Gli inglesi si impongono andando a segno otto volte
Sei Nazioni 2019: l’Inghilterra si impone sull’Italia battendola per 57-14
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Poco da fare, ci hanno massacrati, sul piano fisico e del ritmo, e ci han dato una ripassata che si leveranno altre voci circa il “che cosa ci fa l’Italia nel 6N”. A questo livello, sinceramente poco, anche se ci han provato.
Altro livello, altra preparazione, altra intensità. Peccato che almeno 2 mete gliele abbiamo regalate noi, e in un paio di occasioni in attacco invece non abbiamo capitalizzato quando abbiamo mostrato di saperlo fare.
Certo, pensare che 6 anni fa perdevamo 18 a 11 a casa loro, ora ce le danno di santa ragione.
Speriamo che i nostri infortunati si possano riprendere in fretta, auguri a tutti
E 19-23 del 2008, 12-17 del 2010, e 15-19 del 2012. Ma stiamo migliorando…
Vero Giovanni, ma quelle erano tutte in casa nostra. Poi ovvio che non è con gli inglesi che dobbiamo confrontarci, ma sarebbe da chiedere alla Fir se secondo loro abbiamo fatto qualcosa per provarci.
Beh una volta a Twickenham perdemmo 20-5, facendo 1 a 1 con le mete. Però ognuno è libero di credere in ciò che vuole, eh.
Non era certo questa Inghilterra, ad onore del vero…
Infatti le altre sono cresciute, l’Italia è rimasta al palo. O non è cresciuta abbastanza.
Male male, passi indietro soprattutto a livello di skill individuali. Non riusciamo a mettere due prestazioni efficaci di fila. Con amarezza noto che Allan ha scelto la partita sbagliata per registrare il piede.
L’ho pensato anche io. Con Irlanda e Galles ha sbagliato calci più facili, porca paletta.
Comunque si, tanti placcaggi sanguinosi sbagliati, ma tanti proprio
ho potuto vedere solo una decina di minuti e da quanto visto il punteggio ci sta tutto, oggi c’erano 2 squadre in campo che giocavano, più o meno, lo stesso sport con attori completamenti diversi.
mi dispiace, ma siamo alla canna del gas
perche su Dmax continuano a parlare di placcaggi sbagliati nell’ 1 contro 1, qui era piu una faccenda di 1 contro 1.5 semmai! quando uno è 30 chili piu pesante e 30% piu veloce cosa ci puoi fare?
..lotta impari…impietosa….100 anni di storia di RUGBY in piu
E anche una media di 15kg a giocatore 🙂
I loro 3/4 tolti i mediani pesavano poco meno dei ns primi 5…
Una volta era il kgrugby, e avevamo difficoltà a competere, oggi c’è il Qrugby…
Si ma sono uomini. Cioè, come mai inglesi, francesi sono cosi forti fisicamente, mentre i nostri pagano costantemente dazio?
Già, chiediamocelo. sicuro che sono ‘normali’ ragazzi? mah, questo tipo di Qrugby non mi piace proprio
Perché i loro campionati possono permettersi di “comprarsi” i giocatori migliori e visto gli interessi economici probabilmente forniscono anche “integratori” e preparatori migliori
Q-factor…
Tutto normale…?
Su questo sono d’accordo. Il kilorugby o qrugby come lo chiamte ora non piace neanche a me.
L’unica cosa che penso di poter criticare oggi siano alcuni placcaggi sbagliati da Esposito, per il resto solo applausi per l’impegno e il sacrificio dei ragazzi. Ricordo che abbiamo perso due centri dopo mezzora, e il terzo a metà del secondo tempo, abbiamo finito con Allan e Hayward ai centri, Palazzani all’ala e Lovotti in terza dopo essersi fatto più di metà partita in prima linea, ripeto: solo applausi.
Perfettamente d’accordo con te.
E niente, come da copione!
Si sperava ad una sconfitta onorevole e invece é stata l’ennesima disfatta!
Un passo in avanti e tre indietro!!!
Fisicamente e mentalmente già proiettati alla partita con la Francia. É questo é un altro grosso limite.
Per carità, si può ancora difendere la gestione di questo staff ma sinceramente fare giocare Parisse e Budd e non cercare di provare nuove soluzioni..bah.
Poi prendere 2 mete su intercetto non esiste.
E dire che non sono nemmeno deluso, ormai mi sto abituando …
Viva la F.I.R. e viva COS…
AH, mi scuso in anticipo per il commento cretino (cit. Munari)
Famosa responsabilità dello staff per le mete su intercetto…
Che fossero proiettati già sulla Francia tutto da dimostrare, se cosi fosse non vedo perchè avrebbero dovuto rischiare i titolari (visto che ne abbiamo persi almeno 2)
Si in effetti oggi Munari ha proprio parlato di quelli come te.
Si, vero Dusty.
Ma qui non sono io quello che sta andando a fondo.
Demon di solito sono anch’io critico (ultimamente) con oshea ma onestamente oggi i ragazzi di più non potevano fare. Gli inglesi volevano fare molti punti e hanno messo in campo lartiglieria grossa..
Sinistrapiave, Se c’era una partita fuori dalla nostra portata beh, non poteva che essere questa!
Ma in un torneo così logorante non puoi mettere in campo sempre gli stessi.
Contro l’Inghilterra serviva gente fresca e vogliosa …
Tanto il risultato non era in discussione.
Quando vedo giocatori come Parisse (36 anni se non erro) giocare, vuol dire che il selezionatore ha un grosso problema.
Con tutto il rispetto per la carriera del giocatore!
Secondo tempo noioso. Queste partite possono dire qualcosa di positivo a che vede il 6 Nazioni da alcuni anni, come potevano essere gratificanti per tutti nei primi anni in cui partecipavamo. Ora non piu! Ora servono solo a dimostrare gli errori del nostro rugby in questi 20 anni.
Secondo tempo noioso. Queste partite possono dire qualcosa di positivo a chi vede il 6 Nazioni da alcuni anni, come potevano essere gratificanti per tutti nei primi anni in cui partecipavamo. Ora non piu! Ora servono solo a dimostrare gli errori del nostro rugby in questi 20 anni.
Ho apprezzato più del solito i commenti di Munari per la volenterosa prova dei ragazzi per un compito non facile. Il paragone col ciclista che deve pedalare in salita quando le gambe non ti spingono più è efficace.
