Il coach della difesa: “Abbiamo dimostrato di poter giocare contro qualunque avversario in questa competizione”
Dopo Benetton-Edimburgo: le parole di Goosen, Sgarbi e Lazzaroni
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Le parole di Sgarbi la dicono lunga su quanto irritante è stato Clancy ieri, con il suo voler sempre concedere agli scozzesi il gioco sporco. Purtroppo oggi gli arbitri fanno così, nel dubbio non fischiano, in nome di una spettacolo che vedono solo loro. Personalmente preferirei vedere il gioco interrotto anche 50 volte, piuttosto che vedere placcaggi alti, fuorigioco reiterati, ostruzioni e ingressi laterali in ruck non sanzionati come quelli visti ieri.
Vero, però dicono molto anche sulla solidità mentale e la capacità di adattamento alle situazioni avverse, sono comunque in controllo e non si fanno sviare, sono cose che solo un gruppo maturo e solido è in grado di fare. E la cosa più interessante è che chiunque schierino la mentalità non cambia, c’è di che essere orgogliosi per il lavoro svolto! Bravi e avanti tutta!!
Felicissimo di questo, ma non si può nascondere la testa sotto la sabbia solo perchè si è vinto. Il problema degli arbitri è reale e bisognerebbe affrontarlo. Ormai stanno snaturando il rugby per paura di rompere il gioco, ma così facendo premiano solo il protagonismo degli arbitri e chi gioca sporco. E mi dispiace, ma la vittoria non basta a togliermi il fastidio procuratomi dall’arbitraggio di Clancy.
Guarda Giambo, sfondi una porta aperta, mi unisco allo sdegno riguardo la performance degli arbitri, sopratutto quando di mezzo ci sono Italia ed italiane, il mio era solo un commento per enfatizzare la capacità di Treviso di andare oltre gli arbitraggi sfavorevoli, segno di grande coesione e forza mentale!!
noto che a treviso, appena si cominciano ad ottenere risultati, riemerge il vecchio vizio del “che bravi che semo” senza ricordare mai che ci sono altri che ti aiutano nei tuoi progetti…
noto che in Italia, appena si cominciano ad ottenere risultati, arrivano subito gli haters
mi spiace, umberto, nessuna antipatia particolare, ma c’è gente che stà performando, qui nominata, di cui bisognerebbe ringraziare anche chi te li tiene al caldo, continuando a farli crescere degnamente, oltre ad esaltare il, ottimo, tra l’altro, proprio lavoro
Hai ragione, credo che la collaborazione con il Petrarca sia importante, d’altro canto se non vi fosse la fiducia e stima nei confronti del club patavino giocatori come Lamaro, Cannone, Manni e Mancini Parri sarebbero stati indirizzati verso altri club
soprattutto perché si tratta di accordi tecnici non dovuti, dato che le due società sono formalmente slegate e, volendo, concorrenti, sotto certi punti di vista; chiaro che questo tipo di accordi vanno a colmare una lacuna regolamentare inaccettabile, che in tutti gli altri stati esiste, avendo formato delle franchigie reali che sono patrimonio di tutto un territorio di cui la squadra pro è il vertice, e che i vantaggi vanno in entrambe le direzioni, vero anche che i PP quest’anno fanno una reale attività di doppiocartellinista, ovvero passano parte della settimana con la squadra pro con continuità, al contrario di altri anni dove l’assunzione era limitata nel tempo all’interno del periodo di uso, quindi sicuramente lo zampino trevisano è forte, nella crescita dei ragazzi, ma la continuità di performance, il mantenimento del ritmo gara, non è certo da imputarsi al solo benetton
Benetton e Petrarca non sono squadre concorrenti, perché giocano in campionati diversi.
È anche vero che sono accordi tecnici non dovuti, ma convengono a tutti, compreso il Petrarca che in rosa tiene giocatori che alzano il livello della rosa e in partita poi servono, quando vengono utilizzati. In fondo anche Padova fa (giustamente) quello che gli pare, non è subalterna a Treviso, altrimenti Cannone,Mancini Parri e Manni (e Rizzi lo scorso anno) avrebbero avuto ben altro minutaggio…
@tifoso, infatti nessuno parla di martirio o sacrificio estremo del petrarca, ma di una collaborazione che dà, almeno fin’ora, ottimi frutti, per entrambe le parti in causa; la concorrenza non è sportiva, almeno per le squadre seniores, lo è nel pubblico e nella ricerca di, eventuali , sponsor; sia chiaro che trovo il sistema virtuoso e funzionale, anzi, dovrebbe, già da tempo, essere istituzionalizzato
@gian messa così hai ragione e concordo con te. Credo che tutti i tifosi di Treviso riconoscano il lavoro del Petrarca e sicuramente la dirigenza Benetton ne darà testimonianza. È la dimostrazione che si può collaborare sul territorio nel nome di un bene comune, senza gelosie e nell’interesse di tutti con i fatti, e non solo a chiacchiere. Se poi ci verrà concesso di schierare una seconda squadra in top 12 non mancherò di rivangare vecchie canzoncine o sfottò verso i “onti”.
Con simpatia
Questa civilissima discussione mi ha fatto ringiovanire. Nostalgia. Aspetto che aderisca al progetto anche il Rovigo e poi sarei testimone di qualcosa che quarant’anni fa (ma anche meno e molto meno) ero certo fosse irrealizzabile. Poi è vero che Treviso gioca in un altro universo rispetto alle altre due ma ciò non toglie che di miracolo si tratterebbe.
Aggiungo che ai permit dovrebbe essere consentito di aggiungere lo stemma del club di provenienza sulla maglia del Benetton (sotto, sopra o in parte, poco importa dove) in dignitosa evidenza.
