La partita dello Stade de France lascia poco da salvare. Sebbene l’insuccesso fosse messo in preventivo, la prestazione azzurra è stata preoccupante
Italia, non è la solita sconfitta
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La esibizione da “premiata polleria Italia” quando si è passati dalla chanche in attacco sciupata da Minozzi al contrattacco 13-15 fa cadere le palle a chiunque, anche Parisse non aveva più animo per opporre alcuna opposizione alla eccessiva decisione di Carley. Pensare che si era messa tanta bella sabbia negli ingranaggi francesi tanto da portarli ai troppi falli e cartellini seguenti. Però non si può mollare in quel modo.
Le alternative lasciate a casa son poche non c’è troppo da recriminare, al massimo Traore’ o Appiah per Quaglio o qualcos’altro in terza linea. Facciamoci coraggio, speriamo che nessuno venga infortunato dai gladiatori di Jones (che quelli picchiano proprio, van oltre al gioco maschio).
Il calcetto di Polledri mi ha ricordato quello di Licata a Dublino….. per fortuna cambiava l’esecutore.
Per il futuro, qualcuno cerchi di capire come fanno nel volley femminile a reclutare il meglio delle nuove italiane (o come fanno gli inglesi a trovare gli Itoje).
Sono pienamente d’accordo, la coperta è quella che è e non stiamo lasciando fuori nessun Vunipola o Sexton. Temo per il contraccolpo psicologico di questi test….a suon di imbarcate non ci crederanno più nemmeno loro al passaggio del turno al mondiale.
Facciamocene una ragione l’apporto di giocatori di formazione estera a questa nazionale è imprescindibile, tanto vale iniziare a farlo in maniera meno timida come Ing., Fra., e Irl. altrimenti mettiamoci il cuore in pace che la minestra rimarrà questa.
Tre semplici parole “reclutare il meglio”, non c’è altro da aggiungere.
Infatti quanto investiamo come movimento nel reclutamento? Qual e’ il livello di priorita’ che diamo al reclutamento? Come premiamo le societa’ che reclutano meglio?
l inefficacia della distribuzione offensiva italiana è cosa nota da parecchio tempo. Siamo alla ricerca di un tipo di gioco, distribuzione del pod per creare incertezza o più opzioni, che ormai l alto livello sta superando. Di questo i Crusaders hanno fatto scuola negli ultimi anni, le squadre di alto livello non propongono quasi più pod composti da ricevitori e sostegni, ma tendono a splittare il pod su di un unica asse, in modo da avere tre primi ricevitori, questi ovviamente dovranno lavorare molto di più per uscire dal frontale o per conservare il possesso quando vanno a contatto. Altro aspetto fondamentale è la chiave di lettura del mediano di mischia, oggi forse vero cervello di una squadra di rugby, più di un mediano di apertura che sempre più spesso vediamo defilato pronto per innescare altri pod o la linea dei trequarti.
Le ali hanno cambiato anche il loro modo di giocare, molto spesso l ala chiusa segue l interno dei mediani lasciando la posizione e proponendosi come primo ricevitore in piedi…
Il rugby cambia continuamente, siamo noi che metabolizziamo lentamente cose che negli altri paesi sono superati.
Il demerito non è tutto dell Italia, sono sempre gli altri a migliorare, noi rischiamo di andare al mondiale forse con la squadra peggiore di sempre, non tanto quanto individualità ma proprio come idee di gioco. Da questo punto di vista a Treviso e Parma si dovrebbe fare un pò di più
Che a Treviso e Parma si debba fare di più lo penso anch’io basti vedere che tante mete sono frutto di pigli personali di Tavu&Co piu che da un gioco ricercato. Questo fa capire che abbiamo avuto una grande annata soprattutto per il gioco dei singoli ma non più bastare per l’anno che sta per iniziare
A dirla tutta peró, la Scozia ha fatto una figura ancora piú magra in quel di Nizza. É vero, si sono rifatti poco dopo ma con una Francia lontana parente di quella vista la settimana prima e quella vista ieri…
Sinceramente ho difficoltá a capire quale sia il reale livello di questa Italia, specie quando testata contro una Francia che se é in giornata puó battere praticamente chiunque ma in giornata no puó lasciarci le penne anche contro una Tier2…
Insomma, riassumendo le mie sensazioni di ieri… Boh 😀
Sono fra quelli che si accontenta, o meglio fra quelli che non si stupiscono e accettano il livello del rugby nazionale, senza sognare o illudersi di poter essere ai livelli di Francia, Scozia o Argentina. E certamente, diversamente da quanto riportato nell’articolo, non aspetto il massacro contro l’Inghilterra per trarre chissà quali conclusioni.
