Con qualche risposta da alcuni singoli, ma senza certezze in più. In compenso i dubbi restano più o meno sempre gli stessi
Come torna l’Italia dall’Irlanda?
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Analisi condivisibile. Mancano forse due righe su una mischia iniziale leggera in cui Fabiani si è fatto stappare e portare a spasso da Porter e in cui Quaglio non è minimamente riuscito a mettere in difficoltà la verosimile seconda-terza (per me rimane la seconda ma ha fatto una stagione bruttina Porter) scelta irlandese A pilone destro. Non considerare Appiah per me è stata una scelta sbagliata.
In aereo!
Sicuramente penso che i focus di O Shea sulla partita contro l Irlanda non erano concentrati sull’attacco, anche perchè i trequarti schierati andavano oltre lo sperimentale. Se le risposte dovevano arrivare dalla tenuta fisica sugli impatti e sui placcaggi, tutto sommato si può essere soddisfatti. Certo se cerchi e mantieni densità nelle zone centrali, soffrire sugli spazi ci sta e l Irlanda ci ha puniti, anche se la squadra irlandese vista sabato non è stata nulla di trascendentale.
Se poi ci si vuole concentrare sulla prestazione offensiva, penso che un Italia così scarsa non si sia mai vista, aldilà delle carenze tecnico-tattiche, mancavano proprio le idee; purtroppo sono convinto che queste idee non ci sarebbero state neanche con i titolari in campo.
quoto
Bisogna dire che quello che è facilmente leggibile dalla difesa irlandese, potrebbe bastare per superare le difese di Russia, Namibia e Canada.
fabiani non starebbe bene nemmeno alle zebre, non è da partite internazionali.
stessa cosa per quaglio che è stato sdradicato e portato in giro per il campo……
purtroppo conor ha questi giocatori, solo questi!
sperando in un prossimo arruolamento di ioane, le scelte mi sembrano molto obbligate.
post scritum.
palazzani sta bene in panchina.
Se Quaglio non e’ in forma, c’e’ sempre Appiah. Non e’ che in Italia ci siano solo i convocati, anche se tra le alternative non si vedono dei giocatori che possano fare la differenza al mondiale (tipo contro il Sudafrica).
Vedemo cosa succedera’ in Giappone…
Pretendere che siano in forma un mese e mezzo prima del mondiale mi pare eccessivo..
…allora perche’ facciamo queste amichevoli pre-mondiale? a cosa servono?
In forma non serve che siano in forma, gli schemi non serve che si vedano gli schemi, combattere non sevre che combattano che si fanno male, che si vinca o che si perda non cambia nulla… per cosa avranno pagato il biglietto gli spettatori? Boh…
Quaglio veniva sradicato anche in eccellenza dal vecchio Costanzo….
La speranza (ultima a morire…) e’ che per ordini di scuderia non si siano voluti far vedere dei mirabolanti schemi d’attacco, per evitare di mandare a nozze i video analysts degli avversari…
Si hai ragione.. la speranza e’ l’ultima a maorire ahahahahaha!!!
😀
Mamma Rai è semplicemente inguardabile. In più, l’estorsione di un canone che farebbero meglio a chiamare tassa sul possesso di strumetazione audio/video imposta sulle bollette (?!)
Fiction ridicole, di bassissima qualità, trasmissioni nuove come la vestaglia di mio nonno, morto qualche anno fa, e adesso?…
Al bando gli inni nazionali, tanto è solo rugby.
Se avessero trasmesso lo spareggio serie AAA per l’accesso alla serie GN pallatondara fra Pro Falliti e Atletico Riciclati il collegamento partiva due ore prima, con analisi e commenti dallo studio sui possibili scenari, storico degli incontri, confronti fra i due rispettivi bomber (un fallito da una parte e un riciclato dall’altra) e modella di turno seduta e in silenzio per scenografia.
Pochi minuti prima, una fiction/film (?!) divertente come la sabbia nelle scarpe. Poi pubblicità, per integrare gli introiti del canone e pagare trasmissioni di livello e fior fiore di attoroni.
Iniziata la partita, subito pubblicità. Parlo di 30 secondi dal calcio di inizio.
Sul commento non commento. Semplicemente soporifero e da minimo sindacale.
Al 46esimo secondo, l’Italia a loro dire sembrava essere partita col piede giusto. Forse si riferivano a Canna che ha calciato di destro il calcio di inizio.