@gian verissimo , ma giusto per puntualizzare Lamaro e Cannone sono a libro paga Benetton.
non ho capito questo appunto; a chi dovrebbero dare credito ?
diciamo che se tu compri un ferrari, e mi dici, “tienimela in garage, usala pure come preferisci, ma sappi che da giovedì a sabato la prendo io per prepararmi e, qualche domenica, mi serve per la gara”, se io la tratto da macchina sportiva qual è, magari facendoci anche delle piccole gare, te la mantengo una macchina di livello ed entrambi ci abbiamo fatto un affare, se la uso per trainare i carri di letame, mi sa che hai poco da saper guidare
Posso anche capire il tuo ragionamento ma non mi pare il contesto per fare un discorso di quel tipo : non mi aspetto che due giocatori e un assistente allenatore si mettano a ringraziare club di top 12 dopo una partita vinta (anche perché rispondono a domande di giornalisti, non sono monologhi in cui parlano di quello che vogliono), casomai posso aspettarmi queste parole dall’head coach o dalla dirigenza in una valutazione generale della stagione. Se a fine stagione non ci sono ringraziamenti di questo tipo, sono d’accordo che si può tacciare la Benetton di poca eleganza o riconoscenza ma mi pare prematuro un discorso di questo tipo
“è frutto del lavoro settimanale. È un po’ più facile quando hanno tanti giocatori esperti attorno a loro.”
basta parlare del percorso di crescita programmato e del etc etc, non bisogna nominare nessuno, quello che traspare, invece, da questa affermazione, è che i ragazzi sono in pianta stabile e solo a treviso e che le loro prestazioni sono frutto del solo lavoro di treviso e del suo staff
È il gioco delle parti. Il Top12 ormai ha quel ruolo: svezzare i giovani per le franchigie di Pro14. Negli altri paesi nessuno si lamenta di questo, da noi invece la cosa da fastidio a tanti, in nome di un campanilismo anacronistico e deleterio.
se la mettiamo così, allora niente da dire
Veramente anche in altri paesi si lamentano, ma poi si tira comunque avanti 😉
Una delle cose più positive e belle è vedere l’attitudine di giovani come Lazza, Rizzi e Cannone.
ora dobbiamo solo augurarci che anche parma diventi brava altrettanto o anche più di treviso…, e così via…
per poi avere una bella e forte nazionale.
comunque resta un grande treviso.
e un grande staff.
un grande applauso a questo team.
A me la cosa che impressiona di più di TV oltre alla profondità e alla qualità della rosa, è la capacità delle letture difensive. Veramente hanno svolto un ottimo lavoro in questo senso. Ieri male la touche e il gioco in attacco sempre abbastanza prevedibile. Comunque…grasso che cola
@Redazione, non so se potete rilanciare la notizia con un articolo, ma sarebbe carino…
I giocatori della Benetton stanno facendo un’asta/raccolta fondi benefica sulle loro pagine personali su Facebook e Instagram, mettendo in palio le famose magliette con il leone che usano nei riscaldamenti pre partita in supporto di Nasi Manu. I fondi raccolti andranno all’Istituto Oncologico Veneto presso il quale è stato in cura, per finanziare progetti specifici in supporto ai pazienti.
Perciò, gente, tiré fòra i schei per una buona causa!
@SilverShadow è già in programma 😉
OT. Sarto ieri 60 minuti abbondanti nella vittoria contro i Wasps. Entrato al 18° credo per infortunio del 13 titolare. Daje.
https://www.onrugby.it/2019/03/03/leonardo-sarto-ha-esordito-in-premiership-con-i-leicester-tigers/ 😉
Che ben!
Adesso bisogna vedere come reagisce il pubblico: ce ne vuole molto di più’ per arrivare al livello della concorrenza.
Vedendo il calendario l’è dura….
Sì. Ogni partita, salvo l’ultima evidentemente, è un crocevia. Nessuna è assolutamente fuori dalla portata. Nessuno può sapere che formazione saranno in grado di schierare i contendenti nelle varie partite, o quali formazioni vorranno schierare. Ci sono due settimane durissime di 6 nazioni e poi i quarti di Ch Cup che andranno a influire non poco sulle formazioni che Connacht, Leinster e Munster schiereranno. Stesso discorso per le posiioni di classifica. Leinser già sicuro della semifinale casalinga, Munster che potrebbe essere in una situazione tesa, e poi ci sono ancora scontri diretti che potrebbero incidere come Edimburgo Scarlet se gli scozesi dovessero riuscire a trovare motivazioni. Alcune partite potrebbero risultare più facli di quel che sembra e viceversa.
Puro interesse personale, i più esperti mi saprebbero dire gli stipendi medi dei giocatori in tre categorie: stranieri (Es Duvenage) nazionali (es Allan) e italiani (es Lazzaroni)?
Dovrebbero essere dagli 80/90 ai 140/150….. i nostri nazionali sono a 120.000…..almeno alcuni.
grazie!
Credo che i meriti siano in primis dello staff e dirigenza trevigiana, nonchè dei giocatori ovviamente. Poi la collaborazione con il petrarca (ma non solo, anche Rovigo, Mogliano danno giocatori…) è importantissima (anche se magari non sono frutto del proprio vivaio ma giocatori in squadra da un anno…).
L’idea di mettere uno stemma della società di appartenenza nella maglia dei permit player a me piacerebbe un casino (i calzini stile barbarians credo non si posssa fare in pro14).
Spero che la società lo prenda in considerazione. Sarebbe un giusto riconoscimento a chi collabora con te, anche se i giocatori fossero a libro paga Benetton.