Cosa vuoi dire? Partita da no contest dopo 15’… due livelli completamente differenti. Poi, siccome non si sa che Esposito non sa difendere ( anche Campagnaro però…) si gioca pure con l’handicap…
ma niente panico, stiamo migliorando, lasciamoli lavorare, non vorrete mica disturbare le prossime elezioni federali?
Si, dai, quegli anni in cui si perdeva di 7-10-12 punti erano solo degli episodi, ora da quando c’è il nuovo corso DORCOS/Aftershave si perde di 50 ma lavorando bene, con un percorso ben chiaro in testa e tanta, tanta filosofia! ???
Complimenti ai ragazzi per la sconfitta! Purtroppo ci mancavano un paio di quintali e su quello ci fai poco… Peccato non aver fatto punti in un paio di occasioni!
In bocca al lupo ai ragazzi che si sono fatti male!
Testa alla prossima per tentare il colpaccio, credo ci saranno delle novità forzate. Chissà cosa vedremo
Inutile commentare la partita, si finirebbe inevitabimente per ripetere cose già dette e ridette tante volte nel corso degli anni. Solo una cosa: i ragazzi che scendono in campo ci mettono il nome e la faccia e pagano di persona, in termini di critiche e rischio di perdere il posto, mentre altri invece da anni ed anni non rischiano nulla, perchè hanno il posto di lavoro garantito da un sistema di potere clientelare, che ha trasformato il rugby italiano in una sorta di comitato d’affari, dove prevale l’interesse personale sul bene generale. Dirigenti, allenatori delle giovanili, tecnici dei centri federali stanno dimostrando da anni che, salvo rare eccezioni, sono inadeguati al compito loro assegnato, ma continuano indisturbati a svolgerlo, perchè protetti dal sistema del votificio e delle deleghe che fa sì che il merito ed i risultati ottenuti non contino nulla. Contano molto di più i legami. Ieri si son visti nella prova dell’under20 gli stessi errori e le stesse carenze di base che si son viste oggi e che si vedevano commettere dieci anni fa. Quelli che prenderanno il posto di quelli in campo oggi avranno le stesse difficoltà. Si rischia di continuare questo andazzo per i prossimi 20-30 anni ed anche più, se nessuno interviene a mettere fine a questo indegno mercimonio di voti e nepotismi.
Giova, sono daccordo con te nell’ attribuira alla Federazione le colpe della mancanza di competenza di chi gestisce la foemazione del Rugby italiano, ma, colpevolmente, anche te continui a tralasciare le grandi colpe che anche i club hanno nell’ adeguamento del movimento rugbystico italiano agli standards di quelli più evoluti!!
La FIR ha gli strumenti per costringere i club a fare cose sgradite: se Gavazzi non vuole inimicarsi i club per paura di perdere la poltrona sta mettendo avanti il suo interesse personale al bene del rugby italiano. Quindi ricadiamo perfettamente in ciò che ho appena scritto. Poi ti ricordo che fu lui ad affermare che voleva amministrare la FIR come se fosse un’azienda privata: ebbene in un’azienda privata certi soggetti che da anni non avvicinano neanche gli obiettivi loro posti, sarebbero già stati allontanati da tempo. Io sfido Alfredo Gavazzi a mettere in pratica ciò che ha più volte affermato a parole. Sono certo che non lo farà mai, MAI.
Sono perfettamente d’accordo. Anche se non sono sicuro che Gavazzi saprebbe cosa fare per dare una scossa al movimento. Servirebbero tecnici seri, un campionato sostenibile e di livello più alto, e soprattutto remare tutti nella stessa direzione.
perfetto giovanni.
mercimonio e nepotismo.
Questo è il tier 1 baby…
Esatto. Ha perso l’Irlanda con un’Inghilterra cosi asfisiante fisicamente, noi abbiamo preso 60 punti.
Solo che l’Irlanda ha vinto il torneo appena lo scorso anno e battuto gli AB a Novembre. Noi siamo alla 21esima sconfitta di fila e dagli AB a Novembre ne prendemmo 66. Questo per guardare le cose nella loro completezza e non solo a metà. Poi, lo ripeto, ciascuno è libero di credere in ciò che vuole…
Appunto Giovanni, ma qui nessuno (almeno non io) pensa che siamo nello stesso Tier di Irlanda e Inghilterra. E sappiamo bene quali sono i nostri risultati, ma continuiamo a giocare con squadre molto più forti di noi e non abbiamo fatto nulla in 15 anni per aumentare significativamente il nostro livello
Si, ma c’è chi continua a ripetere che stiamo migliorando.
Ok nessuno lo pensa , però quando qualcuno accosta il nostro nome a quello di Georgia o Giappone , parte la levata di scudi per rivendicare la nostra presunta superiorità , presunta appunto visto che a novembre L’ Italia ha si vinto con i caucasici , ma senza dimostrare la differenza di valore che ha dimostrato oggi L’ Inghilterra nei nostri confronti . Secondo me è inutile noscondere la verità : siamo di livello tier2 , magari la migliore delle tier2 , ma comunque la distanza che ci separa dalle tier2 è sicuramente minore di quella che ci separa da tutte le tier1 . Non facciamoci inlusioni se veramente la Nations league nasce così come pensata da WR , noi saremo sempre quelli che dovranno giocare lo spareggio per la retrocessione .
@Giovanni ma noi magari stiamo anche migliorando (lentamente e in poche cose la volta) ma dato che gli altri non ci aspettano, e partono da ben altri livelli, il divario si allarga sempre di più comunque, ma lo sai meglio di me.
@Jager, ma te, prima di sparare sentenze “cazzose”, c’eri a Firenze a Novembre?!?!?!
Io, che sono intellettualmente onesto, l’ ho sempre detto che l’ Italia non è al livello delle altre Tier 1, ma, proprio in funzione di questa onestà intellettuale, posso affermare che la Georgia sta all’ Italia come l’ Italia sta all’ Inghilterra!!!
