Le presenze allo stadio per le Zebre Rugby nella stagione 2018/2019

I due derby casalinghi fanno alzare la media. In Pro14 solo una partita solo i 2.000 spettatori

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Sandokan 7 Giugno 2019, 09:44

    Le Zebre sono un progetto calato dall’alto piuttosto malamente e non hanno mai scaldato il cuore a molti… mi sa che qui bisogna forse abbozzare e guardare il bicchiere mezzo pieno, visto che per lo meno qualche passo avanti c’e’ stato…
    Resta comunque il commento che, mentre in campo in molti concordano che non si e’ al livello della concorrenza, bisogna anche ammettere che non si e’ a livello nemmeno fuori dal campo.
    Cosi’ ci si fa compagnia anche a Parma… 🙁

    Chi lo sa se e quando si fara’ un’analisi costi-benefici…

  2. Dusty 7 Giugno 2019, 10:28

    Mi facevo una domanda: visto che da qualche altra parte si discute di un possibile trasferimento della franchigia a Calvisano mi chiedo, senza nessuna vena polemica, se i numeri sarebbero ancora questi. Per me diminuirebbero ma è solo una mia sensazione ovviamente.

    • LiukMarc 7 Giugno 2019, 11:18

      Se si spostano da Parma per “scarsa ricettività” e poco interesse e vanno a Calvisano sono o in malafede o degli incapaci (per quanto a Calvisano la gente vada allo stadio, ma non aumenti le presenze andando da una città di 200mila persone ad un paese di 8000, per quanto possa essere “caldo” per il rugby). E comunque non risolverebbe il problema, che è il marketing e l’attrattività dello sport.

      • Sandokan 7 Giugno 2019, 15:55

        Io non ne capisco niente, ma spostarsi da Viadana (che non e’ certo una metropoli) a Parma (che e’ gia’ più’ grandina) non mi sembra abbia fatto schizzare in su il numero dei presenti allo stadio.
        Sono convinto che il discorso sia meno lineare di quello che sembra, eppure e’ importantissimo avere presenze allo stadio.

        • LiukMarc 7 Giugno 2019, 16:37

          Vero, non è cosi lineare.
          Da Viadana a Parma lo spostamento ci poteva stare, anche se non in quei modi, un “trapianto forzato” senza un vero coinvolgimento del territorio. Però Parma sarebbe in ottima posizione, come fa notare @Bigpaci qui sotto, ma va fatto un investimento serio (posto che comunque il rugby attira poco in Italia in generale, se la nazionale fa 40.000 spettatori al suo apice annuale, non ci si può aspettare che una squadra – che perde tanto uguale – in un campionato che in pochi colgono perchè transnazionale ne faccia 7-8.000 fissi).

          • Sandokan 7 Giugno 2019, 18:37

            Capisco, pero’ purtroppo la concorrenza quasi dovunque fa numeri migliori dei nostri, come presenze allo stadio.
            Se vogliamo competere con loro dobbiamo farlo anche come numero di spettatori.

      • ErricoMalatesta 7 Giugno 2019, 16:22

        Ciao a tutti. Sono tifoso delle Zebre e sono convinto che il problema dell’affezione/disaffezione del pubblico verso la squadra dipenda esclusivamente dai risultati veramente negativi(sono anni che si prendono imbarcate quasi ovunque) e dalla comunicazione della società verso i tifosi praticamente nulla.
        Vi assicuro che non è facile essere tifosi delle Zebre in qualsiasi città si pensi di farle giocare…almeno finchè non si cominci a vincere e convincere.

        • LiukMarc 7 Giugno 2019, 16:34

          D’accordissimo @Errico, i risultati sono fondamentali, specialmente per un popolo molto “volubile” come siamo noi, e specie per uno sport che di immediata comprensione – per i neofiti – non è.

        • Sandokan 7 Giugno 2019, 18:41

          Gi avversari quasi dovunque (per esempio, as Edimburgo no) hanno buone (=molto migliori delle nostre) presenze allo stadio anche quando hanno avuto stagioni molto difficili.
          Lo so, non e’ una competizione facile ne dentro, ne fuori dal campo, ma questi sono i nostri avversari, per ora, e Inglesi e Francesi sono in generale ancora più’ difficili.

  3. Bigpaci 7 Giugno 2019, 12:23

    Creare uno zoccolo duro di tifosi non è facile, le Zebre pian piano ce la stanno facendo, vista la posizione abbastanza comoda di Parma, che può raccogliere l’Emilia, il sud della Lombardia compresa Milano volendo, e la parte est del Piemonte.
    Cambiare ulteriormente la sede sarebbe inutile e controproducente e riporterebbe le lancette della franchigia federale indietro di 6-7anni

    • cammy 7 Giugno 2019, 18:45

      Il problema di Parma non è il pubblico.. arrivasse anche ai livelli di Treviso cambierebbe poco.. il reale problema, è che pur essendo in una delle zone + ricche d’Italia, nessuno ci butta 2 soldi.. se continua così è difficile che rimangano..

    • Pello 7 Giugno 2019, 19:05

      Da tifoso delle zebre sono d’accordo con te al 100 %

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