Gli azzurri resistono per un tempo, chiudendo sotto solo di 9-0. Poi gli inglesi dilagano con quattro mete
Test Match: l’Inghilterra vince senza problemi contro l’Italia (37-0)
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tante botte, tanta fatica, tante touche perse, zero palle aeree prese, zero punti fatti..
forse sarò troppo sintetico, ma ho visto poco altro, e che dio di salvi Negri!
ps. secondo me un programma venduto da Sky è tutt’altra cosa!
buonasera a tutti
Ennesima umiliazione targata COS !!!
Questa volta usciamo dal campo senza aver segnato è anche un punto.
Per carità, contro l’Inghilterra avremmo perso anche se avessero schierato la quarta selezione!!!
Però le TOUCHE, le TOUCHE!!!! qui lo strapotere fisico non c’entra nulla.
Qui manca uno staff serio e preparato! Idem per la fase offensiva!
Ora ho capito perché EDDIE JONES non andava bene..
Forse perché avrebbe evidenziato tutta la pochezza della Federazione e dello STAFF???
Ormai siamo nulla più di un buon sparring partner per tutti. Questa inutile partita ha evidenziato tutti i nostri difetti in maniera per me persino più evidente della settimana scorsa, escludendo forse la tenuta difensiva nel primo tempo che di fatto ci ha prosciugato le forze per la restante parte dell’incontro. Da nervoso l’incapacità di mettere punti a referto.
La partita è cambiata quando hanno smesso di calciare ed è entrato il doppio play, comunque sia partita a senso unico. Si evidenziano le solite pecche che si vedono con gli altri titolari.
premesso che ho visto solo gli ultimi 10 minuti…però la domanda è che senso ha una partita del genere? per entrambe le squadre, s’ intende…
ah be ascolta…domani gli All-Blacks incontrano Tonga. Fate un po voi, i test mathes sono quello che sono…occasioni di incontro, crescita, valutazione ecc ecc
Difatti l’italrugby a forza di prendere schiaffoni in continuazione possiamo dire con certezza che negli ultimi 20 aa è cresciuta in maniera considerevole!!’
bhe insomma…ci sta provando, ecco…
questi test possono dirti e darti qualcosa solo se li affronti appieno delle forze e della competitività, ma se lo fai con la paura degli infortuni perchè sei a ridosso di una competizione importante allora meglio proporre allenamenti congiunti stile inghilterra georgia
Per l’Inghilterra si. Buon allenamento, qualche prova e giocatori che possono giocarsi il posto e una partita fuori da Twickenham per il pubblico inglese
Dovremmo chiedere a Jones se la sua offerta per allenare l’Italia è ancora valida. Nel senso : un conto è il gap fisico e qualitativo, altro discorso sono gli errori (o orrori) tecnici (touche, mischia, gioco aereo, gioco al piede). Probabilmente non vinceremo lo stesso ma almeno vedremo un po’ di gioco decente. Oggi perdere tutte quelle persone touches e non marcare nemmeno un punto è stato imbarazzante e ridicolo
Quando si rimane a 0, soprattutto quando l’altra squadra è a 37, non si può salvare niente. Contro un’Inghilterra che, oggettivamente, ha giocato una buonissima partita ma forse al 60% delle sue possibilità, abbiamo fatto una figura ancora più brutta che a Parigi. Non si salvano neanche le rimesse laterali che settimana scorsa hanno funzionato. Solo in un’occasione abbiamo impensierito la difesa arrivando sulla linea, poi il nulla, perché neanche un calcio abbiamo fatto. I calci poi tralasciamo, inutili e senza possibilità di avere vantaggio territoriale o altro. Mi vengono i brividi a pensare a quello che ci faranno SA e AN. Attacco scarso, difesa traballante, touche peggiorata. Non si può salvare niente, è stata un umiliazione senza appello, considerando che gli inglesi il primo tempo hanno poco più che giocato. Il MoM per me dovrebbe essere May ma fa niente.
Ps: l’unica cosa più brutta della nostra prestazione era la maglia degli inglesi.
