Nuovi dettagli sull’addio di O’Shea alla panchina dell’Italrugby

Dopo la notizia dell’avvicendamento tra il tecnico irlandese e Rob Howley emergono nuovi particolari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 12 Settembre 2019, 09:00

    Ricordo perfettamente un’ intervista di un paio di anni fa dove proprio Conor spiegava che le sue figlie erano tornate a frequentare una scuola in patria anche per l’impossibilità di praticare sport dentro il sistema scolastico italiano. La cosa mi aveva un po’ sorpreso perché pensavo che avere la famiglia qui rappresentasse una facilitazione per il suo lavoro. Quindi potrebbe anche essere che il nostro contesto rugbistico raffazzonato e la scuola impostata su un modello troppo diverso dallo stile inglese abbiano facilitato la sua decisione di salutare la compagnia e rivolgere le sue attenzioni altrove. È un altro esempio del nostro fallimento come paese, non riusciamo proprio ad essere attrattivi per gli stranieri.

    • LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:21

      Sono d’accordo che il nostro sistema scolastico sia nettamente migliorabile, e lo sport a scuola (la sua mancanza) è una cosa che ci penalizza enormemente, sicuramente per tirar su atleti come succede in (tanti) altri paesi. Anche vero che non è che uno non possa praticare sport. Se vuole lo sport lo pratica, fuori dalla scuola, prima o dopo, ma lo fa. Ci sono anche i licei “ad indirizzo sportivo” o come si chiamano in caso.

      • Mec 12 Settembre 2019, 12:46

        “Se uno vuole lo sport lo pratica, FUORI DALLA SCUOLA”(scusa il maiuscolo, ma volevo evidenziare questa parte del tuo discorso e non ci sono colori o grassetto). Appunto questo è il grosso problema, lo sport dovrebbe essere praticato innanzitutto a scuola, e poi anche fuori. Molte volte succede che ragazzi debbano smettere di praticare sport fuori perchè a scuola vanno male oppure il carico scolastico è pesante e quindi devono rinunciare a ritagliarsi del tempo libero fuori (e, ricordiamo, certe società sportive, anche piccole, a volte richiedono spese che possono risultare gravose al bilancio di certe famiglie… quando devi portare due figli a fare sport e la società ti chiede 200 euro a figlio se va bene, qualcuno può non farcela o comunque fare fatica.) Addirittura le lezioni di educazione fisica in certe scuole sono per metà teoriche, cosa comprensibile se si facesse tutti i giorni e non due ore alla settimana. Noi per lo sport facciamo poco, e quel poco che facciamo è grazie a certe scuole che non si limitano a “mandare i ragazzi in palestra un paio d’ore per farli sfogare” ma si accordano con i comuni per l’utilizzo di piscine, campi sportivi ecc ecc. Chiudo sui licei ad indirizzo sportivo: a parte che molti sono privati, ma non si può pensare che per fare sport debba iscrivere per forza mio figlio ad un liceo ad indirizzo sportivo ; io vorrei che mio figlio, studiando magari elettronica piuttosto che meccanica o ad un liceo scientifico o classico, abbia la possibilità innanzitutto di rendersi competitivo nel mondo del lavoro con competenze tecniche, e che nel frattempo gli sia garantita un’adeguata educazione sportiva, che può comprendere anche delle lezioni teoriche sull’alimentazione (certo, con due ore a settimana è impossibile, ma con almeno un ora al giorno magari…). E’ un grossissimo problema che abbiamo, e questa non è la sede opportuna per discuterne, però è da risolvere.

        • LiukMarc 12 Settembre 2019, 15:08

          Assolutamente d’accordo (anche se c’è da dire che l’offerta di sport extrascolastico c’è, sebbene ci siano mancanze infrastrutturali e professionali non da poco), problema grosso e annoso, ma non siamo noi a doverne discutere (qui almeno).

          • Mec 12 Settembre 2019, 18:25

            Per esserci c’è, almeno dove vivo io, però ripeto, il problema è sempre l’extrascolastico, cosa che ai professori va un po’ di traverso, soprattutto se in squadre professioniste. Ricordo ancora i miei professori che se un alunno non andava benissimo, e giocava in qualche squadra importante, era da bastonare a prescindere.

          • Mec 12 Settembre 2019, 18:28

            E io ero in una scuola dove lo sport comunque veniva incentivato, avevamo da ottobre ad aprile tornei di basket, pallavolo, competizioni di nuoto, arrampicata sportiva e gare di atletica e torneo di calcetto, tutto interno alla scuola.

    • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:22

      Veramente l’Italia non e’ molto atrattiva nemmeno per gli Italiani, o per lo meno questa e’ la mia esperienza personale.
      Questo pero’ a prescindere dal rugby.

    • Camoto 12 Settembre 2019, 10:51

      Spesso denigriamo ciò che abbiamo. Vero che sullo sport siamo carenti, ma vorrei capire veramente qual è l’offerta scuola + sport nel sistema pubblico inglese.
      In un’intervista Nick Scott, ex Head of coach per la RFU ora DOR del Colorno, chiarisce ad esempio che il rugby è quasi esclusiva delle scuole private e che paradossalmente abbiamo più possibilità di praticarlo in Italia.
      Ora, la famiglia O’Shea la possiamo definire per lo meno benestante, chiaro che hanno più scelta in Inghilterra, vorrei capire quanta ne ha il ceto medio, medio-basso.
      Almeno da noi un buon insegnamento è garantito a tutti fino alle superiori e le università, seppur a pagamento per molti, sono di gran lunga più accessibili
      Se per avere lo sport a scuola devo pagarmi un college da migliaia di euro, mi tengo stretto il mio sistema scolastico gratuito e con 50 eur al mese mando mio figlio a fare lo sport che vuole.

    • Toto 12 Settembre 2019, 16:41

      Scusa Dusty, ma questo paese è il mio e non è un fallimento. Ha molti difetti, certamente, ma ha anche tanti pregi, tanti aspetti nei quali è meglio di tantissimi altri, anche industrializzati e progrediti. Io SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO, permettetemi di scriverlo in maiuscole, sarà l’unica volta che lo farò. Per favore misuriamo il linguaggio. Grazie

  2. TommyHowlett 12 Settembre 2019, 09:01

    Quando un head coach dell’Italia sarà riconfermato, credo che vedremo i mussi volare…

    • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:24

      Per lo meno cerchiamo di confermarne uno che porta a casa qualche buon risultato verso la fine dei primi quattro anni.

