L’head coach e il capitano di giornata hanno parlato della vittoria a Parma e dei playoff raggiunti
Dopo Zebre-Benetton: la soddisfazione di Kieran Crowley e Tommaso Allan
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felice per treviso, preoccupato per le zebre e non solo da ora.
speriamo che la dirigenza delle zebre e della federzione, sappia fare tesoro di tutti gli sbagli che hanno fatto fino ad ora, e di tutte le cose buone fatte.
alle zebre io comincerei a credere un po’ di piu’ nel materiale umano a disposizione nel territorio italiano,certi stanieri non hanno senso se un Alongi a 19/20 anni e’ meglio dell’argentino o Azzolini meglio del sudafricano,poi il tallone d’achille sono le fasi statiche, con uno staff adeguato si dovrebbe rimediare,ecco partire da qui mi sembra un inizio…
si gatto, certi stranieri sono proprio acquisti assurdi!
dimenticavo, partita vibrante tra treviso e parma, infarcita di troppi errori……., bella perla di tommaso che calcia a scavalcare per luca.
ci siamo rimessi un buon gusto in bocca guardando il derby scozzese…., che gioco, che precisione, che rugby…..
volendo passare dei compiti a casa in vista della prossima e del futuro…a parte l’inizio difficile per via del tanto nervosismo, ma questo lo si contrasta con l’esperienza di respirare l’aria delle alte quote, la percentuale al calcio di Allan è stata pietosa, o meglio non adeguata al livello…vero che 3 dei 4 ieri erano angolati ma il livello richiede da quella posizione un 2 su 3…ci sarà tanto da lavorare per arrivarci…
Senza voler giustificare nessuno, bisogna dire che c’erano parecchie folate di vento, soprattutto nel secondo tempo.
Allan: “Secondo me la nostra svolta (in stagione) è stato il momento in cui c’erano tanti ragazzi via per la nazionale, e tutta la squadra ha dato una grande mano. Abbiamo vinte tante partite consecutive in quei periodi, tra gennaio e febbraio.”
Aggiungo io: questo e’ stato un po’ (o un po’ tanto) un problema fin dalla prima stagione in Celtic League e sono ben lieto che u punto debole, nel tempo e lavorandoci su, sia diventato invece un punto di forza.
E dopo tanti anni si avvera il sogno di Vittorio Munari: a fine campionato il bilancio punti fatti/subiti del Benetton in positivo!
gian penso anche di tutti gli italiani, non solo di munari…
Di Munari ci interessa il giusto
Ad Allan in particolare voglio fare dei complimenti. Alla solidità delle sue prove ha finalmente aggiunto la fantasia smettendola di passare il pallone sempre a 2 metri dalla linea del vantaggio. Certo giocare col Benetton di quest’ anno aiuta, ma la sua crescita è evidente, bravo!
Per i piazzati per me è sempre un discorso a parte, non che non siano importanti, anzi spesso fanno vincere o perdere le partite, ma troppe volte nei giudizi viene mischiato quello che si fa nel gioco con quello che succede dalla piazzola.
Allen nei piazzati spesso perde concentrazione e sbaglia. Ciò premesso ieri ha sbagliato veramente da posizione difficile ed angolata, ci sta.
Il vero problema di questa Benetton è la mediana. Tebaldi fa ogni tanto cose belle anzi molto belle, ma in generale il suo gioco è lento e prevedibile., usa eccessivamente il piede, ed è lento nel movimento al piede e spesso impreciso.
Se gli avversari bloccano Duvenage siamo veramente in difficoltà.
Dopo i meritatissimi complimenti si puo’ oggi mettere l’accento su quello che secondo me è andato meno bene?
L’indisciplina è un punto dolente ns. , assieme a frenesia ( in certe situazioni ) vanifica tanto lavoro, e con i soliti irlandesi al posto dei federali sono problemi.
Crowley su questi aspetti non è che sia riuscito ad incidere molto …. poi vista la sua flemma, che io interpreto come sicurezza sulla materia che tratta e su quello che fa, in un altro aspetto dovrebbe lavorare .. i cali di concentrazione o secondo alcuni paura di vincere in situazioni che a volte tu stesso ti sei costruito come favorevoli.
Strano quello che è successo nel primo tempo, e come si fa ad imputare all’inesperienza o mancanza di mentalità del giocatore di formazione italiana perchè a guardar bene : in mischia 3 sudafricani e 1 neozelandese, dietro due neozelandesi e un sudafricano/scozzese, cioè 1/2 squadra di formazione straniera + coach kiwi.
Detto tra noi la differenza ieri era di 40 punti almeno…
vero; si tratta di lavorare sulla testa e probabilmente ci vorranno anni per arrivare ai livelli degli irlandesi i quali in tutte le province dimostrano una tenuta mentale concentrazione e determinazione fino all’ottatesimo e oltre… poi rimango dell’idea che chi lavora a fianco di giocatori come Ioane tutti i giorni e placca ancora stile “saluto figiano” debba farsi qualche domanda
….Dichiarazioni che mi sembrano di appagamento per quanto fatto….
Il VERAMENTE BELLO PER LE SQUADRE CON LE PALLE INIZIA ORA…
….poi una seconda cosa , ho la sensazione che la lunga stagione dei nazionali stia \ abbia lasciato qualche segno anche se Treviso fa rispettare le pause post convocazioni e nella sostanza , se non ricordo male , anche i cosi detti minutaggi.
….poi una seconda cosa , ho la sensazione che la lunga stagione dei nazionali stia \ abbia lasciato qualche segno anche se Treviso rispetta le pause post convocazioni e nella sostanza , se non ricordo male , anche i cosi detti minutaggi…esempio per tutti J.H. in questo periodo lo vedo meno brillante e sappiamo tutti la sua importanza nel ruolo…
@onit52 concordo con te sul punto ed aggiungo che se per tutta la stagione il turn over ha funzionato cercando i picchi di forma su una squadra sostanzialmente di pari livello tra titolari e riserve, non capisco perché nelle ultime giornate sia stato accantonato.
A parzial discolpa nell’ ultima giornata c’erano parecchi infortunati, anche se in maniera lieve, con una reale emergenza tra i centri. Ma la partita col Munster, dopo le fatiche di Leinster con tanti giocatori senza fiato nella ripresa, poteva essere gestita diversamente.
“Nessuno si aspettava che saremmo arrivati qui”
Diciamo che nessuno pretendeva il passaggio del turno, ma che si sarebbe lottato fino in fondo per passare, si. La scorsa stagione non si era passati per poco, per cui ci si poteva aspettare per lo meno di ripetersi in questa…