L’incisività dell’attacco e la sicurezza nel gioco aereo sono stati i nostri punti di forza…
Credo che staff e federazione abbiano raggiunto l’obbiettivo che si erano prefissati: farci arrivare al Mondiale con un livello di sconforto mai raggiunto prima.
In effetti non sono certo che il fitness sia migliorato al pari dello sconforto e della rassegnazione che mi pare di leggere negli occhi degli stessi giocatori.
Bel modo per arrivare a giocare le partite che contano, essere pronti fisicamente è importante ma se arrivi all’appuntamento che conta con occhi d’agnello sacrificale invece che di tigre…..be’ mi sa tanto che qlcs è andato decisamente storto
La miglior Italia di sempre continua a incassare decine e decine di punti…
Sarebbe ora che qualcuno avvertisse il DORCOS che non siamo tutti coglioni e gli ricordasse che lui negli anni ‘90 ne ha perse due di seguito con noi…
Ma forse pensa : se il Presidente è quello, pensa il resto com’è preso… e quindi continua a prenderci per il culo con le sue insulse dichiarazioni…
L’obiettivo sono i mondiali e quindi aspettiamo quelli, andassero male(come penso)… Dimissioni in massa in primis cos. Buon rugby a tutti
Solita cronica pochezza: basterà Franco Smith per migliorare almeno un po’ le cose? Per l’ennesima volta continuiamo a sperare..
Buonasera a tutti, non commento quasi mai, ma leggo sempre con grande interesse i vostri commenti. Sono molto giovane (ho 24 anni) ma ho i primi ricordi veri dell’Italrugby almeno dal Mondiale 2007 e dall’infausta eliminazione ai gironi. Dopo lo sconfortante spettacolo di stasera ho due temi da mettere “sul tavolo”:
1. La nostra nazionale, volenti o nolenti, è oggi a trazione Benetton (parlo più di quella vista in campo a Parigi che stasera). Considerato che il livello dei test match è diverso da quello del PRO14 e l’assenza di tre stranieri forti (Duvenage, Ratuva e Ioane), com’è possibile una involuzione tale del gioco in nazionale? Com’è possibile che l’ossatura della Benetton che oggi pare potersela veramente giocare con tutti giochi così male? Non sto parlando di meri punteggi finali, ma sto soprattutto considerando il gioco difensivo, offensivo e aereo. Evidentemente lo staff di Crowley & Co è qualitativamente superiore a quello della nazionale. Cosa vedo oggi nella nazionale? Zero gioco offensivo (una marea di errori senza pressione), mediani “a spasso”, placcaggi mal portati, buchi difensivi, fasi stati ballerine (De Carli, davvero? Vabbé), etc. Vi chiedo gentilmente di contribuire, perché questo secondo me è un tema VERO. Com’è possibile che la Benetton macini gioco, le Zebre (con i loro limiti e i difetti) si stiano costruendo una identità, mentre dopo DUE MESI di preparazione in nazionale, dove i giocatori hanno avuto tempo di stare insieme e preparare le giocate, sembra si conoscano appena e continuino a rotolare palloni sul campo? Sono sinceramente confuso.
2. Mi sembra di rivivere l’epoca di Brunel, solo con meno vittorie nel 6N. Io non credo che l’attuale 23 italiano sia qualitativamente così misero. Si presenta come un buon mix di esperienza (Zanni, Ghiraldini, Parisse) e “nuove leve” di, tra l’altro, ottimo livello (Negri, Polledri, Minozzi, Sisi). Vi ricordate i primi anni del francese sulla panchina italiana? La squadra, con i suoi limiti cronici, girava, almeno fino al 2013. Poi (per tante ragioni) si è arrivati al mondiale 2015 veramente malconci. COS mi sembra stia vivendo la stessa parabola, solo vincendo molto, ma molto, meno. Tutti super motivati e pronti quando arrivò, mentre ora ci avviciniamo a un mondiale sconsolati, malamente battuti e senza uno straccio di idee di gioco. Mi viene da pensare quindi, al di là dei rapporti tra CT e giocatori (migliori ora che ai tempi del baffo), che il risultato finale di questa gestione non sia tanto diverso, anzi forse pure inferiore (esclusa la vittoria con il SAF).