@hrothepert. . Primo non sparo sentenze , esprimo opinioni . Secondo non ero a Firenze , ma ho visto la partita in tv . Terzo l ‘ Italia non ha rifilato 57 punti e 43 di margine alla Georgia ( e in verità a nessuna tier2 !) quindi mi pare corretto dire che il margine che separa loro da noi sia inferiore di quello che separa noi dall’ Inghilterra . Terzo per onestà sportiva sarebbe bello avere la possibilità di confrontarsi più spesso con la Georgia , e in generale con le tier2 , in modo da avere un giudizio sul lungo termine , battere la Georgia una volta non chiude la questione per sempre , e questo dovresti riconoscerlo visto che parli di onestà intellettuale . Senza polemica e rancore .
@Jager, io non so quanto tu ti intenda di Rugby, o quanto la partita in TV abbia reso in termini di realtà, ma perfino un mio amico, che avevo trascinato lì a vdere la sua prima partita di Rugby allo stadio, si è reso conto della differenza di livello che intercorre tra la squadra italiana e quella Georgiana, che ti assicuro dal vivo è palese, quanto lo è stata, sempre dal vivo, quella a Murrafield tra Scozia e Italia; nelle cose bisogna essere obiettivi: l’ Italia è allo stesso livello delle altre del 6NS e di quelle del Championship?
Onestamente…NO!!!
L’ Italia è superiore a tutte le altre compagini che ci sono in Europa, al di fuori del 6Ns?
Palesemente…SI!!!
Questa è la realtà e chi capisce, un…minimo, di di Rugby non può non vederlo; il resto sono tutte…QUAXXATE!!!
Anche io, senza polemica, o rancore.
@hrothepert . Ok ognuno rinane con le sue “ qaxxate” . Vedremo in futuro che cosa succederà. Sempre senza rancore , ci mancherebbe.
Abbiamo concesso 4 mete ‘facili’ due da placcaggi e due da intercetti , che hanno appesantito il punteggio , comunque non c’era nulla da fare, chiara la loro superiorità . Comunque quando hai talento reggi vedi Ruzza e Morisi pur se non eccelsi per fisicità.
https://www.rugbypass.com/news/match-report-tuilagi-runs-rampage-as-england-crush-italy
Mi associo agli applausi di @SilverShadow.
Ci sono stati degli errori costosi (placcaggi di Esposito e i due calci stoppati a Tebaldi e Hayward, e un 2-3 azioni in attacco che non siamo riusciti a capitalizzare). Poi però gli azzurri hanno giocato al massimo delle loro possibilità contro una squadra enorme e straordinaria.
Non vedo proprio come questi giocatori italiani avrebbero potuto fare molto meglio.
Ecco, forse con Bellini, Minozzi e Violi in forma possiamo fare qualcosina ina ina di più, ma i valori in campo sono questi e io ringrazio i giocatori che sono andati in campo a prendere botte e farsi male.
Io erano anni che non vedevo l’Italia andare ripetutamente oltre le 10 fasi in attacco e spesso fare pure metri contro una squadra di questo calibro.
Straquoto!!
Hanno dato tutto!
Gli faccio solo i complimenti!
I commenti sul perché il nostro livello non sia quello degli inglesi e degli altri li lascio per gli articoli dedicati alle analisi!
Sono d’accordo anch’io. Oggi Morisi ha fatto un partitone, era dappertutto, ha placcato e riusciva sempre ad andare avanti. Meta meritatissima..
Discorsi bellissimi, ma che non hanno più senso a vent’anni dal nostro ingresso nel 6N. A quest’ora dovremmo fare come almeno come la Scozia, che partite come questa le porta avanti con il rischio di vincerle fino all’80mo.
Non credo proprio che con l’inghilterra di oggi la Scozia avrebbe rischiato di vincere, ma neanche di pareggiare!
Non credo proprio che con l’inghilterra di oggi la Scozia avrebbe rischiato di vincere, ma neanche di pareggiare!
Magari no, ma intanto ha rischiato di battere un Galles al completo e in odore di Grande Slam; noi contro le riserve dei gallesi manco il bonus difensivo.
Ma seriamente, qualcuno si aspettava un risultato diverso? Una squadra che gioca in casa e che punta a vincere il mondiale contro una squadra che non ha mai passato i gironi? Risultato pronosticabilissimo e anzi, gli inglesi non hanno neanche fatto una difesa di alto livello ma si sono limitati al compitino, mentre in attacco ci hanno triturato: quando volevano andare oltre lo facevano. La differenza tattica della squadra e qualitativa dei singoli è emersa fin troppo bene, in alcuni momenti era imbarazzante. Inglesi che con veramente poco cinismo fanno 8 mete. Dato che ormai matematicamente il cucchiaio di legno è nostro, vediamo di battere i Galletti settimana prossima per evitare almeno il Whitewash.
Condivido abbastanza quanti hai scritto, ma sinceramente a colpirmi, più che la superiorità tecnica è stata la superiorità nell’uno contro uno. Gli errori difensivi dell’Italia non sono stati grossolani, semplicemente ogni loro giocatore guadagnava almeno un metro o rompeva un placcaggio “travolgendo” i ns. giocatori.
In difesa l’inghilterra difendeva ciascuno per conto suo e hanno subito solo 2 mete, senza fare granché gioco di squadra, individualmente sono troppo superiori. In attacco erano inarrestabili.
Da vent’anni nel 6 Nazioni e siamo ancora all’anno zero. Il bilancio è profondamente negativo e credo che i prossimi anni accentuaranno il declino di un intero movimento.
Scusa ma non sono d’accordo, se fosse così non avremmo una squadra come il Treviso che negli ultimi due anni si sta facendo valere. Ma vi ricordate negli anni passati quando la nostra difesa veniva bucata come il burro da avversari la metà degli Inglesi di oggi? ho quando regolarmente ci spegnevamo al 60’? Il problema è che gli altri sono cresciuti ulteriormente.
ma ho scritto veramente ‘ho quando…’ ?
loro hanno giocato di rimessa diciamo al 75%, noi con la testa alla francia pensando solo a non farsi male, difatti sono usciti per infortunio campagnaro, castello, parisse…partita che non dice nulla.
Niente da fare, differenza di cilindrata troppo ampia; comunque gli inglesi hanno, oltre al resto, avuto il “merito” di riportare le prestazioni di Tebaldi e di Hayward nell’ alveo delle loro reali qualità prestazionali.
