La FIR ha adottato la regola 50/22 per tutti i campionati nazionali italiani

Cambiano le assegnazioni delle rimesse laterali in due casi specifici. I tornei interessati sono Top12, Serie A, Serie B, Serie C, U18 e U16

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 8 Agosto 2019, 15:03

    Già la regola di per sè non mi piace (cos’è? dopo un po’ iniziamo a giocare a ping pong? Vedremo touche e drive uno dopo l’altro?), poi spero che abbiano informato le squadre, i giocatori e gli arbitri in anticipo (sempre che questa cosa non l’abbiano decisa ieri).
    Cosa buona è che magari anche in Italia i calci tattici saliranno di livello, fondamentale dove al momento siamo piuttosto poveri

    • Mr Ian 8 Agosto 2019, 15:23

      d accordo con te, non mi piace ma sicuramente darà una scossa al movimento, o migliori o crolli definitivamente

      • LiukMarc 8 Agosto 2019, 16:28

        Direi che il movimento italiano ha bisogno di ben altro che di una nuova norma 50/22 (che per i neofiti renderà la cosa ancora più difficile da capire). Speriamo che sia come dici tu e @Darko qui sotto, e almeno dia una scossa per prepararsi meglio in alcuni fondamentali e rendere la cosa più “godibile”.

  2. Darko 8 Agosto 2019, 15:55

    Tanto tanto contento!! Se poi nn funziona si fa sempre in tempo a tornare indietro. Una scossa al nostro movimento va data!! Chissà che lo spettacolo nn porti anche più gente sugli spalti, che la vera grande lacuna del rugby italiano..

  3. try 8 Agosto 2019, 16:02

    Concordo con voi.
    NON MI PIACE!
    ma giusto partire in anticipo e comunque a dare un po di brio ai nostri campionati.
    Le società più aperte mentalmente verranno premiate.
    Cissà che si lavori un po anche sulle touche che troppo spesso ho visto disastrose in top12

  4. gian 8 Agosto 2019, 16:13

    mah, ne comprendo la ratio, ma non riesco ad apprezzarla, anzi, secondo me snatura il gioco, troppa tattica e sempre meno combattimento per guadagnare metri, premiando, oltretutto, chi non gioca, inoltre significherà ancora meno giocatori sul punto d’incontro, che serviranno a coprire la larghezza, mentre il triangolo allargato sarà bello profondo ad aspettare il calcione, per poi rispondere esattamente con la stessa arma e via a frombolate, il rischio è rendere tutto molto più noioso, ma vedremo

    • Toso 8 Agosto 2019, 18:05

      Non sono d’accordo. La regola cerca proprio di incoraggiare il gioco. Fare a testate e dieci minuti di punto d’incontro è esattamente la cosa che si DEVE evitare! È evidente che a livello internazionale la predisposizione a muovere il pallone, alla sfida nello spazio e le letture al largo siano aspetti in cui da sempre siamo deficitari. Anche per ragioni fisiche e genetiche, intendiamoci. Il ruolo dei numeri 10 invece richiederà un’ulteriore step di precisione e specializzazione il che è molto interessante. Quindi sicuramente dire che si premia “chi non gioca” non ha alcun senso a mio parere

      • Sandokan 9 Agosto 2019, 05:49

        @Toso
        Abbi pazienza, ma quando si tirano in campo i fattori genetici per spiegare l’inferiorita’ di una squadra si sta veramente raschiando il fondo del barile.

      • gian 9 Agosto 2019, 11:15

        non ci siamo capiti, il punto di incontro, se si vuole avere spazio, dovrebbe essere denso, si è smesso di giocare al largo esattamente da quando non si combatte più per la conquista della palla in mischia, ma si mettono 11/12 giocatori nella larghezza, quindi devi fare il buco e prenderlo in velocità, questa regola rischia di indebolire ulteriormente il combattimento sulla conquista, quindi ridurre ancora lo spazio per giocare al largo, almeno nella propria metà campo, in compenso stimola il gioco al piede dalla lunga distanza, non stimolando i contrattacchi, poi mi sbaglierò, ma io la vedo sempre peggio, e rimango della mia idea, se non ti piacciono i raggruppamenti, a scelta c’è il XIII per chi piace l’autoscontro (e questa regola che deriva da lì), il X per mischie light, il VII per veder gente che corre ed il touch per chi odia la violenza

  5. Sandokan 8 Agosto 2019, 16:17

    Temo che questa regola applicata ai campionati Italiani ridurra’ ancora di piu’ il tempo di gioco effettivo e il numero medio di fasi per possesso.
    Magari mi sbaglio. Vedremo.

    • gian 8 Agosto 2019, 17:06

      saranno contenti i mischiaroli che rimarranno fermi a centro campo per minuti ad aspettare di vedere se qualcuno contrattacca o se la palla esce e dove

  6. deegan 8 Agosto 2019, 17:39

    E usare il pallore rotondo no?

