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speriamo che cos abbia una strategia a noi sconosciuta per barbini.
atleti così sono fondamentali per il rugby in italia, non solo per treviso.
speriamo che dopo la fase agonistica uno come barbini vada in qualche accademia ad insegnare…….., o che prenda il posto del dott. ascione……
buona domenica a tutti.
Minuto 74 di Munster-Castres meta di Hanrahan su un passaggio forse in avanti….tutto molto simile alla nostra meta di Zanon! Indovinate l’esito finale? Meta regolarissima!
speriamo che cos abbia una strategia a noi sconosciuta per valorizzare barbini.
atleti così, sono fondamentali per il rugby in italia, non solo per treviso.
speriamo che dopo la fase agonistica uno come barbini vada in qualche accademia ad insegnare…….., o che prenda il posto del dott. ascione……
buona domenica a tutti.
Riguardando l’ultima meta di Ioane penso che un anno fa il sontuoso break di Hayward, con due avversari attaccati alle gambe e altri due in recupero si sarebbe concluso con un tenuto o una ruck lenta con avversari riposizionati e azione sfumata…
Sabato invece c’era un giocatore fresco in sostegno (Zanon) e soprattutto una seconda linea col caschetto azzurro che dopo 80 minuti di battaglia piomba come un missile a fare l’ennesima “pulizia” (un capitano ed un uomo VERO), un mm bravo come Duvenage e a suo agio perché sa sempre di essere seguito dai compagni, un giovane italiano (Sperandio) che invece di scaricare palla e responsabilità sul compagno “forte” fissa e supera il diretto avversario e con estrema lucidità serve un pregevole off-load a Ioane, che poi ci mette tutto il proprio fisico e determinazione per andare in meta.
Visibilio dei tifosi e cori per Ioane, ma un GRAZIE di cuore al grande cuore di Dean Budd! La meta è di Hayward-Zanon-Budd-Duvenage-Sperandio-Ioane.
Non dimentichiamolo…