Sei Nazioni 2019, O’Shea: “Sotto pressione per alzare il livello”

L’head coach azzurro è tornato in conferenza stampa su alcuni temi dell’ultima partita e ha dato uno sguardo alla sfida col Galles

COMMENTI DEI LETTORI
  1. wolframius 8 Febbraio 2019, 09:33

    Temo che arrivati a fine 6 Nazioni COS non ce la farà più e inizierà a parlare esplicitamente di giocatori troppo scarsi per questo livello dal punto di vista tecnico.

    • narodnik 8 Febbraio 2019, 10:54

      fosse un tecnico per questo livello capirei,mi sa che anche lui non e’ da panchina di tier1!

  2. Niven 8 Febbraio 2019, 10:09

    Silenzio stampa stile Calcio 1982, credimi è l’unica soluzione…
    Il destino è in mano ai giocatori che vanno in campo.
    Tatticamente valiamo poco, non tecnicamente.
    E quando la tattica prevale sul resto, significa o essere presuntuosi sulle proprie capacità di stratega o essere paurosi. E più semplice preparare una pozione alla Panoramix di Asterix che leggere una partita bene.(in campo e con la panchina e prima ancora sulle selezioni).

  3. Bradiporapido 8 Febbraio 2019, 10:17

    Giusto difendere il gruppo. Ma sommessamente mi permetto di ricordare che al 50° eravamo sotto di 16 punti (due mete subite) e al 54° subivamo un’altra meta.
    Effettivamente forse sarebbe meglio un silenzio stampa, non polemico (perchè quello dell’82 è nato così e proseguito come portafortuna), ma perchè per adesso non c’è niente da dire.

    Detto questo in bocca al lupo per sabato e, almeno da parte mia, sempre sostegno

    • narodnik 8 Febbraio 2019, 10:59

      non sta difendendo il gruppo sta difendendo se’ stesso,piu’ chiaro di cosi’!il game plan per lui ha funzionato!gli errori sono di palazzani e castello!io invece che sono in malafede ho visto la squadra costretta a fare straordinari in difesa e a non avere una minima chance in attacco perche’ il suo piano era ridare subito palla agli scozzesi,ma a risultato aquisito,giocando senza i suoi schemi ho visto dell ottimo rugby italiano,quindi c’e’ speranza che si possa fare di meglio.

  4. Parvus 8 Febbraio 2019, 10:30

    anche se molto critico, FORZA ITALIA ora e sempre.

  5. pippuzzo 8 Febbraio 2019, 10:40

    Difende le sue scelte e una squadra che corre il rischio di continuare a giocare anche ben al di sotto delle sue possibilità. Non ci trovo nulla di strano. Non tutto è condivisibile però. Una scelta tattica di uscire dai 22 calciando in campo che ti porta a stare sotto, oltre il doppio break, senza aver mai giocato il pallone pericolosamente in attacco non é difendibile. Non avrai sofferto i contrattacchi ma lasciandogli l’ovale hai subito gli attacchi. E la mancanza di palloni jn attacco unita a una difesa non immonda ma quantomeno incerta nel salire ci ha esposto al loro gioco al piede. E questo è tutto fuorché un non-problema. Calci lungo, salj a metà campo riesci a evitare il contrattacco letale di Hogg ma poi subisco una penetrazione in mezzo perdi 20 metri quando aprono il gioco è ti trovi già a blindare con la difesa nei tuoi 22 contro un calciatore dal piede fino? Questo non é bene. Poi che dire? Ha ragione, ci vuole più intensità. Che la trovino.

  6. narodnik 8 Febbraio 2019, 10:53

    contro l’australia hanno giocato decisamente meglio!come fa a dire che il piano e’ stato efficace se hanno passato 14 secondi nei loro 22 in un’ora?addirittura fa i nomi di castello e palazzani per due errori?eh mi sa che il fair play non gli regge piu’,sentirlo difendere il suo game plan di sabato scorso e’ davvero troppo,gli errori individuali ci sono gli avversari partono avanti ma provare a pararsi le chiappe cosi’ e’ allucinante.quando la partita era finita e il suo game plan di passare la palla agli avversari con dei calci e’ andato a farsi friggere hanno segnato tre mete,mi sa che si va nella direzione che con un altro tecnico i giocatori potrebbero fare molto meglio.