Risultato che rispecchia in pieno la differenza di valori tra loro e noi , credo non ci sia poco altro da dire . Come non era il caso di facili entusiasmi dopo L’ Irlanda , non è il caso di eccessivo catastrofismo ora , si sapeva già che la differenza è questa , il giudizio sull’ Italia non cambia .
Aggiungo : non credo che L’ Italia sia nelle condizioni di battere la Francia .
Per me assolutamente no. Brunel ci conosce, e comunque gli basta vedere la partita di oggi per capire che se la mette sul fisico ci passeggia sopra.
Appunto L’ Italia non è nelle condizioni di battere la Francia
la cosa che mi più mi spaventa è il bollettino medico, speriamo bene.
Il rugby moderno tende sempre piu’ ad estremizzare la fisicita’ e questo per noi sta diventando un handicap ulteriore, ma se questo puo’ essere superato con il duro lavoro magari adottando medoti e carichi di squadre blasonate, il talento no. La base in cui scegliere e’ purtroppo limitata, per non parlare di tecnici e preparatori, ragion per cui dobbiamo tenerci gli Esposito, i Palazzani, i Tebaldi o naturalizzare i vari Budd o chicchessia che nelle nazionali dei loro paesi non starerebbero manco in tribuna. Non va solo allargata la base ma modificato tutto il sistema a cominciare da chi deve insegnare il rugby ed i fondamentali fin da piccoli. Da salvare oggi solo l.orgoglio, passi indietro rispetto all.Irlanda.
Non me la sento di infierire sui ragazzi, con che diritto lo potrei fare, tra l’altro.
Mi associo a chi parla del superamento oramai evidente del kilorugby per sottolineare che oramai siamo al quintalrugby e, se questa è la strada, non credo che potremo mai essere competitivi ai livelli più alti.
Reclutare pesi massimi velocissimi e ipertrofici non è nelle nostre possibilità, non ne abbiamo e non ne avremo mai, inutile seguire quella via. Però è vero che altre squadre sono nella nostra situazione e puntano tutto sul sistema di gioco, con difese asfissianti ed estremamente organizzate e precise, elettricità, precisione, fantasia in attacco, con livelli altissimi di preparazione e attitudine.
Noi non siamo né carne né pesce, bisognerà che qualcuno si prenda la briga di accompagnarci ad un sistema di gioco che possa reggere l’impatto con le corazzate quintalrugby e tentare di giocarcela con i terrestri.
Ma niente da dire sui ragazzi, loro hanno combattuto con tutte le energie che avevano.
Piuttosto sono preoccupato per gli infortunati, oggi abbiamo pagato dazio anche da quel punto di vista.
Mettere su massa è la parte più semplice del lavoro . La differenza è avere qualità di skills associati ai kg .
SI ma questi anche solo come massa erano un’altra categoria. Cioè un’ala di 114kg (pesa come Ruzza) e due centri da 120… Poi certo, sono anche gente che sa correre, saltare, placcare e soprattutto andare a contatto (e rompere il placcaggio) meglio dei nostri.
Credo che la differenza la facciano le abilità che tu hai elencato più che i kg , i kg sono secondo me un corollario alle prime .
La massa unita a capacità atletiche e tecniche fuori dal comune, quanti dei nostri corrispondono a questa descrizione?
volevo solo rispondere a giovanni, anzi no, verso tutti.
la maggioranza delle associazioni e-o delle società sportive in italia hanno votato il dott. gavazzi, caro giovanni la maggioranza ha votato e non solo in questo mandato…., ma in molti altri……., per fare questo tipo di programmazione sportiva. io sono con te giovanni, purtroppo tutte le componenti di un consiglio federale (atleti …, tecnici…, ecc) hanno votato questo disastro, quindi vogliono questo.
poi se gavazzi dicesse in leggero anticipo rispetto al suo fine mandato (tokio 2020), ME Ne Vado perché sono in un disastro, sarebbe anche onorevole……, ma penso che qua nessuno lo voglia essere.
cinicamente un cordialissimo saluto a tutti.
Gavazzi è garante di un sistema di potere su cui molti prosperano, a cominciare dai consiglieri federali, per proseguire coi mandarini che da anni occupano posizioni all’interno della FIR, per finire ai comitati regionali ed ai club locali che sull’elargizione del potente di turno ci contano per tirare avanti. Prima di lui di quello stesso sistema era garante Dondi che lo precedette e poi lo lanciò alla guida della FIR (rinnovamento nella continuità). Ci sono troppi interessi personali di gente che altrimenti dovrebbe cercarsi un lavoro nel mondo reale. Così si tira a campare e il sistema sprofonda sempre più. Un esempio (ma se ne potrebbero fare tanti): la famosa “riforma” di Aboud sulla formazione degli allenatori è stata la classica montagna che ha partorito il topolino. In pratica, non ha fatto altro che ratificare ciò che già da qualche anno era consuetudine. Ma davvero qualcuno crede di poter rinnovare il sistema di formazione con cose del genere…??
concordo su tutto giovanni.
che disperazione….
La mia impressione è che la differenza l’abbia fatta soprattutto lo strapotere fisico degli inglesi.
Il nostro livello tecnico non è così male, è che ci mancano i ‘ bestioni’. I nostri avversari sono già normalmente piu forti , se poi equiparano gli isolani , dove vuoi andare ? Placcalo tu uno di 120 kg lanciato a mille , che ti sa pure fare le finte?.
Noi questi siamo..negli anni abbiamo trovato dei mediani decenti, una profondità che non avevamo , un gioco più votato all’attacco rispetto ad un tempo… Ma ci mancano i giocatori di stazza. Cosa sarebbe stata la Francia senza Basteraud e gli inglesi senza i tuilagi ?
Comunque questa inghilterra verrà fatta a pezzi dagli all blacks, che hanno moolta più qualità.
All Blacks che però non sono cosi grossi. Come la qualità e la conoscenza del gioco sa fare la differenza…
Non sono così grossi? Tieni presente che il nero “sfina”……
Ahaha, può essere. Però per dire, Cokanasiga da 10 chili a Ioane e Naholo, nè SBW nè Crotty o Goodhue si avvicinano anche solo a Tuilagi, Reid pesa circa 110-111kg, Vunipola e Hughes oltre 125.
Si ecco, gli All Blacks sono grossi si, ma fisicamente gli inglesi ci stanno sopra in diversi giocatori. Poi gli All Blacks sanno usare il fisico, hanno un atletismo fuori norma, e sanno giocare a rugby. Tutte cose che fanno la differenza più di 10-15kg di differenza.