  3. mamo 12 Settembre 2019, 09:14

    Conor uno di noi che il giorno dopo aver bigiato scuola, in alternativa alla “alterazione febbrile”, con grafia da adulti, sul libretto personale, scrivevamo quei meravigliosi e sempre verdi “Motivi familiari”.
    Un grande, lo.adoro

  4. LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:16

    Quando entrano in gioco dinamiche personali, le cose cambiano (e anche i miei “insulti” alla Fir) 🙂
    Il punto è che non ci voleva. Ripeto, non dico che O’Shea non abbia avuto risultati scarsi come allenatore, però lui faceva (o avrebbe dovuto/voluto?) fare un doppio lavoro, in cui la natura organizzativa era decisamente più importante per il movimento, e poi dobbiamo sempre chiederci a quali risultati può aspirare la nostra nazionale.
    Certo che la continuità per noi sembra una maledizione…

    • Mr Ian 12 Settembre 2019, 09:21

      ci sono allenatori che spostano le famiglie dall altro capo del mondo. Potrei capire fare l head coach di un club che presuppone un impegno quotidiano, ma il ct o dor di una nazionale ti permette di poter raggiungere la famiglia più facilmente, tra l altro a due ore di volo…
      non diciamoci sciocchezze che non ci credono neanche i bambini del minirugby.

      • LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:25

        Che sia una scusa posso sospettarlo anche io, ma non avendone la certezza non mi metto in mezzo.Anche vero che spesso la famiglia gioca comunque un ruolo, e non sappiamo le dinamiche interne agli O’Shea.
        Ovvio che un qualche cosa lo doveva dire, ma mi piace pensare che Co’S sia abbastanza limpido e sincero per dire alla Fir eventualmente anche che “non mi lasciate lavorare come vorrei” o “qui non ci sono le basi per lavorare come si deve ad alto livello”. Che poi ce lo dicano a noi, altro discorso.

      • Jock 12 Settembre 2019, 10:44

        Concordo in toto con @Ian. Inoltre, solo come notazione e rumour, a noi risultava che durante il sei nazioni si fosse accordato definitivamnete con Northampton. Secondo ultime voci racapitateci, ma di tali si tratta, fosse chiaro, quindi nulla di chè, avesse scelto Sale. Ma quest’ ultima opzione mi sembra più improbabile. Ora pare vada ai Giovani. Solo per cronaca.

      • Dusty 12 Settembre 2019, 13:18

        Ho solo detto che una delle cause potrebbe essere anche quella famigliare oltre al fatto di non poter continuare il proprio lavoro nella maniera desiderata.

    • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:27

      COS faceva un doppio lavoro? Sara’, ma alle sue dipendenze aveva e ha lo staff piu’ alargato che un CT dell’Italia abbia mai avuto nella storia.
      Brunel per la maggior parte del tempo non aveva nemmeno il tecnico della mischia… 😉

      • LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:37

        Be “staff più allargato”, due assistenti fissi, più un consulente della difesa che è rimasto quanto, 2 mesi? E Goosen a prestito da Treviso (e qui non sappiamo se sia merito di Co’S averlo “preso in prestito”, fatto sta che sicuramente ha creato un clima di collaborazione con le franchigie che Brunel si sognava, e non credo per colpa di qualcun altro).
        Per come siamo messi noi, e per il tempo che abbiamo perso ci servirebbero 2/3 persone che si occupano della struttura (una giovanili e una alto livello, e una terza per la formazione degli allenatori), e una nazionale con staff di 4-5 elementi. Non è che averne 2 è un lusso, è una poverata.

        • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:43

          Ti sei dimenticato un’intera azienda di consulenza di fitness a tempo pieno, Aboud al settore giovanile (che ha avuto i migliori risultati al Sei Nazioni della sua storia e dal quale non e’ stato pescato quasi nessuno) e un allenatore delle Zebre assunto su sua raccomandazione…. cose che in Italiano ha avuto mai nessuno.

          Se si vincesse di piu’, verrebbe piu’ gente allo stadio, ci sarebbero piu’ sponsor, piu’ diritti televisivi, entrerebbero piu’ soldi e si potrebbero assumere ancora piu’ persone. Sono circa 25 anni che la FIR investe quasi tutto sulvertice del sistema e si lamenta che la base produce troppo poco… strano, no?

          • LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:59

            Bradley non lo definirei un “membro del suo staff”, visto che faceva un lavoro diverso. Che poi l’abbia pescato e portato lui, credo che a Parma debbano solo ringraziare, visti i precedecessori. Su Aboud, non so sai? E’ stato preso per fare una cosa che dovrebbe esulare dalle responsabilità che sembrava avere O’Shea, e stava a braccetto con l’amico Ascione (dal settore giovanile ha pescato Licata, Zilocchi, Riccioni, Zanon, Minozzi, che hanno convinto chi più chi meno. Non ho sempre condiviso le scelte di O’Shea selezionatore – secondo me Catt e De Carli avevano molto da dire – ma non pretendo di capirne tanto quanto lui quindi mi rimetto ai suoi giudizi sui giovani).
            Ti concedo quella sul fitness 🙂
            Non ho capito l’ultima frase, su cui sono d’accordo (se interpreto correttamente)

          • gian 12 Settembre 2019, 12:55

            comunque, finalmente, abbiamo capito che la luce in fondo al tunnel, non era l’uscita, ma il treno che arrivava ed adesso se lo porta via (il treno dei desideri che nei miei pensieri all’incontrario va!)

          • Sandokan 12 Settembre 2019, 13:12

            “Licata, Zilocchi, Riccioni, Zanon, Minozzi”
            Cinque in quattro anni… dei quali solo due vanno al mondiale.
            Non si puo’ dire che abbia pescato a piene mani tra i giovani, eppure le ultime U20 al Sei Nazioni hanno avuto dei risultati mai visti prima, quando dalla U19/U20 sono stati pescati relativamente piu’ giovani.

          • gian 12 Settembre 2019, 13:38

            però, dai @liuk, licata ha fatto un anno perché non c’era una terza in croce da convocare e l’hanno spaccato a forza di usarlo (che poi ha avuto una storia tutta particolare); zilocchi, per quanto ne dica @kinky, deve ancora dimostrare molto ed è uno dei soliti “miracolati” del rugby azzurro, come luus (chi?!?!?!?!?!?!?! luus, il tallonatore! chi?!?!?!?!?!?!?! quello che ha giocato alle zebre che era l’erede designato di ghira! chiiiiiii?!?!?!?!?!?!?!? quello che quest’anno, non riuscendo ad entrare in campo, praticamente, per due anni, è andato a reggio! ah, quello, sì, qualcosa mi dice!); riccioni assolutamente sì; zanon è quello che tutti ci chiediamo perché non sia in giappone al posto di bisegni o benvenuti e tu lo metti tra i giovani lanciati, daiiiiiiii; minozzi fuori categoria, ma ti ricordo che ha fatto una gran fatica a ritagliarsi il posto e rimane, comunque, dietro ad hayward, gran giocatore, per carità, nelle scelte di COS; si è pure trovato, assolutamente per caso e contro il suo parere, gente del calibro di polledri, negri, ruzza e sisi, tra le mani, come giovani, bellini da sviluppare e gli hanno dato sperandio su un piatto d’argento e quanti ne ha realmente lanciati ad alto livello? riccioni (anche perché là davanti tra un po’ richiamavano presutti) ed in parte minozzi, gli altri o li ha scartati, o li ha persi per strada o non sono merito suo

