Sei Nazioni 2019: cosa aspettarsi dall’Italia?

Gli azzurri inseguono il progresso, senza diversi giocatori importanti e con le solite incognite di una squadra molto inferiore alle altre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. massimiliano 30 Gennaio 2019, 09:13

    Con tutto il rispetto per l’ottimo metronomo Violi, io non credo che il suo ritorno in campo possa aggiungere qualcosa all’incisività dell’attacco azzurro. Tito ha le sue giornate no che sono da mani nei capelli, per chi può permetterselo, ma il livello mediamente è quello. Bisogna lavorare come pazzi sui ragazzi che stanno arrivando invece, e capire a che punto è Trussardi, non un fenomeno forse, ma certamente calato in una realtà sportiva più probante. Non sarei così negativo sulla squadra poi; non abbiamo numeri e qualità complessiva degli altri, ma in questi anni tre forse quattro partite le si è perse per scelte fatte fuori dal campo.

    • LiukMarc 30 Gennaio 2019, 09:39

      E pensa che in Premiership Exeter (mica il dopolavoro ferroviario) nell’ultima giornata è partita con titolare il mediano di mischia dell’U20 se non sbaglio

      • Mr Ian 30 Gennaio 2019, 10:22

        Maunder, uno dei talenti più interessanti di questo 6N di categoria.

      • massimiliano 30 Gennaio 2019, 13:05

        eh, ma i nostri sono a lenta maturazione…speriamo che Duvenaghe faccia il miracolo e tiri su uno o due ragazzi buoni a TV

        • LiukMarc 30 Gennaio 2019, 14:45

          Io gli darei un Casilio o un Piva già l’anno prossimo, con doppio ruolo giocatore/allenatore. Treviso l’ha preso per due stagioni, lo si sfrutti.

  2. LiukMarc 30 Gennaio 2019, 09:24

    “Che, tradotto, vuol dire far cadere meno palloni a terra in maniera angosciante”.
    Vedendo le ultime partite delle Zebre non si direbbe. Il punto è che i nostri ragazzi – che ci mettono l’anima – hanno grossi problemi realizzativi (vedi Australia) ma anche la difesa spesso si fa bucare troppo facilmente, lasciando andare gli avversari in costante avanzamento. Speriamo almeno su questo punto si veda qualcosa di meglio.
    Poi c’è da dire – ahimè – che non abbiamo più un punto fermo, quel qualcosa a cui aggrapparsi quando le cose non girano bene, come potevano essere la mischia o la touche qualche anno fa. Spero davvero che lo staff abbia pensato a qualcosa e che i ragazzi vadano motivati, concentrati e giustamente cattivi in campo. Due punti di bonus (qualunque) e dei passivi contenuti sarebbero già un passo avanti

  3. LiukMarc 30 Gennaio 2019, 09:25

    (Spero che Negri e Campagnaro tocchino ferro se mai leggeranno l’articolo) 🙂

    • kinky 30 Gennaio 2019, 09:34
    • Bradiporapido 30 Gennaio 2019, 10:08

      Ho pensato al telecronista di DAZN…
      Per quello che vale ho fatto dei bei gesti apotropaici per conto loro….

  4. kinky 30 Gennaio 2019, 09:42

    Una partita alla volta. Partiamo da questa che secondo me non sarà una disfatta come annunciato da tutti!
    Io sarei per partire con una formazione a “trazione” Benetton (che comunque visto i convocati per forza di cose sarà così) al punto addirittura che metterei anche alcuni titolari fissi in panca tipo Traorè per Lovotti e Morisi per Castello….che comunque io già preferisco! vediamo

    • LiukMarc 30 Gennaio 2019, 10:48

      Speriamo kinky. Io spero che Russel e Hogg non siano in vena di calci e calcetti, che potrebbero ucciderci in tutti i modi possibili (non che palla in mano siano meno pericolosi, ma noi nel gioco al piede soffriamo, specie se vorranno puntare su una difesa che sale veloce).
      Incrociamo le dita e (secondo me) puntiamo a giocarcela davanti, che dietro non c’è molto paragone (loro hanno molti più infortunati di noi, ma i nostri fanno “più male” forse).

      • kinky 30 Gennaio 2019, 13:04

        Se devo essere onesto del gioco al piede degli scozzesi non sono preoccupato perché Hayward in questo caso da ampie garanzie, anzi con le sue ripartenza potrebbero entrare in difficoltà loro…e comunque proprio per questo all’ala metterei anche Padovani!

    • cammy 30 Gennaio 2019, 13:24

      Traorè è uno di quei giocatori che riesce a far maggiormente la differenza se entra a partita in corso.. che sia Lovotti o meno non partirei con Traorè..

  5. kinky 30 Gennaio 2019, 09:45

    Ho fame di formazioni, quando le danno, oggi?
    Ansioso anche di vedere la formazione e ovviamente la partita dell’U20 che come sempre quando arriva il 6nazioni mi appassiona quasi quanto la maggiore ma non come al Mondiale in Giugno dove l’interesse invece dell’U20 supera di gran lunga quella della maggiore!