Ho avuto la stessa impressione, sono dei carri armati, ci hanno rovinato…
Io più dell Inghilterra fatta a pezzi dagli AB mi preoccuperei di più che in 20 a non abbiamo fatto un minimo miglioramento che ci avrebbe permesso di avvicinarsi a “LORO”.
Un grazie ai ragazzi che ci hanno messo tutto: fisico, cuore e anima.
Il resto dei discorsi tra sette giorni a torneo concluso, ( ma davvero qualcuno crede che si possa battere la Francia ?)
I media inglesi auspicano ingresso della Georgia nel 6nazioni, ma la Georgia oggi quante mazzate prendeva?
I media inglesi devono parlare di qualcosa ! La Georgia è un ottima Tier2 , oggi avrebbe perso anche lei con un risultato paragonabile al nostro , magari anche peggiore . La Georgia non è assolutamente da livello 6N , sostituire noi con loro non migliorerebbe la qualità del torneo , anzi .
Comunque noi giochiamo troppo spesso con squadre completamente fuori dalla nostra portata
Perché questo non è il nostro livello .
Il problema é che si sta pensando di tornare al 5 Nazioni.
A noi ci salva Roma!!!
Perchè se fosse solo per i risultati ottenuti…
Anche qui vedremo . Si certo se dobbiamo guardare i risultati non ci sarebbe nulla da eccepire , auguriamoci di no .
Tornare a un cinque nazioni lo potrei anche capire, ma pensare di sostituire l’Italia con la Georgia (o con qualsiasi altra europea) vuol dire non capire veramente nulla di rugby. La Georgia è di un livello nettamente inferiore all’Italia, ha solamente un mischia pesante e niente di più. Ci è davanti nel ranking mondiale solo per il meccanismo assurdo per cui noi giorchiamo quasi esclusivamente con nazionali più forti, mentre loro racimolano punti giocando con nazionali del loro livello.
Dubito che l’interesse reale non sia il mero economico! Pubblico ma soprattutto sponsor e pubblicità, altro che alzare il livello tecnico. Se questi si abbasseranno sotto il livello orribile da altre nazioni, ciao ciao ITALIA.
Cmq visto che il kilorugby non basta più xché non cerchiamo di equiparare il Buon “Hafþór Júlíus Björnsson”, per gli amici “Thor”, secondo me un parente italiano ce l’ha!
Altro che Fox, non saprei pero’ se metterlo 3 oppure 8,…….
Io comunque vorrei chiedere alla Federazione se ha qualche piano B, per quando usciremo dal 6N. Perchè con queste premesse, è palese che il nostro livello è ben lontano dalle altre 5, e non hanno chissà che interesse a rinnovarci il contratto post 2024.
Ma considerando che le elezioni sono nel 2020, figurati se ci pensano, lasceranno fare agli altri
La domanda è : nella malaugurata ipotesi siamo in grado come movimento di elaborare un piano B credibile ? La federazione è espressione del movimento .
Senza i soldi del 6N, che la Federazione ha dimostrato di aver dilapidato senza rimorsi, credo che non riusciranno a tenere in piedi nemmeno i campionati amatoriali
Esatto ! Come ho detto se guardiamo i risultati non siamo da livello 6N , ma la nostra uscita sarebbe una sciagura . Per cambiare le cose serve si un altra filosofia di gestione , ma i soldi che arrivano dal 6N nazioni sono fondamentali .
Scusa, fondamentali per cosa?
@insidecenter . Fondamentali per supportare una politica di formazione e sviluppo .
Si, ok però senza polemica , ci mancherebbe altro, ma lo sviluppo onestamente tu lo hai visto? Secondo me dovrebbero resettare tutto ed iniziare daccapo dando più finanziamenti alle singole società per poter iniziare con maggior professionalità il rugby di base! Allora forse potremmo iniziare un percorso di crescita e non mettere delle toppe come stanno facendo fregandosene del resto!
@insidecenter . No io lo sviluppo non lo vedo , nel senso che il gap si allarga con i migliori e si riduce con chi una volta ti era dietro . Resettare tutto sarebbe doveroso , bisogna capire se be abbiamo la volontà . Però per ricostruire i soldi del 6N ti servono .
hanno un interesse di circa il 15%100 degli introiti con l’italia dentro,basta e avanza per perseverare,se aggiungi che il rugby sta passando una crisi economica globale figurati se si privano della nostra compagnia,il campionato inglese ha problemi,quelli del pro14 farebbero giocare anche una squadra di marziani per fare cassa,credo proprio che rinnoveranno.
Magari no, ma intanto ha rischiato di battere un Galles al completo e in odore di Grande Slam; noi contro le riserve dei gallesi manco il bonus difensivo.
Messaggio che era in risposta un po’ più in su che non so come sia finito qua
Comunque, e parecchi di voi l’hanno ampiamente fatto notare, è comica questa aspettativa dalla partita contro i galletti, come se dovessimo giocare contro la Georgia. Sembra che la vittoria contro la Francia sia un obiettivo più che realistico. Di sicuro, se mettiamo in campo la presenza fisica vista oggi, più che realistico sarà miracolistico
Ah, e comunque era l’ultima di Parisse a Twickenham. Chissà se e quando ne troveremo un altro come lui
Parisse ( con tutto il rispetto per la sua carriera) é un ex giocatore da almeno 2/3 anni.
O almeno, questi livelli non li regge da almeno 3 anni. Ma é normale a 36 anni.
Solo COS non se n’è accorto!
Il rispetto è un’altra cosa.
demon che tu sia benedetto. sei l’unico a dire che parisse è da troppi anni non più adeguato al 6 nazioni!!!
ieri a casa mia con alcuni fidati amici, abbiamo osservato un pò più attentamente la performance di parisse.
al minuto 2,31 circa violentano sergio e gli strappano la palla…
al minuto 4,28 circa a caccia del pallone, ma lui era lontano dalla caduta del pallone almeno una decina di metri…
al minuto 17,15 circa sergio non carica ma si appoggia sull’avversario….
al minuto 40,23 circa percussione di negri… , parisse un pò prima l’abbozza….
al minuto 45,20 circa parisse spinge via un avversario in maniera delicata…
mi fermo qua…., ma un bravo video analyst, potrebbe dare ulteriori ragguagli sulla ormai non più procastinabile esclusione di sergione dalla lista dei convocati.