          • LiukMarc 12 Settembre 2019, 17:49

            Nemmeno io sono stato sempre in linea con le decisioni di O’Shea o le ho capite (da Polledri a Negri, da Zanon a Lazzaroni). Però sui giovani vorrei sapere a parte Lamaro (e forse Rizzi) chi si sarebbe potuto provare. Con 0 minuti in Pro14 e si, due buoni mondiali, ma dove comunque carenze di gioco se ne sono viste.
            Purtroppo non abbiamo i Dupond, Carbonel, Ntamak, Ryan, e Marchant che prendi e fai giocare.

          • gian 12 Settembre 2019, 17:57

            da provare ci sarebbe, sulla qualità è un altro discorso, ma loro vincono il mondiale, noi festeggiamo un 8 posto, diciamo che avrebbe potuto far molto più ricambio e dare la possibltà a molti ragazzi che domani giocano la prima amichevole

          • Sandokan 13 Settembre 2019, 13:24

            @LiukMarc
            ai tempi di Kirwan (e un po’ di chiunque prima di COS), la nostra U19/20 perdeva SEMPRE al Sei Nazioni (anche con Parisse e Mirco in campo) e spesso e volentieri veniva anche retrocessa al mondiale di categoria, EPPURE i giovani giocatori venivano comunque lanciati in prima squadra in nazionale… e qualche partita al sei nazioni si portava a casa.

  5. Azazello 12 Settembre 2019, 09:20

    Giustamente COS va via per salvare quel poco di reputazione residua sopravvissuta all’esperienza italiana,e lo fa da gran signore adducendo motivi famigliari.
    Sempre meglio che ripetere (anche lui):che gli italiani non sono fatti per il rugby.
    Chapeau!E noi rimaniamo in questa valle di lacrime ad azzuffarci come i capponi di Renzo sul nuovo allenatore e sul piano di gioco(?) della nazionale che verrà.

  6. lear2 12 Settembre 2019, 09:21

    Mi convinco sempre di più che allenare la nazionale Italiana è difficile, tanto è che dai tempi di Berbizier tutti, finito il periodo di contratto se ne vanno. Io penso che il problema è sempre lo stesso, lo sto dicendo da una decina d’anni: è lo spogliatoio. Non solo ma la squadra, o per meglio dire, alcuni giocatori ne influenzano le scelte, rendendo il lavoro di un coach più difficile e frustrante. Altrimenti perchè gente come Coste e Berbizier andarono via e per certi versi lo fecero pure capire, poi al problema familiare che solleva COS io non ci credo e una sorta di scusa. Perchè COS nonostante tutto se lo lasciano lavorare è un buon tecnico ed organizzatore.

    • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:33

      Cosa si sarebbe dovuto fare per “lasciarlo lavorare”? Si sono assunte un tot di persone su sua indicazione (anche nelle franchigie), lusso che i suoi predecessori non hanno mai avuto (o non hanno saputo guadagnarsi).

      Purtroppo, per quanto sono convinto che abbia fatto del suo meglio in buonissima fede, i risultati non sono arrivati (soprattutto nel Sei Nazioni, dove ha fatto peggio di qualunque suo predecessore) e questa cosa conta, nel rugby professionistico.

      • Giambo 12 Settembre 2019, 10:40

        Invece io dico che i suoi risultati COS li ha ottenuti. Basta confrontare come era messo il movimento alla fine del mandato di Brunel e come è ora. Nel 2015 avevamo uno spogliatoio distrutto, due franchigie che vivevano alla giornata e un sistema che i giovani li lasciava in Top12 fino a 25 anni. Oggi abbiamo quantomeno un gruppo unito (o che almeno lava i panni sporchi in casa, senza tirarsi gli stracci davanti alle tv), due franchigie con un progetto a medio termine ben preciso, e i giovani (se son bravi) a 21-22 anni sono nel Pro14. E’ poco? E’ tanto? Non lo so, ma penso che COS di più non poteva fare: non ha mai allenato fenomeni, e ha dovuto allenare l’Italia più scarsa degli ultimi 15 anni (perché parliamoci chiaro, questa nazionale tolti 4-5 giocatori, non è un gran che), proprio mentre la Scozia spiccava il salto di qualità con gente come Hogg, Gray, Laidlaw, Russell e Barclay. Io credo che accusarlo di non aver vinto neanche una gara sia ingiusto. Avrà commesso i suoi errori, ma è come accusare un pilota che guida una Punto di non aver battuto una Ferrari.

        • gian 12 Settembre 2019, 13:10

          convocati per il mondiale scorso:
          Piloni
          Matias AGUERO (Zebre Rugby, 33 caps)
          Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 110 caps)
          Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 9 caps)
          Lorenzo CITTADINI (London Wasps, 38 caps)
          Alberto DE MARCHI (Sale Sharks, 27 caps)
          Michele RIZZO (Leicester Tigers, 16 caps)

          Tallonatori
          Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 75 caps)
          Davide GIAZZON (Benetton Treviso, 20 caps)
          Andrea MANICI (Zebre Rugby, 10 caps)*

          Seconde linee
          Valerio BERNABO’ (Zebre Rugby, 23 caps)
          George Fabio BIAGI (Zebre Rugby, 8 caps)
          Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 111 caps)
          Joshua FURNO (Newcastle Falcons, 29 caps)*
          Marco FUSER (Benetton Treviso, 4 caps)*
          Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 53 caps)

          Flanker/n.8
          Robert BARBIERI (Leicester Tigers, 38 caps)
          Marco BARBINI (Benetton Treviso, 2 caps)
          Mauro BERGAMASCO (Zebre Rugby, 102 caps)
          Simone FAVARO (Benetton Treviso, 24 caps)*
          Francesco MINTO (Benetton Treviso, 16 caps)
          Sergio PARISSE (Stade Francais, 112 caps) – capitano
          Samuela VUNISA (Zebre Rugby, 5 caps)
          Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 87 caps)

          Mediani di mischia
          Edoardo GORI (Benetton Treviso, 42 caps)*
          Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 7 caps)
          Marcello VIOLI (Cammi Calvisano, esordiente)*