  6. Parvus 30 Gennaio 2019, 09:59

    giustissimo kinki affrontiamo una partita alla volta.
    spero nei cambi giusti e al momentum giusto.
    FORZA ITALIA.
    mi scuso con la redazione…, ma volevo urlare forza italia.

  7. bis-steak 30 Gennaio 2019, 10:01

    Io mi accontenterei di vedere quella “cattiveria” che forse è la cosa che più di tutto abbiamo perso negli anni. Perché non è che in passato avessimo gente dotata di skills eccezionali che ci faceva stropicciare gli occhi con offload spettacolari o giocate incredibili. Però eravamo una squadra ruvida, di quelle che ti lascia i segni della battaglia addosso anche se hai vinto di 40 punti. Insomma quella vecchia soddisfazione di essere “inferiori” ma cazzuti, perché alla fine questo sport mente poco (come dice spesso Munari) e difficilmente se gli altri non ci sottovalutano abbiamo speranza. Dobbiamo prima di tutto ritrovare le doti di combattimento su cui questo sport si basa, su questa base anche le nostre doti tecniche che comunque sono aumentate negli anni avranno maggiore possibilità di esprimersi. Se parti sempre da undrerdog dovresti sempre portare dentro almeno questa voglia di vittoria… ecco questa è l’unica qualità che invidio ad una squadra come la Georgia, in loro ho visto la “fame” che mi faceva piangere ad ogni partita dell’Italia nei primi 6 nazioni.

  8. Parvus 30 Gennaio 2019, 10:02

    dimenticavo anche io sono curiosissimo della nostra under 20.
    chissà che non spunti qualche bel ragazzo……

    • kinky 30 Gennaio 2019, 10:10

      Lo dice sempre anche Nigel Owens

      • aries 30 Gennaio 2019, 10:14

        Daiiii… ?

      • Parvus 30 Gennaio 2019, 14:35

        grande kinki…..
        sei troppo simpatico….
        se posso vengo a san donà con un cartello…, dove scriverò dove sei kinki…, tu ti fai vivo
        così ci facciamo due belle risate……

      • roberto43 30 Gennaio 2019, 14:51

        che battutta del cazzo

  9. Mich 30 Gennaio 2019, 10:18

    Come Nuvole sriveva altrove, è la premessa a costituire il vero punto critico. Non comprendo perchè questo sia il 6N più difficile. Quali sono gli elementi che lo qualificano tale? Non è il primo, non è l’ultimo, e di certo non è quello il cui si chiede all’Italia di replicare il Grande Slam dell’anno precedente.
    Sono queste aspettative che puntualmente sottraggono al pubblico l’idea del valore reale della squadra che, nonostante tutto, continua a tifare. Perchè questo dovrebbe essere il 6N più difficile? Cosa c’è in gioco che non c’era già negli anni passati? Cosa è cambiato, mi chiedo. Potrei condividere se il board ci avesse dato un ultimatum, se la FIR si fosse presa questo ultimo anno per capire se vale la pena restare o a andare, potrei capire se ci fosse stata una nostra evoluzione a Novembre da capitalizzare adesso o se ci fosse stata un’involuzione degli avversari tale da parire aspettative. In alternativa, per me è un 6N come gli altri, durante il quale tiferò, sperando certo, e vedrò i nostri dare tutto, prendere botte e punti per difendere la maglia, e fare il massimo con quello che si ha a disposizione.
    Non si creino favole, non si mettano le mani avanti, non si vadano a precostituire alibi che è tutto ciò che non concedo.

    • pippuzzo 30 Gennaio 2019, 11:08

      Non so. Tiro a indovinare. Forse di diverso c’è la consapevolezza che le altre sono tutte molto molto competitive. Per quanto il world ranking sia non sempre affidabile, i test match novembrini ci hanno lasciato 3 europee, Irlanda, Inghilterra e Galles, tra il 2° e il 4° posto, davanti a Australia e Sud Africa. In più la Scozia è squadra solida e finalmente anche dal gioco vario e la Francia ha sempre la possibilità di lanciare giovani dai mezzi fisici impressionanti. Difficilmente si è visto un 6 nazioni che, seppur con un Irlanda nettamente favorita, offra valori così complessivamente alti. Gli unici esclusi siamo noi. Non otteniamo da tempo un risultato di rilievo. I ricambi generazionali sono sempre lenti. la necessità di non spremere i giocatori in vista della volata finale del pro14 è ben sentita e chiara a tutti: una qualificazione ai p.off di Treviso e la qualificazione in champions cup sarebbero importantissimi anche per la crescita di alcuni talenti nostrani in ottica nazionale.Il testarsi al livello più alto possibile nel rugby di club è findamentale per avere giocatori che in nazionale siano presenti mentalmente nei momenti decisivi. Poi ci sono i mondiali. La nostra coperta, normalmente corta, sembra cortissima: abbiamo già perso 4 titolari e che titolari. Il miglior metamen dell’anno scorso (e di sempre in un singolo torneo), il mediano di mischia titolare (in un ruolo già molto scoperto), il miglior giovane della Premiership dello scorso anno, e l’ala più continua e forse completa del nostro movimento. Questi per me sono fatti, non scuse. Poi ovvio, non devono essere scuse per i giocatori e per nessuno in FIR, Ma la nostra situazione è quella. Non si può al contempo lamentarsi sostenendo che la Fir e il DOR tacciano i nostri limiti e lamentarsi del fatto che li sottolineino. La parola al campo.

