La grande stagione appena passata, le novità sui permit player e tanti altri temi con uno dei massimi protagonisti dell’ascesa biancoverde
La visione di Antonio Pavanello: intervista al direttore sportivo del Benetton Rugby
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Pavanello era proprio la persona che serviva. Un uomo di campo (per chi dice che devi aver fatto il rugbista per fare il dirigente di rugby) capace e con la testa ben salda sulle spalle (per chi dice che tutti i rugbisti che provano a fare i dirigenti sbracano). Posso solo augurare a lui e alla Benetton (e al rugby italiano) che continui cosi – e azzecchi pure qualche altro colpo alla Ioane o Duvenage.
(Se posso, ok gli arbitri non saranno più esordienti, ma non è che quelli esperti abbiano tirato fuori le migliori prestazioni con il Benetton, comunque…)
Concordo pienamente. Giusto ciò che serviva per il Benetton e forse per il rugby italiano come “esempio”. Stanno costruendo qualcosa di importante a Treviso, considerando budget e altro. Ma penso che la ruota girerà = vittorie, conferme porteranno sponsors e via dicendo.
Alla fine le zebre faranno quello che la Benetton già fa quindi.
è confortevole vedere che anche in italia si riesce a costruire qualcosa di buono e di ben fatto.
ora sarebbe il massimo che si esportasse l’esperienza treviana a parma.
Indubbiamente ma servono soldi. A livello di budget le zebrette sono le ultime (o penultime non ho idea del budget dei Kings) del pro14 e verosimilmente le ultime anche in Europa. Con un budget che é la metà di quello del Benetton. A me basterebbe che preparassero giocatori competitivi con continuità.
Questa cosa che Treviso è tra le ultime 3-4 del Pro14 (che il campionato con i budget più bassi d’Europa) in effetti fa abbastanza impressione. Considerando che le altre 3 saranno Zebre, Dragons e Kings, vuol dire che si lascia dietro almeno 5-6 squadre con budget ben più alti.
Ora la sfida di Pavanello (ma soprattutto di Zatta) è aumentare questo budget
Per me i Dragons sono alla pari di Treviso. Forse i cheetas sono sotto di qualcosa.
Difficile parametrare i vari budget sia dentro il PRO14 che in confronto con premier e top14.. rimanendo dentro il pro14 con una struttura e uno staff adeguato, il fattore di avere solo 2 teams in una nazione può essere un vantaggio x reclutare atleti di livello.. naturalmente la Benetton ha vinto i suoi duelli con le Zebre sul mercato italiano.. Riccioni>Zilocchi Lamaro>Licata Cannone>Krumov/Ortis.. poi bisogna ricordare squadre con budget superiori sono + vincolate rispetto le nostre, nel mantenere o comprare giocatori stranieri.. X esempio una squadra come Ulster, avesse potuto operare senza vincoli da parte della federazione, probabilmente avrebbe una formazione molto + competitiva..
Kings hanno nuovi sponsor. Zebre hanno budget che forse forse basterebbe per arrivare fra le prime 6 in Championship e ProD2.
speriamo che il presidente del parma trovi allora altre sponsorizzazioni così da colmare questo vuoto, visto che è stato presentato dalla f.i.r. come un pezzo da 190.
purtroppo non basta il treviso per fare una buona nazionale, abbiamo veramente bisogno dei parmesi e di un buon domestic.
Beh Delledonne ha già fatto un lavoro importante sul piano delle sponsorizzazioni. Due anni fa sulle maglie delle zebre c’era la scritta Conad e poi il deserto
marte se non sbaglio, colgo dal tuo discorso, che ha fatto…., ma in negativo???
behh se così fosse allora è l’uomo giusto al posto giusto.
scherzi a parte…., mi pare tutto un gioco all’assurdo……
però mi duole il cuore vedere le zebre così!!!