          Mediani d’apertura
          Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 14 caps)
          Kelly HAIMONA (Zebre Rugby, 7 caps)

          Centri/Ali/Estremi
          Enrico BACCHIN (Benetton Treviso, 2 caps)
          Tommaso BENVENUTI (Bristol Rugby, 30 caps)*
          Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 13 caps)*
          Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 5 caps)*
          Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 35 caps)
          Andrea MASI (London Wasps, 91 caps)
          Luke MCLEAN (Sale Sharks, 68 caps)
          Luca MORISI (Benetton Treviso, 14 caps)*
          Simone RAGUSI (Benetton Treviso, esordiente)
          Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 16 caps)*
          Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 27 caps)*
          Michele VISENTIN (Zebre Rugby, 1 cap)*
          spiegami, tolta la prima linea come piloni e bortolami in seconda, dove sono stì fenomeni che quest’anno non ci sono, e spiegami in quali ci abbiamo rimesso nel cambio (tra l’altro quelli che sono presenti ad entrambe le competizioni, se giovani, hanno 4 anni di esperienza in più, tipo allan, che male non fa)

          • Giambo 12 Settembre 2019, 13:19

            Io non parlo della nazionale di Brunel, ma di quelle precedenti, di Mallet e Berbizier. Da lì in poi non abbiamo mai avuto un vero ricambio di qualità in molti ruoli e siamo passati da gente come Masi, Festuccia, Perugini, Troncon e Castrogiovanni, a gente come Lovotti, Ferrari e Palazzani che sono onesti giocatori ma indubbiamente più deboli di quelli citati prima.

          • Sandokan 12 Settembre 2019, 13:31

            Mallet come secondo mediano invece di Palazzani (che gioca regolarmente un torneo internazionale di livello) aveva Toniolatti (che giocava nel campionato italiano). Come seconda apertura, in modo simile, invece di Canna aveva Bocchino.
            Al Mondiale i risultati saranno probabilmente analoghi, ma Mallet ha portato a casa una partita contro la Francia con Mirko inventato calciatore al volo.
            Non e’ che la situazione giocatori sia improvvisamente peggiorata: le cose andavano male anche prima, ma per lo meno oggi il Pro14 aiuta molto ad abituare i giocatori ad un certo livello.

          • gian 12 Settembre 2019, 13:46

            2011
            R. Barbieri · Ma. Bergamasco · Bortolami · Castrogiovanni · Cittadini · D’Apice · Derbyshire · del Fava · Geldenhuys · Ghiraldini · Lo Cicero · Ongaro · Parisse · Perugini · Zanni · v. Zyl
            Tre quarti Benvenuti · Mi. Bergamasco · Bocchino · Canale · Canavosio · García · Gori · McLean · Masi · Orquera · M. Pratichetti · Semenzato · Sgarbi · Toniolatti
            2007
            Agüero · Barbieri · Ma. Bergamasco · Bernabò · Bortolami · Castrogiovanni · Dellapè · del Fava · Festuccia · Ghiraldini · Lo Cicero · Ongaro · Parisse · Perugini · Sole · Vosawai · Zanni
            Tre quarti Mi. Bergamasco · Bortolussi · Canale · Canavosio · Galon · Griffen · de Marigny · Masi · Pez · Pratichetti · Robertson · Stanojevic · Troncon
            scusa se non sono per ruolo, ma gli ho trovati così; tolti quelli che si ripetono tristemente per troppi cicli, che significa che erano forti, ma anche che dietro, probabilmente, non è che ci fossero queste torme di campioni che scalpitavano, io continuo a non trovare nessuno che cambierei con quelli di oggi

          • gian 12 Settembre 2019, 13:52

            pardon, forse griffen a 9 e canale a 12, ci mancano, come alternative a quelli che mettiamo in campo, anche sgarbi io me lo sarei portato dietro anche quest’anno, vista la carenza di 12, ma proprio per fare i precisini

          • LiukMarc 12 Settembre 2019, 17:52

            @gian Ti dirò che Masi, Gelde, Favaro e i migliori Sarto e Biagi mi mancano…

          • gian 12 Settembre 2019, 18:13

            assolutamente d’accordo @liuk, ma gelde rispetto a sisi aveva più massa, ma tecnicamente io credo sia meglio sisi, quindi li metterei a pari, masi ho sempre detto che è uno dei nostri pochi campioni che possiamo rimpiangere sempre (senza far paragoni tecnici, ma per impatto sulla nazionale, BOD per l’irlanda e a centro loro non hanno proprio scartine, adesso), favaro è un giocatore particolare, ma non so se farei cambio con polledri, nel complesso, per sarto e biagi, al massimo c’è da rammaricarsi sicuramente, ma non sono insostituibili, in realtà.
            il discorso verteva sul fatto che l’attuale nazionale sia più scarsa, in generale, di quelle precedenti, mettendo i convocati di alcuni mondiali mi pare di poter dire che tolto qualche elemento qui e lì e la prima linea (ma subentra anche la variabile de carli, allora), in realtà abbiamo una delle migliori squadre, nel complesso e nella somma dei suoi elementi, che ci sia, forse, mai capitata.
            poi se OR ha voglia facciamo un italian dream team di tutti i convocati ai mondiali e vediamo che squadra viene fuori, se tutti gli utenti sono in grado di valutare l’impatto nel gioco tra parisse ed innocenti, cutitta e bellini, francescato e minozzi etc etc mi sa che verrebbero fuori delle sorprese, io mi sono riguardato tutte le nazionali e, davanti, castro, ongaro e lo cicero non credo siano stati i migliori…

        • Sandokan 12 Settembre 2019, 13:18

          Vatti a vedere che squadra si e’ trovato per le mani Kirwan (che non aveva NESSUNA esperienza da allenatore a livello) a suo tempo… e non aveva le franchigie che permettevano ai giocatori di allenarsi assieme tutto l’anno e di giocare ogni fine settimana ad un certo livello.
          Eppure qualche partita del sei nazioni l’ha vinta anche lui.

          • Giambo 12 Settembre 2019, 13:22

            Kirwan allenò agli arbori del rugby professionistico, e la Scozia di allora era molto più scarsa di quella di ora.

          • Sandokan 12 Settembre 2019, 13:33

            Agli albori del rugby professionistico alenava Coste. Il professionismo e’ cominciato nel 1995 (e l’Italia in un certo qual senso era all’avanguardia, da quel punto di vista).

          • gian 12 Settembre 2019, 14:05

            2003 kirwan
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            c’è gente che ha fatto, dopo, la storia del rugby italico e qui era alle prime esperienze e gente di cui neppure ci si ricorda il nome, ma quelli di livello sono sempre quella decina, per quanto acerbi

          • LiukMarc 12 Settembre 2019, 17:56

            Wakarua… mi ricordo ancora un suo calcio (da sx di sinistro) contro il Canada al mondiale del 2003.

