Clermont e La Rochelle si affrontano venerdì sera a St James Park: ecco i due XV
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tanto a poco…
sulla carta non ci dovrebbe essere storia. Seppur rinvigoriti dalla cura Gibbs, La Rochelle parte da sfavorita, i gialloneri hanno ritrovato il bel rugby che negli ultimi anni li ha portati alla ribalta. Soprattutto hanno trovato in West l apertura che negli ultimi anni gli mancava, soprattutto dopo la partenza di James.
Dall altra parte Clermont è una corazzata alla pari dei Saracens o del Leinster. La trequarti a trazione isolana è roba da paura, treni in corsa pronti a travolgerti. Penaud si conferma un finisher di alto livello, si è adattato magnificamente all ala ed ha risolto i un pò di problemi anche in chiave nazionale, rispetto ad un Thomas o un Vakatawa ha maggior senso della posizione e difensivamente è molto più solido.
Se da sempre il Clermont si è contraddistinto per il gioco dei trequarti, davanti sicuramente non scherzano. C’è un giocatore che seppur lontano dai riflettori mediatici, da diversi anni è sempre al top, uno dei migliori 8 che ci sono nel mondo, Fritz Lee, una forza della natura. Se non dovesse bastare Yato è pronto ad entrare dalla panchina.
Le finali sono sempre partite che possono riservare sorprese, ma per La Rochelle la vedo male…in campo c’è anche un pò d Italia, con Boldrini e Colosio