La Georgia vuole entrare in uno dei principali tornei professionistici

Milton Haig, CT dei Lelos, ha detto anche che “abbiamo avuto varie discussioni per diversi tornei”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Giambo 27 Febbraio 2019, 16:56

    Haig può parlare quanto vuole, ma il rugby è uno sport professionistico, e se una Lega professionistica deve optare tra mercati del calibro di Sud Africa e USA oppure Georgia… direi che la scelta si fa a occhi chiusi.

  2. LiukMarc 27 Febbraio 2019, 17:08

    No offense, ma magari il Super Rugby poteva evitarlo, cosi a caso…
    Per il resto se hanno i numeri per fare una squadra di Pro14 (che probabilmente sarà destinato a diventare Pro16) chi siamo noi per dirgli di “no”..? Già che abbiamo fatto anni di figure barbine…

    • TheTexanProp 27 Febbraio 2019, 19:26

      Penso che il limite principale sia l’appeal mediatico ed economico. Board di vari championships preferiscono guardare a Sud Africa e/o USA come orizzonti espansivi piuttosto che Georgia.
      La sfortuna vuole che giocano ad un rugby ok (noi siamo Tier 1.6, loro 1.8) in una nazione dal poco appeal.
      Piuttosto opteranno per una franchigia americana che le “prenderra” per un paio di anni ma porterà introiti maggiori.

  3. sanfrancesco 27 Febbraio 2019, 17:15

    cresce la pressione sulle Zebrette

  4. carpediem 27 Febbraio 2019, 17:40

    anch’io vorrei uscire a cena con Emily Ratajkowski, però……

    • Nuvole! 1 Marzo 2019, 00:39

      …eh, ma se insisti sempre per fare pagare lei…. 😛

  5. gian 27 Febbraio 2019, 17:58

    sì,ok, ci avete le palle, il giorno in cui batterete una del 6N ne parliamo, per il resto rodetevi il fegato e fate i grossi con la mischia delle rosette, se poi l’ariamo anche noi facciamo due parole!!!!!!!

    • Pesso 27 Febbraio 2019, 19:06

      Se tirano fuori i soldi, il Pro14 gli spalanca le porte. Non ha nulla a che vedere con l’ingresso nel sei nazioni. O meglio, non c’è l’ha nell’immediato. Ovvio che l’idea sia coltivare giocatori di più alto livello per sperare di entrare nel sei nazioni un giorno. Puoi dargli torto?

      • gian 28 Febbraio 2019, 10:28

        no, ma la cosa stà diventando ripetitiva, ogni 2 mesi arrivano questi che pare siano chissà chi, per poi venire battuti nettamente da un’italietta a mezzo regime, sono il primo che dice che il pro14 dovrebbe dotarsi di un secondo livello da cui far partire un sacco di franchigie di paesi emergenti (togliamo quel cavolo di coppa shield e investiamo quei soldi in questo progetto), meno costi, possibilità di salire, livello gioco da pro, ma dev’essere un progetto ad ampio respiro fatto come si deve per tutto il movimento, non questi che ad ogni piè sospinto arrivano a fare i grossi quando non lo sono. i soldi vanno bene a tutti, ma allora, se li hai, arrivi e butti la valigetta sul tavolo, tutte queste manfrine sono come le uscite di Eddie J, servono solo a fare casino e pubblicità

  6. gattonero 27 Febbraio 2019, 18:13

    possono entrare in qualunque torneo (anche se avrei evitato di citare il SR) basta qualche milione di euro e si ottiene tutto…

  7. Fabruz 27 Febbraio 2019, 18:38

    il rugby ormai fa la fortuna delle compagnie aeree

  8. Marte_ 27 Febbraio 2019, 18:59

    Dal punto di vista sportivo sarebbe giustissimo e forse converrebbe anche a noi. Certo che un Pro14 articolato in due serie A e B…

  9. maxsavo 27 Febbraio 2019, 20:03

    è giusto che ci provino, anche perché è l’unico modo che hanno per salire di livello dopo anni di 6N B

  10. fabrio13H 27 Febbraio 2019, 21:56

    Siete indietro come noi, Haig, non solo sul campo ma anche nelle idee. Le idee da seguire sono quelle di Pichot.

    • gian 28 Febbraio 2019, 14:04

      quello che vuole la world cup a 24 e la word league a 12 ad ammazzare i TM?! eh sì, è proprio avanti, ma tanto avanti, così avanti che avanti il prossimo!

  11. aldo68 28 Febbraio 2019, 11:47

    Intanto qui in Inghilterra hanno fatto un paio di belle scazzottate con gli Inglesi durante l’allenamento congiunto 🙂

    • pippuzzo 28 Febbraio 2019, 12:56

      Chi ha perso?

    • gian 28 Febbraio 2019, 14:02

      gli avranno detto che nella world league loro non ci possono andare e che non incomincino subito a fare le frignette 😀

  12. western-province 28 Febbraio 2019, 12:28

    Ben venga un ingresso georgiano nel PRO14, sia per la Georgia sia per il PRO14
    Vero è che mercati come sudafrica (per qualità) e statunitense (per soldi) sono più appetibili, ma questo non impedisce di accogliere anche i georgiani, che sono più vicini e hanno una grande passione per il RUGBY; questo gli permetterebbe di avere qualche espatriato in meno e una migliore gestione dei giocatori

    Per quanto riguarda le formule io sarei favorevole ad una formato tipo la serie A; due gironi iniziali (su base geografica o altri criteri) e successivamente girone playoff e playout
    PS stesso formato che mi piacerebbe per il top12, che farebbe aumentare la competizione e il livello delle partite

  13. Jager 2 Marzo 2019, 11:39

    Ognuno tira l’ acqua al suo mulino , quindi dichiarazioni più che legittime . Però tra il dire e il fare c’è di mezzo…. i soldi . Le isolane che hanno dato molto di più a questo sport della Georgia sono escluse dal rugby che conta , vorrei capire chi ha interesse a tirarsi dentro una nazione con mercato limitato e con un appeal di gran lunga inferiore alle isolane . In bocca al lupo , ma la vedo dura .

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