Siamo quello che siamo, la nostra tradizione ci racconta trascorsi e trend diversi, per cui amen, l’Italia non vincerà mai una RWC, né un 6N, ed io continuerò ad essere con i nostri ragazzi che scendono a prendere mazzate, sia nelle ossa che sul tabellino. Data questa premessa, che ha il solo scopo di chiarire preventivamente la genuinità e l’umiltà della mia posizione, una riflessione però è d’obbligo. Placcaggi sbagliati in fase difensiva o avanzamenti fiacchi palla in mano, individualmente, non sono cose che richiedono grande tradizione. Certo, non è che si vince solo con quelli, ma creare impatti più significativi è una questione innanzitutto mentale. Ieri sera, come altre volte, ho visto blandi tentativi di placcaggi a una mano, giocatori in piedi che timidamente allungavano un braccio nel tentativo di chissà quale difesa; occorrono sempre due dei nostri, al minimo, per portare a terra il portatore avversario, e, salvo rari casi, i nostri ball carrier avanzano di ben poco. Mi chiedo se non bisogna lavorare di testa con questo gruppo.
… Esiziale? Se si parlasse come si mangia quotidianamente e si lasciassero perdere le recriminazioni ridicole contro l’arbitraggio?
sono d’accordo
prendersela con un arbitro che ti ha dato due gialli a favore è veramente fuori luogo
se usassimo di più e appieno questa ricca poliedrica e bellissima lingua, non limitandoci alle 30 000 parole di uso comune saremmo di certo tutti più ricchi
Infatti! Meta tecnica giusta e basta.
Evidentemente il giornalista non ha mai corso veloce e non conosce il valore dei decimi di secondo…
Scusa ma non sono d’accordo, Hughet andava dritto, il pallone ha rimbalzato a sx e lui si è trovato spiazzato mentre Bellini per girare l’ha toccato. Ma se invece di fare la scenata continuava a correre forse la prendeva. Anche se per me Bellini è più veloce e il francese non ce l’avrebbe fatta.
No, quel lieve (questo si) abbraccio, gli toglie lo spunto per stargli davanti e, inoltre, da anche un po’ di slancio a Bellini. Meta tecnica tutta la vita.
Usare le parole per quello che significano sarebbe un buon punto di partenza. Dal Dizionario Treccani:
eṡiziale agg. [dal lat. exitialis, der. di exitium: v. esizio1]. – Rovinoso, che reca gravissimo danno: fu un errore e.; è stato un provvedimento e. per le nostre industrie; che reca grave danno alla salute, mortale: quel clima è e. per gli Europei; la minima emozione potrebbe essere e. al malato.
Pertanto, se l’intervento di Bellini è stato “esiziale”, perché criticare l’arbitro per la meta tecnica?
Nel confronto con gli inglesi ci sarà da divertirsi,spero vivamente che CoS sia almeno intelligente da raccomandare a Jones di non farci massacrare dai suoi,sennò al mondiale nemmeno ci arriviamo,ci elimina fisicamente l’Inghilterra in un test match.
È impossibile che dopo aver predicato in un certo modo per anni i ragazzi di Jones ci trattino con i guanti bianchi, quelli menano e poi diventa più facile giocar bene in attacco. Pure le altre aspiranti al titolo mondiale se ne accorgeranno.
Io spero che gli inglesi si accontentino di fare la loro partitella di allenamento con noi(perchè di questo si tratta per loro)limitandosi a calci altissimi presi dai trequarti e meta.A me andrebbe di lusso se fosse solo così.Altrimenti prevedo una vera carneficina.
Però dai,Parisse si avvicina ai grandi del rugby per numero di caps in azzurro,vogliamo rinunciare a questo traguardo?Facciamolo giocare ancora ed ancora…:-)
Francia dal punto di vista fisico come il Sud Africa??La settimana prossima ci sono carriarmati gli inglesi, e quelli si che dal punto di vista fisico sono come i sudafricani, attualmente molto probabilmente sono anche superiori.
