Continental Shield: Rovigo vince il derby, Fiamme bastonate in Georgia

I Bersaglieri hanno la meglio a Padova, mentre i cremisi continuano a rimanere senza vittorie

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 12 Gennaio 2019, 17:19

    copio ed incollo, che non ho voglia di riscrivere tutta la manfrina
    come prevedevo un rovigo più confidente vince, bravi bersaglieri a giocarsela con coraggio fino in fondo e a punire tutti gli errori del petrarca, che, per esempio, riacciuffata la partita, pensa bene di dare una touche a rovigo sui 22, invece che 30 metri più indietro e da la possibilità a rovigo di giocarsi il tutto per tutto più comodamente.
    unica contestazione, per me l’arbitro non ci ha capito più niente negli ultimi 5 minuti, nel drive che ha portato rovigo sui 5mt nei raggruppamenti si poteva fischiare anche passi, gente (da tutte due le parti, sa chiaro) che entrava da ovunque, gente stesa, giocatori tirati fuori dalla propria parte del campo, guardie che facevano passare la ruck o la controruck che allungavano il piedino da di fianco e ricostituivano il raggruppamento, gente che nuotava a terra per metri, da mani nei capelli; mischia ai 5 rossa, non puoi dare 4/5 calci senza o buttare fuori uno o dare meta tecnica, ti prego, e detto questo, se una prima linea finisce stesa sotto e l’altra rimane in piedi, non puoi dare calcio contro a chi rimane in piedi; la meta tecnica che sarebbe dovuta essere data 5 minuti prima, rivista l’azione, c’è un contrasto, una mano si appoggia sulla spalla del 13 rosso, ma il ragazzo si tuffa alla grandissima e l’arbitro ci casca con tutte le scarpe (ripeto, io avrei dato meta tecnica prima, quindi giusto così comunque).
    ribadisco per quanto riguarda i colori petrarchini: prendere un paio di prime linee solide, se si va sempre indietro, questi sono i risultati.
    comunque tutte e due le squadre giocano gran bene, dite quello che volete

    • irish shrink 12 Gennaio 2019, 18:21

      Bella analisi e concordo pienamente dopo aver guardato la partita.

      • gian 12 Gennaio 2019, 23:23

        grazie, vuol dire che nonostante gli occhiali fumè del tifo, ci capisco ancora qualcosa 😀

        • Nuvole! 13 Gennaio 2019, 03:04

          Ma noooo…. é che anche un orologio rotto senza l’ora esatta due volte al giorno! 😛

          • gian 13 Gennaio 2019, 07:59

            😀 😀 😀

    • fano 13 Gennaio 2019, 18:05

      Concordo con te gian tranne che sulle mischie finali.le ho viste e riviste.nella prima Rovigo avanza e poi padova crolla.nella seconda è vero che Rovigo va sotto la prima linea di Padova,ma perché secondo me,tutta la prima linea di Padova si piega come un creck e complice anche il campo bagnato la prima linea di Rovigo scivola sotto.nella terza Rovigo entra a sx con brugnara che disassa e avanza,entra leggermente d amico a dx poi padova crolla.x me era tecnica.concordo con te che padova ha bisogno di 2 piloni forti da gestire nell arco degli ottanta minuti.mentre nel pri.o tempo era superiore,nel secondo ha subito. Sarà un bel derby da adesso in avanti,Rovigo ha limato il gap,sarà durissima x entrambe le squadre. Buon derby a tutti dunque.

  2. Nuvole! 12 Gennaio 2019, 17:44

    Periodo molto difficile per il Petrarca.
    Adessso é importante che Calvisano metta in campo la squadra migliore e vinca con quattro mete contro le Fiamme, altrimenti passa il Tbilisi…. 🙁

  3. LiukMarc 12 Gennaio 2019, 19:07

    Il fatto che il domestic georgiano (ok, in una formazione, ma il senso è quello) le dia ormai con regolarità ad alcune delle migliori del domestic nostrano fa riflette. Almeno me. Poi credo che ai club e alla Fir interessi meno magari, però qualcuno dovrebbe farglielo notare.

    • davo 12 Gennaio 2019, 20:57

      @LiuK…per avere un campionato domestico di un certo livello ci vorrebbero clubs con un budget minimo di 4/5 milioni di euro ciascuno; staff professionisti (magari allenatori stranieri + quelli specifici per reparto/skills…); 2/3 giocatori stranieri di livello….
      Siccome e’ impossibile il nostro domestic non sara’ mai e poi mai all’altezza. Magari potrebbe diventare qualcosa che sta’ tra le vere squadre pro e queste russe/georgiane/rumene…ma nulla piu’.
      Per me gli unici due club pro sono Zebre e Treviso; gli altri no.

      • Nuvole! 13 Gennaio 2019, 03:07

        Un budget per un campionato nazionale di 4/5 milioni di euro a squadra mi sa che ce l’hanno solo in Francia e Inghilterra (perlomeno in Europa, ma ho il dubbio che questo valga anche per il resto del mondo, fatta eccezione per il Giappone, forse).

      • gian 13 Gennaio 2019, 08:07

        romene, georgiane e russe sono, praticamente squadre pro assimilabili al nostro treviso o al super 10 pre celtic, aggiungiamoci i tedeschi dell’hidelberg, fino a 3/4 anni fa erano sopra le nostre domestiche, adesso sarebbero a giocarsi i PO qui da noi, quindi direi che il nostro livello è più che buono nei loro confronti, certo è che devi andarci a giocare al 100% altrimenti ti bastonano, ma se una delle nostre prime 6 va a giocare svogliata con mezza squadra sperimentale contro una delle altre 5, viene arata allo stesso modo.
        ad oggi il nostro domestico, non si hanno prove del livello britannico e francese, si gioca il predominio con questi low pro dell’est e i tedeschi

        • ginomonza 13 Gennaio 2019, 16:11

          scusa gian ma veramente ti rendi conto di quello che affermi ?
          Il nostro domestico si gioca il predominio con i low cost dell’est e tedeschi?
          cioè con nessuno o quasi !
          e poi si pretenderebbe di far giocare i permit del nostro domestico contro i professionisti del Pro14 , top 14 etc.etc.

  4. xnebiax 13 Gennaio 2019, 16:55

    I georgiani sono più grossi, più lenti e migliori in fasi statiche e breakdown.
    Ora spero che le Fiamme Oro, dopo essere andate in Georgia con una formazione rimaneggiata, continuino, nella partita contro Calvisano, a dare spazio a dei giocatori che hanno giocato meno fino ad adesso.
    Spero in 5 punti per i Calvini e due italiane (Calvisano e Rovigo) agli spareggi.
    Rovigo dovrebbe passare senza problemi a Bruxelles.

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