Il CEO della Federazione gallese, Phillips, ha ricostruito la vicenda che ha portato all’allontanamento del tecnico. L’head coach: “Siamo scioccati”
Le parole di Warren Gatland e Martyn Phillips sul caso Howley
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Riprendo alcuni brani dell’articolo per richiamare l’attenzione sull’eleganza e la correttezza, almeno formale, di Ceo e Head coach gallesi:
Alla domanda sulla possibilità che Howley possa avere un problema legato al gioco d’azzardo, Phillips ha detto di non volere “speculazioni” di alcun genere. “Stiamo valutando i fatti che abbiamo al momento. Non c’è niente di più o di meno”.
A Gatland è stato chiesto poi se si senta deluso dal comportamento di Howley. “È difficile commentare una cosa del genere. Al momento sono solo accuse. Ovviamente Rob era distrutto da tutto ciò, ma è tutto quello che posso dire”.
Sulla durata delle indagini, è stato poi Phillips a riprendere la parola: “Sono più interessato alla qualità delle indagini che alla velocità con cui vedremo i risultati. Ci sono persone da ascoltare e dati da analizzare. Non metterò pressione su nessuno per far velocizzare la cosa”.
Ecco, siccome nel precedente articolo sul caso Howley ho letto di condanne già assegnate dai tifosi italiani, di accostamenti tra Howley colpevole e Italia ladra e corrotta, di ipotesi sarcastiche sul prossimo allenatore, individuato fra gli altri in Sergio Parisse, e disfatta FIR, sarebbe opportuno prendere esempio dalle grandi anche fuori dal campo, piuttosto che pretendere di essere come loro di punto in bianco, per concessione divina, perchè se l’Italia del rugby vuole essere grande fra le due H, ritengo sia necessario partire dal nostro modo di pensare in qualità di tifosi.
Verissimo quello che dici, diciamo che ho anche letto di tifosi anglosassoni (gallesi e non) che han detto anche di peggio per demonizzare un allenatore che non gli è mai piaciuto…
Poi certo che noi tifosi siamo i primi che usano toni “evitabili” (basti pensare anche a O’Shea). Vorrei solo sapere che sta pensando Gavazzi al momento 🙂 (ovvio che la Fir non può dire niente pubblicamente, visto che la notizia di Howley CT è solo un rumor, per quanto ben informato pare)
E’ importante chiarire la questione prima che subentri nel ruolo di allenatore della nazionale.
Un allenatore così sarebbe poco credibile e molto debole all’interno di un sistema che neanche Conor O’Shea è riuscito ad intaccare.
La storia di accademie inefficaci ed equiparati da ogni dove deve finire, quello che ci serve è un uomo credibile e forte.
esatto, al momento sembra sia già colpevole ma non è così
è giusto aspettare una sentenza prima di pronunciarsi in affermazioni fuori luogo, da questo punto di vista la FIR è avanti perchè non l’hanno neanche annunciato come successore di COS
Al di là delle speculazioni relative alla nostra nazionale (aspettiamo le indagini, ma non si presenta certo bene l’amico), speriamo che la cosa non destabilizzi troppo un Galles che (qui lo dico e qui lo nego) tifo particolarmente a questa World Cup. Sarebbe davvero un peccato.
nel mondo dello sport contemporaneo non si guarda se tu sia innocente o colpevole sul piano giudiziario, si guarda allo sputtanamento della tua credibilità e al conseguente meccanismo di like or dislike sui social network… non si è più giudicati in tribunale ma sui social… la cosa si sta allargando pericolosamente…
Paddy Jackson è stato dichiarato non colpevole in Tribunale ma la cosa non convince l’opinione pubblica, così:
è stato allontanato dall’Ulster e dall’IRFU, era il vice Sexton e ora è fuori rosa;
ha trovato impiego prima in francia poi ai London Irish, che hanno comunque perso quegli sponsores che non vogliono associare il loro marchio all’immagine di PJ;
non può nemmeno mettere piede in un campo irlandese da avversario: la settimana scorsa c’è stata un amichevole tra Munster ed Irish a Cork ed hanno preteso che lui non fosse schierato…
il mondo fa schifo e Rob Howley si è fatto cogliere con le mani nella marmellata…
se non sarà lui l’HC lo sarà Franco Smith, non credo che questi sia disponibile a rinunciare all’ingaggio ma nemmeno a fare da secondo alla coppia Troncon De Carli…
E non solo dello sport.
