La finale di Champions Cup è andata meritatamente ai Saracens, ma gli irlandesi hanno sprecato qualche occasione di troppo
Leinster: quei tre momenti sui quali recriminare
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Per me chi ha fatto una partita sotto tono é stato Larmour, soprattutto in difesa ed in fase di copertura. Troppa titubanza per questi livelli.
Leinster ha fatto una gran partita,forse un po’ troppo conservativa con i primi ricevitori un po’ troppo sotto la difesa avversaria. A largo il branco di lupo saraceni erano pronti ad azzannare. Personalmente per cercare di superare difese così aggressive si dovrà sempre di più trarre ispirazione dal League, con seconde linee d attacco che puntano spazi che si creano tra la difesa.
Ho visto una cosa un po’ diversa, dopo l’errore di valutazione di Ringrose (che non apre e preferisce tentare lo sfondamento) Leinster rimane comunque in attacco fino a stringere la difesa dei Saracens i meno di quaranta metri, la palla torna in mano a Ringrose che questa volta si fa letteralmente mangiare da Liam Williams (47′:29″) che gli impedisce qualsiasi riciclo verso un liberissimo Henshaw e va addirittura a strappargli la palla dalle mani, azione poi perfezionata da compagni. E’ Williams, per me l’autore della più bella azione individuale della partita, che da solo contro due in netto svantaggio con un senso del gioco non comune, vieta letteralmente a Leinster di marcare segnando la gara in una maniera decisiva.
Non tre errori ma tre disastri decisivi, che in altre occasioni Leinster non avrebbe mai commesso. Evidentemente qualcosa non ha funzionato a dovere a livello mentale.
ma solo per me Itoje era da espellere per il secondo giallo che sarebbe stato sacrosanto per il braccio teso rifilato a Kerney mentre era in salto?
il braccio in faccia è stato di Maitland…itoje andava punito per il placcaggio alto su Lowe nell’ultimo quarto…purtroppo il secondo tempo, quello del presunto trionfo dei saracens non è stato altro che una squallida corrida, senza linee di fuorigioco, ruck rallentate in tutti i modi da ambo le parti e falli cinici dei giocatori inglesi…un punto molto basso del rugby boreale…
E’ stata una partita molto veloce e piuttosto dura, ma non esagererei a definirla una corrida. Ma sui fuorigioco sono pienamente d’accordo, o ci mettono una pezza o tanto vale andare a vedere una partita di football americano. E aggiungo che, se alle volte in velocità un fuorigioco può sfuggire anche se non dovrebbe, trovo assolutamente insopportabile che si tollerino regolarmente i sistematici fuorigioco sui calci d’invio, fuorigico che sono perfettamente funzionali ad impedire alla difesa di giocare.