    • Corry.ro 8 Febbraio 2019, 11:28

      Sono completamente d’accordo e convinto anche che a tecnici invertiti la partita non l’avremmo persa!

  7. Parvus 8 Febbraio 2019, 10:53

    sarebbe bello pipuzzo che qualcuno facesse uno studio su quanti titolari della nazionale italiana, il numero esatto e i dati almeno cognome e nome di chi è stato formato dalle accademie nazionali.
    questo per capire in che direzione stiamo andando, o per meglio dire in che direzione vanno spesi moltissimi soldi della federazione…..

    • narodnik 8 Febbraio 2019, 11:07

      pero’ u18 e 20 qualcosa lo fanno vedere,vincono partite.

    • Mich 8 Febbraio 2019, 13:55

      Corretto. E pensare che oggi c’è chi auspica ad una superfranchigia in luogo della nazionale, piena di equiparati che con il rugby made in Italy non c’entrano nulla.
      A che serve stare sotto i 40 punti di gap con stranieri in azzurro piuttosto che prenderne 50 con i nostri?

  8. andreac 8 Febbraio 2019, 12:31

    domani si vince

  9. fabiogenova 8 Febbraio 2019, 12:48

    Leggendo queste dichiarazioni, mi è sempre più chiaro che O’Shea punta sulla convinzione psicologica di questo gruppo.
    “Eliminando qualche errore, possiamo competere. Loro sono più forti, ma noi ci proviamo ed abbiamo possibilità di riuscire perchè questo gruppo ha delle potenzialità”. Questo è il messaggio. Ha fatto le sue valutazioni, ha pensato bene a quale livello lavorare e ha detto questo. Non so se abbia ragione, ma il suo ragionamento è chiaro. La squadra è inferiore alle altre, posso lavorare solo sulla convinzione per spingere i giocatori a dare il massimo.
    Il gioco? Riguardiamo gli errori, cerchiamo di eliminarli e se non dovessimo riuscirci mi porto Barbini e Ruzza per il secondo tempo, ‘che se mi lasciano qualcosa sui breakdown possono però cambiare manovra durante la partita. In bocca al lupo.

    • tifoso ignorante 8 Febbraio 2019, 13:40

      ‘che se mi lasciano qualcosa sui breakdown possono però cambiare manovra durante la partita’
      Per quanto riguarda Barbini permettimi di dissentire. Ti assicuro che è un ottimo grillotalpa…

      • fabiogenova 8 Febbraio 2019, 20:10

        Anche a Ruzza gliene ho visti fare un paio niente male. Ma dall’altra parte, al breakdown, ci sono Ball e Navidi. Per cui ti confermo che nei breakdown con Ruzza e Barbini rischiamo di soffrire e che il loro eventuale inserimento è legato non tanto alla riconquista dell’ovale quanto alla capacità di leggere un’azione offensiva.

  10. tony 8 Febbraio 2019, 13:01

    OT … sembra che le cose per Nasi Manu procedano bene , siamo tutti felici e lo aspettiamo ……

  11. LiukMarc 8 Febbraio 2019, 13:24

    Mi permetto di postare qualcosa di “esterno”, ma il capitano parla anche del clima che si sente attorno alla Nazionale. Spiace che i commenti offensivi se li prendano i giocatori e non quel manipolo di incapaci che hanno maltrattato il movimento per anni
    https://www.gazzetta.it/Rugby/6-nazioni/08-02-2019/sei-nazioni-parla-capitan-parisse-3201059723837.shtml

    • narodnik 8 Febbraio 2019, 14:10

      di certo oshea non aiuta citando palazzani e castello,a quanto pare sono i giocatori a guastargli il game plan,lui non sbaglia il piano era giusto,ah poi si parla degli infortunati tanto per mettere buon umore ai sostituti come palazzani.e’ rugby,gli infortuni ci saranno sempre per l’italia e per tutte le altre squadre.