Mi autocorreggo, forse l’Italia sarà anche partita bene, anche se non concordo, ma come capirlo dopo 46 secondi per me resta incomprensibile.
hai ragione fusco e’ soporifero,ma lo e’ anche se commenta altri sport,Gritti a livello tecnico ne sa ma non e’ adatto a intrattenere il pubblico e’ noioso nel modo di porsi,io sinceramente preferisco quelli di DAZN non sono fenomeni ma sono piacevoli da ascoltare…
però si dormiva bene…
Continuo a leggere commenti gratuiti (indegni forse è più corretto) tipo:
“Fabiani non è da partite internazionali, e manco alle Zebre”
…
“Canna il più grande flop dopo Bocchino”
….
Secondo me, qualcuno che scrive qui, durante questa calda estate ha esagerato con la birra…
Concordo. E poi con tutta la simpatia per le scelte di vita di Mc Kinley o richiamiamo Rizzi dalle ferie o ci teniamo Bocchino come 2° apertura (o andiamo con una sola, che tanto per giocare 5 partite forse ce la fa’).
purtroppo questi comportamenti (eccessi verbali e poco rispetto degli altri) sono piuttosto comuni in tutta Italia, si liquidano giocatori ( spesso un pelo inferiori ai titolari) senza neache pensare alla fatica che hanno fatto per essere lì e l’impegno che hanno messo nella partita
Grazie Canna, grazie Fabiani, grazie Esposito e grazie Bocchino ( che visto il comportamento che gli è stato riservato ha preferito tornare a divertirsi nel rugby di casa sua, quello per cui tanti siamo innamorati di questo sport)
Fabiani non è da partite internazionali? No, lo è nel senso in cui attualmente è il secondo tallonatore a disposizione del coach della nazionale italiana. Fabiani ha disputato una partita che lasci supporre che possa sostenere il confronto in mischia in una partita di buon livello internazionale (una gara del 6N ad esempio)? Decisamente no.
Nei 31 ci può pure stare per vari motivi e potrebbe pure partire titolare contro Namibia e, spero, Canada, ma dubito che possa reggere più di una mischia con le altre due.
Purtroppo c’e’ poco da dire. Non abbiamo rincalzi per fare una squadra B, figuriamoci fare una squadra C per chi ambirebbe a fare una bella figura al mondiale. Stiamo ancora qui a dire che tizio e caio sono fondamentali (rif. Parisse e Ghiraldini) quando il loro lo hanno ormai dato da tempo e giustamente ormai non fanno piu’ la differenza . Qui non si tratta di essere ingenerosi: si tratta di essere imparziali. La gestione federale ha sempre lasciato a desiderare e questo porta a mancanza di profondita’ sopratutto a livello di formazione (che e’ quella che forma i giocatori da livello test match), nonostante la federazione rugby sia ben messa economicamente.. quasi tra anni fa il sudafrica di cotzee perdeva contro di noi a firenze e tre anni dopo sono dove devono stare a giocarsela con gli all blacks: e noi stiamo a dire, come qualcuno ha fatto intendere, che dobbiamo vincere contro di loro per passare il turno.. ahahahaha bella storia. Io prima vedrei di fare bene contro le altre due in teoria piu’ scarse di noi prima di mettere le mani avanti
Quella vittoria, per quanto storica, ha fatto più male che bene secondo me. Ha dato l’illusione di essere dove in realtà non eravamo. Ad essere fuori posto erano loro, non noi.
Giocammo una buona partita, di certo. Ed anch’io fui felice per la vittoria. Ma leggevo nelle settimane a seguire commenti entusiasti di chi credeva nella rinascita, e mi saltò subito all’occhio che forse molti non avevano preso quella vittorai nel modo giusto, non l’avevano letta per quello che era, ovvero un evento senza precedenti nè seguiti.
Visto che mi citi ti rispondo: avendo giocato e avendo avuto la fortuna di indossare quella maglia azzurra con lo scudetto sul petto, so benissimo i sacrifici che OGNI giocatore fa, per cui ti prego di evitare inutili lezioni di moralismo. Questo vale per qualsiasi giocatore, sia questo un Ab oppure un giocatore della nostra serie c. Il punto è che quelli che vediamo in tv sono dei giocatori professionisti e, come tutti i quelli che fanno una professione “pubblica”, devono beccarsi il giudizio di chi li va a vedere e, magari in minima parte, ma gli paga lo stipendio.
Per me Canna è un giocatore che con il livello internazionale sta come il sale con il caffè, proprio come fu Bocchino nel 2011.
Eppure entrambi hanno file di estimatori pronti a scagliarsi contro chiunque osi criticarli… boh, contenti loro…
Chi ha paragonato le partite di Canna e Mc Kinley, addirittura arrivando a sentenziare che il primo é da preferirsi al secondo per un posto in Giappone, forse si é dimenticato chi avesse a primo centro l’irlandese. Ma avete visto che Canna da 12 non ha MAI preso il pallone in movimento? Mck ha è stato l’unico che ha attaccato la linea nel secondo tempo. Ha difeso per due.