      • Mich 30 Gennaio 2019, 13:03

        Sono d’accordo, ecco perchè non rilevo novità. Si può quindi semplificare dicendo che questo 6N sarà difficilissmo, a differenza degli altri che sono stati semplicemente difficili. Il gap con le altre è talmente vasto che passa inosservato, per me, il fatto che sia aumentato.

  10. pippuzzo 30 Gennaio 2019, 10:26

    Un articolo molto buono.
    I punti, secondo me: fasi statiche. Problemi in touche evidenti: dai lanci, alle chiamate, ai centimetri, tutto è sempre in bilico. Se gli altri decidono di contestare il lancio, e di solito quando siamo nei 22 avversari lo fanno, l’impostazione della maul è sempre molto faticosa e qualcuno riesce sempre a infilarsi bene. La mischia soffre sempre molto davanti. Alle volte vogliamo sembra anche vogliamo tenere la palla dentro per gudagnare un calcio, ma questa mischia non è in grado.
    Metri a contatto: pochissimi. A contatto negli ultimi tempi, salvo in qualche occasione Polledri e Campagnaro e Negri, non facciamo un metro. Per alcuni è una mancanza di chili e potenza, ma in generale secondo me è anche il frutto della constatazione che a contatto i nostri tendono a scomporsi e a perdere palla. Risultato: si va giù quanto prima per permettere una ruck ravvicinata e sperare in un riciclo della palla verso l’esterno. Nei 22 la questione diventa tragica, perchè alla fine secondo me abbiamo una percentuale di realizzazione scandalosa nei 22. Difensivamente al largo facciamo fatica, e ne faremo ancora di più senza Bellini che aveva imparato a difendere almeno un po’. In mezzo il muro funziona ma soffriamo i pick and go e contestare la palla in ruck è un’iniziativa sporadica lasciata alla scelta individuale. Il nostro fetcher migliore, l’unico che sistematicamente ci provava, è fuori (Polledri), il resto della mischia tende a difendere la linea. Di turnover ne guadagniamo pochi. L’arma migliore, che sia Zebre che Benetton usano spesso, è una blitz defense che però è molto vulnerabile ai calcetti che i nostri capiscono a fatica. Scivoliamo in maniera passabile, ma al primo segnale di difficoltà attorno alla ruck, se il gioco si apre velocemente finiamo immediatamente in difficoltà. Sulle palle alte c’è in generale poca propensione, l’abbiamo pagata tantissimo varie volte, soprattutto in Irlanda, ma chi volesse prenderci ad up and under in faccia farebbe una scelta probabilmente molto produttiva.
    Cosa non ci manca a questi livelli è in verità la capacità di andare al largo velocemente. Nello spazio che ci viene concesso dai nostri fino ai 22 avversari facciamo benino, poi manca il supporto, e la velocità… e va bene.

    • SilverShadow 30 Gennaio 2019, 11:04

      Secondo me hai individuato una buona serie di problemi del sistema di gioco della nazionale e delle franchigie. Spesso è volentieri sembra quasi che si limitino da soli le scelte di gioco, provo a fare un paio di esempi con la Benetton:
      – contesa a terra della palla: gli unici a farla con una certa regolarità e portando a casa risultati sono Barbini e Riccioni; risultato: palle veloci per l’avversario e maggior numero di giocatori per l’attacco (certo, anche per la difesa, ma questa deve essere ben posizionata, problema che si presenta spesso quando devono coprire un buco);
      – calcetti a correre dietro la difesa: li fa solo Iannone a Treviso, cosa incredibile se si pensa ai danni che potrebbe fare uno veloce come Ioane. Risultato: difesa sempre schierata che si deve aspettare solo autoscontri, nei quali i nostri notoriamente non fanno faville.
      L’anno scorso una meta (Allan-Minozzi) è arrivata proprio così, e potrebbe funzionare anche solo per guadagnare terreno, visto che facciamo così tanta fatica in questa fase. Per me è incredibile come alle Zebre non li faccia quasi nessuno, e poi si lamentano (es. post cheetahs a Parma) che gli avversari hanno capito il loro gioco di tenere la palla in mano e piazzano 14 uomini sulla linea di difesa…

    • And 30 Gennaio 2019, 13:53

      @pippuzzo

      In pratica siamo un disastro, vulnerabili sotto ogni punto di vista. Alcune cose sarebbero rimediabili, ad esempio mettendo una seconda di 2m al posto di Zanni, che pesa 111kg tuttavia. Capitolo kili: finiamola con questa storia che ci mancano. Esclusa la seconda linea (Budd 108) siamo a posto in tutti i reparti. Specie in terza linea e centri non ci mancano. Le skills quelle sì. Specie alle ali siamo messi malissimo.