Oggi sembra che l’opinione pubblica non aspetti altro che un’ombra di scandalo, che sia confermi o meno è indifferente, per speculare ed intrattenere se stessa in mancanza di altre e più costruittve attività private.
Citi un esempio che a suo tempo mi colpì molto. Jackson fu scagionato da ogni accusa, sempre che non ricordi io male, ma ciò non ha minimamente scalfito la posizione di farlo sportivamente fuori dal rugby che conta.
Così, nel precedente servizio su Howley, ho letto ogni sorta di sentenza popolare e populista (che oggi va di moda). Forse nè uscirà colpevole, ma abbiamo il dovere dell’eleganza di attendere.
Nonché imparare dalla trasparenza, dalla misura e dalla correttezza dell’ azione WRU.
Il caso di Jackson è stato in assoluto il processo più seguito in Irlanda dagli anni 80 ad oggi.
Le trascrizioni sono disponibili in internet (io le ho lette), tifosi e sponsor sono sicuramente informati.
La colpevolezza di Jackson non è stata provata oltre ogni ragionevole dubbio, come quella di OJ Simpson del resto, ma dalle testimonianze (anche di uno dei colleghi) emerge un quadro della persona non esattamente edificante, in confronto la federazione australiana con folau fa la figura dell’aguzzino..
Lungi da me esprimermi sul merito della sentenza e sulla giurisdizione irlandese per i casi di molestie sessuali / stupro (qui ne avrei da dire, basta andare in qualche forum dedicato se interessa, altro che me too..), ma se sponsor e tifosi si allontanano da jackson non posso certo dirmi sorpreso,.
Non userei Jackson come termine di paragone, sono due reati completamente diversi, non è giusto nemmeno per Howley dove ancora non conosciamo alcun dettaglio, solamente che ha scommesso, che non si può, che è un fatto grave, che la pena potrebbe passare da un buffetto alla radiazione a vita.
Perfetta la WRU, vediamo come si muoverà la FIR.
Grazie @giomarch. Hai arricchito una mia personale visione, forse un pò limitata circa la conoscenza dei fatti.
In ogni caso si commentava soltanto per dire che a volte la colpa viene invocata a furor di popolo, e basta una fuga di notizie flebile, indipendentemente dalla fondatezza, a condannare qualcuno prima dei debiti accertamenti giuridici.
La cosa che mi sconvolge di più è che Howley è del 1970……minchia le se li porti male vecchio mio!!!!
E’ colpa della birra.
Sicuramente indipendentemente da come ne uscirà Howley, di sicuro non avrà autorevolezza e carisma per gestire il rugby di vertice italiano che è stata una gatta da pelare per tutti.
Allenatori di primissima fascia non credo vengano a scavarsi la fossa per la loro futura carriera come Mallett, Berbizier & C. In ogni caso è normale che pretendano mandati lunghi, ben retribuiti e con carta bianca.
A questo punto se si vuole puntare su un minimo di continuità non vedo soluzioni migliori di Franco Smith in triumvirato con Crowley e Bradley.
quoto tutto, è nella sfera delle opinioni non ritenere adeguata una candidatura, poi per quanto possa valere un candidato indagato per me ha una posizione meno forte di uno non indagato, ma da quantlo leggo sopra sembro in minoranza…
PS: Non so se Crowley sarebbe interessato, ma levarlo anche a tempo dalla benetton non lo vedo di buon occhio, per una cosa che funziona…
vabbè aveva il vizietto, sarebbe stato scoperto ed ha già trovato il posto fisso per i prossimi 4 anni…
il disastro per il Galles è dover rinunciare a ridosso dei mondiali più importanti…chissà se ne prenderanno un altro o sarà tutta warrenball a bestia!!