E QUESTO NON VUOL DIRE CHE NON SONO RISPETTOSO DI UN GRANDISSIMO ATLETA.
Vabbè che l’età avanzi non c’è dubbio. Ma senza scomodare altri giocatori del passato, è il migliore che sia passato a indossare quella maglia, lo ha fatto per oltre 18 anni, chissà quando ne arriverà un altro cosi da noi.
Che poi non giochi più come 4-5 anni fa ci sta, ma c’è solo da ringraziarlo per quante volte ha tirato la carretta quasi da solo
Va ben dai, convochiamo Vunipola!!
Forse non abbiamo tanti altri da mettere a 8, Barbini entra dalla panchina anche in Benetton, Mettiamo Ruzza? Mettiamo Ruzza, ma poi in giro per il campo chi ci mettiamo?
Avete fatto la video analisi a Esposito?
Altra cosa, se Sergione avanza e non va sul punto di caduta del pallone, non credo che lo faccia perché ha l’alzheimer…. forse lui doveva andare lì e qualcun altro, che era in asse, andare sul punto di caduta, aspettarsi delle cariche da carro armato da uno che non le ha mai fatte, perché non è un carro armato e non lo è mai stato, mi pare ingeneroso.
Lo escludiamo dai convocati? Se escludiamo lui, dovremmo lasciare a casa tutti, è ancora il migliore che abbiamo e se sta in campo a prendere legnate (per noi!) a 36 anni, se si danna l’anima per farci fare un passo avanti, invece che sorbire un pastis sulle rive della Senna, un po’ di riconoscenza la merita.
Ha il posto assicurato? Ma cosa crediamo che sia felice di andare a farsi pestare come un tappeto, da anni, da decenni, senza raccogliere quasi nulla e dando un apporto decisivo alle poche soddisfazioni che ci siamo presi, perché è uno che ama le comodità e la vita facile?
Quando non ci sarà più saremo lì a dire! Uno come Parisse, uno come Parisse ci vorrebbe….
Ancora qualche mese e poi ciao, giocasse nell’irlanda o nel Galles gli farebbero fare solo i minuti necessari per preservarlo, invece con noi DEVE giocare anche con una gamba sola, perché lui per la maglia, per l’Italia ha sempre dato tutto. Se ha il deserto attorno non sarà mica colpa sua?
No perché ci manca solo l’accusa di essere un freno per qualche talento che altrimenti farebbe faville…. per piacere.
franzele ciao, non voglio insistere ma avere un mezzo giocatore per noi è troppo….
direi che negri e polledri hanno una intensità diversa e il totale del lavoro fatto in giro per il campo si vede. ti invito a rivedere la prestazione di parisse, e poi quella di negri per esempio….., tutto qua.
il rispetto per sergione è TOTALE, ma ora non abbiamo veramente bisogno di avere un uomo in meno in campo. come ho scritto un ruzza ora è totalmente superiore a parisse. ti invito a vedere cosa a fatto federico ieri.
siamo in grande ritardo con un vero cambio generazionale.
SEMPRE RISPETTANDO CHI VA IN CAMPO E PER QUELLO CHE FANNO.
Io ho guardato bene la partita, non faccio le video analisi perché …. non go tempo, ma vedo che Parisse è ancora uno dei pochi a tenere il livello, forse potrebbe farlo per 30, invece che per 80, ma sono convinto che in una partita, in realtà in un massacro come quello di ieri, senza di lui ne avremmo prese di più.
Forse è giusto puntare sui giovani a costo di prenderne di più? Forse, ma la scelta dello staff di farlo giocare, alla luce di tutto, è perfettamente legittima.
Anche a me piange il cuore vedere Sergione che si danna l’anima per tenere su la baracca, pur non avendo più la brillantezza necessaria per farlo bene. Ma non possiamo pensare che fuori Parisse le cose vadano meglio, bisogna vedere cosa c’è intorno a lui e anche come lo “sente” la squadra, secondo te, come decidono chi gioca e chi non gioca, chi è il capitano e chi non lo è… fanno un sondaggio sulla piattaforma onrugby?
Si guardano in faccia decidono.
Parvus, io semplicemente non commento con la sciarpa al collo della Nazionale.(come fanno molti altri)
Sono semplicemente obiettivo.
Io in più aggiungo una considerazione:
Se la Nazionale Italiana é costretta (non so se per riconoscenza o per una visione miope) a schierare un giocatore di 36, in un reparto in cui l’Italia é estremamente coperta, vuol dire che non siamo all’anno zero ma all’anno -1.
Che competizione puoi creare all’interno del gruppo se un giocatore in palese difficoltà fisica gioca titolare?
Cosa possono pensare i compagni?
Ma l’avete visto Cannone nelle ultime partite del pro 14?
Ripeto, qui non è una critica rivolta a Parisse, anche perché sono sicuro che entra in campo per dare il 100% ma il suo 100% non é più sufficiente.
Stesso discorso vale per Esposito perché se 3 anni che in molti dubitato delle sue qualità tecniche e fisiche.
Io credo che uno staff serio, visto i risultati pessimi raggiunti dall’Italia dovrebbe iniziare a puntare sulla crescita dei giovani.
Tutto qua.
Io sarei ampiamente d’accordo con te demon, davvero.
Però di giovani che stanno mostrando di poter in qualche modo avere i numeri a questo livello me ne vengono in mente forse una decina, e alcuni sono già stati testati in azzurro (Licata, Minozzi, Giammarioli, Sperandio) o poco ci manca (Riccioni, Zanon) o stanno emergendo quest’anno, quindi il 2020 immagino saranno in squadra (Lamaro, Cannone, Zilocchi, Di Giulio). Ma altri? Non so se hai visto l’U20 in questo 6N, ma per quello che ho visto io contro Irlanda, Galles e Inghilterra siamo palesemente 2-3 gradini sotto, e non vedo quale giovane potrebbe essere inserito in squadra. Non sto seguendo tantissimo il Top12, ma non saprei quanti sarebbero pronti già al salto in Pro14. Ovvio che serve pazienza, ma intanto qualcuno devi mandarlo in campo.