Aspetto le vostre opinioni su queste due osservazioni. Grazie mille!
Perfettamente d’accordo
Mi é piaciuto come hai posto le domande per cui mi fa piacere darti la mia versione:
1) in realtà non é che in nazionale i giocatori del Benetton giochino peggio. É il livello che affrontano che cambia. I test (e le partite di Champions) sono totalmente diverse dalle partite di Pro 14. I nostri giocano al 100% in Pro 14 e… se la giocano. Poi arrivano gli altri due livelli e lì sono gli altri che alzano ritmo, intensità fisica e qualità. Lì noi non siamo più competitivi.
2) la mia impressione é che all’inizio ci sia un po’ di motivazione legata al fatto di “farsi notare” dal nuovo ct di turno, poi scema anche questa, tanto quando entri nella rosa sei praticamente sicuro di restarci. Il primo esempio che mi viene in mente é Bellini: dopo la partita di Parigi per me doveva essere tolto dai 31, invece era persino titolare ieri. Che provi un inglese a fare altrettanto! Purtroppo loro sanno bene che se falliscono anche un solo match, ce ne sono dietro altri 10 bravi tanto quanto loro pronti a prendergli il posto, da noi, invece non c’è nessuno. Non è un caso se quasi sempre sono le terze linee ali ad essere tra i migliori in campo. Lì ci sono 5/6 giocatori dello stesso livello che si giocano il posto. Che tipo di competizione può avere Allan, se il suo più accreditato concorrente é Canna?
Però, sulla tua risposta al punto 1. L’ossatura irlandese è praticamente targata Pro14. Solo che loro hanno 4 franchigie competitive e noi, fino all’anno scorso, solo 1. Secondo me è solo un problema di numeri a disposizione…
Veramente ne hanno tre.
?? Ulster-Leinster-Munster-Connacht. Ha ragione Fabio1982, sono 4.
Grazie della risposta RFC. Sono consapevole come il livello sia molto diverso tra rugby internazionale e PRO14 però gli errori che vedo in nazionale sembrano proprio da mini rugby, ad esempio contro la Francia si sono visti tanti allargamenti sbagliati e non sempre la difesa francese saliva a mille. Quello che mi sembra di vedere è giocatori allenati male, ad un rugby vecchio e che non sono motivati (ci serve un mental coach, magari…).
Per quanto riguarda la questione motivazione ci può stare tutto, però mi vien male a pensare che i nostri ragazzi affrontino così partite di questo livello.
Il discorso nazionale vs Benetton secondo me è complesso, però sono d’accordissimo che sembra che i nostri arrivino in Nazionale e smettano di saper placcare, passare, calciare. Basti pensare alla mediana o alla prima linea, sembrano giocatori diversi. Purtroppo non ho una risposta, però credo che lo staff di Treviso sia più completo e “motivato” di quello della Nazionale (anche se non credo che Catt sia scarso, altrimenti non lo chiama l’Irlanda).
Su Brunel non ho molto da dire. I primi due anni secondo me deve ringraziare il lavoro di Mallet che ci diede una quadra (e la cui grossa mancanza fu non farsi piacere il suo datore di lavoro, che gli legò le mani e accompagnò alla porta). Ma non è che Brunel abbia vinto chissà quanto. 9 partite su 50 se non sbaglio. Co’S mi pare 6 (non saprei su quante, ma non credo 50). Certo, avevamo altri giocatori e una mischia a cui aggrapparci.
Ecco per me la grossissima mancanza di Co’S è che l’Italia non ha un’ancora o un salvagente a cui aggrapparsi. Spesso i nostri non sanno cosa fare e le cose le fanno male. Mah…
Dovrebbero dimettersi tutti quanti a partire da Coss.
Ma che stipendio prende COS per accettare il rischio di bruciarsi così con noi?
Magra consolazione pensare che Il gap con L’emisfero Sud le grandi europee lo hanno oramai colmato e quindi da NZ e SA ne prenderemo forse più o meno le stesse…. forse venti punti in più. Il Giappone ne ha appena presi quaranta dal SA. Depressione pre-mondiale e soprattutto pre Sei Nazioni le altre europee sono cresciute e noi rimasti al palo.