Il lavoro sull’impatto fisico e nel break down è da migliorare parecchio: o si costruisce una squadra che fa del bel gioco e del ritmo la propria forza (Ma noi siamo quelli dell’eterno “dobbiamo abbassare il ritmo” e guardare il mediano di mischia che si gira cento volte attorno al pallone, quindi opzione scartata) oppure della forza fisica e dell’impatto, e anche su questo punto siamo attualmente insufficienti.
Le prime cinque del ranking combinano entrambe le caratteristiche ed è il motivo per cui si trovano là.
Il problema è che si dovrebbe ripartire da zero. Nuovo tecnico della mischia, nuovo tecnico della difesa, nuovo tecnico dell’attacco, mental coach e tecnico dei punti di incontro. E 50 giocatori, salutando chi ha dato tutto, e rischiando qualche selezione azzardata che sai mai possa ripagare. Il punto è che lì fuori c’è quello che c’è, il movimento è sempre troppo povero per competere. Ma alla Fir sta bene e noi andiamo in Giappone a spezzare le reni al Sudafrica
Con il mantra del “fit” la fisicità è andata a funghi e non abbiamo neppure i giocatori per combinare entrambe le cose punto fine.
Come spesso lo staff dice bisogna essere in grado di far le cose giuste al giusto momento di una partita.. il momentum.. Minozzi in 15 contro 13 con un’azione ben dentro i 22 francesi butta via una palla a una mano senza neanche guardare e li prendiamo una meta che cambia l’inerzia. Se manca sostegno rientri e lo cerchi p provi a stare in piedi.
Altra nota dolente (escluso il subire tutti gli scontri fisici già detto) Bellini è costato tre mete importanti. La prima alla prima azione francese dove sale da solo e crea il buco, quella tecnica dove c’è anche sfortuna e quella assurda del mediano, lui sale (non si vedevano altri francesi li vicino ma magari un problema di inquadratura) e crea ancora lo scalino dove si infila il 9 (girando attorno a pasquali)
Non per difendere Bellini, che mi ricorda sarto nelle ultime uscite, ultimamente, ma non vedo chissà che errori clamorosi nelle tre mete da te indicate, nella prima eravamo sottonumero e ci hanno ciurlato al largo, se non saliva cambiava gran poco, su quella del giallo ha fatto l’errore di toccare l’avversario su un rimbalzo infame, che fosse per errore che per “mestiere”, e l’arbitro ci ha, non sbagliando, purgato, sulla terza è stato bravo il francese a piantare il piede e rientrare, al max lui poteva aver anticipato leggermente il movimento all’esterno, ma Bellini ha fatto lo stesso sulla sua seconda metà e nessuno dice che naka è stato pirla… Un’ala da sola messa 1vs1 in campo aperto o è perfetta in difesa, e magari non basta neanche, o ciao, non ha sicuramente giocato al max, ma dire che tre mete sono colpa sua mi pare eccessivo
Sulla prima non era l’ultimo della linea di difesa, han bucato in centro per la sua salita (poi magari mi ricordo male eh)
Per la tecnica do più colpa a Minozzi che a lui (si fa per dire.. per quanto non sia veramente colpa di uno di loro perché se in 15 contro 13 ti fai girare attorno con due passaggi sulla linea di meta il problema non sarà mai un singolo)
Su quella del mediano non sono d’accordo, a cinque metri dalla meta non sali da solo senza motivo, due difensori contro il mediano che è entrato proprio per la sua salita anticipata. Vorrei rivedere perché sembrava stesse marcando un altro francese che nei replay non ho visto.
Per il resto non li ho visti così “fit” ma sarà tutta pretattica per far abbassare la guardia al Sudafrica
L’analisi sulla gestione dei pod è sacrosanta, e sarebbe ora che molti appassionati si accorgessero che giochiamo un rugby vecchio stile. Forse ancora valido nel 2015 o 16, ma desueto oggi. Prevedibilissimo.
Mi permetto di dire invece che secondo me la meta tecnica francese è stata giusta. Bellini lo prende, lo frena e non lo fa segnare. Non capisco come si faccia a lamentarsi.
Un’ultima cosa: ho visto solo metà partita per intero e gli highlights, ma Campagnaro mi è sembrato tutt’altro che deciso e insuperabile in difesa (forse anche perché Morisi è uscito).
