I dragoni sognano in grande
Rugby World Cup 2019 – Le squadre: Galles
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Carre ha esordito, impressionando in negativo. Purtroppo è stato messo in croce in mischia chiusa per tutta la durata della sua partita. Ovviamente non si può fare una colpa al ragazzo, giovanissimo e poco esperiente per il livello richiesto, tutto sommato quest anno ha giocato 300 minuti scarsi di rugby.
Ovviamente è Gatland che fa le scelte e lui lo ha reputato pronto per il mondiale, mal che vada Wyn Jones offre molte garanzie in mischia ordinata anche se perde un pò di dinamismo in mezzo al campo. Certo che portare solamente 5 piloni può essere un rischio, ma è anche vero che tolta la prima linea titolare, dietro c’è un pò di preoccupazione.
Lei sinceramente come lo vede il questo Galles al mondiale? Ha realmente le potenzialità per arrivare fino in fondo?
Sarebbe ipocrita non dire che questo Galles ha velleità di successo, è nella natura stesso dell allenatore che li guida. Sono alla fine di un percorso che ha visto Gatland spadroneggiare il rugby gallese in lungo e largo. Alle volte i risultati gli hanno dato ragione, altre volte torto. Ma resta di fatto che è l allenatore più vincente che il Galles forse abbia mai avuto, oltre che una generazione d oro di atleti che non sempre si vedono tutti i giorni.
Per me sono una squadra da semifinale, i quarti sono l’obiettivo minimo. Poi si sa il mondiale è lungo e pieno di ostacoli, quattro anni fa gli infortuni ebbero un peso rilevante, uscirono ai quarti per mano del Sud Africa pur giocando un ottimo primo tempo.
La ringrazio, è stato molto esaustivo. Mi chiedo chi potrà essere il degno successore e se saprà dare continuità ad un eredità tanto pesante.
Ciao,
è vero: Carré ha sofferto in mischia chiusa, anche se la maggior parte dei problemi il Galles li ha avuti a destra, dove nella ripresa Porter ha disposto a piacimento di Leon Brown (che infatti ha preso il giallo). Però è stato onnipresente in giro per il campo, toccando un’infinità di palloni (io ne ho contati 11), caricando con profitto e passando il pallone con intelligenza come primo uomo in piedi del pod, leggendo la situazione (4 passaggi, nessuno uguale al precedente). Per un 1998 al debutto internazionale, mi sento di poter dire che sia stato un esordio positivo 🙂
Ciao, si hai ragione sulla prestazione in campo aperto di Carre. Forse sul ragazzo ci sono troppe aspettative e gli si dovrà dare il giusto tempo per maturare.
Quanto a debutti importanti, il giovane Lane al primo cap ha fatto pure meta…
Io ho una sola certezza, se dovessero vincere loro, organizzerò una festa di tre giorni!