Rugby World Cup 2019: Italia, il punto della situazione da Sugadaira

Le parole di Minozzi, Ghiraldini (che sta recuperando) e Tebaldi, a nove giorni dall’esordio mondiale. Gli azzurri intanto si sono spostati a Osaka

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Azazello 14 Settembre 2019, 09:58

    Interviste decisamente interessanti,vuoi vedere che in casa azzurri cominciano a capire che il rugby è uno sport di contatto?

    • Parvus 14 Settembre 2019, 15:31

      azazello sei troppo simpatico!!!!
      meriteresti un abbonamento alle partite della nazionale.

    • giomarch 14 Settembre 2019, 22:39

      Già,
      E noi che avevamo puntato tutto sul fitness…
      Cestinato piloni che scarrettavano le mischie di mezza europa ora ci rendiamo conto che non è un esibizione di zumba e che dovremo portare avanti la palla passandola indietro…
      Ideona, calciamo, siamo bravissimi a riprenderla…
      Zanusso chi, Sgarbi chi, troppo grossi e poco aggraziati, rischiavano di pestare qualche piede portando avanti il pallone..

  2. Vins 14 Settembre 2019, 10:26

    Tutti e tre hanno individuato come nostro principale punto debole la scarsa capacità di prevalere negli impatti fisici (che tra l’altro è sciaguratamente proprio il punto di forza del Sudafrica). Mi chiedo: è stata individuata anche una soluzione al problema dallo staff e dai giocatori oppure siamo inesorabilmente destinati a due batoste con Springboks e All Blacks?
    Aggiungo che è altrettanto primario allenare il gioco al piede e le prese alte, fondamentali in cui siamo a pieno merito una Tier2.
    Forza ragazzi!

    • rollus 14 Settembre 2019, 10:59

      Contro Springboks e All Blacks è un po’ tardi, le batoste sono scontate, ma almeno hanno capito su cosa concentrarsi per il dopo mondiale.

    • lear2 14 Settembre 2019, 11:17

      Secondo me COS ha sbagliato a dare le convocazioni prima delle partite con Francia e Inghilterra, primo perchè la convocazione se la dovevano sudare (Eddie Jones che non è l’ultimo arrivato ha aspettato la fine dei match di preparazione); e secondo, a convocazione avvenuta ognuno, o la maggior parte, si è ben guardato da rischiare un mondiale giocando al massimo e guarda caso sui punti d’incontro, nota dolente di tutte le partite impegnative, esclusa la Russia.

  3. Gremo 14 Settembre 2019, 11:52

    Non sono passati nemmeno 6 mesi dall’operazione di Ghiraldini e ha iniziato solo ora a partecipare a veri allenamenti. Io spero davvero che non prendano rischi…

    • Parvus 14 Settembre 2019, 15:36

      vorrei commentare il post di lear2 e di gremo.
      purtroppo ha fatto delle convocazioni affrettate…, a mio modestissimo parere aver perso lazza per uno come budd è assurdo…..
      per gremo …., hai perfettamente ragione è assurdo aver convocato ghira nello stato che era. ora speriamo almeno che non lo buttino in campo a farsi male!

    • Sandokan 15 Settembre 2019, 12:21

      Tra l’altro Ghiraldini con l’infortunio in nazionale ha messo a serio rischio il contratto per l’anno prossimo (e il finale di carriera da professionista).

  4. gian 14 Settembre 2019, 13:06

    anche da questa intervista, che è sicuramente interessante, sorgono dei dubbi sulla gestione dei ragazzi, ancor prima che sulle loro capacità, leggo dichiarazioni, a parte il capire che c’è gente che è andata in giappone al 80%, come minimo, delle sue possibilità, quando va bene, che già mi fa rabbrividire, inoltre mettono il focus su cose che tra noi poveri ignoranti, diciamo da mesi… sentire tebaldi che parla dei calci nel box, come se fosse una novità e la nuova scoperta, lascia abbastanza basiti (appro, da dove parte la piattaforma della prima meta francese?), incominciare a rappresentare namibia e canada come delle partite non banali, fatto salvo il dovuto rispetto all’avversario che farà di tutto per renderti la giornata pessima, non mi pare un buon viatico, ripeto, più si avvicina il mondiale più temo che questa squadra collassi del tutto, speriamo di essere troppo negativo