Secondo me comunque bisogna cercare di riportarlo in Italia a Treviso dal 2020, perché se in Inghilterra si è decisamente migliorato all’inizio, ora è a un punto dove secondo me è “in stallo”. Riportato in Italia e messo al centro del progetto giocherebbe molto meglio secondo me (anche perché sarebbe gestito). E poi a Treviso centri non è che ce ne siano così tanti
Bah. Ne ho viste tantissime di trattenute così mai sanzionate. Mi gioco i cosiddetti che ci fosse stata l’Inghilterra al posto dell’Italia non avrebbero mai sanzionato in quel modo.
Io l’ho vista diversa: Bellini lo *tocca* (manco lo frena…), lui si *ferma a lamentarsi* e Bellini lo ciula.
Ai tempi, se ti fossi fermato in mezzo all’azione ti avrebbero dato del coglione, tutti, incluso l’arbitro…
Anche io l’ho vista così. Huget comunque che fa tante storie che mi sta sempre più sulle scatole, si lamentasse di meno… meta tecnica che comunque poteva starci tranquillamente
Vedere al minuto 4:27 degli highlights per un chiaro pugno di Huget non visto e probabilmente non sanzionato, al pari della ghigliottina di Kruis in Inghlterra-Irlanda. Solo il “povero” Gabrillaguies è stato pizzicato.
Immagino che dopo aver dato due gialli (meritatissimi) ai padroni di casa, si sentisse un po’ in colpa…
Ci sta, ma allora ci sarebbero dovute essere anche molte piu’ sanzioni (iniziando dcon la spallata in faccia al ns pilone da parte di Slimani).
Francia molto nervosa, contro un avversario piu’ smaliziato, avrebbero finito la partita in 5…
Condivido ovviamente le considerazioni di molti su BD e impatti..
Quello che posso augurarmi è che De Carli lasci dopo la RWC. Una squadra come la nostra ha disperato bisogno di aggrapparsi alla mischia chiusa, il lavoro in nazionale su questo fondamentale è stato indecente.
Spero (e in qualche modo sono ottimista) che Riccioni consolidi il suo ruolo in nazionale e Zilocchi ma soprattutto Fischetti (che da fat mi è sembrato molto più fit) si impongano prima alle Zebre e a stretto giro in azzurro
Tra le tante note da fare per prima cosa la metà tecnica non è stata una follia dell’arbitro, Bellini ha trattenuto leggermente l’avversario senza alcun dubbio, probabilmente pensando che avesse recuperato palla e non calciato, quindi l’arbitro poteva pensare fosse ininfluente, e quindi lasciar perdere, considerarlo involontario, quindi metà tecnica e basta, o volontario per impedire la metà, tecnica e cartellino, ha scelto questa, forse esagerato, ma non sbagliato, forse l’unico errore quello sul placcaggio che ha prodotto la concussione al nostro pilone; poi i loro errori sono stati frutto della nostra capacità di attaccare e tenere la palla, per il resto della partita giocano loro e quindi è un po’ più difficile metterli in crisi.
Un’ultima domanda, gli altri hanno sempre motivazioni varie ed eventuali, i nostri no, che stracavolo deve succedere perché i nostri prendano una partita sul serio?! così, per curiosità!
Comunque Zanni è veramente un fuoriclasse
partitone ieri sera
supporto al giocatore a contatto, pulizia dei bd e raddoppio nei placcaggi
il viaggio in giappone è tutto guadagnato meritatamente
Concordo un ode a Zanni, gran lavoro ieri. Di atleti simili in Italia, con una tale fisicità (più giovane era un colosso e allo stesso tempo atletico) se ne sono visti davvero pochissimi. Ma per costruirlo il un fisico del genere oltre alla genetica ci vuole molta dedizione cosa in cui Zanni è stato sempre un numero uno.
quoto..gran professionista e lavoratore oltre che un’ottima persona.
Comunque Zanni è veramente un fuoriclasse
L’arbitro ha tenuto una rigidità di arbitraggio coerente per tutta la partita, arrampicarsi sui vetri e giustificare una prestazione a meno di un mese dal mondiale imbarazzante con una decisione arbitrale è ridicolo. Ma anche ammesso e non concesso il crollo mentale dopo la meta tecnica: come pensa l’Italia di reagire di fronte a Springboks e AB? Crede che gli inglesi settimana prossima useranno i guanti di velluto contro la povera Italia?Una Squadra si riconosce nel momento di difficoltà, perché sa rialzarsi e riprendere la partita. Non è ammissibile una prestazione simile. “Per dimostrare che l’Italia ha l’ambizione e la voglia di dimostrare qualcosa in Giappone” cosa dovrebrebbe significare, a parte la sicurezza del 3 posto del girone? Ci sono forse possibilità di un passaggio di turno con AB e Sudafrica che spingono come dannati?