      • LiukMarc 8 Febbraio 2019, 15:06

        @Narodnik, ok, abbiamo capito che CoS non ti piace. Opinione legittima, anche a me ogni tanto fa girare le balle. Poteva evitare di fare due esempi con nomi e cognomi? Probabilmente si (confidando che quanto riportato corrisponda a quello che ha detto – e come l’ha detto – lui, non ho motivo di dubitarne), ma ora non ha detto “abbiamo perso per colpa loro”. Altri allenatori portano casi specifici per spiegare episodi, sono sicuro che coi giocatori ne abbia parlato e siano tutti consapevoli di quali errori ha fatto ciascuno di loro.
        Sono d’accordo che diverse delle sue scelte non le ha spiegate/giustificate come si deve (ma qui nessuno glielo ha mai chiesto approfonditamente), e che i suoi game plan (che comunque ha abbandonato una volta capito che non funzionavano, ricordiamo il “calciamola up and under e andiamo sotto” dell’inizio) ma adesso non mi pare che scarichi le responsabilità su questo o quel giocatore.
        Poi non vedo comunque cosa c’entri coi discorsi di Parisse (che manco nomina Co’S ma parla di clima “intorno” alla squadra).

        • TheTexanProp 8 Febbraio 2019, 18:13

          Narodnik e’ un haters alla deamon. Le scelte di un allenatore possono anche non piacere ma deve a mio parere rimanere positivo, soprattutto perche’ in questo campionato noi sia per tecnica che per altro non potremmo manco esserci. Si manda al patibolo l’allenatore e mi ricordo un bellissimo articolo di una testata inglese dove parlavano appunto dell’allenatore in italia. Molti stanno facendo esattamente lo stesso errore: che sia Mallett, Barbizier, Brunel o CoS poco importa dato che per anni il sistema ha prodotto la mediocrita’ assoluta, incompatibile per il livello del 6 nazioni odierno.
          Le decisioni di CoS potranno pure essere criticate ma pensare che sia colpa unicamente sua no. Le colpe, in grande %, vanno alla federazione, ha come ha gestito il rugby in italia e hai suoi intoccabili, che da anni sono la e che da anni legano le mani ad allenatore e staff.
          In questo momento, piu di altri anni, Italia e staff hanno bisogno di supporto da parte dei tifosi perche’ e’ palese che ora come ora siamo Tier 1.8 ma ci consideriamo (stampa, media e movimento) da Tier 1 perche giochiamo con i grandi.
          CoS e giocatori sono costretti a metterci la faccia perche’ i media lo richiedono e sono costretti a dire le cose come non stanno.
          Cerchiamo di essere razionali e supportiamo sti ragazzi che vanno in campo sapendo i vari limiti che ci sono e quanti anni ci vorranno per cambiare qualcosa. CoS avra pure i suoi limiti ma non deve essere il capro espiatorio.

          • narodnik 8 Febbraio 2019, 18:39

            e meno male che vivi in texas,sarebbe hater non haters,cmq io non odio nessuno,le scelte possono piacere o no concordo,ma quando dice Riguardate i primi 50 minuti della partita con la Scozia e ditemi dove sono i problemi. Abbiamo iniziato bene, eravamo in controllo” non credo si possa stare sereni a bersela,le colpe non sono solo sue ma se lui parla di game plan giusto e di errori individuali non ce la faccio a prenderla con positivita’,america’ facce tarzan!

      • TheTexanProp 8 Febbraio 2019, 20:43

        LoL, era rimasto in memoria perché stavo scrivendo dal phone. Hater nel senso di negativo, critico. Comprendo la cosa ma a me puzza sempre di “copione da dire” formalizzato con la federazione. Non ho mai visto nessun allenatore italiano criticare il proprio operato, game plan o scelte e per questo dico che non trovo nessuna differenza a livello mediatico con i precedenti allenatori. Anche nelle scelte stesse dei giocatori ad esempio (vedi il caso Barbini a mio parere legato più al suo cognome che al giocatore). È un classico all’italiana e non trovo nulla di eclatante. Ci si lamenta da anni di cosa dice l’allenatore X, magari dobbiamo cominciare a farci domande su chi scrive il copione.

        • demon1981 8 Febbraio 2019, 22:53

          Hater lo dici magari a qualche tuo amico @theTexanProp..