  5. mauro 14 Settembre 2019, 14:06

    Sentire che Ghira, con tutto il bene che gli voglio, ha affrontato il primo serio allenamento solo ora mi lascia esterrefatto. Non penso avesse bisogno di essere portato in gita in Giappone, oppure si lasciava a casa De Carli e gli si affidava la gestione della mischia.
    Tebaldi che scopre il gioco aereo è comico assai. Speriamo che qualcuno scopra anche l’utilità di un saltino per recuperare la palla. Magari qualcun altro scoprirà che con un calcio d’avvio, un saltino per prendere la palla e correndo diritto e veloce si può fare una meta in 10 secondi come è capitato a George Bridge

    • LiukMarc 14 Settembre 2019, 16:52

      “però ultimamente è abbastanza evidente come il gioco al piede sia diventato una componente chiave del nostro sport. (…) Tanti pensano che calciare significhi regalare la palla, ma non è così”. Mi fa sorridere.
      Be almeno l’hanno capita, vediamo quando saranno in grado di eserguire e competere (nel gioco al piede) come si deve…

      • giomarch 14 Settembre 2019, 20:11

        Due settimane orsono in spiaggia ad Hammamet mi sono imbattuto in un inglese che da solo faceva degli up and under recuperandoli saltando girato, un gesto non banale anche senza pressione, oltre che da folle da fare in spiaggia scalzo, l’ho approcciato al bar, università, e abbiamo conversato piacevolmente al bar sul focus posto dai suoi allenatori in quella skill, li è considerata alla pari del passaggio e sua ricezione un gesto d’attacco e allenata con la stessa attenzione, da molto non vedo un allenamento di club in Italia, ma vorrei tornare indietro di vent’anni a far due paroline ai miei coach…
        Il mio orgoglio si è rivitalizzato quando il ragazzo ha iniziato a tessere le lodi del prosecc conosciuto ad un corso di sommelier..

  6. LiukMarc 14 Settembre 2019, 16:47

    Sentire giocatori professionisti che dicono che perdiamo perchè siamo fisicamente inferiori mi lascia sempre un po’ cosi. Vedete che è rugby, non padel. Se perdi lo scontro fisico cosa ti aspetti?

  7. ermy 14 Settembre 2019, 20:23

    A me pare tutto un po’ surreale…

    • giomarch 14 Settembre 2019, 22:42

      Eppure ascione aveva scritto il manuale..
      Ma vedrai tra 4anni e con lo staff nuovo, quelli si che sanno leggere…

  8. TheTexanProp 14 Settembre 2019, 22:42

    Fisicamente paghiamo contro gran parte delle top 12 mondiali. Abbiamo migliorato la stamina ma per me abbiamo tralasciato/trascurato la fisicità. Il problema è che oltre a questo paghiamo pegno pure perché non troviamo alternative di gioco (vedi Giappone, che almeno qualche partita l’ha vinta avendo buone mani anche se fisicamente pagavano più dazio di noi). Se perdiamo lo scontro fisico praticamente siamo nulli e con zero alternative di gioco.
    Comunque sentire giocatori sottolineare che non riescono ad avanzare mi fa lacrimare le meningi. E’ perché abbiamo 10 kg in meno (pura genetica + fattori esterni)? È perché non hanno qualità necessarie per avanzare (proprio non hanno ricevuto allenamenti necessari per farlo bene)? È perché non hanno manco voglia di farlo dato che il posto con la miseria che abbiamo è sempre la sia per i giocatori sia per la FIR (nazionale anche se perde mica viene cacciata) e sia perché perdiamo costantemente da 2/3 anni (mentalità mediocre/perdente)?
    Le mie meningi non smettono di lacrimare….

  9. lear2 15 Settembre 2019, 09:41

    TheTexanProp, sono perfettamente d’accordo con te sull’ultimo punto, sugli altri no, perché a mio pare tutto il gioco gira se hai voglia e impegno da vendere.
    Il Giappone ci insegna che col SA vinse solo con la voglia, il fisico per loro non è una qualità

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