“A dire la verità non so molto di lui” ha detto il selezionatore della nazionale dopo averlo fatto titolare
Lo sconosciuto tallonatore di Tonga scelto in nome del futuro
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Quando anche Tonga ti dà lezioni sulle convocazioni….
Non sono assolutamente d’accordo. Da selezionatore, ho il diritto/dovere di essere pienamente cosciente e totalmente responsabile delle mie scelte. Potrà risultare un successo così come un fallimento, ma sta di fatto che sono io a selezionare e ad assumermi rischi e responsabilità del mio lavoro. Non la accetto come lezione, può essere stata tutto tranne che un esempio da seguire, e ritengo che questo trend a buttare giù l’Italia, che certo e con evidenza ha serie responsabilità sui risultati, attestando come maestri chiunque altro debba finire. Perdonami la replica, ma taccio dal doporussia e ne ho abbastanza, in amicizia s’intende, di vedere staff e giocatori nostrani criticati e ridicolizzati.
Se lo fa Hansen con un All Black o Gatland con il Galles ne esamino il motivo, per condannare la scelta in ogni caso, ma non mi si venga a dire che adesso Tonga è per noi un esempio pionieristico di apertura e strategia. Lo avesse fatto COS, che pure fatico a seguire, lo avremmo fatto a pezzi.