Incongruenze, promesse in parte disattese e tanta confusione: World Rugby e direttori di gara si stanno complicando le cose
Il 2018, l’anno dei caos arbitrali e regolamentari
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mah, il lavoro di arbitro è sempre più difficile e non credo che il secondo aiuterebbe particolarmente, si dovrebbe pretendere un diverso comportamento dei segnalinee, piuttosto, che troppo spesso sono passivi, comunque il problema resta la velocità esasperata del gioco e il regolamento troppo soggettivo, per alcune fasi di gioco, o si decide che X è fallo sempre e comunque e le sanzioni sono Y senza discussioni o niente cambierà, poi ognuno si lamenterà delle proprie chiamate, ma questo è sempre successo, anzi le riunioni tecniche vanno bene, ma pare che ci sia una convention prima di ogni partita… un paio di incontri pre torneo, ti spiego la situazione e la sanzione e ciao.
per quanto riguarda il TMO, io lo trovo un gran supporto per l’arbitro, che dovrebbe poterlo usare sempre, ma ci dovrebbe essere un segnale che indichi che l’arbitro ha un dubbio ed a fine azione chiamerà il TMO (stessa cosa anche i guardialinee), tanto per non avere il grande arbitro televisivo che incombe di suo, ho un dubbio, lo indico, faccio finire l’azione e poi controllo se avevo ragione o meno.
ultima nota per le commissioni, io posso anche accettare che un arbitro non chiami un fallo, per quanto appaia clamoroso, per tutta una serie di motivi (se stà arbitrando degnamente, sia chiaro, perché se è cecato il problema è diverso), ma non posso accettare che la commissione, dopo a freddo e con le immagini da poter rivedere ad libitum, non comminino squalifiche, come è successo, come trovo assurdo che un arbitro che fa male due o tre partite di seguito rimanga bellamente nei panel come se niente fosse, ci dovrebbe essere una commissione che lo ferma, lo mette a livello inferiore, gli fa ritrovare la “forma” e pi lo richiama, non è che se sono il fenomeno del momento, devo per forza essere là anche se non vedo passaggi in avanti di 5 mt…
il problema è che sotto tutto c’é politica e business, quindi questi problemi non saranno mai affrontati seriamente e tutti quelli che vanno in campo (staff, giocatori e staff arbitrale) rimarranno ad essere massacrati fino a quadno non servirà cambiare direzione
Sono d’accordo con te. Un primo passo sarebbe quello di responsabilizzare di più i guardalinee, molto spesso l’arbitro sembra farci apposta a concentrare tutto su di sè ignorando i colleghi che quindi non intervengono praticamente mai.
vero, ma al di fuori di mezze risse, quante volte li vedi segnalare qualcosa collegato con il gioco vero e proprio, quante volte sulle mete sulla bandierina non fanno intervenire il TMO nonostante siano ad un metro e l’arbitro chieda a loro per primi? devono sicuramente essere meno ghettizzati dall’arbitro prima donna, ma devono anche farsi sentire e, in futuro, dovrebbero fare la funzione di secondo arbitro
ad esempio, vatti a vedere l’articolo sulle mete più belle dell’anno, su quella di imhoff, il sesto video, vai al secondo 13 o 14, vedrai che c’è un fuorigioco che, a termini di regolamento, invaliderebbe la meta, in quanto il giocatore non smette mai di “giocare” l’azione, anche se, in realtà, non ottiene vantaggi dall’irregolarità, ma non importa, guarda dove sono arbitro e guardialinee, l’arbitro è dietro in brutta prospettiva con uomini in mezzo, e diciamo che ci stà che non veda il fatto così chiaramente, il guardialinee è esattamente in linea con il giocatore e segue l’azione correndo di fianco ai protagonisti, possibile che non richiami l’arbitro per dirgli “vedi tu cosa fare, quello è stato in fuorigioco mezza azione, anche se non ha interferito e non ha preso la palla”, capisci che c’è un problema
Grazie, pensavo di essere l’unico che avesse notato quel fuorigioco…
Vero e a tal proposito il nostro Mitrea ha mostrato gli attributi e saputo fare bene il lavoro.
Buon 2019!