Cosa ci hanno lasciato le sconfitte di Benetton e Zebre

Due sconfitte di fila troppo simili per i veneti. I ducali pagano l’inefficacia offensiva

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 28 Novembre 2018, 10:44

    Tutto molto condivisibile.
    C’è da sottolineare una cosa sulla partita delle Zebre. Le scarse condizioni fisiche dei rientranti dalla nazionale non me le spiego.
    Giammarioli e Tuivaiti si sono infortunati e il primo mi preoccupa visto che non metteva il piede a terra.
    Canna aveva il ginocchio fasciato, al pari di Allan, mi vien da pensare che durante gli allenamenti azzurri abbiano fatto una sessione specifica sulle gambe dei mediani di apertura 🙂
    Fabiani concussion in 2 minuti
    Biagi fuori forma ha fatto il joker medical della partita.
    Su Treviso ha inciso molto il calo fisico dovuto probabilmente al caldo e all’altitudine. Ma la partita è stata ben giocata, contento soprattutto per le prestazioni di Esposito e Bronzini che fanno ben sperare per il futuro su due ruoli con titolari quasi insostituibili.

    • LiukMarc 28 Novembre 2018, 16:13

      Aggiungerei anche McKinley, uno dei migliori (con Lamaro e Barbini) secondo me, da capire come mai utilizzato cosi con il contagocce fino ad ora

      • Camoto 28 Novembre 2018, 19:05

        Corretto Liuk.
        Anche Mckinley doveva dare una risposta quest’ anno e l’ha fatto bene.
        Poi si, Lamaro e Barbini migliori in campo, ma quello almeno noi tifosi lo sappiamo.

  2. sanfrancesco 28 Novembre 2018, 10:51

    zebre una marea di infortuni pesanti nell’ultimo weekend: bellini, giammarioli, di giulio, tuivaiti…la vedo dura

  3. Parvus 28 Novembre 2018, 14:35

    a me spaventa ancora l’uso indiscriminato del termine cinico…, il munster è cinico!!!! ma cosa vuol dire cinico!!!! è più bravo punto. l’esser cinici lasciamolo alla filosfia greca per favore, che sapeva adoperare perfettamnete questi termini.
    il munster è solamente più capace individualemente e collettivamente delle zebre!
    buon pomeriggio a tutti.

  4. LiukMarc 28 Novembre 2018, 15:59

    Punto Treviso: chiaro il calo nella ripresa, che sembrava sia fisico che mentale, con alcune punizioni “killer” regalate quando invece serviva solo andare di là, o, altra cosa che ancora capita troppo spesso, subire punti (e mete) subito dopo aver segnato.
    Punto Zebre: sembrano un po’ la nazionale. Si dannano l’anima e arginano finchè possono, ma producono molto e raccolgono poco. Gli altri sono più bravi (pur avendo in campo 2e o 3e scelte), ti studiano per un po’ poi capiscono come colpirti, e lo fanno!!! la grossa differenza sta qua, noi ci uccidiamo fisicamente per produrre qualocsa, gli altri hanno capacità e competenze tali per cui accelerano e colpiscono, e finisce li

  5. Darko 28 Novembre 2018, 17:52

    Sono l’unico a pensare che Raffaele non abbia sufficiente talento e fisico per questo livello? (E tra l’altro penso la stessa cosa di Azzolini)

    • Camoto 28 Novembre 2018, 19:03

      No. Non sei l’unico. Ma Renton non ha fatto molto meglio e anche Brummer finora non ha brillato.
      Problema, se di 9 ce ne sono in giro nel top12, a 10 non vedo via d’uscita. Forse l’Ambrosini di quest’ anno era pronto per il pro14, ma ce lo siamo bruciato da giovane e Menniti poteva far comodo come utility back 10/15.

      • Darko 28 Novembre 2018, 22:15

        Infatti il mio era un lamento di disperazione…se la celtica di sviluppo non trova niente di meglio in Italia come MM giovane siamo messi male…ce Trussardi ok…poi?

  6. western-province 28 Novembre 2018, 18:01

    Da questo week end mi rimane l’idea che le mete nascono da gesti tecnici pregevoli (vedi le prime due mete di Treviso), mentre facendo a sportellate o sei molto più grosso degli avversari altrimenti le prendi (vedasi infatti le mete fatte dall’Italia contro le tier1)
    E che è un peccato che gente con po’ di fosforo e di tecnica come Barbini e Ruzza siano ai margini del movimento

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