L’avanti biancoverde si racconta, parlando non solo di palla ovale
Tra ovale e passioni: intervista a Marco Lazzaroni
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Trasuda intelligenza. Sportiva, rugbistica e non solo
Quello che ho trovato più interessante è stato alla fine, la prima parte mi aveva dato l’impressione di uno sport ,che, vero è anche professione ma vissuto ” troppo” intensamente….. analisi e studio di tutti i test mach …..
Poi si scopre che non vive di solo rugby … bravo e fortunato.
lui la capoccia l’aveva gia’ pelata prima
peccà che no el gà el fisico 🙂
fracasso me par che el ga do bei brassi e non solo quei… ah ah ah…
che belle ste persone….., veramente belle.
Ogni anno Lazzaroni non comincia come prima scelta per poi riuscire a trovare spazio. Due anni fa da dicembre diventò titolare inamovibile (la sua miglior stagione) guadagnandosi la convocazione in nazionale. L’anno passato stessa cosa è anche se con la difficoltà del cambio ruolo mi pare che fece un rush finale di 8 partite (convocazione nazionale saltata ma è un mistero il motivo). Quest’anno sembra l’anno più difficoltoso per trovare spazio ma come ci è riuscito già in passato con la voglia e l’intelligenza che già lo hanno contraddistinto si ritaglierà di sicuro un ruolo.