In più dico a soloni che senteziano: avete presente da quale tipo di stagione arrivano i due? E ancora pensate che in Giappone ci debba andare “er fenomeno”?
Contenti voi…
applausi a scena aperta!
In parte concordo. Io vengo dallo sport agonistico, anche se non dal rugby, e posso confermare che se è vero che a chi scende in campo (o sale su un ring) va tributato comunque ogni rispetto, è pur vero che si espone al pubblico che, in parte, lo retribuisce e lo sostiene e che quindi, sia per logica che per natura, ha il diritto di essere soddisfatto o meno.
Personalmente condivido commenti critici, purchè costruttivi, propositivi e, sopratutto, basati sui fatti. Che siano colorati o meno fa parte del gioco.
Condivido meno invettive e sfoghi derivanti da frustrazioni personali, spesso dettati da una mancanza di senso pratico e da un mancato riconoscimento delle capacità e dei limiti della squadra per la quale si tifa, o da una mancanza del senso dello sport, come conseguenza al fatto che magari nella vita non si è mai alzata nemmeno una busta della spesa.
In pratica, se hai passato tutta la vita a guardare sport dal divano, con birra gelata e aria condizionata, ed hai il fisico del cuscino sul quale sei seduto, e se sei così scollato dalla realtà che il tuo unico obiettivo è esultare per una vittoria, dimenticando che la squadra per la quale tifi è tecnicamente inferiore all’avversario, allora è facile, in caso di sconfitta, scagliarsi contro giocatori, coach, preparatori, dirigenti federali, presidente, politici, datori di lavoro e, in molti casi, effigi religiose di varia estrazione.
Non voglio dire che chi critica Canna &Co. corrisponda alla descrizione; sono giocatori che certo non hanno dimostrato di essere Carter &Co., ma se le seconde scelte non sono di livello internazionale, allora significa che l’Italrugby non è di livello internazionale.
Una catena è forte quanto il suo anello debole.
cambiano gli interpreti ma resta sempre la stessa italia
Il commentatore Gritti inascoltabile !
Oddio avevo detto quello che volevo dire a caldo dopo la partita.
Se la prendo come un match come gli altri dico che solo Benvenuti si è salvato. Ma alcune teorie sui singoli mi lasciano perplesso. Si citano Quaglio e Fabiani in mischia, ma quello più in difficoltà mi è parso Riccioni e mi spiace perché il ragazzo il livello lo merita sicuramente.
Nel primo tempo poi ad aver sbagliato il gioco aereo è stato soprattuto Padovani, anche qui parliamo di un ragazzo che di tecnica ne ha a sufficienza per insegnarla ai compagni di reparto, ma il lato colpito è stato il suo. Idem per i mancati scivolamenti proprio di Minozzi ma era al rientro dopo un anno.
Sul 10 confermo le prove mediocri, ma Mckinley non aveva un primo centro accanto e Canna ha fatto gli straordinari in difesa con 16 placcaggi, resta il dubbio con una trequarti che non si muoveva ed un Esposito che è andato a mani stile “murata” di pallavolo nell’ unico calcio ben eseguito all’ala.
Ciò che non mi va giù è la miseria dei punti di incontro, lo scarso ritmo di un 9 equiparato, seppur ha dimostrato di aver un gran bel passaggio, mi chiedo se alcuni ragazzi del top12 o un Bronzini non avrebbero fatto meglio. Palazzani lo conosciamo bene è uno che sa acceelerare nei minuti finali meglio di chiunque altro, un posto per lui come riserva è d’obbligo. Manca una vera alternativa a Tebaldi.
A malincuore sono d’accordo su Riccioni, anche per me è stato lui in difficoltà in chiusa, poi magari sono io che non capisco niente, boh; comunque in campo aperto ha dimostrato eccome di meritarsi il livello, con placcaggi efficaci, sostegni nelle cariche dei compagni e poi per me rimane l’unico giocatore italiano in grado di saper “grillotalpare”. Per il resto vero che Benvenuti ha fatto una buona partita, ma va testato ancora, perché potrebbe trattarsi di un “caso”; le qualità tecniche le ha, ma non le mostra quasi mai.
Nel complesso va beh, le manovre d’attacco sono davvero poca roba a questo livello, speriamo che con Franco Smith cambierà qualcosa. La linea difensiva buona, ma non sono d’accordo con Pansardi che valute positivamente le “spie” che sono usciti dai blocchi; vero che il timing è stato perfetto, ma in molti casi non sono riusciti a buttare giù il diretto avversario.