Sei Nazioni, Francia: la situazione è molto confusa. I giocatori sono pronti ad un ammutinamento

La sconfitta contro l’Inghilterra potrebbe aver scoperchiato un Vaso di Pandora molto dannoso per il rugby transalpino

COMMENTI DEI LETTORI
  1. aries 12 Febbraio 2019, 10:30

    Pronto a scommettere che da questa situazione tragicomica saranno in grado di tirare fuori il meglio proprio a Roma!
    Certo che, scendere in campo senza sapere dove posizionarsi è ai limiti del grottesco!

    • narodnik 12 Febbraio 2019, 10:55

      temo che basti qualcosa in meno del loro meglio per battere l’italia.i giocatori dopo quello che hanno combinato contro il galles aprono bocca?spifferare gli errori sui cambi dello staff in forma anonima e’ cercare scuse patetiche,li hanno dominati dal primo all ultimo minuto,certo e’ colpa anche di brunel ma penso che farebbe bene a dimettersi.

  2. LiukMarc 12 Febbraio 2019, 10:33

    Li incontrassimo settimana prossima, sarei decisamente più fiducioso, visto il casino in cui sono (e visto che comunque noi stiamo giocando male, ma al meglio delle nostre possibilità, senza tirare remi in barca o mollando al 60esimo).
    In un mese le cose possono cambiare, e loro hanno tanto di quel talento che si spreca, oltre ad una fisicità che se di solito noi soffriamo al break down e in mischia, loro ci massacrano facile.
    Vediamo come si evolve. Ma pare che il baffo non ci sappia fare granchè coi giocatori, pare eh…

    • geo 12 Febbraio 2019, 10:43

      quanto meno pare evidente che non sappia gestire gli spogliatoi

  3. madmax 12 Febbraio 2019, 10:52

    In questo la nostra povera Italia si comporta bene. Nessuna polemica da parte dei giocatori nei confronti dello staff tecnico e viceversa, tutti consapevoli delle dimensioni del gap da colmare e a testa bassa a lavorare. Italia operaia e dignitosa.

    • demon1981 12 Febbraio 2019, 12:48

      Per forza, Parisse 36 anni ancora titolare…
      E vuoi che si lamentano pure?

      • Giambo 12 Febbraio 2019, 15:28

        Forse ti è sfuggito il periodo con Brunel, dove negli ultimi 2 anni volavano ben peggio degli stracci in spogliatoio.

  4. mic.vit 12 Febbraio 2019, 11:01

    concordo con Parra, la partita puzzava lavoro preparatorio svolto a metà…di linea maginot in mezzo al campo con dietro praterie completamente sguarnite e non un tenativo di correggere la situazione in corsa, certo non si è vista neppure la ferocia dei giocatori nei punti di contatto…forse perchè hanno perso morale subito…
    comunque mai visto un Brunel così distante dalle dinamiche in campo negli anni in cui ci allenava

    • narodnik 12 Febbraio 2019, 11:12

      parra coi suoi errori al piede ha contribuito parecchio alla sconfitta col galles,va bene che il tempo era una pessimo ma fossi in brunel lo escluderei da qualsiasi altra convocazione.

      • LiukMarc 12 Febbraio 2019, 11:20

        Più che altro hai Dupond, che è un’altra cosa. Semmai Parra diventa alternativa a Serin dalla panca, entrambi calciatori, entrambi più distributori e organizzatori che corridori, ma Dupond è per me il miglior mediano di mischia in circolazione (sicuro sotto i 25 anni, potenziale da migliore in assoluto), lasciarlo fuori è eresia.

        • narodnik 12 Febbraio 2019, 11:23

          si e’ una delle critiche piu’ sensate che stanno rivolgendo al baffo secondo me.

