’ di spighe, ma stare sempre a spiegare le ostiche regole del rugby magari manco aiuta.
Raimondi & Munari sono uno spettacolo ma hanno un atteggiamento molto accondiscendente con i nostri ragazzi che poverini etc…
Oggi chissà che magari avrebbe perso la pazienza anche Raimondi (“Vanno, vanno, vanno!!! Sì, ma dove…?)
peccato sentire pochissimo l’arbitro
Gritti mi piace molto nei commenti tecnici.
Fusco mi sembra faccia il suo.
Io personalmente non sento la mancanza di Munari, però mi piacerebbe un suo commento magari fra il primo e il secondo tempo o a fine partita.
La copertura della Rai sull’evento mi sembra più che buona.
Ma lo sanno che devono giocare con il Sud Africa e con la nuova Zelanda? E pensano di presentarsi in campo come oggi? Il livello della Namibia è quello della squadra dell’oratorio San Giuseppe ( e non si offenda il parroco) e gli Azzurri hanno dato prova di NON essere una squadra nemmeno contro questi.. Io, fossi COS, non scenderei in campo con gli AB e contro i Bocks.. intanto non serve a nulla..
Non sono daccordo con chi incolpa i giocatori per l’atteggiamento visto in campo oggi.
Ovvio che ognuno dovrà farsi un esame di coscienza, capire dove a sbagliato e trovare le soluzioni per migliorare nel prossimo futuro, ma questa è la normale routine di ogni partita.
No, il mio commento è di altro genere: la prima partita di un mondiale non può accadere che un giocatore, arrivato al vertice delle sue possibilità (quantomeno relative agli altri giocatori), possa scendere in campo privo di motivazioni. Se così fosse non searebbe arrivato dove è.
E allora cosa è che abbimo visto che non funziona? Mi sono fatto una personalissima idea, veicolate dalle mie mediocri esperienze da giocatore dell’oratorio: se si scende in campo con la paura dell’avversario (perché l’Italia doveva vincere e convincere in tutti i modi e la Namibia non aveva nulla da perdere), se le mie competenze sono considerate insufficienti (o meglio chi di dovere non è riuscito a darmi sicurezza), se so che non so cosa fare (non mi si parli di un gameplan…perché non c’era alcun piano di gioco, al masimo c’erano due giocate in touche e una di liberazione) è normale che entri in campo nervoso, impaurito e pronto a…sbagliare. Si sbagliare anche la prima fase.
L’Italia non è pronta per il rugby di un livello in cui un appassionato medio come me si aspetterebbe, lo si vede dalla considerazione nazionale (mammamia che commento), dalla federazione, dalla struttura (non è vero che i ragazzi si stanno allenando da tre mesi… quasi metà tempo si sono allenati separatamente, ditemi un’altra squadra che lo ha fatto compreso la Namibia) e non per ultimo dello staff (ok ricordiamoci i commenti medi di questa partita e vediamo chi giocherà la prossima, vediamo se il turnover colpisce Parisse o Morisi, se Mdamba o Ruzza, Cos avrà una sorpresa fantastica inaspettata scommettiamo?).
Quindi in queste condizioni non ne faccio una colpa ai giocatori ed anzi ad alcuni, nonostante queste condizioni, dico grazie.
Grazie Ruzza
Grazie Morisi
Grazie Riccioni
Grazie Zanni
Grazie Hayward
Nonostante una situazione difficile avete cercato una soluzione che comunque non vi avrebbe risparmiatto dalle mazzate.
Evidentemente è una squadra che sa già che ne vincerà due e ne perderà due. Spero di essere smentito, ovviamente.
Io vedo sempre le stesse cose. Partenze molli. Piloni partenti oggi, che vanno a contatto non per avanzare, non per provare a rompere un placcaggio, e che difendono male. Scelte di Parisse in mischia cervellotiche, fai uscire quelle palla e veloce anche. Una mediana oggi tra il povero e l’imbarazzante. Game plan variabile, fino a un anno fa non avevamo un piano B ora non abbiamo neanche quello A. È un mix, calcia, poi appoggiati ai difensori, poi allarga. Quando 10, 12 e 13 bastava che accelerassero per arrivare in meta. Nella galleria degli orrori la mancanza di visione di Allan che ritarda un passaggio a Heyward, i lanci di Bigi e Fabiani, un 5 o 6 passaggi tra Tebaldi e Allan e Benvenuti verso Bellini da mani nei capelli e la difesa imbarazzante dei nostri piloni oggi titolari, lasciali passare e prendili per i lacci delle scarpe. In touche male, compreso il man of the match. In difesa non saprei, a parte Riccioni e il solito volenteroso Zanni, chi si sia distinto. Non le ali e i centri che al massimo tra tutti avran fatto due interventi con almeno una meta subita inguardabile. Non le terze che si sono limitate al compitino. Un sistema difensivo basato sul raddoppio che non porta risultati. In mezzo a tutto ciò, ciliegina sulla torta, l’assoluta incapacità di essere aggressivi, la paura di imporsi anche quando si è fisicamente nettamente superiori, il sostegno che è un retropensiero e non un riflesso istintivo. Di note positive poche. Pur facendo schifo abbiamo segnati 7 mete a riprova che qualcosa esiste, qualcosa. Non abbiamo perso uomini importanti e anzi siamo riusciti a risparmiare un tempo a Steyn, Polledri, Allan, Heyward, Riccioni, Minozzi, Ruzza, Bigi e Ferrari. Oltre ai vari Lovotti, Zani, Sisi, Negri, Braley, Bisegni e Campagnaro, che si spera apportino se non più qualità almeno un po’ più di aggressività e fisicità di chi andranno verosimilmente a sostituire contro il Canada. A questo punto spero che almeno oshea segua il presunto piano e schieri quelli tenuti fuori. Heyward, Bisegni (Bellini), Campagnaro, Morisi, Minozzi; Allan, Braley; Steyn, Polledri, Negri; Ruzza, Sisi; Riccioni, Zani, Lovotti; Quaglio, Bigi, Ferrari, Budd, Parisse, Palazzani, Canna, Padovani (o chi per lui tra Benvenuti, Bellini e Bisegni) .
Polledri il solo ad aver la giusta Grinta
comunque questo è e questo ci teniamo alla squadra italiana mancano solo le cheerleaders dei stadi nostri…………