          • TheTexanProp 8 Febbraio 2019, 23:57

            Non scaldarti. Hater in inglese vuol dire negativo/critico e penso tu lo sia dato che critichi in qualsiasi pagina l’operato di CoS. Se c’e un intervista don CoS vedo sempre una miriade di commenti, 95% negativi e spesso che vanno oltre la semplice critica (incapace ad esempio, detto spesso da te).
            Sono pure io un critico ma semplicemente la colpa la do ad altri e non all’allenatore. Con i se e i ma non si va da nessuna parte: le stesse critiche arrivavano per Mallett per dire. Cambiato allenatore e non è cambiato nulla: sempre Tier 1.8 siamo. Perciò allenatore veramente credo conti poco nell’equazione.

  12. rody 8 Febbraio 2019, 14:11

    Buondì a tutti. Sono un nuovo utente ed appassionato di rugby sebbene prediliga il calcio non come sport ma per passione..
    sono almeno 15 anni che ho abbracciato questo sport e riconosco che alcune lacune sono state migliorate nel tempo(avere una linea più allargata e non troppo stretta favorendo una discreta difesa in fase di non possesso sebbene certe voragini sugli esterni le concediamo ancora) saper trovare le giuste posizioni in campo, tenuta fisica e forse anche più concretezza in attacco. Ciò che invece non capisco è come sia possibile non avere dei ballcarrier in rosa incisivi.. (traore mi è piaciuto quando è subentrato.. Come mai non parte titolare domani?) e soprattutto non si possono perdere dei possesi palla in ruck in questo modo..non sarebbe meglio avere due giocatori ai lati del portatore in modo da essere già presenti per difendere il possesso?
    Avrei molto ancora da chiedere ma mi limito a questo per ora..in attesa di risposta vi auguro una
    buona giornata a tutti

    • Gremo 8 Febbraio 2019, 15:40

      Non c’è molto da spiegare purtroppo, i ballcarrier o li hai o non li hai e noi nella fattispecie ne abbiamo pochi. È una questione di fisico, ma soprattutto di attitudine e di tecnica… cose da insegnare bene e presto. Riguardo alle ruck è chiaro che in un mondo perfetto ogni volta che un giocatore è placcato ci sono due compagni a 1m per pulire la zona. Facci caso, spessissimo gli avanti sono organizzati sul campo a gruppetti (pod) in modo da farsi trovare pronti. Il problema è che in una squadra stanca (o debole) e in situazioni di gioco rotto, i sostegni sono in ritardo perché troppo lenti, o perché ne servono 3 per pulire 2 avversari ecc.

      • rody 8 Febbraio 2019, 17:36

        innanzi tutto grazie per la risposta,
        credo a mio avviso che il fisico non sia cosi importante nel rugby quanto sembri..certo avere un buon “peso” aiuta sicuramente..ma non in maniera significante a mio avviso…e piu una questione di “lettura dell’azione”..difficile spiegare cosa io intenda..comunque a volte mi riesce difficile capire o leggere il sistema di gioco di una partita..il modo di sistemarsi in campo nelle azioni che siano offensive o difensive…ho letto i vari articoli qua pubblicati e li trovo tutto sommato esaustivi anche se forse incompleti..mi piacerebbe se fornissero un articolo dedicato alla “lettura di una partita” in chiave tattica..come dire..aiutare chi..per cause non proprie ha difficolta nell’identificare le varie fasi di gioco tattiche che siano..insomma facilitarne la comprensione..
        Un’altro tema che mi dispiace e il fatto che leggo molti commenti negativi sul sistema italiano di gioco..non lo trovo opportuno..posso capirne i rancori e o i dispiaceri come dire la frustazione nel veder sempre sconfitte..pero nei commtenti esteri giornalistici specialmente da inglesi scozzesi gallesi irlandesi per loro l’italia e in crescita… migliora anno dopo anno.. piu competitiva insomma..si leggono molte lodi nel nostro sistema rugby..dovremmo essere meno negativi verso noi stessi e non cadere nel tranello “calciofilo” dove o si vince subito o si vince subito nessuna alternativa..alla luce dei risultati U20 ritengo ci siano ottime probabilita per un buon auspicio per i futuri annui…con questo arrivederci e buona giornata a tutti