Abbiamo talmente tanti problemi che non saprei da dove iniziare, nè sarei sicuro di tutte le cause.
Poi spiace, ma in un’altra Union l’allenatore di questa mischia dopo (quattro? Cinque?) anni sarebbe già stato invitato ad andarsene…
Sono fra quelli che si accontenta, o meglio fra quelli che non si stupiscono e accettano il livello del rugby nazionale, senza sognare o illudersi di poter essere ai livelli di Francia, Scozia o Argentina. E certamente, diversamente da quanto riportato nell’articolo, non aspetto il massacro contro l’Inghilterra per trarre chissà quali conclusioni.
Siamo quello che siamo, la nostra tradizione ci racconta trascorsi e trend diversi, per cui amen, l’Italia non vincerà mai una RWC, né un 6N, ed io continuerò ad essere con i nostri ragazzi che scendono a prendere mazzate, sia nelle ossa che sul tabellino. Data questa premessa, che ha il solo scopo di chiarire preventivamente la genuinità e l’umiltà della mia posizione, una riflessione però è d’obbligo. Placcaggi sbagliati in fase difensiva o avanzamenti fiacchi palla in mano, individualmente, non sono cose che richiedono grande tradizione. Certo, non è che si vince solo con quelli, ma creare impatti più significativi è una questione innanzitutto mentale. Ieri sera, come altre volte, ho visto blandi tentativi di placcaggi a una mano, giocatori in piedi che timidamente allungavano un braccio nel tentativo di chissà quale difesa; occorrono sempre due dei nostri, al minimo, per portare a terra il portatore avversario, e, salvo rari casi, i nostri ball carrier avanzano di ben poco. Mi chiedo se non bisogna lavorare di testa con questo gruppo
ti quoto su tutta la linea..
Quanto mi mancano la carica e le sportellate di Favaro..
Steyn e Polledri sono avanti sei spanne da Favaro
Mi permetto di dissentire
tutta tattica,pensate ai video analyst sudafricani o neozelandesi che studiano le partite dell’italia fin qui giocate che non capiscono che diavolo di gioco abbiamo…
C’è da dire che la soluzione per uscire da una ipotetica situazione di difficoltà contro di noi è piuttosto semplice, basta rimanere in 13.
Me li vedo, prima di analizzare le nostre partite una seduta di yoga e poi via di iniezioni di caffeina..
Bisognerebbe avere il coraggio di cambiare rotta, tutti, dal Presidente ai Consiglieri Federali, dal Direttore Tecnico della Nazionale al Capitano, dal Responsabile dello Sviluppo al all’ultimo dei tecnici regionali ed ammettere che la realtà del rugby italiano è ben diversa da quella che ci viene raccontata. E’ questo tipo di narrazione ad essere davvero “esiziale” ossia, come si può leggere nel dizionario, “Che provoca un danno irreparabile, rovinoso.”
Solo dopo un adeguato bagno di umiltà si potrebbe ricominciare a lavorare, con realismo, su quelli che sono i più importanti problemi del rugby italiano, dal reclutamento della base della piramide alla selezione e formazione del vertice.
Una domanda su tutte: ma cosa si e’ fumato COS per dire che quest’Italia puo’ sperare di battere il SAF???
Cos’ha visto in allenamento??
Ieri nel pre partita mi sono definito ottimista e millantavo doti da sciamano, con Canna che mi appariva in sogno schiacciando in meta all’ottantesimo la palla del 21-20, in un tripudio di galletti arrosti fumanti… C’ho preso in pieno direi! Tutto questo per dire che forse fumiamo la stessa roba…
A mente fredda veramente una delle partite peggiori da anni…
Dai, diciamo che sono i carichi di lavoro, che abbiamo altre 3 partite per arrivare preparati al Sud Africa.
Poi, finito il mondiale, si spera tutti a casa!!!