          • Fabio1982 12 Settembre 2019, 23:50

            Era un altro 6 Nazioni! Non mi stancherò mai di ripeterlo

          • Sandokan 13 Settembre 2019, 13:35

            Fabio1982, ognuno ha il suo, di Sei Nazioni. Come si fa a dire chi ha avuto le cose piu’ o meno facili?
            Nella storia pero’ rimangono solo i risultati.

  7. fracassosandona 12 Settembre 2019, 09:27

    “me son rott i cojoni”

    un paio d’anni fa Mallet disse che per l’allenatore della nazionale italiana è già un successo riuscire a riportarsi a casa la propria reputazione: abbiamo avuto grandi tecnici, ce l’hanno fatta tutti, tranne Brunel…

    • LiukMarc 12 Settembre 2019, 09:33

      Be Brunel alla fine ha fatto l’allenatore della nazionale francese, direi un upgrade non da poco. Che poi abbia fallito abbastanza miseramente dice più sui suoi meriti e limiti che altro.
      Più che altro a Mallet abbiamo fatto perdere la voglia di allenare ancora in vita sua 🙂

  8. fulvio.manfredi 12 Settembre 2019, 09:29

    Ma perché non si occupa in Italia del settore giovanile, che quel mestiere lo sa fare anche come attaccamento alla causa (in tal senso lo ha dimostrato molto più di Brunel..). Gli facevano fare quel ruolo con Franco Smith, che oramai abbiamo in casa, come CT ed era fatta, dando a Franco la possibilità di scegliere i suoi più stretti collaboratori.
    Invece no, il pasticcione va a pescare un mister x senza curriculum e si ricomincia tutto da capo, con noi che continuiamo a sperare..

    • Sandokan 12 Settembre 2019, 09:37

      Mister X senza curriculum?!?
      Si potra’ anche non essere d’accordo con la scelta, ma andiamoci piano con i curricula, per piacere, che se li leggiamo per bene magari ci troviamo qualche sorpresa…

      • Giambo 12 Settembre 2019, 10:42

        Che Howley non sia uno sconosciuto ok, è vero, ma non possiamo negare che è un passo indietro, anche alla luce dei suoi risultati. La stampa britannica lo ha sempre definito il peggiore degli assistenti di Gatland, e ben pochi pensano che senza il neozelandese, Howley sarebbe rimasto così a lungo tra lo staff gallese. Tra lui e COS mi tengo l’irlandese fino al 2023 tutta la vita.

        • Sandokan 12 Settembre 2019, 13:25

          COS quando e’ arrivato sulla panchina dell’Italia non aveva nessuna esperienza da allenatore a livello di nazionale seniores e a tutt’oggi non ha vinto NESSUNA partita del Sei Nazioni.
          Howley ha vinto un Sei Nazioni da capo allenatore e un tot da assistente (di Gatland, non dell’ultimo venuto, e Gatland non mi sembra il tipo che regala il ruolo a chi non se lo merita ma ha solo meriti politici).
          La stampa non fa curriculum, i risultati si.
          Per cui, se vuoi sindacare sul curriculum, questo e’. Se vuoi sindacare su chi sia il preferito della stampa, hai sicuramente ragione tu, perche’ io non sono informato.

  9. fracassosandona 12 Settembre 2019, 09:40

    alla famiglia O’Shea piacciono le emozioni forti…
    dopo l’Italia il regno unito sull’orlo della brexit…
    se ho capito lo schema l’incarico successivo dovrebbe essere CT della nazionale femminile, in Iran…

  10. F.A.L 12 Settembre 2019, 09:57

    E avanti con gli articoli sull’allenatore che se ne và..ma perche non fare un bell’articolo di approfondimento sulla presidenza, sul fatto che da 20 anni di passi il nostro rugby ne ha fatti pochi fatti male ed in ritardo?
    Perchè incaponirsi con gli allenatori e non con la testa di questa piramide??

  11. bangkok 12 Settembre 2019, 10:05

    Ho criticato numerose volte CoS x alcune sue scelte (credo sia lecito e normale), ma lo reputavo la persona giusta nel ruolo neanche di organizzatore quanto piuttosto di ricostruttore della struttura Rugby in Italia.
    Ma la FIR – questa FIR – non può permettere tutto ciò.
    CoS l’ha capito ed allora ” arrivederci e baci”!!!!!

  12. F.A.L 12 Settembre 2019, 10:06

    Quanto a quella che fu la “sua” Nazionale, Cutitta confessa: “La mia paura e la mia rabbia nascono dalla possibilità che tutto il duro lavoro portato a termine per entrare nel Torneo rischi di essere sprecato. Noi abbiamo dato ogni centimetro del nostro corpo per portare avanti l’Italia. Eravamo pronti a uccidere o a essere uccisi per quella maglia (azzurra, ndr). Non riesco a scorgere la stessa attitudine oggi. Alla prima difficoltà crolliamo”. E ancora, sulla ormai mitica trovata della Fox provata con l’Inghilterra: “Non ho visto la partita di Twickenham. Personalmente, se mi diceste di non contestare un pallone in ruck, penso che non ne sarei capace. Sarebbe come andare contro natura. In tutto ciò non vedo una direzione chiara e particolare, ma Conor O’Shea ha bisogno di tempo per capire con chi sta operando.

  13. LiukMarc 12 Settembre 2019, 10:10

    Comunque, a mente più fredda, Co’S se ne va e amen.
    Ha deciso lui (pare), c’è a chi spiace di più e a chi meno, non ci possiamo fare niente, se non augurargli buon lavoro. Come si è detto e ridetto, poteva anche rimanere, ma finchè non cambiano al piano di sopra (uomini, approccio, atteggiamento, alcool…) succederà ben poco, anche se chiamiamo Gatland (cosa che comunque non abbiamo fatto)

    • alex74 12 Settembre 2019, 17:06

      Ma qui sotto non c’era un commento con una divertente telefonata immaginaria tra Gavazzi e Gatland?
      non lo trovo più….

  14. maxsavo 12 Settembre 2019, 10:41

    OShea non ce l’ha fatta e se ne và perché è anche una persona corretta, lo apprezzo per questo tuttavia come ct non lo rimpiangerò perché secondo me poco adatto. A parole si sforzava di essere ottimista ma nei fatti non ha creduto abbastanza nelle potenzialità dei suoi giocatori, come nel caso della fox, non contestare le ruck è l’antitesi del gioco, ha demotivato i suoi stessi giocatori per non parlare di altri fatti fuori senza motivo perché non li riteneva all’altezza

    • Giambo 12 Settembre 2019, 10:46

      La fox era una strategia di gioco come un’altra, ma siccome usandola abbiamo fatto fare la figura dei mammalucchi agli inglesi, subito tutti a dire che fosse contronatura, l’antigioco, ecc… quando sono anni che la usavano nel SR o nei tornei dell’Emisfero Sud senza che nessuno dicesse bau.