      • narodnik 30 Gennaio 2019, 14:11

        hanno la mischia piu’ leggera di tutte le tier1 i chili mancano eccome.

        • pippuzzo 30 Gennaio 2019, 15:04

          Ho appena visto i tight vive della Francia… Gli regaliamo a occhio 50 kg. 25 all’irlanda… E così via.

      • pippuzzo 30 Gennaio 2019, 14:23

        Siamo quelli che siamo. Battiamo la Georgia e pareggiamo una serie in Giappone ma una vittoria al 6n manca da anni. Quanto a kg e cm ci mancano. Non sono necessariamente decisivi ma spesso mancano. 5 cm qui 10 chili là. Ma non é lì il punto. Non abbiamo metri dagli avanti a contatti in misura consistente. Ed è questione di riuscire a tenere la palla e di sapersi prendere i giusti rischi.

  11. Maggicopinti 30 Gennaio 2019, 10:42

    Il problema di gran lunga più evidente a me pare l’incapacità di fare strada con i ball carrier. Quando gli avversari caricano, quasi sempre fanno qualche metro; quando lo fanno i nostri sono respinti al mittente. In questo modo non si riesce mai ad assorbire gente nel punto d’incontro, e il gioco al largo diventa prevedibilissimo, dato che la difesa è sempre schierata. Quando gioca Canna, alla seconda-terza carica sterile tenta un calcetto -ma ormai lo sanno tutti per cui o è stoppato o la prende l’estremo; se gioca Allan si giocano un po’ di fasi in arretramento, e poi si perde l’ovale.

  12. TommyHowlett 30 Gennaio 2019, 10:56

    Lo scenario peggiore è più o meno come il mio “normale”. Mi piace la parte relativa ai fischi dell’Olimpico, perché sarebbe finalmente ora dare un segnale di rottura. Detto questo, i limiti strutturali dell’Italia ci pongono in una zona di poche speranze al cospetto di squadre attualmente per noi di un altro livello, e da qui sarà difficile smuoversi almeno per quest’anno. Chissà che non arrivi qualche miracolo sportivo

    • LiukMarc 30 Gennaio 2019, 11:08

      Il problema è che i fischi se li prendono allenatore e giocatori, che se hanno sulle loro spalle scelte di gioco e di atteggiamento (possibilmente) sbagliate, non sono certo i primi responsabili se siamo arrivati a sto punto dopo 20 anni.

    • Giambo 30 Gennaio 2019, 11:32

      Augurarsi i fischi all’ultima di Parisse lo trovo veramente squallido.

      • TommyHowlett 30 Gennaio 2019, 14:23

        Sono due cose ben distinte. Intanto se si fischia la squadra vuol dire che il pubblico, che non è incompetente o almeno non lo è per la stragrande maggioranza, reputa che chi va in campo non lo stia facendo nel modo migliore; troppe volte, soprattutto di recente, abbiamo visto giocatori rendere molto meno di quello che ci si aspettava nel torpore e nel disinteresse generale. I fischi dimostrano (dimostrerebbero, perché qua si parla di scenari possibili) almeno che la gente ci tiene. Se poi quelli che hanno creato questa situazione avessero un minimo di intelligenza capirebbe che i destinatari del malcontento sarebbero proprio loro, ma questo vuol dire chiedere troppo. Infine, stiamo certi che batosta o no, fischi o no, per Parisse ci saranno solo i meritatissimi applausi e festeggiamenti.

  13. madmax 30 Gennaio 2019, 11:14

    Ascoltata intervista di COS alla presentazione del Sei Nazioni nel Podcast Rugby Union Weekly di Ugo Moyne ( raccomandato, anche se molto UK centrico) e mi è sembrato molto sulla difensiva, come se non sapesse bene cosa dire. Quando ha iniziato ad elencare l’ampia scelta di giocatori in terza linea mi ha fatto quasi tenerezza. Lo stimo. Speriamo di essermi sbagliato.

    • LiukMarc 30 Gennaio 2019, 11:41

      Sinceramente io al posto suo sarei forse nelle stesse condizioni. I risultati (e le performance) non sono dalla sua parte, e credo che a questo punto anche lui sperasse (o credesse) di arrivare ad un punto diverso. Per quanto anche io speravo che riuscisse a imporsi e imporci molti più cambiamenti, di fatto deve fare con quello che ha, e sa bene che si rischia un altro 6N di sole sconfitte.