  13. Twickers 8 Febbraio 2019, 14:12

    Quanti discorsi che fa’ e ha sempre fatto……discorsi non vincono partite, ne ora ne mai….Ha una rosa di giocatori che e’ unica e con talento, tant’e’ vero che per la maggiore tutti o quasi giocano e si allenano insieme ogni settimana, COS dice: “se il livello di intensità che teniamo nei nostri allenamenti è lo stesso tenuto dalle due franchigie [di Pro14] Perche’ non lo dovrebbe essere? Non ha mai detto con umiltà che ho sbagliato…. che forse fare giocare Budd quando sa’ che da poco tempo ha avuto dei problemi personali non era un ottima scelta, non e’ facile per nessuno dare del suo meglio in certe condizioni. Che Parisse non e’ piu’ quello che era, e che forse 80 minuti sono tanti anche per lui. Mettere in campo i migliori che abbiamo, cambiando quando e’ necessario con un altro che sa dare – come fanno le altre squadre…..tenere Canna, Fabiani, Biagi,Ruzza etc… a casa e continuare con prove e esperimenti e’ da incosciente, incapace e improvvisato e continua a portare i risultati che abbiamo… Quante partite dobbiamo ancora perdere per capire che i suoi sono solo discorsi e basta. C’e’ un limite a quante partite perse puo’ accettare un giocatore prima che dica…..”preferisco non giocare!”

    • umberto 8 Febbraio 2019, 14:25

      https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger

      Ogni tanto, quando scriviamo, leggiamo le cose scritte a questo link

      • Twickers 8 Febbraio 2019, 14:37

        Ogni tanto una fetta di “humble pie” fa’ bene……

    • insidecenter 8 Febbraio 2019, 14:33

      Abbiamo trovato la causa! Via l’allenatore ed avremo finalmente un italrugby vincente senza più cucchiai di legno!!

      • balin 8 Febbraio 2019, 14:59

        🙂 beata gioventù
        detto senza offesa, lo si è detto ai tempi di Johnstone, Kirwan, Mallet, Berbizier, Brunel ….

        • narodnik 8 Febbraio 2019, 15:09

          ah dici quelli che vincevano piu’ di lui?senza accademie franchigie e super staff?

          • LiukMarc 8 Febbraio 2019, 15:28

            Be lo staff di Co’S non lo definirei “super”, diciamo che oltre ai due assistenti “classici”, si è preso Goosen da Treviso in pianta stabile, ma non è che prima non si potesse, no?
            Anche Mallet si portò lui i vari Cariat, Marco, Mouneimme (che poi la loro riconferma non sia stata voluta da lui o dalla Fir altro discorso), più aveva Troncon e Orlandi, insomma lo staff “numericamente” c’era, poi è la qualità che fa la differenza.
            D’accordissimo sulle franchigie

          • balin 8 Febbraio 2019, 16:04

            @narodnik, no volevo dire che la stessa cosa, semplice e populista (народничество ? 🙂 …) la si ripete da anni, praticamente dal secondo o terzo 6N

        • narodnik 8 Febbraio 2019, 16:21

          balin e’ vero si ripete da anni ma non e’ populismo e’ che a fine anni 90 si erano create aspettative disattese,cmq ricordo che oshea appena arrivato disse che era qua per vincere il 6nazioni,che se non credeva di poter vincerlo non sarebbe venuto,che italrugby era una realta’ florida,ora che i risultati sono quelli che sono,i peggiori del periodo professionistico italiano,lui forse e’ meno angelico di come lo dipingete le stesse attese pseudo-populistiche facevano parte anche del suo di canovaccio….

      • Twickers 8 Febbraio 2019, 15:05

        No, non e’ proprio cosi ….abbiamo pero’ trovato che l’attuale allenatore non sa’ fare questo mestiere al livello in cui si trova di doverlo fare. Come allenatore non ha un curriculum 5* ……. Come giocatore ha fatto il suo, ma uno che e’ ‘na buona forchetta non puo’ andare a MasterChef!!!