      • maxsavo 12 Settembre 2019, 10:57

        non sono d’accordo perché a differenza degli altri casi il nostro era per evitare lo scontro fisico un assurdità, con Mallett mettevamo sotto gli AB con OShea evitiamo il contatto

        • Giambo 12 Settembre 2019, 10:59

          Mallett aveva anche altri giocatori. Se passi da Perugini, Festuccia e Masi a Lovotti e Ferrari è ovvio che ci perdiamo e tanto a livello di scontri.

    • 100DROP 12 Settembre 2019, 11:14

      Spesso non si contestano le rimesse laterali (della serie: meglio difendersi bene che attaccare male) e nessuno parla di antitesi al gioco del rugby…

    • Camoto 12 Settembre 2019, 12:38

      Fox a parte, sono d’accordo con maxsavo.
      Non ha ottenuto i risultati prefissati e da persona corretta se ne è andata.
      Fosse così merita molto rispetto.
      Aggiungo che pur vero che non ha la prima e la seconda linea dell’ era Brunel ma:
      – le terze attuali non sono da meno
      – la mediana è per lo meno migliore visto ch Allan 4 anni fa era ancora acerbo e Tebaldi è meglio di Gori
      – per trovare una trequarti formata da gente come Bellini, Morisi, Campagnaro, Minozzi e Hayward non so quanto indietro dobbiamo andare.
      I dubbi per me sono nati già dal primo tour in America, dove abbiamo vinto solo grazie alle maul contro Usa e Canada, 2 squadre di certo non al nostro livello.
      Avevo iniziato a credere in lui solo in questo 6 nazioni, dove per la prima volta abbiamo avuto un’idea di gioco basato su possesso, territorio ed uscita veloce dalle ruck e per 3 partite su 5 abbiamo dato del filo da torcere a tutti (grazie Benetton) poi tutto questo è nuovamente scomparso a favore di un’ idea di gioco inesistente. Non si capisce davvero cosa vogliamo fare in campo, aldila delle carenze dei singoli.
      La cosa mi spiace, come CT non ha offerto molto in questi anni. Poi possiamo dire che la federazione non è all’ altezza (vero), i giocatori non sono al livello delle altre (vero) ma questi sono alibi che stiamo creando noi e non vedo perché devo dispiacermi del suo addio.

  15. cammy 12 Settembre 2019, 10:53

    Non ha vinto una partita al 6n… non ha vinto una serie nei test match.. come poteva essere riconfermato?

    • Giambo 12 Settembre 2019, 11:00

      Con i giocatori che ha, io sono sorpreso che ogni tanto una partita l’abbia vinta.

      • gian 12 Settembre 2019, 13:04

        tolta la prima linea, comunque frutto di un cambiamento generazionale che non si è voluto fare strizzando oltre ogni limite quelli da te nominati anche quando la maglia non la “meritavano”, la seconda come peso, ma non credo come capacità tecniche (compresi le cariatidi budd e zanni), penso che il resto della squadra sia tranquillamente da pari livello a superiore di brunel, io del ciclo precedente, di gente di qualità confrontabile, fuori, ricordo masi e, forse, bergamirko, che, guardacaso, giocavano fuori ruolo, data la superiorità tecnica rispetto a tutti gli altri, per poter mettere giù una squadra degna; ora, se questo significa avere una squadra inferiore, allora siamo tutti matti, magari sono molto meglio gli avversari, per carità, ma a casa nostra non abbiamo, forse, mai avuto un’argenteria simile

        • Superignazzio 12 Settembre 2019, 21:08

          continuiamo a parlare di noi ma gli altri li hai visti?
          secondo voi, il fatto che l’l’Italia di COS fosse molto meglio di quella di brunel ma molto meno vincente, prescinde dal fatto di quanto siano migliorati glu altri
          ma galles e irlanda al 1° posto del ranking mondiale quando ce le avete viste?
          l’inghilterra?
          ragazzi siamo scarsi perché, come si dice spesso noi abbiamo corso verso un miglioramento, ma gli altri ci sono volati e ben prima di noi
          e non è questione di allenatore è questione di chi va in campo

          • gian 12 Settembre 2019, 21:59

            Discorso molto più logico del fatto che la nostra sia una squadra ciao, ma allora, il problema sono i “formatori” ed i selezionatori, tra cui COS

    • bangkok 12 Settembre 2019, 13:13

      @cammyy è inutile che cerchi di ribadire la storia che non è stato confermato quando rumors FIR e non solo ammettono che è stato lui a non voler rinnovare.

      • cammy 12 Settembre 2019, 21:23

        con i risultati che ha portato a casa.. poteva solamente ambire a diventare uno yes man del presidente.. un brunel 2.0.. se gli è stata proposta questa cosa non lo so.. ma è ovvio che un qualsiasi allenatore decente non l’accetterebbe..

  16. 100DROP 12 Settembre 2019, 10:56

    Che fine ingloriosa (per noi, non per COS). Ho pensato anch’io la stessa cosa di mamo: motivi familiari… Ma per favore! Una cosa sola mi dispiace: chissà quando si conoscerà la verità su questi anni di COS in Italia e sui suoi addii alla FIR. Sono triste e sconfortato: penso alla nostra Nazionale ed anche a come ci “tritureranno” in Giappone. Ed il post-mondiale non è certamente migliore visti i nomi che la cronaca ci presenta. Gavazzi SI, Gavazzi NO, i giochi di potere e le incompetenze professionali nella FIR, le scelte strategiche fallimentari: BASTAAAAAA! Ho giocato 20 anni ed amo profondamente questo sport che mi ha dato più di quanto sono stato in grado di restituire. Vorrei solo vedere una Nazionale dignitosa e qualche volta anche vincente. Non credo di desiderare troppo. E a remengo tutto il resto!