  14. xnebiax 30 Gennaio 2019, 11:31

    Dove si firma per lo scenario migliore possibile?
    L’ho già detto più volte ma per i problemi in difesa è fasi statiche trovo che la responsabilità sia in buona parte dei due assistenti addetti. E anche O’Shea e Catt non mi sembrano dei draghi assoluti, ma spero che i miglioramenti ci siano anche se minimi e lenti.
    Tanto per non fare nomi, Benvenuti e soprattutto Sperandio non mi danno sicurezza.
    All’Italia mancano: Manici, Gega, Koegelenberg, Geldenhuys (il giocatore più essenziale dell’Italia di Brunel), Polledri, un 9 veramente forte (anche se Tebaldi è il migliore italiano), Bellini, Minozzi e un Sarto che ha imparato a placcare.

    • giomarch 30 Gennaio 2019, 15:19

      Non sono daccordo, per me e’ una questione di impianto, possibile che con Goosen a Treviso abbiamo un tipo di difesa e in azzuro un altro? Non credo che il punto dolente sia integrare gli zebrati, ricordo un Irlanda di qualche anno fa che era avanti Muster e 3/4 Leinster con una spruzzata di ulster, credo che molto sia da addebitare a gameplan e strutture sia offensive che difensive.
      Ok gli assenti, Koelengenberg a parte, ma difficolta’ in touche, mischia e difesa sono da addebitare a scelte dello staff. Spero trovino una quadra prima del mondiale, magari i kg e i cm di Sisi aiutano (anche se preferirei Ruzza) e la finiremo di veder in campo cinque terze.

  15. gian 30 Gennaio 2019, 11:33

    direi che sull’analisi c’è poco da dire, quelle sono le nostre pecche, su come risolverle il discorso sarebbe troppo lungo, unica cosa è che a livello di qualità, non giocassero per l’italia, i ragazzi ne avrebbero un po’ di più di quella che gli viene, normalmente, riconosciuta (o per lo meno sarebbero molto più valorizzati nei loro punti forti).
    invece trovo, questa volta, fenomenali i due opposti scenari, il migliore con questo finale da film sportivo e da buoni sentimenti hollywoodiano, che integrerei con una nuova fox all’inghilterra, che questa volta sbrocca del tutto e perde a tempo scaduto (lasciando le sole NZ e AUS unici scalpi da conquistare almeno una volta all’italia), e una serie di risultati incrociati che portano gli azzurri con 3 vittorie a piazzarsi al secondo posto per differenza punti, entrando nella storia; invece allo scenario peggiore, con lo splendido finale che non ti fa neanche usare la battuta “beh, potrebbe andare peggio, potrebbe piovere!”, butterei dentro un cedimento strutturale dell’olimpico a fine partita, o un incidente stradale del pulmann della squadra, perché mi pareva che ci foste andati troppo leggeri ;-D ;-D ;-D

  16. albe 30 Gennaio 2019, 11:40

    Comunque si vince in Scozia… punto!
    Dai ragazzi!!!!!!!!

  17. mamo 30 Gennaio 2019, 11:41

    Qualcosa di positivo c’è nell’Italia di adesso: gli atleti del Benetton, che ummagino saranno tanti, stanno imparando a vincere.

  18. sanfrancesco 30 Gennaio 2019, 11:43

    Con Hayward dietro, secondo me la Scozia non calcera’ molto. Cercheranno invece di attaccarci all’esterno ‘aggirando’ la nostra difesa rovesciata, con Hogg, Seymour e compagnia. Se decidiamo di salire con la difesa linea, dobbiamo assicurarci di farlo tutti, anche le ali. Se li lasci prendere velocita’ palla in mano non li fermi piu’

    • giomarch 30 Gennaio 2019, 15:23

      Fossi la scozia calcerei di brutto, mai a incrociare, lungolinea o grubber, sopratutto se ci reinventiamo sempre benvenuti all’ala.

  19. Eva P. 30 Gennaio 2019, 11:50

    Comunque, scenario migliore o scenario peggiore che sia, secondo me è importante e doveroso esserci all’Olimpico contro la Francia. Perché molto probabilmente sarà l’ultima volta che vedremo capitan Parisse giocarci. e io già so che comunque sia andata, nel 6 nazioni presente, in quelli passati, ovunque lui ci sia stato, il giro d’onore se lo merita tutto, e io piangerò come una fontana.

  20. Atley73 30 Gennaio 2019, 12:03

    Sarò coerente… io non mi aspetto nulla, anzi, mi aspetto il peggio da ogni incontro, però, io sta Scozia… ecco, sono forti si, ma… secondo me si vince 🙂

  21. Atley73 30 Gennaio 2019, 12:07

    ah… una cosa mi sento di dirla: che la partita con la Francia sia la più abbordabile… francamente non vedo come… in ogni caso vi porto i gesti apotropaici di alcuni giocatori della nazionale italiana 🙂

    • QUEO MAGRO 30 Gennaio 2019, 13:04

      Dicci chi sei!!!!! (Detto con tono perentorio) 😉

      • Atley73 30 Gennaio 2019, 14:50

        oddio…no… il “vi porto” era in senso lato, io ho smesso di giocare 10 anni fa, modesta ala che ha calcato i campi della serie C lombarda… non prendetemi per un federales perchè non ho mai spartito manco i tacchetti con la federazione…

    • narodnik 30 Gennaio 2019, 14:15

      ahh ecco perche’ ti eri offeso tanto ora capisco….