Ah, oggi la Tribuna di Treviso NON scrive niente sulla partita e NON da nemmeno il risultato.
E ci avevano spostato su RaiSport per un motivo valido…
Partitaccia, speriamo che la sberla serva a svegliare gli animi, il problema sembra proprio di testa, in tutti i sensi.
Huget best soccer player of the year, ma l’arbitro non ha sbagliato.
Sono d’accordo con tutti, nello scrivere che per arrivare nei primi 5 c’è un’abisso.
Voglio stare fuori dal coro, dicendo un’altra cosa, voglio porre l’attenzione sulla telecronaca, mi sembra che i telecronisti, vedessero un’altra partita; mi spiego meglio, è un prendere in giro gli appassionati / tifosi che guardano la partita, quando asserivano all’inizio del secondo tempo dicevano che l’Italia ce la può ancora vincere. Spero cambino i telecronisti per la prossima partita, ma la vedo dura !
Complimenti per ” ha deciso di concedere una meta tecnica francamente ridicola alla squadra di casa per una veniale trattenuta di Mattia Bellini”, commento demenziale in linea con quello che si può dire di questa nazionale
ma il Benvenuti visto ieri va ai mondiali precisamente a fare cosa? waterboy??
Esatto, inesistente, anzi di più 🙁
e dire che aveva la sua chance sostituendo Morisi, manco un pallone al largo è riuscito a passare…i francesi con la mentalità di giocarsi posti residui…i nostri posto finestrino già riservato da 6 mesi…
da nervi a fior di pelle!!
Non riesco a capire questo continuo attaccare i soliti giocatori. E’ per moda? Citi Benvenuti, che non ha giocato bene sia chiaro, ma potresti aver citato una ventina di giocatori dato che non sono stati assolutamente meglio di Benvenuti.
Se al posto di Bellini ci fosse stato Esposito, apriti cielo. Stessa cosa per Minozzi, se al posto suo ci fosse stato un’altro?
Parisse che camminava per il campo al 50 lo avete visto? Lovotti irriconoscibile anche? Bud fuori forma? E potrei andare avanti con gli altri.
Insomma basta con questi capri espiatori. Quì a mio avviso bisogna guardare alla preoccupante condizione fisica generale e alla altrettanto preoccupante condizione psicologica. Poca voglia di sacrificio, paura di farsi male. Forse avrebbe fatto bene dare i nomi dei 31 dopo tutte le amichevoli.
Adesso facciamoci massacrare anche dall’inghilterra.
Poi due “belle” vittorie (le vittorie sono sempre belle, vedi Russia) contro Namibia e Canada.
Poi batosta contro SudAfrica e Nuova Zelanda e tutti a casa, felici e contenti perchè abbiamo fatto il minimo indispensabile e non il miracolo.
Poi c’è il 6Nazioni che giochiamo sempre contro i più forti…
Evvai
Giallo e meta tecnica ineccepibili con regolamento in mano; fa sorridere pensare che se huget non avesse enfatizzato frenando, avrebbe fatto meta. Ha ottenuto quindi un cartellino giallo e forse 2 punti in più con una furbizia non proprio da “i valori del rebby”
E comunque, potete dirmi quello che volete, ma la la meta di Dupont in prima fase, lato chiuso ed in 1 contro tre, e’ indegna di qualcuno che si spaccia per professionista…
Bellini si fa uccellare alla grande, e Pasquali non ci arriva tornando dalla mischia. Ho visto facce parecchio scaxxate tra i compagni dopo la meta. Roba che subisci manco in allenamento comunque
La grinta di uno Zanni, di un Favaro, non sono il risultato di un movimento, ma un puro caso. Sempre il caso ha voluto che un gruppo di giocatori di gran talento e grinta da vendere (aggiungiamo I Bergamasco, Lo Cicero, Masi, etc) e un’infornata di argentini di livello prima che partisse il Super Rugby, ci abbiano fatto vivere al di sopra dei nostri mezzi. Temo che questa sia la fotografia onesta del rugby italiano attuale.