  17. gian 12 Settembre 2019, 11:12

    sono d’accordo con chi pensa che il discorso famigliare sia una scusa, o perlomeno un fatto secondario a cui aggrapparsi per uscirne con classe senza scaricare letame, cosa che sporca tutti, in fondo lo sport nelle scuole, in inghilterra, si fa solo nelle private e non credo che in italia pagando, il livello scolastico e l’incrociare lo sport con la scuola, sia così di basso profilo (poi vorrei vedere il confronto tra scuole pubbliche, ma lasciamo perdere), e pace così, quello che mi fa rabbrividire è l’atteggiamento della federazione che comincia il giochino dei grandi segreti e dei fantomatici contatti con mezzo mondo, oltre ai soliti fenomeni che vogliono troppi soldi…
    ormai non mi aspetto più niente, in questi 3 anni alcuni problemi parevano risolti e il buon COS ci aveva messo del suo, società e fir avevano trovato dei punti comuni e qualcosa funzionava, le accademie cominciavano, in colpevole ritardo, a produrre qualche frutto, la nazionale, pur a mio parere selezionata e gestita male, unica accusa che faccio al deC(OS)uius, ha cominciato a lavorare da squadra professionistica, pur con ancora tanta strada da fare per arrivare a livelli seri, adesso credo che gran parte di questo lavora si bloccherà, sperando che non si torni indietro, la prospettiva migliore è solo si sistemino i problemi della squadra, ma non credo visto che nessuno ci riesce, e qui bisognerebbe capire dov’è il cortocircuito.
    mala tempora currunt (e, a questo punto, a parte che ho capito i silenzi tombali della fir post match di avvicinamento, siamo al liberi tutti, comincio a temere per il mondiale)

  18. Parvus 12 Settembre 2019, 11:19

    tommyH ha detto giusto, quando ci sarà un re-incarico di altri 4 anni i mussi voleranno!!!
    la nostra federazione è una autentica mattanza per gli allenatori.

  19. Parvus 12 Settembre 2019, 11:21

    bello anche il post di FAL che chiede di stoppare gli articoli sui perché i nostri allenatori vengono cacciati….., e di analizzare quello che ha fatto il preside come dirigente…..
    sarebbe un importantissimo tema, su cui far uscire una decina di articoli…..

  20. xnebiax 12 Settembre 2019, 11:22

    Se COS voleva andarsene c’è poco da fare. Giusto prenderne atto e trovare un sostituto.

    Il problema è che di tutti gli allenatori possibili immaginabili Rob Howley è probabilmente una delle scelte peggiori.
    Spero si sia almeno tentato di prendere Crowley.
    Rennie sarebbe stato un gran colpo.
    E invece ci ritroviamo con uno che in Galles viene sbeffeggiato a destra e a manca perché appena Gatland se ne va e Howley ne fa le veci il Galles diventa inguardabile e disorganizzato.

    • Mr Ian 12 Settembre 2019, 12:03

      Alla fine di COS potremmo dirne di tutti i colori, ma sul fatto che é uno dei pochi se non l unico ad aver battuto una Saanzar, Sud Africa. Adesso al mondiale se riuscisse a fare 11 punti sarebbe il migliore risultato di sempre per l Italia. Insomma alla luce degli accadimenti, andrebbe via a testa alta, ma con le palle che gli orbitano

      • Sandokan 13 Settembre 2019, 13:30

        Il migliore risultato di sempre dell’Italia ai Mondiali sarebbe passare il turno.

  21. BMV 12 Settembre 2019, 11:26

    Ah ah ah grande FAL! Grazie Gava x i tuoi progetti x far progredire il rugby in Italia.

  22. jazztrain 12 Settembre 2019, 12:13

    Scusate la polemica, ma in questo blog molti hanno sparato a zero contro COS, la parola più gentile è stata vattene! E’ stato accusato di essere un incompetente.

    Ora nessuno di questi cecchini parla? Voglio vedere cosa diranno dopo con il prossimo!

    Se COS se ne va, lo si deve anche a commenti polemici, distruttivi ed eccessivi fatti da alcuni che reagisc ono in maniera emotiva.

    • gian 12 Settembre 2019, 12:50

      hai mai dato un’occhiata ai commenti negli altri paesi?! c’è gente che impiccherebbe il proprio allenatore al pennone più alto anche se vince, perché non vince bene! ora, se sei un personaggio pubblico dovresti essere conscio che ti esponi alle critiche, magari assolutamente senza fondamento, fatte tanto per fare i leoni da tastiera, fatte da gente che ha dell’acredine da sfogare e, qualche volta, anche a proposito, se non sei in grado di gestirle, meglio cambiare lavoro. se vai via per le critiche (che dopo non aver vinto una partita in tre 6N uno potrebbe pure aspettare di sentirsi dire) è un uomo molto piccolo, caratterialmente.

      • jazztrain 12 Settembre 2019, 12:58

        Però le critiche da leone da tastiera diventano un mezzo per poter silurare.

        • Mr Ian 12 Settembre 2019, 13:04

          da parte di chi? chi potrebbe essere mai questo manager che si affida a dei commenti in rete per poter stabilire o meno la continuità di un progetto? O siamo in Corea del Nord, oppure chi ci gestisce sono dei dilettanti allo sbaraglio.

        • gian 12 Settembre 2019, 13:23

          se cominciamo a parlare di account falsi per far crollare caratterialmente un HC, stiamo toccando il fondo, anche perché se dai un’occhiata alla pagina FB della FIR, giusto perché è la più facile da reperire, il 90% dei commenti, nonostante alcune sberle clamorose, è di massimo ammmmorrre incondizionato alla nazionale ed ai suoi prodi condottieri, lasciamo stare l’idea del livello di conoscenza del gioco degli utenti che scrivono che mi sono fatto, tolti i siti specializzati i commenti sono fin troppo benevoli…
          poi magari legge solo noi e, visto che ci riconosce un’altissima preparazione tecnica, le nostre critiche l’hanno convinto ad andarsene 😀 😀 😀

          • F.A.L 12 Settembre 2019, 13:42

            Giornate intere a leggere i commenti su On Rugby hanno sfiancato l’HC irlandese il quale si è reso conto di non poter più continuare.
            “amici e collaboratori mi avevano esortato a leggere solo i commenti sulla pagina FB della Fir ma non ce la facevo ormai ero rapito da quelle lunghe discussioni sul mio operato”.

          • aries 12 Settembre 2019, 13:48

            Saranno mica i miei commenti idioti ad avergli fatto maturare ľidea di mollare?

          • gian 12 Settembre 2019, 14:16

            tra NOI professionisti è una giungla! 😀

          • Superignazzio 12 Settembre 2019, 21:15

            professionisti da tastiera ?
            su rugby365, sud africa, mi sembra che ci si accampino a scriversi
            e pure lí polemiche a gogo

    • narodnik 12 Settembre 2019, 18:39

      s cos se ne va e’ perche’ ha fallito,ha ottenuto i peggiori risultati degli ultimi 20 anni,i commenti a chi ha la coscenza a posto gli fanno un baffo.secondo me si e’ accorto che e’ impossibile generare qualcosa di positivo con la fir,solo giornalisti e chi gli mangia sotto il tavolo non lo vuole ammetere.