      • Atley73 30 Gennaio 2019, 14:54

        io mica mi offendo… io tengo alla nazionale in quanto tifoso e tutto questo ingeneroso disfattismo mi rattrista…

        • narodnik 30 Gennaio 2019, 14:57

          pure io e mi rattristano altre cose.c’e’ un filo sottile che spesso divide disfattismo e realismo..

  22. Giambo 30 Gennaio 2019, 12:26

    Tanto tanto disfattismo, secondo me in parte ingiustificato. E’ vero, veniamo da 3 edizioni senza vittorie, è vero che il sistema Italia ha ancora tanti problemi e difetti, non ultimo un’assenza di profondità in molto ruoli chiave che ci penalizza ad ogni infortunio molto più degli altri.
    Però… c’è un però da dire. Da quando O’Shea è arrivato in Italia nel 2016 qualcosa è cambiato. Finalmente Zebre e Treviso hanno uno staff all’altezza ed un progetto (che poi quello delle Zebre stia perdendo colpi è vero, però rispetto a 2-3 anni fa trovo che a Parma abbiano fatto passi da gigante in tutti i sensi). La Benetton sta lottando per i playoff di Pro14, un obbiettivo che fino ad un anno fa era solo pura fantascienza (e non mi dite che sia solo merito dei giocatori stranieri, perché anche quest’anno alla Ghirada sono cresciuti tantissimo giocatori italiani come Zanon, Sperandio, Iannone e Lamaro giusto per dirne 3-4). A Novembre nelle uniche 2 partite giudicabili (quella con gli AB era solo una sfilata per fare soldi) ho visto numerosi passi in avanti nel gioco, penalizzati, come spesso accade, da gestioni arbitrali quantomeno discutibili (diciamo pure che con l’Australia è stato un furto bello e buono).
    Questo cosa significa? Che tutto andrà bene? No, abbiamo tantissimi problemi e molti altri verranno fuori nei prossimi 2 mesi (uno su tutti che mi preoccupa è la Touche: come escono i senatori Zanni, Budd e Parisse non siamo più capaci di giocarne una), però mi rifiuto di vedere tutto nero come fanno tanti, quasi si siano dimenticati da cosa partivano. In 3 anni, pur con tutti i suoi errori, COS ha piantato qualche fondamenta, mentre purtroppo gli altri (Scozia, Irlanda e Galles su tutti) si dedicavano a decorare l’attico in cima al palazzo. Per questo trovo ridicolo vedere sempre tutto nero come fanno tanti, e trovo ridicolo anche solo voler discutere il rinnovo di COS, che se fosse per me avrebbe già da un anno ricevuto un rinnovo fino al 2023. Le cose non si costruiscono in 2-3 anni, tanto più se parti da macerie fumanti come abbiamo dovuto fare noi.

    • Totalmente incompetente 30 Gennaio 2019, 12:57
    • QUEO MAGRO 30 Gennaio 2019, 13:07

      Condivido appieno il ragionamento, però non divento positivo anche perché non mi ricordo come sia vedere una vittoria dell’Italia al 6N

    • Marte_ 30 Gennaio 2019, 13:16

      Concordo su tutto. Nonostante l’ottimismo che condivido, credo purtroppo che usciremo di nuovo senza vittorie, se non altro per una questione di calendario. Ci sono due squadre che ci soffrono un po’ più delle altre: Scozia e Francia. Ecco la prima è diventata una squadra fantastica e il Murrayfield sembra davvero inespugnabile ultimamente (eppure a Roma un anno fa avremmo meritato la vittoria). La Francia ci è ovviamente superiore come soluzioni ma vuoi un po’ di presunzione, vuoi gli italiani che con i francesi tirano fuori qualcosa in più (si spera).. in caso di brutto 6N dei galletti, potrebbero venire a Roma con le idee poco chiare. Purtroppo noi caliamo alla distanza e subiamo gli eventuali infortuni data la profondità non adeguata.

    • Mich 30 Gennaio 2019, 13:28

      C’è differenza tra rugby in Italia e rugby italiano.
      Che le franchigie vincano, è un bene per il rugby in Italia.
      Che le franchigie contino su stranieri, non è un bene per il rugby italiano.

  23. Gremo 30 Gennaio 2019, 12:53
  24. tony 30 Gennaio 2019, 13:08

    Uno nella vita deve sempre puntare al massimo e il massimo sono cinque vittorie 🙂 🙂

    • Nuvole! 30 Gennaio 2019, 17:33

      Eh…. hai dimenticato anche i cinque bonus offensivi per le mete segnate… 😛

  25. cammy 30 Gennaio 2019, 13:10

    Secondo me l’unico obiettivo a cui possiamo ambire e al tempo stesso migliorativo rispetto gli ultimi 6n.. è tenere i nostri avversari sotto i 40 punti in ogni partita..