Uno dei giocatori più elettrizzanti del Pro 14 che prima lavorava in un resort alle Fiji… Favaro che fa una scelta di vita ed entra nelle Fiamme Oro per fare il poliziotto… ci sono aspetti del rugby che lo rendono ancora uno sport speciale, speriamo non vadano persi del tutto con il pieno professionismo
Io pecco a volte di pessimismo, e spero ovviamente di sbagliarmi se dico che una stagione così è difficilmente ripetibile.
Per me:
– manca un sostituto a Iannone,
– servirebbe un pilone dx forte al posto di Di Stefano,
– serve un’ala di riserva per coprire eventuali infortuni a Tavuyara e Ioane.
Insomma, dovevano prendere Leaupepe.
Be il mercato non è ancora chiuso, e se magari i permit diventano una presenza maggiore in Ghiralda qualcosa ne viene fuori. Per rimanere a breve distanza, tre nomi potrebbero essere anche Riera (o De Masi), D’Amico e Cioffi o Laupepe. Senza dimenticare che comunque c’è sempre la situazione di Bronzini junior che non ho capito cosa faccia (Viadana? Treviso? Both?)
Bronzini non mi sembra in grado di sfondare in Pro14, forse migliorerà.
Cioffi alle Fiamme e forse permit alle Zebre.
Riera forse potrebbe fare il permit ma non ha il fisico per fare il centro in Pro14.
De Masi mi sa che si allenerà con la Benetton ma non mi sembra un crack, almeno per adesso.
Spero Coppo vada a fare il permit.
Poi sponda Zebre spero che anche Forcucci e Vaccari vadano ad allenarsi ogni tanto a Parma.
vabbè De Masi è un 98, dagli un attimo 🙂
Sono d’accordo su Riera (per questo un Laupepe avrebbe più senso), su Bronzini non saprei, un paio di buone prestazioni le aveva fatte, andrebbe visto con continuità
@xne in parte concordo, a Dx piloni ( via i nazionali ) dovrebbero esserci : Di Stefano, Alongi, Mancini Parri, situazione quindi un po’ da verificare visti i due giovani. A Estremo /ala manca un sostituto credo e spero intervengano con la chiusura dei campionati nazionali dell’emisfero sud quindi a Novembre…. stiamo a vedere. Iannone dovrebbe essere sostituito da Riera in qualità di permit.
I due giovani destri mi sembrano già più forti di Peppone Di Stefano.
Vorrei sottolineare la solita, imbarazzante, situazione del rugby italiano : qui passa come normale il messaggio che una società estranea al massimo campionato italiano paghi di tasca propria dei giocatori che poi, in effetti, giocano a referto per una sola società di quel campionato… mi pare allucinante!
Quindi se il Petrarca fosse arrivato in finale e avesse vinto chi poteva evitare che il Galvisano facesse ricorso, probabilmente vincendolo, per questa situazione? che poi è paradossale perchè generata dallo stesso proprietario del club… ???
Direi che, nonostante l’imprgno di Treviso e del buon Pavanello, la situazione rimane meno che amatoriale!
Anzi sembra il torneo di calcetto ai giardinetti : guarda, io ho portato il pallone quindi scelgo per primo, tu fai con il resto…
Il rugby italiano non cambierà MAI!
Se un sistema di doppio ascensore lo fanno gli altri sono dei fenomeni. Se lo facciamo noi siamo gli scemi del villaggio
Fosse regolamentato perché no, detto da sempre! Ma così è da dilettanti di professione!!!
propongo il cambio di quelle brutte e inquinanti bottigliette di plastica con delle borracce in alluminio riciclabili all’infinito. per tutta la struttura e magari anche sugli spalti.
ripropongo quanto scritto poco fa e forse rimosso, non sarebbe meglio proporre l’uso di borracce in alluminio contro l’uso di plastica, sia in campo che sugli spalti.
Concordo con la visione di Pava in relazione al progetto, una nota sul Budget ( rivolta sopratutto a quelli che vorrebbero concentrato il supporto a una sola franchigia) i Benetton hanno ridotto il loro contributo quando la federazione l’ha aumentato , se avessero mantenuto il contributo di alcuni anni fa ora la Benetton sarebbe sopra i 10 milioni .