A memoria ricordo più di 80mila giocatori tesserati per l’Italia e più di 600mila per la Francia …. Tolone ha il record di Champions Cup vinte mentre l’Italia credo abbia vinto solo qualche partita dei gironi eliminatori. Cosa ci aspettiamo? La distanza è troppo grande
Ieri sera nelle interviste post-partita, un commentatore (non faccio nomi) ha esternato la sua analisi sulla preoccupante e ridicola prestazione italiana adducendo la motivazione che i “ragazzi” avessero la testa altrove e impegnata su altri obiettivi. Bene! Quali mai potrebbero essere questi obiettivi piu’ importanti di giocare al meglio a tre settimane dal mondiale, che, spero, possa essere l’ultimo per molti di loro, selezionatore compreso? Suvvia gente del pallone ovale, provate a stare con i piedi per terra e non sparare ai quattro venti che ci possiamo giocare i quarti contro il SA.
Se non avessimo Roma dove giocare il 6N, ci avrebbero gia’ declassati e con pieno merito. Sopratutto, alziamo il livello degli “esperti” post-partita o, perlomeno, facciamogli recitare cose diverse dalle veline di regime.
Effettivamente la qualita’ dei commentatori e’ il nostro principale problema… :oD
palazzani da piu’ritmo e fantasia
Confessa, tu fumi la setssa roba di COS…
buon giorno a tutti.
cos e tutto lo staff hanno i giocatori che hanno…, non altri.
non per tutti c’é stata una selezione, alcuni avevano già il posto fisso.
purtroppo chi corre solo per far punti ed essere il primo in classifica nelle presenza test internazionali, ma a noi non servono questi giocatori che puntano a fare presenza….!!!! a noi servono martelli come polledri o come steyn o come negri o come zanni!!!!
parisse è purtroppo impalpabile, non placca nessuno, non butta indietro nessuno, da noi si dice rebaltar…., e nelle ruck è ininfluente.
al posto di parisse meglio ruzza, mille volte meglio.
in terza ruzza con a turno i tre martelli alle ali (steyn, negri, polledri) saria mejio.
in seconda il nostro eroe zanni e uno come sisi, o come cannone, peccato per fuser! gavemo perso un bel toco.
braley subito.
mi lancio ancora una volta nel proporre il più talentuoso giocatore italiano, alias barbini come centro, questo perché ci manca uno come castello che non vuole farsi massacrare (vedi quello che dice in spogliatoio ai suoi compagni), e abbiamo bisogno di fosforo e di buone mani la in mezzo!!!!! e barbini ne ha da vendere….
non metto lingua nel settore piloni che vengono spostati da una parte all’altra, ma abbiamo bisogno di nuova linfa nello staff tecnico…., e mi pare che cutitta non sia proprio male…
situazione fit non mi pare male, anzi, ma siamo sempre indietro rispetto alle prime dieci, comunque ci stiamo muovendo verso quell’obiettivo ambizioso.
qualcuno ha scritto, ora non ricordo, che rivorrebbe masi, speriamo che arrivi come allenatore e consulente per le under 16/18/20 delle accademie nazionali….., ecc…, ma qua ci vuole una vera rivoluzione per questa federazione.
una caro saluto a tutti.
castello è mancato come l’aria a centrocampo
come giocatore ha dei limiti evidenti rispetto ad un tuilagi, un ringrose o un huw jones peró porca miseria:
-cariche palla in mano, quelle corse a sfondare a testa bassa i muri di cemento
-metri in avanzamento, di quelli che permettono alla squadra di giocare sul piede avanzante
-placcaggi dominanti, come si dice oggi, quelli che li sente il corpo ma sopratutto la mente
non c’è nessuno che fa questo da prima fase con il pacchetto di mischia impegnato e il campo libero e si vede
giriamo il pallone male e senza logica
superignazzio è per questo che l’ho nominato!
manca moltissimo.
partita tra due squadre che non vedranno il secondo turno in Giappone
Comunque, a costo di prenderne 70 con gli inglesi, steyn polledri morisi campagnaro minozzi Allan Braley ricconi zanni hayward in naftalina fino al Giappone. Rischiare di rompere uno di questi sarebbe masochismo allo stato puro. Speriamo loro vogliano allenarsi sul gioco al piede e siano ragionevolmente cauti anche per loro infortuni inutili.
Possiamo stare a discutere all’infinito dei limiti del movimento rugbistico italiano,della qualità o meno dello staff, della pochezza degli schemi d’attacco e così via, ma finchè si perdono il 90% degli 1 contro 1 e si arretra su quasi tutti i placcaggi, 30 punti di scarto sono inevitabili
Esprimete veramente tutti dei bei concetti. Tante belle parole, io sarò più ermetico dirò solo 2 parole “scarsi, involuzione”.