  26. gattonero 30 Gennaio 2019, 13:46

    purtroppo con il grosso problema che abbiamo sulle fasi statiche non sara’ certo facile prendere una valanga di punti a partita.
    dicono che questo e’ il 6N piu’ difficile,perche’ gli anni scorsi erano piu’ abbordabili?… mah

  27. western-province 30 Gennaio 2019, 14:53

    UN po’ OT
    “ma anche demerito dell’Italia, che nell’ultimo periodo ha visto aumentare il gap dalle consorelle (entrare a fondo nell’argomento richiederebbe fiumi di parole, e non è questa la sede per farlo)”

    perchè onrugby non prova a fare un’analisi seria su quello che è successo negli ultimi 20 anni, perchè non spende questi fiumi di parole per individuare i responsabili di questo gap che si allarga, farne i nomi e magari proporre delle soluzioni per porvi rimedio

  28. madmax 30 Gennaio 2019, 15:48

    Eddie Jones nell’intervista giustamente notava come nel Sei Nazioni si trovino la 2,3 e 4 squadra nel ranking mondiale e quindi oramai è il torneo di più alto livello al mondo. Ha ragione COS quando dice che giocare qualche volta contro Belgio, Spagna e Georgia all’Italia farebbe bene rispetto a confrontarsi sempre e soltanto con squadre più forti. Se guardiamo l’Argentina sono migliorati tanto ma ancora lontani dal vincere il Tri Nations. Giocare sempre con i più forti e prenderle regolarmente alla fine non fa bene al morale.

  29. gasport 30 Gennaio 2019, 15:51

    Si ecco…Io però cercherei di guardarle anche obbiettivamente le prestazioni di Campagnaro con la maglia Wasps..Dopo anni in Premiership (l’ultimo periodo sfortunato), dove ha anche giocato tanto da titolare, i limiti son restati sempre quelli…e dispiace davvero, perchè è davvero uno dei pochi talenti della nostra filiera.
    Da secondo centro non passa un pallone neanche a pagamento, palla sottobraccio e via ad attaccare il canale esterno. Guadagnare la linea del vantaggio e battere qualche difensore non può più essere sufficiente per valutare il suo gesto quando la soluzione migliore tante volte è passare la palla e sostenere il compagno.
    Ma il problema non è in attacco. Nel movimento difensivo sembra sempre un pesce fuor d’acqua, agli Wasps adesso è talmente spaesato che preoccupa. Capisco sia appena arrivato e debba integrarsi, ma siamo a livelli non accettabili in campo internazionale. Nella penultima partita di champions, le mete son partite quasi tutte da errori difensivi individuali di Campagnaro, in un ruolo delicatissimo come quello del secondo centro, per il sistema difensivo di qualunque squadra.
    Tutti criticano Castello perchè ha limiti altrettanto evidenti, ma ha fatto un percorso di miglioramento passando da Calvisano alle Zebre piuttosto evidente, con la metà del talento di Campagnaro e possibilità nemmeno paragonabili (con tutto il rispetto non ha ancora lasciato il suolo italico).
    Con il talento di Campagnaro, Castello sarebbe già diventato un fenomeno..

    • pippuzzo 30 Gennaio 2019, 16:41

      La partita a Bath l’ho vista anch’io. Non sono convinto, nonostante quello che dicevano i commentatori, che un Campagnaro ben rodato sia quello descritto. Forse prima di giudicarlo dopo un lungo stop e il sostanziale inutilizzo in campionato con Exeter a inizio anno, bisognerebbe lasciargli tempo.

  30. Machete 30 Gennaio 2019, 15:58

    lo scenario peggiore è quello ahimè vicino alla realtà….
    ci mancano 4 giocatori di cui 3 fondamentali….non abbiamo le fasi statiche a cui appoggiarci…..il benetton va benino vero…ma 9 11 12 14 della squadra non sono italiani (almeno non ancora) e questo vuol dire qualcosa
    abbiamo un capitano che è stato un grande giocatore ma che ora non regge il livello internazionale da qualche anno
    o ci sottovalutano oppure sarà una grandinata….
    una classifica finale maggiore di 0 sarà cmq positiva

    • giomarch 30 Gennaio 2019, 23:08

      Veramente i numeri dal 12 al 15 utilizzati contro Glasgow sono tutti in nazionale e il 9 nell’ultimo periodo non ha fatto rimpiangere douvenage con avversari altrettanto blasonati…
      Il sacrificare le fasi statiche a favore di una mobilità che a distanza di anni non ha ancora pagato è una scelta dello staff. Così come quella di modificare un impianto difensivo funzionante nella franchigia di punta, che tra le altre cose da oltre la metà dei convocati, o la scelta di mai contendere…
      A tre anni di distanza rimpiango sinceramente i triangoli dinamici…

  31. Atley73 30 Gennaio 2019, 16:32

    Mi pare che Benetton abbia giocato buone partite anche con Tito Tebaldi a 9… onestamente l’unico fenomeno che potrebbe fare la differenza anche nello schieramento della nazionale è il signor Monty, mentre Hayward e McKinley sono in rosa anche per Edimburgo… non credo comunque si possa dire che l’Italia non vincerà perchè non ha Monty..

