Seconda puntata del documentario prodotto da OnRugby sulla Webb Ellis Cup raccontata dalla voce dei protagonisti
Rugby World Cup – The History. Il videoracconto dell’edizione 1991 in Inghilterra
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In quegli anni in Italia ci siamo lustrati gli occhi con arti giocatori che ancora ce li sognamo e in qualche modo ci aspettiamo che quei livelli di classe siano arrivabili anche nel nostro paese, come se fossimo dei nobili decaduti e non dei ragazzini che guardavano il cinema gratis dal buco di una serratura.
Vorrei ringraziare la redazione per questa iniziativa editoriale e per il viaggio di ricognizione nelle città giapponesi del mondiale che si approssima. Non andrò a commentare tutto, perchè tendo a intervenire solo se ho qualcosa di dire, ma prenderò visione di ogni vostro contributo in tal senso. Immagino che non abbiate potuto inserire qualche highlights delle partite disputate in quel mondiale per questioni legate ai diritti di riproduzione, ma così, con Giovanelli, Vaccari e altri che si abbandonano ai loro ricordi, il fascino del racconto ovale è persino più intenso. Se i servizi sono fatti bene – come questo che avete proposto – spesso non c’è bisogno dei filmati dell’epoca per ricostruire un ambiente, un’atmosfera, una percezione psicologica. E’ un modo di creare mitologie, svincolato dalla dittatura del visivo. L’immaginazione e il ricordo ne traggono giovamento e le mitologie, per quanto piccole possano essere quelle legate al mondo ovale italiano, sono sempre dietro la porta. Buona domenica.
Grazie per i complimenti. Esattamente come lei giustamente dice (e per spiegare anche a gian) non abbiamo potuto inserire immagini video perché i costi per i diritti sono veramente esorbitanti (oltre a richiedere dei tempi biblici per ottenere permessi e spezzoni da chi detiene i diritti).
grazie per la risposta, questo non lo sapevo, pensavo che, ormai, fossero pubblici
Volevo ringraziare il lavoro fatto dalla redazione per questi bellissimi approfondimenti, si riesce davvero a percepire l’emozione e l’atmosfera che il mondiale lascia addosso. Soprattutto per chi come me per questioni anagrafiche non ha potuto vivere quelle emozioni.
Butto là un idea, magari irrealizzabile per costi come spiegato sopra, ma creare da questi bellissimi reportage una serie in blu-ray arricchita da immagini così da permettere agli appassionati di collezionarle. In ogni caso davvero complimenti per l’idea. Saluti
Alessandro.
bella questa storia, se proprio bisogna fare un appunto, vi direi che di fianco alla storia dell’italia ai mondiali avrei fatto un po’ di storia di tutta l’edizione ed avrei correlato gli interventi con delle immagini (ad esempio alcune azioni descritte dai nostri giocatori sarebbe bellissimo rivederle)