Era fallo o no?

questo, come quello su padovani, che però pensa bene di abbattere l’avversario, sono dei movimenti fortemente al limite, corri, rallentando leggermente ed incrociando la traiettoria dell’attaccante per favorire i tuoi compagni, non sei così clamoroso da essere sanzionato senza dubbi e non sei così estraneo da non influire, detto che la meta tecnica per me non ci stava (se la palla fosse entrata in area di meta era diverso), sono per il fallo e da discutere sul giallo, tebaldi esagera il tuffo, ma ho visto gente, nel rugby, tristemente, che ha esagerato molto di più indubbie ostruzioni, ottenendo soddisfazione (testimone allo stade de france di un giallo ad uno dei nostri con io che scuotevo la testa e i francesi che mi chiedevano perché ed indicandogli lo schermo spiegandogli che il fallo era grande come una casa, me il giallo guadagnato con una “fucilazione” del francese, nel senso che pareva chissà che fallo l’aver tirato fuori la gamba dopo il calcetto a scavalcare, con i francesi che mi dicono “hai ragione, il giallo eccessivo”), siamo alle solite, a parti invertite non so cosa sarebbe successo, è, però, vero che, appunto, su padovani, la scena era simile ed aveva lasciato correre, come ha lasciato correre lo spintone dell’italiano a “compensazione”, quindi potrebbe anche essere stato una sorta di metro arbitrale ben preciso (e qui torniamo sul discorso che non è possibile che ogni arbitro si regoli ad tiramentum penis, ma ci deve essere un metro comune, pur con le dovute opzioni situazionali)