    • gian 9 Agosto 2019, 11:37

      anche tirare i dadi e vedere cosa esce, potrebbe essere un’ipotesi valida

  7. Giorgio Brera 8 Agosto 2019, 18:31

    L’innovazione non fa mai male. La ratio di questa regola è chiara: togliere uomini dalla linea. E fin qui sembra semplice…. Ci sono un mucchio di “però”. Come prima cosa la novità dovrebbe portare a un aumento di touche-maul. E qui nel nostro domestic sarà da piangere. Poi, come dite qui sopra, finirà che i 3/4 giocheranno schiacciati in fondo e quindi, per ripartire, dovranno fare ancora più strada. Quindi alla fine si rischia di veder ancor meno gioco alla mano sui lati del campo. Poi si tratta di capire se i nostri calciatori eccellenti sapranno davvero metter giù calci vincenti. Alla fine credo che in pochi ci proveranno, come succede oggi, e alla fine si preferirà un bel calcione in tribuna il più lontano possibile dai propri 22. Oppure il ping pong perché nessuno riuscirà o avrà il coraggio di provare il calcio magico.
    Ricordere la bella intervista a Monty Ioane di qualche mese fa qui su OR. Diceva che giocando con la Benetton aveva dovuto adattarsi a giocare “alto”, in fascia, a ridosso della linea, mentre in NZ e in AUS era abituato a giocare in profondità. Questo dice che da quelle parti sono già abituati a giocare con i 3/4 profondi, proprio per limitare il gioco al piede avversario. Gli AB giocano da diversi anni con un estremo e mezzo e col mediano di apertura a coprire, ma ci mettono sempre anche qualche ala: 3-4 giocatori dietro la linea a prendere i calci di alleggerimento avversari. E poi guadagnano metri o calciando o risalendo il campo. Ma hanno giocatori fenomenali che vanno a nozze per ‘sta cosa. Per capirci: 15 Dagg (o McK o Barrett), 14 B.Smith, 10 Barrett. Cioè portando la regola all’alto livello sarà forse ancora più difficile giocare contro i pacifici (AB, AUS e quelli del SR) o contro gli inglesi. Mentre le nostre squadre (come Benetton) avranno la necessità di adattare il gioco e avere in squadra giocatori bravi nel recuperare palloni dentro i 22 e pronti a risalire in attacco.

    • Sandokan 9 Agosto 2019, 05:59

      Nel rugby league, tanti anni fa, si sono trovati con lo stesso problema e hanno deciso di ridurre il numero dei giocatori a tredici.

  8. gattonero 8 Agosto 2019, 19:31

    prima di dire non mi piace aspettiamo di vedere cosa cambia con questa regola a livello di gioco vero e di situazioni in partita, l’inizio del campionato e’ alle porte ,poi si potra’ giudicare…

    • aries 8 Agosto 2019, 21:31

      Sono d’accordo, sono curioso di vedere, però, concordo anche con LiukMarc sopra, già ora quando mi porto un nuovo amico al campo ci metto mezz’ora per spiegargli, finirà che adesso ci metterò 80min!?

  9. Dusty 9 Agosto 2019, 00:28

    Novità interessante; vedremo più giocatori a coprire io campo per evitare di dare touche pericolose agli avversari. Il gioco ne dovrebbe guadagnare e certo servirà saper giocare bene le touche.

  10. kinky 9 Agosto 2019, 09:40

    Al contrario di molti di voi a me questa regola piace e parecchio anche.
    -Intanto si avranno aperture che ricominceranno ad utilizzare il cervello e guardare sempre a testa alta come sono messi gli avversari. Quindi si potrebbero verificare giocate intuitive e illuminanti dell’ultimo secondo e non per forza dei calci.
    -Il ping pong come dite voi forse lo si vedrà nelle categorie mediocri…..non è che con questa regola adesso le squadre cercheranno sempre il calcio perfetto da mandare nei 22 avversari….ma più semplicemente la squadra in difesa dovrà mettere più gente dietro e il campo si allarga per forza di cose. Da qui ricordatevi che ci sono anche le ripartenze (sempre spettacolari) perché il pallone che esce non sarà un abitudine e a sua volta, con gli avversari che devono tenere dietro più uomini, ci saranno quindi spazi allargati.
    -poi già quando un calciatore calciava nei 22 avversari era uno spettacolo, immaginatevi adesso quando ci riuscirà come esplode il pubblico e come si gasano i giocatori in campo.
    -Finalmente contento che saremo tra i primi ad applicare questa regola. Anche voi mai contenti: se lo facciamo per primi non va bene, se lo facciamo per ultimi siamo sempre i peggiori e mai pronti alle novità…..
    Ultima cosa, come dice Darko, male che vada se non funziona la tolgono e finita li.
    A me piace e tanto!

    • Dusty 9 Agosto 2019, 11:02

      Non devi mai dimenticare che il tifoso di rugby medio è tendenzialmente un conservatore e quindi all’inizio vede tutte le novità piuttosto negativamente come un attacco alla tradizione del suo sport preferito. Però va anche detto che se la regola introdotta funziona allora la approverà senza riserve e, anzi, diverrà un suo accanito sostenitore.
      Personalmente esprimo un ringraziamento a WR per la continua ricerca di soluzioni innovative così da rendere il nostro sport più interessante ed attrattivo.

  11. western-province 9 Agosto 2019, 17:53

    Premetto che è giusto sperimentare regole (se poi non funzionano è ancora più giusto tornare indietro); detto questo non credo che il gioco verrà stravolto ma magari qualche spazio in più si aprirà e magari ci sarà qualche ripartenza in più del triangolo allargato, visto che gli arriveranno più palloni.
    Fossi in world rugby però cercherei di lavorare di più per evitare che le difese siano sempre in fuorigioco, perchè questo uccide il gioco d’attacco più di ogni altra cosa.
    Magari farsi aiutare dalla tecnologia per segnalarlo in maniera sistematica

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