      • mic.vit 12 Febbraio 2019, 15:58

        quoto…poi con l’Inghilterra mai visto un parra che nei calci di liberazione dalla linea di meta non riesce a metterla fuori oltre i 22…svogliato all’inverosimile…dupont ha mostrato una verve che andrebbe premiata…

  5. McSmith 12 Febbraio 2019, 12:22

    Questo dovrebbe farci riflettere sulla difficoltà di competere a questi livelli.
    guardando alla nostra nazionale la strada è luuuuuunga, per me è necessario intraprendere un percorso più sereno e progressivo, basta 6 nazioni e basta figuracce demoralizzanti che distruggono mentalmente i giocatori.
    Perdiamo le partite prima di iniziare.

    • franzele 12 Febbraio 2019, 15:34

      Bravo, siccome perdiamo allora andiamo via, andiamo a giocare con quelli più piccoli.
      Prenderemo legnate ancora per tanto tempo, ma arriverà un giorno in cui potremo dire la nostra. Scappare dal 6N non è un’opzione, bisogna combattere sempre e comunque.

    • Nuvole! 12 Febbraio 2019, 18:01

      Basta 6 Nazioni vuol dire basta professionismo in Italia… si puó fare, per caritá, ma consapevoli di questa piccola conseguenza…

  6. demon1981 12 Febbraio 2019, 12:46

    Io partirei con questa frase:
    “Il mediano di mischia del Clermont ha sempre avuto un carattere fumantino e anche questa volta non è riuscito a tenersi nulla per sè: “Penso che anche noi siamo capaci di fare le cose che oggi gli inglesi hanno fatto a noi, ma quanto ci abbiamo lavorato su? – si autointerroga in maniera retorica – non abbastanza per stare sugli standard del rugby di alto livello”. Un’accusa a Brunel e al suo staff”
    Allora lo staff tecnico conta???
    Io penso che Francia e Italia abbiano un deficit al livello menageriale.
    Brunel e Cos non sono all’altezza degli altri del 6 nazioni.
    É palese ed evidente!
    I giocatori Francesi hanno messo a nudo l’inadeguatezza dello staff francese.
    In Italia aimé ciò non succede vuoi per l’abitudine a perdere vuoi perché il posto bene o male ce l’anno tutti assicurato.

    • Giambo 12 Febbraio 2019, 15:27

      Ma la finisci di spalare cacca su questo staff? Solo il fatto che vuoi confrontare la questione francese con quella italiana è ridicola. La Francia ha un problema di allenatore perché ne ha cambiati 3 in 4 anni, e perché non si capisce come mai facciano incetta di trofei giovanili e poi in nazionale maggiore giochino malissimo. Noi siamo 10 anni che facciamo pena, abbiamo cambiato 3 allenatori (Mallet, Brunel, O’Shea) e siamo rimasti stabili/peggiorati, mentre gli altri ci hanno ormai doppiato. Sempre e solo colpa dello staff? Oppure vogliamo finalmente ammettere che le colpe sono in buona parte della Federazione, che non forma giocatori adeguati a questo livello da molto, troppo tempo?

      • davo 12 Febbraio 2019, 16:59

        ma anche i club hanno le loro colpe (io fare un 50/50 tra federazione e club). Abbiamo 2 franchigie, ma non abbiamo le accademie legate alle franchigie ne’ un sistema come in Scozia/Australia/etc… dove chi non gioca nelle franchigie viene poi re-distribuito ai club (il nostro sistema permit e’ ridicolo…ma e’ colpa della federazione soltanto?) senza accusare di “falsare il campionato?”.
        O si trova un modo migliore di creare la piramide o qualunque tentativo, nel lungo periodo, fallira’.
        Certo, con l’aumento dei club di rugby in Italia (e.g. pensate in regioni dove prima non era presente ed ora ci son squadre….) cosa ha fatto la federazione per permettere di alzare il livello di skill di nuovi allenatori? basta solo un corso per farli essere gia’ in grado di formare ragazzi?

        Insomma, si dovrebbe analizzare tutto il sistema. A me sembra che il link Club-Federazione (i club di top 12 intendo) non esista e questo e’ quello che piu’ danneggia il nostro futuro. Quindi o i club si rendono conto che ormai il professionismo lo si puo’ fare solo cone le due franchigie (e quindi si cerca di lavorare con la federazione per uniformare il tutto….) oppure non c’e’ via di uscita.
        Poi la federazione ha sbagliato a spostare l’accademia da Parma (davvero una cosa allucinante, e nessuno gliene rende conto come si deve….). Allora il prossimo Presidente spostera’ l’accademia verso la sua citta? mah….