Involuzione? Rispetto a cosa? Io direi che il problema è proprio la mancanza di evoluzione
Purtroppo niente di nuovo: nel momento in cui potremmo fare male all’avversario, ci tiriamo una martellata sugli zebedei. Per il resto, il gioco latita, e come diceva qualcuno, il mm è determinante nel dettare i ritmi, e tebaldi ieri sembrava il gori di 3 anni fa.
Se poi ci metti che il livello dei nostri singoli mediamente è più basso di quello dei nostri avversari…
Comunque, anche i francesi non è che abbiano di che stare molto tranquilli per il mondiale. E l’Argentina come primo avversario è veramente una rogna non da poco
Questa è la mia personale analisi della prestazione Azzurra.
Lo spartiacque è la metà tecnica.
Prima
Italia valida, seppur subendo nell’uno contro uno.
Buona reazione alla loro meta. Molte fasi in attacco. Difesa francese sempre in fuorigioco e raramente fischiata dall arbitro. Poi hanno incominciato con i falli professionali e sono arrivate le sanzioni.
Al 15 contro 13 non dico la partita ma il primo tempo era decisamente in mano nostra.
Durante
Qui, secondo me, è emerso il nostro limite mentale molto grave secondo me.
Non abbiamo gestito l’occasione, siamo diventati frenetici (incredibile noi e non più i francesi) pensavam9 già di andare in meta e nell’offload di Minozzi gli abbiamo regalato non solo il pallone ma la partita.
Dopo
Agonia continua con qualche sprazzo in attacco,
P.S.
Parlo comunque dell arbitro non influente sulla partita ma:
. Fuorigioco questo sconosciuto
. Meta tecnica di Huget : se fosse capitata all Italia la decisione sarebbe stata diversa
. Meta di Dupont (Mm ) : Steyn ha toccato il braccio non la palla, secondo me è evidente. Rimane comunque l atteggiamento imbarazzante degli azzurri che non hanno manco accentato al placcaggio.
dopo la meta tecnica l’Italia non è più capace di reagire perché questo richiede una forza nelle proprie capacità (le basi) ancora più grande che ancora non ha, è come il ko nel pugilato, da quel momento hai perso. Perché ciò possa accadere? Bisogna crescere ancora tanto per competere veramente con Francia, Scozia, Argentina, Australia, ecc.. Per quanto riguarda la meta di Dupont secondo me Steyn tocca nettamente la palla non il braccio.
Hai fretta perche’ i gialli durano solo 10 minuti, e sai che devi fare presto senno’ rientrano e sei fregato.
Non e’ la freenesia che ci frega, comunque: e’ la mancanza di idee. infatti, quando facciamo quyalcosa di diverso dal solito (il restart veloce, ad esempio..) segnamo meta *perchè non se lo aspettano da noi*.
Max, ma che hai due cannocchiali al posto degli occhi? Si scherza, eh! Io causa età so’ cecato ma mi pare che ci volesse il telescopio per vedere toccare la palla da Steyn sulla meta di Dupont! Dalla tv dopo tutti i replay braccio tutta la vita. e anche qui , vorrei vedere se al posto dell’Italia ci fosse stata l’Inghilterra o NZ cosa avrebbe deciso il ref.
Steyn, IMHO, tocca sia braccio che palla, ma prinicipalmente il braccio. E quindi, sempre IMHO, l’avanti viene dato perche’ Steyn ‘toglie’ il baccio del francese, non per il ‘bufffetto’ sulla palla.
Anyway, vorrei ricordare comunque che siamo discutendo di questo per la meta da piccioni che abbiamop preso dopo, sennò fregherebbe niente a nessuno…
allora ho veramente un telescopio negli occhi in diretta si era visto palla al replay si vede meno ma se lo riguardi bene si vede che dà uno schiaffo alla palla con la punta delle dita e la palla infatti cade come colpita non come caduta..
rivisto adesso minuto 2:36 dà uno schiaffo alla palla che cade a terra, solo dopo aver colpito la palla si aggrappa al braccio di Chat
Questa squadra sta involvendo in maniera preoccupante, che tutto lo staff e i giocatori si prendano le proprie responsabilità. I giocatori giapponesi sono più piccoli degli italiani eppure hanno il triplo della grinta, come la mettiamo???.