La meta di Codie Taylor e il piede preciso di Mo’unga fanno pendere la bilancia a favore dei neozelandesi
Super Rugby: i Crusaders calano il tris. Jaguares battuti in finale 19-3
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Jaguares che giocano a rugby, commettono troppo irregolarità, febbrili in alcuni omenti e con errori a volte banali, Crusaders perfetti, non giocano più di tanto e sfruttano giustamente gli errori altrui, ultimi tre minuti di melina veramente insopportabile, con 16 punti di vantaggio avrebbero forse potuto onorare un po’ di più la partita e il pubblico, ma va bene così, risultato mai in discussione… Pieper come prevedibile e come sempre un po’ svolazzante, ma si sa, è un aereo leggero…
Che giocatore straordinario Pablo Matera.
Per il resto niente da dire partita meritata per solidità tattica, fisica e mentale. Certo che se con il numero 10 ci fosse Sanchez..
Crusaders più forti e soprattutto più abituati a certi tipi di partite. Jaguares tanto cuore ma anche troppi errori nei momenti cruciali.
Non ho capito perché nel corso della stagione Quesada ha concesso poco tempo di gioco a Miotti, a mio avviso meglio di Diaz Bonilla
Non mi fa impazzire nessuno dei due…per motivi diversi…
Tra i due però Miotti, vista l età, potrebbe avere maggiori margini di crescita.
Forse uno degli “errori” della gestione Jaguares negli anni, é stato quello di non crescersi in casa un opzione all apertura, vista la concomitante uscita di Hernandez e Sanchez. Problema che anche in vista mondiale potrebbe presentarsi
purtroppo quando arrivi a queste altezze e non sei abituato a respirare certe atmosfere non riesci ad esprimere tutto il potenziale…infatti ai Jaguares è mancato in 3 occasioni l’ultimo gesto per schiacciare in meta e Bonilla stasera non c’era…i Crusaders hanno giocato da veri defenders, in più l’abitudine ha fatto la differenza…
Onore comunque ai vinti, il campionato australe non sarà più lo stesso grazie a loro!!
E’ finita (purtroppo) come era prevedibile…argentini che ovviamente hanno sentito la pressione e hanno fatto troppi errori con la palla in mano. Ai Crusaders è bastato stare in controllo. Psicologicamente verso la fine del primo tempo la meta sfiorata/sbagliata da Moroni e a tempo scaduto Bryn Hall che non la calcia fuori, ma improvvisa un attacco che porta tre punti è una bella mazzata per i Jaguares.
Luke Romano che fa lo sbruffone nelle ruck finali per far passare gli ultimi minuti, però si sarebbe meritato una bella pulizia “cattiva”… 😀
Romano era anche Appena entrato e quindi che cavolo fa lo sbruffone con chi stava sputando sangue da ottanta minuti. Forse gli è uscito il gene italiano che alberga nel suo DNA.
ma che foto è? I Crus erano in rosso oggi…
Ailaigts:
Nessuno che cita lo “Scippo” del pallone di Todd che da il la’ alla meta di Taylor. Giocatore sottovalutato che merita i mondiali.
Certo che se i Pumas camuffati da Jaguares dopo mesi di allenamento e partite perdono contro i Crusaders significa che il rugby nei-zelandese è sempre una spanna sopra agli altri nonostante i patemi d’animo causati dalle giovanili… gli stessi Crusaders che persero contro i British & Irish lions per meno di dieci punti. Viste le difficoltà di tutte le altre nazionali forse basterebbero loro, senza innesti da Hurricanes e Chiefs
Comunque se il rugby vincente é quello che si é visto ieri, allora o si cambiano le regole oppure ci sarà una fuga di spettatori. Una noia mortale.
O si ritrova un po’ di equilibrio tra il gioco pesante degli avanti e quello di corsa dri 3/4 con una netta differenziazione tra i due, oppure tanto vale guardare il league, dove almeno lo “sbatti contro la linea” si può fare 5 volte e poi dopo sei costretto a inventarti qualcosa, altrimenti al 6 tackle perdo palla.
Che palle sto rugby….