  23. ermy 12 Settembre 2019, 14:35

    Ma questi geniacci drlla FIR quando la capiranno che il coach lo cambia la nuova gestione e non la vecchia!!!
    Quindi contratti fino ad elezioni ed, in caso di buon operato, rinnovo.
    Tra poco arriverà il nuovo guru a dire questa ovvietà e giù a spellarsi le mani e lo vorranno fare DOR, etc, etc..,

    • rugbyunion4life 12 Settembre 2019, 20:12

      Caro ermy, in Italia si vive di salvatori della patria, guru, eroi civilizzatori, finché non vengono scaricati con una pernacchia. Se il movimento nel suo complesso non si fa carico di una riforma prima di tutto culturale, sarà un copione destinato a ripetersi.

  24. mic.vit 12 Settembre 2019, 15:05

    ma questa pantomima non si poteva organizzare a mondiale finito? qual è la necessità di farlo adesso??

    • gian 12 Settembre 2019, 16:30

      altrimenti noi non abbiamo un caxxo da commentare per un mese, mi sembra chiaro!

      • mic.vit 12 Settembre 2019, 22:47

        ecco…tanto la nostra rwc è già scritta…e non per colpa di altri

    • Sandokan 13 Settembre 2019, 13:33

      La FIR non ha annunciato ufficialmente niente, per cui (anche) questa volta non hanno organizzato niente di che 😉

  25. TheTexanProp 12 Settembre 2019, 16:27

    Alla fine si ripete sempre la stessa cosa: ghigliottina diretta/indiretta dell’allenatore, FIR immutata, Italia costantemente mediocre con alcuni adattamenti per non perdere completamente il treno.

  26. narodnik 12 Settembre 2019, 18:35

    quindi sono 6 rifiuti piu’ il suo nel giro di un mondiale,alla prossima intervista al presidente della fir bisognerebbe chiederne conto ma figurati ahaha

  27. pippuzzo 12 Settembre 2019, 19:09

    Molto male, non inatteso. In effetti la sostituzione migliore sarebbe stata quella in house, con Crowley e/o Smit. La soluzione non può che passare nel migliorare ulteriormente il livello delle giovanili e dei coach delle giovanili e, soprattutto accelerare gli avvicendamenti nelle rose delle franchigie per valorizzare al meglio il momento di alta competizione da cui escono i ragazzi delle under. Il top12 li ritarda e penalizza. Già quest’anno sono rimasto basito nel vedere che almeno 4-5 giocatori tra Parma (soprattutto e inspiegabilmente) e Treviso sono stati rinnovati, nonostante età e scarso rendimento. Il tentativo di quest’anno di allargare le rose è lodevole, ma poi il gametime deve arrivare . Nel frattempo speriamo che il buon momento di Treviso continui e che i giocatori dal 93 in poi possano competere ai più alti livelli possibili nei club e cioè playoff in pro14 e ch.l. senza quel confronto costante, e anche precoce, il livello del confronto non lo alzeremo mai.

  28. secondapescatrice 12 Settembre 2019, 21:35

    Tutti a confrontare le nazionali passate con quella odierna…ma il nocciolo non è chi era più forte tra la nazionale di oggi e quella di Mallet o Brunel o Kirwan, il nocciolo è che i nostri competitori odierni si sono sempre migliorati nel corso degli anni mentre noi no!
    Se 20 anni fa battevano l’Irlanda in casa loro,dicevamo la nostra con Galles e Scozia…in questo lasso di tempo le altre nazioni sono progredite e si sono adeguate ad un rugby moderno…noi no…

    • Giambo 12 Settembre 2019, 21:58

      Concordo. Casualmente, da quando la Scozia ha messo il turbo non ne vinciamo più una. Colpa di COS anche questo, o di una Federazione che non è stata capace di riformare seriamente questo movimento?

      • Sandokan 13 Settembre 2019, 13:59

        La Federazione non era capace di riformare seriamente il movimento nemmeno prima (e nemmeno ai tempi di Coste)… eppure quando Brunel perdeva era colpa di Brunel che non ne capiva niente e quando vinceva era merito della Celtic League con le franchigie Italiane al primo anno che gli preparava i giocatori a dovere…
        Ognuno si deve prendere le sue responsabilita’…

  29. Mich 13 Settembre 2019, 15:03

    Personalmente ringrazio il coach che va via, a mio modo di vedere, a testa alta.
    Forse qualcuno fraintende il concetto di lungo termine, e crede che 4 anni siano sufficienti a tirar su una squadra che rappresenta un paese di sportivi da divano, senza strutture sportive, senza una vera cultura dello sport e della sana competizione.
    COS ha detto, perchè ha voluto e dovuto dire, tante inesattezze che rasentano l’incoerenza e l’ipocrisia, ma non credo che negli spogliatoi abbia mai mostrato la medesima faccia. Non possiamo saperlo, o almeno io non ero li, ma sono sicuro che nel privato le parole erano ben diversa, e che ai media cercava di far buon umore e difendere i ragazzi che, forse a molti sfugge, scendono in campo a prendere botte a fronte di pronostici nella migliore delle ipotesi infausti.
    Io sono un tifoso, appassionato, di rugby e di sport in generale (quelli veri, in cui come diceva Meda serve più di una palla per giocare), ma da uomo realista non mi stupisco dei risultati, pur restandone intimamente deluso. Siamo quello che siamo, con il materiale che abbiamo e la federazione sulla quale poggiamo il movimento. Tutto qui.
    Ho letto comparazione storiche e storiografiche di nazionali (ben vengano), ho letto commenti discordanti su quale sia la prima linea migliore, sulla mediana di allora, sui 3quarti ecc ecc.
    Tutto vero e utile, ma davvero possiamo esser certi che con giocatori diversi attualmente tesserati come italiani avremmo fatto meglio, prima o dopo? E davvero Mallet, Kirwan, Berbizier, Brunel, mescolando la cronistoria e formando un dream team spaziotemporale, avrebbero fatto meglio oggi? Oppure Gatlando o Hansen, o magari Jones?
    Io vengo dai combattimenti, e posso garantire che se anche fossi stato allenato da Freddie Roach dai 16 anni ai 41 che ho, oggi non avrei molti titoli in più, rispetto ai nulli che ho collezionato, nel qual caso nè io nè il coach Freddi avremmo dovuto vergognarci di nulla.
    No. Sfido qualsiasi analista e storiografo, nostalgico o progressista, ottimista o pessimista d sostenere il contrario.
    No.
    Quindi il minimo che potremmo fare è ringraziare l’uomo e rammaricarci per il tecnico che va via, augurando il benvenuto e un buon lavoro al sig. Howley.

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20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale