80° minuto: Leinster-Benetton sulla lavagna tattica

Debutta una nuova rubrica: la prima partita sotto la lente di ingrandimento è il pareggio dei Leoni a Dublino

COMMENTI DEI LETTORI
  1. try 10 Aprile 2019, 10:22

    intanto per venerdì vi dico un solo nome…
    Casabianca…

    • bangkok 10 Aprile 2019, 10:28
    • massimiliano 10 Aprile 2019, 10:52

      NOOOOO!!!!! Non ci vogliono proprio ai play off!!!

      Molto bella la rubrica, complimenti. Unico appunto, direi che Tv non è cinico ma efficace. E molto ben allenato mentalmente.

    • try 10 Aprile 2019, 11:45

      nel frattempo pare che la prevendita stia andando a gonfie vele…

      • aries 10 Aprile 2019, 12:15

        E io che avevo già organizzato tutto per venire, rimango bloccato con un lavoro da finire!
        Non nascondo un po’ di invidia per quelli che potranno vedersela allo stadio!

  2. aries 10 Aprile 2019, 10:29

    Bella questa nuova rubrica!!
    Steyn veramente monolitico sabato!
    Halafihi, che dire… gran bel giocatore!

  3. fabiogenova 10 Aprile 2019, 10:57

    A volte si muore di statistica, perchè le statistiche sono sì dati oggettivi, ma vanno interpretati attraverso molte variabili. Leggendo l’articolo, però, non si è corso questo rischio. In ogni caso l’idea di affrontare un’analisi nel dettaglio mi piace e ringrazio la redazione per il tentativo di aumentare il grado di comprensione del gioco.

  4. mic.vit 10 Aprile 2019, 12:27

    mamma mia quanti numeri…comunque complimenti per la rubrica…bisognerebbe ora soltanto integrare con la statistica sull’impiego dei giocatori nel corso della stagione, magari confrontando anche quelle delle prossime due avversarie e il quadro sarà molto chiaro sul perchè di determinate performance…
    che la principale difficoltà del benetton in questa stagione sia la difesa al largo e in situazioni di gioco rotto pare evidente…tuttavia ho visto poche squadre eseguire alla perfezione quelle fasi…mia impressione è il non avere ancora l’automatismo della difesa rovesciata…
    la cosa che mi dà fiducia è vedere giocatori che vanno in campo con un preciso piano di gioco e lo eseguono con fiducia e competenza fino alla fine…ora contro il Munster mi piacerebbe vederli costretti a ripartire dai loro 22 per ottanta minuti…creiamogli il problema e vediamo come ne escono, certo ci vorrà una maggiore attenzione e pressione su ogni punto d’incontro ed una precisione al piede non sempre vista da parte di Allan quest’anno…

  5. kinky 10 Aprile 2019, 12:58

    Spettacolare questa buona iniziativa e grazie!
    Di primo acchito mi vien da dire che con questi numeri non aver vinto è più una delusione perché con quelle percentuali una grande squadra ti rifila 40 punti! Poi però bisogna tener conto dell’avversario è leggere di 306 placcaggi eseguiti significa che il lavoro svolto singolarmente dai giocatori del Leinster è stato mostruoso! Penso che con qualsiasi altra squadra in campo con quelle statistiche avrebbero perso tutte! Se con Muster e Zebre giochiamo con la stessa intensità non penso riescano a resisterci! Sono dell’avviso che la partita vista giocare dal Benetton sabato scorso dal punto di vista dell’intensità e durezza sia la migliore in assoluto mai vista!

  6. RigolettoMSC 10 Aprile 2019, 22:54

    1 – Bella iniziativa, un commento molto tecnico che aiuta gli ignoranti come me, semplice innamorato del gioco che, come con le donne, capisce fino ad un certo punto l’oggetto del suo amore… 🙂
    2 – Per chi mette le mani avanti su Whitehouse (per non fare nomi ma solo nick: try, bangkok e massimiliano), vorrei ricordare che lo scorso anno, a Dublino, nella storica partita vinta contro il Leinster c’era proprio lui (qui l’azione del giallo, giusto, a Tebaldi https://www.youtube.com/watch?v=k3S-uOa4D4s&t=4s ) e quindi come minimo ci porta fortuna. A parte le bischerate, Whitehouse dei giovani è quello che è maturato meglio (ci sarebbe anche Mitrea ma ha il difetto di essere italiano), l’ho visto arbitrare più volte (in TV, chiaro) e mi è parso piuttosto bravo. Speriamo che Sabato non mi smentisca…
    3 – Quest’anno Treviso di belle gare ne ha giocate più d’una e quella di Sabato scorso è certamente tra le migliori, ma a me resta nel cuore quella d’andata contro i Quins con quella meta fantastica finalizzata da Ioane all’ultimo minuto. Non conosco le statistiche (v. sopra: sono innamorato e sono più interessato all’intensità degli amplessi e non alloro quantità… 🙂 ) ma credo che sia una delle rare vittorie di una squadra italiana contro una della Premier inglese.

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