Poi certo che un Parisse a quasi 36 anni si vede che non ha più il livello nelle gambe, e spiace da morire anche solo doverlo ammettere. Però se in tecnica e leadership non ne abbiamo di migliori, per ora lo si mette in campo (io personalmente me lo terrei come finisher, ma vabbè), anche perchè non credo che lui ami andare in giro a prendere botte da 25enni che pesano 10kg in più di lui 🙂
Si, vero LiukMarc però questo staff, se non fosse stato per gli infortuni casuali non avrebbe testato nemmeno Polledri.
franzele scusa ma ti ha ben risposto demon.
mi no go più argomenti.
par mi el dovaria esser fora da un bel toco….
cannone e sisi in seconda e ruzza in terza centro…..
dai mi pare semplice….
e parisse in panca.
Posso chiedere con tutto il rispetto perché non solo oggi …Esposito
Dopo la partita con i francesi che sono quelli al momento che fisicamente gli stanno più vicino immaginavo una partita del genere,dispiace soprattutto per gli infortuni,cmq questa Inghilterra è monocorde il mondiale se lo sognano.
Monocorde??? Ha giocato 4 partite con 4 impostazioni di gioco diverse, facendo quello che ne voleva di Francia e Italia in due modi completamente diversi e dando una ripassata all’Irlanda sui suoi punti di forza, mah…
Per carità ognuno ha diritto di dire quello che pensa , ma (forse colpa dello scazzo) si da solo fiato alla bocca. Irlanda ed Inghilterra (se sono in forma e convinti) sono le uniche squadre che possono essere al livello degli AB
ne riparliamo al mondiale,se arrivano con qualche avanti infortunato non hanno la minima speranza neanche per la semifinale,l’irlanda non mi pare in gran forma,la francia anche meno,l’italia addirittura l’hanno battuta mandando a contendere un uomo alla volta ma almeno hanno schierato una formazione tipo,io ci vedo molta preparazione fisica ma se l avversario regge il confronto sono poco disciplinati e perdono iniziativa,ma ripeto ne parliamo al mondiale..
Sono d’accordo che dipendono molto da alcuni ball carrier, i Vunipola (e Tuilagi ultimamente) su tutti. Ma hanno sistemato alcune cose (es. non più Ford e Farrel insieme, ma OF a 10 e due centri “veri”), e nè Irlanda nè All Blacks sono cosi forti fisicamente (però rispetto a noi compensano con tecnica e atletismo che noi non abbiamo manco lontanamente).
Però secondo me hanno dimostrato di star crescendo in termini di solidità e capacità di imporre il proprio gioco. Certo, non sono ancora perfetti (ma secondo me perchè hanno la testa al Giappone) e si è visto con il Galles, dove di fatto hanno subito quanto avevano fatto all’Irlanda, una squadra iper organizzata che li ha contrastati e puntati sui loro punti forti, efficacemente. Da vedere, ma secondo me sto giro dietro gli All Blacks ci sono solo squadre europee per il mondiale.
sicuramente stai seguendo il sr,i mondiali non sono i tm di novembre,fisicamente le emisud saranno al livello di inghilterra,levato questo vantaggio non li vedo dominanti.
Se con “fisicamente” intendiamo la parte puramente atletica, si, e anche più in forma direi. Corsa, appoggi, salto, contatto, sono dei marziani in confronto a noi (anche i Jaguares stanno facendo vedere gran cose nel ritmo). Come “fisico” quindi puramente kilogrammi, ni, non so quante altre nazionali possano mettere giù una mischia da 940 kg (com’era l’Inghilterra ieri) e dei trequarti da 700 e passa kg. In questo non vedo nessuno a parte forse il Sudafrica a contrastare gli inglesi sul piano puramente della bilancia. Ma gli altri compensano con tecnica, (appunto) atletismo, e conoscenza del gioco.
i tre quarti sopra i 100 kili non sono un vantaggio se dall’altra parte ci sono giocatori come ioane i barrett o ben smith,l altro giorno qualucno qua ha scritto che may al momento sarebbe la migliore ala al mondo roba da ridere,io fra i tre quarti li vedo molto indietro per skills e fra gli avanti pure,poi per il peso di solito la mischia e’ fra i 900-920 kili una fra le piu’ pesanti,sa e australia siamo sempre li’.
Ragazzi potete filosofeggiare quanto volete , la FIR , i ragazzi , lo staff … siamo in declino in ogni sport di squadra quando si affrontano i migliori , non si salvano calcio e basket dove abbiamo anche più “storia” , figuriamoci il rugby. Lo sport è cambiato , è iper professionistico e chi fa paragoni con il passato è semplicemente o nostalgico o fuori dal tempo in cui si trova.
Detta così direi quasi che lo sport professionistico non mi piace più. Va bene la competizione ma odio la competizione esasperata.
Quindi? Accontentiamoci di prendere 50 punti a match perché sarebbe potuto andar peggio?
Offribile, non orribile
Ma Esposito che ci fa? E è l’unico back che non si è infortunato…..
Per fortuna che la maggior parte dei ragazzi a Treviso ritrova il sorriso e qualche possibilità di vincere le partite altrimenti sarebbe una frustrazione incredibile.
Comunque hanno dato quello che potevano dare.
Forza Tommy Castello!!!
P.S “probabilmente in questi anni ci siamo raccontati un bel pò di bugie o ce le hanno raccontate” Si Vittorio.
Quello che ho notato è che mi è dispiaciuto è stata una specie di leggerezza nei placcaggi, soprattutto su tuilagi e l’altro bisonte all’ala…come se i nostri fossero intimoriti o si stessero risparmiando per la Francia, cosa non riuscita visti gli infortuni.