  14. brd_fab 8 Febbraio 2019, 15:01

    io sto con lui, vorrei veder vincere l’Italia anche perché una buona volta avesse ragione la sua energia positiva, la sua voglia di tirarsi dietro tutti, senza mezza polemica, e tutto il suo lavoro di questi anni di cui godono anche le franchigie, comunque la si pensi. Ma, ovviamente, se dovessimo vincere sarebbe tutto merito dei tecnici di treviso, del fatto che finalmente gioca Barbini (ottimo giocatore, sia chiaro), dei gallesi che giocavano con gli scarti, ecc… E anche per non sentire più Munari, una buona volta, che parla della box, dello sport che non mente, che fa il paternalistico con Palazzani che si impegna tanto e bisogna elogiarlo così com’è, che è una roba che mi fa sbroccare da quanto è poco rispettosa, ecc…

    • Twickers 8 Febbraio 2019, 15:24

      Sono d’accordo…..ma purtroppo COS non ha la stoffa, mostrato partita dopo partita……Munari e Co……con quei commenti e risate da ebete…..insopportabili!!

  15. demon1981 8 Febbraio 2019, 16:00

    No va bè…
    “Fino al minuto 50 nessun problema da parte nostra”
    L’ha detto veramente!!!
    Ma uno che ha una visione delle partite di questo tipo come fa ad allenare ancora la Nazionale????
    Lo dico ormai da più di un anno, la Federazione sta buttando tempo e denaro dando fiducia ad incapace…
    Credo e spero che qualche giocatore alzi la mano e dica: “COSÌ NON VA”!
    La misura é davvero colma!!!
    Quanto dobbiamo ancora aspettando???
    Vogliamo veramente il funerale di tutto il movimento???

  16. ranger 8 Febbraio 2019, 16:38

    Leggo questo blog da anni ormai, ma veramente certi commenti non li capisco.. sono d’accordo che certe scelte di o’shea possano non essere condivise da tutti (barbini, ruzza etc..) e che si pensi non sia un top allenatore mondiale (sono il primo a pensare non sia allo stesso livello di hansen o gatland).. ma veramente credete che la soluzione di tutto sia cambiare allenatore per poter vincere più spesso?? i risultati sono gli stessi da anni, e quanti allenatori sono stati cambiati??
    Senza offesa per i giocatori, ma non pensate che se le buschiamo da tutti nel 6 nazioni (a parte qualche sporadico successo) è perché purtroppo il parco giocatori non è ancora a livello di una tier 1??
    Davvero convinti che con Ruzza e Canna la partita si vinceva?? A me Ruzza piace moltissimo, ma oltre ai 2 offload sul groppone ha anche la colpa di una meta presa per un suo errore di posizionamento da guardia/primo uomo in difesa.. Buon giocatore, ma ragazzi non è Mccaw che fa la differenza da solo.
    Bisogna essere onesti, quanti dei nostri titolari sarebbero nei 23 di una qualsiasi altra nazionale?? Quelle che da noi sono prime scelte nelle altre nazionali probabilmente sarebbero la 3/4 scelta (a parte forse Polledri e Minozzi, forse). A mio avviso nemmeno il tanto decantato Ruzza troverebbe spazio nei 23 delle altre 5 nazionali.
    La verità è che abbiamo giocatori che purtroppo hanno evidenti limiti tecnici o tattici (vedi Castello, Esposito, Palazzani) e lo si nota bene nella Benetton, dove a fare la differenza sono ancora Ioane e Duvenage.
    Quindi di cosa vogliamo parlare?? Delle partite perse per il game-plan o della qualità purtroppo ancora troppo bassa della nostra nazionale??

    Poi vorrei chiedere una cosa a chi ne sa di più.. da quando è arrivato O’shea con il suo staff le nostre giovanili cominciano a portare a casa risultati finalmente, qui loro hanno messo mano oppure no?? In qualche modo cooperano anche con lo staff di u18 e u20?

    • Nuvole! 8 Febbraio 2019, 18:48

      I risultati di oggi (nel Sei Nazioni) non sono, purtroppo, gli stessi di sempre: stiamo facendo e allungando di partita in partita) il record di sconfitte consecutive (18?) – anziché migliorare pian pianino, stiamo peggiorando rispetto alla situazione dell’esordio nel Sei Nazioni, quando sarebbe stato da aspettarsi un cambio di livello e un gap da colmare. Invece, rispetto ad allora, stiamo addirittura andando indietro 🙁
      I risultati, purtroppo, sono questi.