Esattamente, il problema sta tutto lì. Mentre noi vivacchiavamo con Brunel grazie a qualche vittoria sporadica dovuta all’apice della fortunata generazione precedente, le altre europee si attrezzavano per raggiungere il livello dell’emisfero sud.
COS può fare tutto quello che può ma ormai è troppo tardi. Secondo me anche noi siamo cresciuti di livello negli ultimi 2-3 anni ma il gap che si era creato nel frattempo è immenso e sarà difficile (o impossibile) colmarlo.
Detto questo, ho anche la sensazione che i nostri non ci provino nemmeno, e questo non va assolutamente bene. E qui la federazione dovrebbe intervenire duramente se non lo fa COS…
Assodato che da partite del genere non possiamo pretendere chissà che indicazioni, considerato anche che dell Inghilterra oggi in campo, quasi la metà non andrà al mondiale; a me personalmente la cosa che più mi sconcerta è che una squadra di “livello” come la nostra si appresti ad andare al mondiale con l opzione di un pilone adattato tallonatore, trasformazione avvenuta tra l altro nel giro di poche settimane. Con tutto il bene che si ha per Zani, ma i suoi lanci in touche sono stati così lenti e prevedibili che non si poteva fare altro che rubarli.
Adesso testa al mondiale, con l obiettivo razionale di realizzare 11 punti in tre partite
Scusate, forse sono io che non so leggere le partite.
3 mete Inglesi nascono da disattenzioni italiane ( due salite difensive scellerate che creano il buco e quella regalata da Fabiani che non copre la linea di meta)
Nel secondo tempo abbiamo perso praticamente tutte le touche.
Il gioco al piede non ha una logica ben precisa se non quella di cercare di alleviare la pressione.
Questi errori, nulla hanno a che vedere con la qualità della squadra, o meglio solo in minima parte.
La touche e il gioco al piede disastroso dimostrano tutta l’ inadeguatezza dello staff italiano.
Senza parlare della mancanza di identità e di gioco della nostra squadra.
Continuare a dare colpe ai giocatori senza identificare o veei responsabili (fir-staff cos) penso sia sbagliato.
Eddie Jones so é proposto, siamo ancora in tempo per salvare il rugby italiano.
Altrimenti sarà un declino penoso.
Mah… mi piacerebbe fosse così, ma ad un paio di mondiali diversi se non ricordo male sia Inghilterra sia Francia siano arrivate alla fase finale (forse la Francia persino in finalissima) con un ammutinamento nei confronti dell’allenatore, forse Lievremont per i francesi. La logica dell’allenatore non in panchina vuole dare enorme responsabilità ai giocatori ;e forgiarli per gestire le colonie, una e in questo caso non mi sembra se la siano meritata. Il gap oramai è enorme e in tempi meno sospetti e più dilettantistici veniva colmato con equiparati di livello, pre Super 15 … a chi non piacerebbe vedere in mezzo al campo Canale e Garcia, Dominguez in apertura, Castrogiovanni a guidare il pacchetto e Parisse rimontare mi fermo qui perché mi viene il magone ed oggi è una giornata di sole!
demon purtroppo c’é stato chi ha votato è ha voluto tutto questo.
le maggioranze non si devono nascondere, questo hanno votato e questo hanno voluto.
Io invece vedo in quello che dici proprio tutti i limiti dei nostri ragazzi… nel momento in cui il livello si alza aumenta la pressione che gli avversari ci mettono e di conseguenza gli errori dei singoli che non hanno una tecnica (leggasi anche skills specifiche) per eseguire al meglio quello che propabilmente lo staff propone! Perché con tutto il rispetto, tolto De Carli vedo uno staff tutto sommato all’altezza della situazione. Ovvio che le scelte tecnico tattiche sono per forza di cose influenzate dal livello dei ragazzi, nel senso che (estremizzando) è inutile insegnare gli integrali a chi nemmeno sa svolgere un equazione.
Tante analisi e tanti commenti ma la sostanza è una sola: se non vinci la collisione hai perso. E noi ieri sera siamo stati dominati sul piano fisico.