Perdere lo scontro fisico con questa gente ci sta tutto, ma a me è sembrato che i nostri avessero perso lo scontro prima di tutto sul piano mentale. Era evidente che loro avrebbero sfruttato lo strapotere fisico e allora forse aveva più senso mettere su una difesa asfissiante a prendere di mira proprio quei due o tre giocatori più pesanti con doppi placcaggi e salite rapidissime(Favaro docet) , almeno per far capire che da lì non si passava,poi ci avrebbero infilato in altro modo, però almeno non umiliandoci con la fisicità. In effetti in questa squadra mancano i placcatori con la P maiuscola, speriamo che polledri e altri giovani in arrivo vadano a colmare questo gap. Detto questo, al di là dei giochetti di cokanasiga con la palla su una mano, l’Inghilterra ha vinto per lo strapotere fisico, e purtroppo questa è la direzione presa dal rugby…personalmente mi annoio sempre di più nel guardare le partite di questo tipo
È vero @Canino , ci mancano i Favaro e i Minto come il pane! Se si può fare una critica ai nostri , è che molti placcaggi mancati urlano vendetta.. Certo che fermare gli inglesi ieri era un mestiere arduo
quello che fà strano non è tanto che il rugby abbia preso la strada del superfisico, cosa abbastanza prevedibile, ma è che nazioni come l’Inghilterra che ha il maggior numero di praticanti ed è la patria del rugby, si debba affidare a giocatori di origine del Pacifico come Ben Te’o (neozelandese), Tuilagi (samoano), Cokanasiga (fijano) e i fratelli Vunipola (da padre tongano) per poter insidiare gli AB. Ritengo che senza questi giocatori l’Inghilterra sul medio lungo periodo avrebbe ben altra dimensione e rimarrebbe ben al di sotto di AB, Sudafrica e Australia.
Cokanasiga è fijiano solo di nascita, in quanto il padre era un militare dislocato li, ma è cresciuto rugbysticamente in Inghilterra.
@maxsavo Ho pero’ guardato i profili dei giocatori e oltre ai due Vunipola, anche Cokasaniga è emigrato con la famiglia in Inghilterra in tenerissima età (si parla di tre anni), quindi direi che si puo’ senz’altro parlare di inglesi a tutti gli effetti (altrimenti dalle Nazionali dell’Emisfero Sud dovresti eliminare tutti i giocatori di origine europea 🙂 ) E’ comunque vero che, a differenza dell’Emisfero Sud, qualcuno ha equiparato anche l’Inghilterra, vale a dire 2-3 elementi e, per inciso, è il numero a cui penso che dovremmo puntare anche noi tra oriundi ed equiparati per coprire i ruoli in siamo piu’ deboli e/o in base al valore dei giocatori che si trovano.
come formazione ok, ma se le nazionali fossero espressione solo delle proprie origini di prima e seconda generazione ovvero se si modificassero radicalmente le regole di equiparazione, probabilmente i Vunipola giocherebbero con Tonga, Te’o con gli AB, Cokanasiga con Fiji, Tuilagi con Samoa, l’Inghilterra e tutte le Home Nations starebbero un gradino sotto alle nazionali dell’Emisfero Sud, l’Italia giocherebbe nel Rugby Europe e le nazionali del Pacifico sarebbero tra le più forti in assoluto. Lo sò è fantarugby ma lo preferirei.
Maxsavo se ci pensi non è così strano, così come con gli afroamericani nel basket, i pacifici hanno caratteristiche fisiche che li rendono predisposti per il rugby : sono strutturalmente “enormi” e muscolari (non so se ci siano studi su di questo ma a livello empirico la cosa è evidente vivendo un po’ in nuova Zelanda non ho mai trovato un maori e tanto meno un isolano Tonga-Samoa piccolo o mingherlino) , in più hanno una buona velocità, reattività ed una certa elasticità. Quindi ,ad eccezione del Sudafrica, tutte le squadre della parte alta del ranking vi ricorrono (persino l’Irlanda con Aki) chi più chi meno. Se la direzione è quella del kilorugby è ovvio che questi ragazzi partano avvantaggiati. Comunque oltre ad annoiare me, non so a livello fisico questo tipo di gioco cosa comporterà per i giocatori attuali, ma a giudicare dai ripetuti ritiri di giovani giocatori a cui si sta assistendo è dal numero di infortuni in continuo aumento, suppongo nulla di buono.
a me non annoia il gioco fisico ma non mi piace la strada dell’ equiparazione che secondo me è una strada artificiosa per cercare di rimanere competitivi. E’ come formare un esercito di Uruk Hai per vincere. Apprezzo di più chi si fà da sé.
Io posso capire i giornalisti che devono per forza dire/scrivere qualcosa… Ma questo che vuole? https://amp.theguardian.com/sport/2019/mar/10/eddie-jones-six-nations-relegation-rugby-union
Pure lui, come molti “giornalisti”, fa finta di dimenticare che la Georgia ha perso contro di noi pochi mesi fa.
Tuttavia mi sta bene un sistema di retrocessione/promozione, purché con playoff. Perché dare alla Georgia l’accesso al sei Nazioni senza che abbia mai vinto contro una delle sei Nazioni mi sembra davvero ridicolo.
Nel frattempo non vedo l’ora di vedermi Scozia Georgia a Murrayfield questa estate, davvero…
EJ un australiano che invita la Georgia agli allenamenti e che schiera contro di noi una backline dell’ Emisfero Sud per annientarci e che a fine partita parla delle sorti del rugby europeo.. Comunque ormai mettiamoci l’anima in pace, più passa il tempo e più avremo questi commenti e se si continuerà a perdere volenti o nolenti ci faranno fuori prima o poi in qualche modo.
Sarebbe meno ridicolo se invocasse il ritorno al 5 Nations. Perché pensare di risolvere il tutto sostituendo l’Italia con la Georgia mi sa davvero di provocazione fine a se stessa. Georgia che non è riuscita a battere e nemmeno a impensierire (nemmeno in mischia chiusa!) un Italia appena decente e decimata dagli infortuni, oltre che penalizzata dall’arbitro. Onestà intellettuale sotto zero…
A sentire le voci potrebbe essere il futuro allenatore dell’ Italia . Sul discorso promozioni retrocessioni si sono spese tante parole alla fine la decisione è nelle mani del board , torneo privato decideranno giustamente secondo la maniera a loro più conveniente . Certo che la Nations League così come proposta da WR può solo esistere ammettendo la cosa , anche qui vedremo .
La cosa che non capisco è questa paura di un eventuale introduzione delle retrocessioni , se L’ Italia è così superiore rispetto alla Georgia , come sostiene qualcuno qui nel blog , non dovrebbe temere il confronto , un leone non ha paura di una mosca !
Infatti io sono a favore, ma con play-off, per i motivi spiegati sopra
Sarebbero una soluzione equilibrata che non sottrarrebbe nessuno al confronto .