      • ranger 9 Febbraio 2019, 08:48

        Quindi tutti i mali del mondo sono da attribuire ad O’shea? Io invece quando guardo ai risultati negativi poi penso agli avversari.. ad un Irlanda cresciuta in modo esponenziale e tra le favorite al mondiale (e per quanto forte anche allora non mi pare che 6/7 anni fa si potesse dire lo stesso), ad una Scozia in continua crescita e con giocatori migliori dei nostri (Edinburgo e Glasgow si giocano la vittoria di pro14 da qualche anno ormai), Inghilterra beh la conosciamo tutti… Come possiamo sperare di vincere quando le Zebre vincono si e no 4 partite in un anno (a patto ci siano tutti i titolari) e nella Benetton a fare la differenza sono gli stranieri?
        Il materiale umano quello è, l’allenatore può impostare tutte le tattiche che vuole ma in campo ci vanno i giocatori.. e se non riescono nemmeno a fare il compitino (perché di questo parliamo, di errori grossolani sotto qualsiasi aspetto a questi livelli) puoi avere chi vuoi in tribuna a dirigere, il risultato sarà sempre lo stesso!!!
        Poi mi viene da dire, volete sia così masochista da lasciare fuori i migliori sempre e comunque? Se da fiducia ormai da tempo a certi giocatori pur avendoli sotto mano ci sarà un motivo o no?

  17. Twickers 8 Febbraio 2019, 19:50

    Vedo che nonostante le continue sconfitte, la mancanza di progresso della Nazionale, peggiora da partita dopo partita……Ovviamente che dirige l’orchestra e’ COS, i giocatori fanno quello che “Lui dice di fare!” i giocatori “le sceglie Lui”i continui cambiamenti di giocatori “le decide lui” l’esperimenti con giocatori nuovi, l’incapacità di vedere e capire i giocatori e il talento che hanno come individui e di squadra e’ sua. Chi portare con se in panchina sapere quando uno o più’ sono da cambiare non lo vede e non lo capisce…..e insistere con certi giocatori e’ veramente da sciocco, Parisse continuamente in campo, quando un allenatore saggio lo farebbe giocare il necessario, quando necessario. Non 80 minuti solo perché era un fenomeno. Ci vogliono le palle ovali o meno per prendere decisioni radicali e vedere le realtà……dare tranquillita’ ai giocatori farli sentire e che si sentono parte di una squadra che cambia e cresce, non quest’ aria da pomposo che tira……Vedremo!

  18. ermy 8 Febbraio 2019, 21:06

    Giorni fa ho visto un’intervista a Giovannelli, il Capitano dell’Italia di Coste che ripassò più volte l’Irlanda del DORCOS.
    Beh, sentendolo parlare di quel periodo si capisce al volo perchè il DORCOS perdeva e Giovannelli/Coste vincevano!
    P.S. Ma il pusher è direttamente Aftershave o se la procura lui alla Termini? ???

    • speartacKle 8 Febbraio 2019, 21:47

      tanto bravi in campo quanto inadeguati fuori. Giovannelli ne è un simbolo, basterebbe ascoltare la piattezza di contenuti e la mancanza di conoscenza del rugby moderno delle sue simpatiche videoanalisi.
      Essere stati grandi giocatori non conta nulla fuori dal campo in un rugby distante milioni di chilometri.

      • ermy 8 Febbraio 2019, 22:11

        Mi spiace, anche se ho perso di vista l’ambiente non sono daccordo con te!
        Non mi è parsa un’analisi piatta e i fatti, comunque, stanno dalla loro parte. E tu sei libero di difendere l’establishment e di conservare lo status quo che in 20 anni ci ha fatto regredire a questo punto.
        Contento te.?

        • speartacKle 8 Febbraio 2019, 23:34

          nulla da spartire con la federazione, e non è certo ripetendo quanto si era bravi e motivati 20 anni fa che aggiunge qualcosa di utile. Se la critica è che la nazionale perde non gli si da n gioco migliore…

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