    • TheTexanProp 12 Febbraio 2019, 18:02

      Demon, non puoi paragonare la Francia, che ha problemi di staff nazionale da 5 anni ormai cambiando 3 allenatori ma con un vivaio ricco e che produce talenti, con Italia, che non ha problemi di staff nazionale (la storia del rugby italico insegna = qualsiasi allenatore metti l’output cambia poco. Mediocri rimaniamo per questo livello. Ormai e’ un dato statistico e ci puoi piazzare pure un p-value) ma i problemi sono piu alla radice con Federazione che ha fatto male per anni e continua a far male pure adeguandosi alle richieste del momento (permit-player ma gestito malamente, accademie ma gestite malamente, asse franchigie – nazionale ma gestito malamente).
      Italia fa ma fa male. Non ci vuole una laurea per capire che a livello gestionale facciamo pena.
      Demon, posso pure concordare nel cambiare staff nazionale (manco a me piace moltissimo CoS dal punto di vista di coach ma non vedo molta differenza con i predecessori…stesso output…), ma va cambiato quando la Federazione verra’ rimodellata con personaggi mandati FINALMENTE a casa e con cambiamenti drastici a livello gestionale/sistema.
      CoS ha preso in mano l’Italia ai minimi storici e non sta facendo ne peggio ne meglio dei suoi predecessori. Sta mantenendo appunto Italia nel’trend della mediocrita’ perche’ i giocatori sono di per se quelli che sono. Come ho detto sopra, ormai puoi metterci un bel p-value per vedere quanto significante e’ questo trend.
      Cambiare allenatore e staff cambia poco l’output perche’ avrai sempre a disposizione giocatori “limitati” per diversi gameplan e questo e’ il problema principale. E ora come ora e’ preferibile dare un po di costanza alla gestione della nazionale dato che 3 anni fa eravamo presi ancora peggio.
      La Francia al contrario ha giocatori talentuosi gestiti male. Quello e’ un altro problema e non puoi paragonarli.

      • Nuvole! 12 Febbraio 2019, 18:06

        Veramente i risultati di COS (vedi record sconfitte consecutive nel Sei Nazioni che continua ad allungarsi) sono un po’ peggio dei suoi predecessori, purtroppo. 🙁

        • Obelix-it 12 Febbraio 2019, 21:57

          Perche sta continu7ando col trend precedente, ma nel frattempo gli altri sono cresciuti.
          Sono passati i tempi in cui potervamo ‘permetterci’ di battere la Scozia. Oggi gli altri sono andati avanti, Perfino la Francia di oggi ci’ e ancora superiore…

        • TheTexanProp 13 Febbraio 2019, 01:50

          Si ma quello dipende più dagli altri come ha detto Obelix-it. Io sto semplicemente dicendo che un allenatore X in Italia cambia poco, il trend è sempre quello. Ora è peggiore rispetto ai precedenti perché: il rugby degli altri è migliorato (struttura, federazione, allenatori, permit player, sviluppo) e il nostro è stagnante sebbene adeguato agli standard odierni (franchigie, permit players, accademie etc). Il gap è diventato più grande perché gli altri hanno fatto le cose bene e in tempo, noi le abbiamo fatte male e in ritardo. CoS raccimola solo ciò che può fare con i giocatori di oggi, migliori rispetto al passato ma comunque non all’altezza rispetto alle altre nazionali.
          Siamo passati da Tier 1.5 a Tier 1.8 e la colpa sicuramente non è di CoS.

          • Nuvole! 13 Febbraio 2019, 05:09

            Infatti, come detto, é tutta colpa di mamo! 😛

  7. TommyHowlett 12 Febbraio 2019, 16:28

    Meno male che i francesi almeno considerano la partita contro di noi come una probabile finale. Per gli altri si tratta di un semplice allenamento…

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