  32. Giacomo 30 Gennaio 2019, 17:35

    A proposito dell’affaire barbini/Jimmy faccio un discorso molto “basic”.
    Barbini sono anni che si fa il mazzo in pro14, tuivaiti è al primo anno e nonostante abbia sfornato prestazioni ottime trovo davvero ingiusto preferirlo al primo. Sinceramente mi aspettavo meritocrazia dal nostro Cosho mangia-patate irlandese. Detto questo poche chances di battere gli scoti, ma con un barbini in più in campo qualcosa di migliore forse potremmo vederlo.

  33. toni baruchel 30 Gennaio 2019, 18:32

    Gent.le Redazione , essendo il pomeriggio al lavoro sapete dirmi se si potra’ vedere l’ intero incontro on demand più tardi e non solo gli highlight .
    Grazie per la cortese risposta .

    • Redazione 30 Gennaio 2019, 19:52

      Molto probabilmente (ma non abbiamo certezze e non sappiamo quanto tempo dopo il fischio finale) su DPlay verrà caricato l’on demand.
      Ci spiace non riuscire a essere più precisi.

  34. onit52 30 Gennaio 2019, 18:53

    Che sarà dura, è certo ……questo è il movimento ……ma nel capito SCENARI PEGGIORE POSSIBILE avete esagerato 240 punti al passivo, le lacrime di S.P. che si confondono con la pioggia…..mancano assieme ai fischi dei pochi presenti anche tuoni e fulmini…
    Un pericolo vedo, aggiunto se posso chiamarlo cosi, è che l’ usura di chi è chiamato a contribuire maggiormente, alla fine si faccia sentire penalizzando anche il club dopo anni che dire bui è dire poco.
    Cioè oltre al danno la beffa.
    Comunque auguri particolari a Campagnaro e Negri…

  35. Jager 30 Gennaio 2019, 18:59

    Scettico , scettico , scettico ! Non mi aspetto nulla di buono perché purtroppo c’è poco di buono da aspettarsi . Siamo al solito discorso : Italia è un movimento tier2 , forse la migliore delle tier2 ( per usare un espressione molto cara in questo forum : tier 1.5 ) , ma sempre una tier2 e la cosa non è sufficiente per disputare un 6N dignitoso .

  36. Gremo 30 Gennaio 2019, 19:09

    A me basterebbe non essere la squadra materasso che siamo stati negli ultimi anni. Giocare contro l’Italia non deve essere l’occasione per far riposare i titolari e ripartire con 5 punti. Altrimenti la nostra presenza nel torneo è totalmente ininfluente.

  37. maxsavo 30 Gennaio 2019, 22:16

    è chiaro che la nazionale è al crocevia e se si dovesse verificare lo scenario peggiore (cosa che non mi auguro affatto) sarebbe l’ennesimo fallimento dura da digerire per tutti. Le assenze sono pesanti ma non possono essere un alibi perché anche con quelli che abbiamo abbiamo il dovere quantomeno di dimostrarci all’altezza del torneo restando in partita se possibile fino alla fine. Concedo 50 punti dall’Irlanda ma le altre ce le dobbiamo giocare. In passato qualche volta lo abbiamo fatto pur avendo gli stessi problemi di oggi.

    • giomarch 30 Gennaio 2019, 23:15

      Già, paradossalmente funzioniamo peggio ora che c’è il fitness…
      È una battuta..

  38. Galeone 30 Gennaio 2019, 23:40

    Rispetto all’inizio del sei nazioni 2018 ci presentiamo con due centri in piu’ e due ali in meno.
    Certo che se ci fossimo presentati senza le assenze di Minozzi Bellini Polledri ,ma anche Sarto lo scenario ottimistico l’avrei visto plausibile almeno al 30%, cosi’ siamo sotto il 5%…..

  39. pippuzzo 31 Gennaio 2019, 11:43

    Adesso vedremo gli altri. La Scozia si presenta con assenti in terza linea è qualche problema di profondità in prima, soprattutto a tallonatore. Con i backs ci fanno il culo, ma forse questa è la partita che con gli avanti possiamo giocarci alla pari. Un vero peccato non avere Polledri, ma gli altri possono essere determinanti. Il più pericoloso in touche dovrebbe essere Gilchrist. In mischia mi aspetto la partita della vita da tutti e 4 i piloni perché finalmente inizia a intravedersi una seria concorrenza. I diretti avversari sono alla portata. Difficili ovviamente ma alla portata, sono fondamentalmente i tight vive di Edimburgo con l’incertezza di Skinner per Toolis.. Certo a Murrayfield non concederanno nulla, ma i nostri devono dare tutto. Avere una mischia che regge almeno in questo match è fondamentale.

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