I club francesi fanno pressione sui giocatori di Tonga e Samoa per non partecipare alla Rugby World Cup

Lo denunciano membri degli staff tecnici delle due nazionali. Una pratica non nuova, che World Rugby non è riuscita ancora a contrastare

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 17 Giugno 2019, 10:07

    questione di soldi e di potere.
    chi ha i soldi comanda chi non ne ha subisce.
    bisognerebbe sapere di quanti soldi dispongono le federazioni come samoa ecc…., e immediatamente rivalutare i contributi, per creare i presupposti perché ciò non avvenga.
    tutto il resto è aria fritta.

  2. mistral 17 Giugno 2019, 10:19

    …ennesima e non ultima contraddizione tra le leggi del cuore che vorrebbero lo sport, e questo sport in particolare, disgiunto dalle regole economiche, e quelle del cervello e dello stomaco, secondo le quali senza un reddito adeguato non riesci a vivere di solo sport… o si ritorna al dilettantismo puro del XV (come all’epoca in cui nacque il XIII) o la si smette con i piagnistei ipocriti del fatto che piccole nazioni non possano più sopportare l’onere economico della giostra planetaria che è il rugby moderno, in tutte le sue forme, dal XV al VII olimpico compreso…

  3. TommyHowlett 17 Giugno 2019, 12:20

    Una pratica che non fanno con i nazionali francesi solo perché scatenerebbero la rivoluzione in patria, altrimenti vedremmo tranquillamente una Francia Espoirs ai mondiali. I proprietari salvaguardano i loro investimenti, gli va bene con neozelandesi, inglesi e gran parte degli australiani viste le loro politiche sugli overseas, un po’ meno bene con sudafricani e celtici, mentre con gli isolani sono costretti ad agire così, puntando su quello che laggiù non hanno, il denaro. Sarà squallido, ma finché nessuno fa qualcosa agli alti livelli è tutto lecito.

  4. Bigpaci 17 Giugno 2019, 12:22

    Sono convinto ormai da anni che world rugby debba assolutamente aiutare in modo importante il rugby isolano che altrimenti rischia di scomparire fagocitato dai campionati europei. E adesso la questione riguarda solo le isolane, ma continuando con questo trend tra poco riguarderà anche Sud Africa (cosa che sta gia capitando) e poi Australia e Nuova Zelanda.

  5. Parvus 17 Giugno 2019, 16:46

    ripeto…, bisogna che world rugby, contribuisca aale nazionali tipo tonga samoa ecc….in maniera sostanziale…, e che questi giocatori non vengano usati in questo modo….

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