Il pilone azzurro ha fotografato diversi aspetti del mese di partite proiettandosi verso il Sei Nazioni 2019
Italia, il post novembre: l’analisi lucida di Lovotti sui Test Match
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Per essere cattivi: basta ignorare le due partite contro Irlanda e Nuova Zelanda e il bilancio non è negativo ;).
Scherzi a parte, c’è un problema di sterilità in attacco, attacco che era uno dei pochi punti positivi dell’ultimo 6 nazioni.
Altre due partite contro l’Irlanda prima del mondiale.
Da qui al mondiale una sola partita contro una squadra Tier 2, se non sbaglio.
In molte occasioni i giocatori andranno in campo contro squadre molto più forti, spero aiuti veramente a migliorare e non sia troppo logorante mentalmente e fisicamente.
Nel frattempo speriamo Benetton e forse anche Zebre tornino a vincere (a parte i derby).
senza Minozzi l’attacco ha perso molto.
E senza Bellini sarà ancora peggio.
Spero in un ritorno in gloria di Leo Sarto.
Basterebbe anche un Giamba Venditti ai suoi livelli…
In tutti i commenti post partita da due anni a questa parte si sente parlare di “crescita”. Ma se vinci male con la Georgia, perdi di oltre 50 con l’Irlanda, di 60 con la NZ e ti vanti di aver giocato bene (ma cmq perso male) con l’Australia attuale, di quale crescita stiamo parlando! Sora “Lella” direbbe: annamo bene …… annamo proprio bene!!
tutto perfetto, abbiamo preso una carrettata di punti, più iva, con irlanda e ABs, ma si sa che sono forti, quindi cosa andiamo a guardare queste partite? in compenso con la georgia abbiamo fatto bene, sì un calo in cui ci hanno infastidito, ma poi li abbiamo tenuti bene, anche se abbiamo vinto di poco, in compenso con l’australia abbiamo giocato bene, solo che non siamo riusciti a fare punti, mentre loro ci hanno infilato un bel pokerino, non capisco le critiche, tutto a bomba!!!!!!
ma stiamo parlando sul serio?! certo che finché questa è l’idea che hanno vuol dire che la falla alla nave l’hanno tappata con una spugna e cercano di buttare l’acqua fuori bordo con uno scolapaste!
Ma nessuno che dice: PH sono incazzato per le sconfitte!!!
Condivido l’analisi di Lovotti ma probabilmente non basterà per non chiudere il 6N con zero vittorie. Da questo punto di vista il calendario non ci ha sorriso dato che incontreremo la Scozia fuori casa e la Francia all’ultima (e noi caliamo alla distanza)
anche la Francia cala alla distanza. E’ battibile facendo la partita della vita.
La Francia più che altro da la sensazione che possa fare in ogni momento la partita della vita e quella della morte. Ma l’anno scorso hanno chiuso il 6N in crescendo.
E’ comunque una delle due che possiamo mettere nel mirino
Secondo me possiamo mettere nel mirino fare 1-2 punti di bonus, mettere nel mirino una qualche squadra del 6N (per batterla) è un esercizio scolastico e abbastanza poco realistico
Tra l’altro, sapendo che storicamente caliamo alla distanza, nel torneo, facciamo pochissime rotazioni di giocatori, a meno che proprio non si rompano…. :/
Dopo questo articolo-intervista mi domando che partite ho visto io questo novembre.
bravo 100drop, che partite abbiamo visto??? forse abbiamo visto partite che altri non hanno ben visto!!! ma mi viene anche da pensare che non vogliano nemmeno capire i numeri……
massimo rispesto per lovotti e per tutti gli atleti che scendono in campo.
spero vivamente che questo splendido pilone che si fa quasi tutte le partite tra zebre e nazionale dica le cose che pensa.
altro è inutile dire, tanto abbiamo visto tutti…., e i numeri suggellano il resto.
buon pomeriggio a tutti.
Le parole di Lovotti sono la conferma dell’approccio italiano a questo sport che nonostante gli sforzi era e resta poco più che amatoriale.Al prossimo sei nazioni perderemo tutti gli incontri,ma magari prenderemo non più di 50 punti a partita.Forse era questo il senso dell’ottimismo di Lovotti?
Massimo rispetto per Lovotti e il resto della squadra, personalmente vedere in maniera così positiva la partita con l’Australia però non lo condivido. Ok, abbiamo difeso, ok possesso e territorio sono li, ma ci hanno infilato come polli quando volevano, e noi in attacco abbiamo fatto molto (ma male) e raccolto nulla, insomma trovare il positivo è dire che abbiamo evitato un passivo più pesante.
Va bene cercare il positivo nelle sconfitte (che tanto ne vinciamo ahinoi troppo poche per cavarci qualcosa), ma non vorrei questo esercizio ci allontanasse un po’ da del sano realismo…
Detto questo, in bocca al lupo ai ragazzi per il resto della stagione, spero sempre che siano i primi a riuscire a togliersi soddisfazioni
La partita contro la NZ mi ha francamente depresso come mai prima d’ora. No, non mi aspettavo una vittoria memorabile, ma avrei voluto vedere grinta, determinazione, voglia di combattere, pugna e non ho visto nulla di tutto ciò. Per una volta, una volta soltanto, mi unisco alle critiche rivolte a COS che non sfruttando l’effettiva maggior profondità del movimento, nel IV test match ha messo in campo giocatori evidentemente stanchi (erano stanchi anche gli AB) sia fisicamente che mentalmente… Mi auguro che a questo punto, per il sei nazioni, trovino spazio anche giocatori come Sisi, Barbini, Zanon ma anche Licata, Mbandà, Krumov, e ancora Canna e quanti altri sino ad ora hanno mostrato di meritare un’occasione.
Quanto alla partita contro la Georgia, per un verso mi ha stupito la netta inferiorità della Georgia, per altro, ancora, la modesta tenacia dei nostri, che pur potendo surclassare l’avversario hanno sofferto incredibilmente. La partita con l’Australia, invece, aveva riacceso le mie mai sopite speranze di rilancio, perchè, finalmente giocata in modo convincente e (ancora una volta a dire il vero) eccessivamente penalizzata da un arbitraggio indecoroso. Ciò che complessivamente mi ha colpito in negativo, non è la sterilità in attacco (penso alle partite di qualche anno fa, quelle in cui giocava uno come Masi… e trovo ci sia un deciso passo avanti dell’attacco della nazionale), ma la incapacità di essere determinanti nei placcaggi. E’ lì che manca la grinta, il coraggio e l’acume dei giocatori che nell’uno contro uno, frequentemente si fanno dominare.
Detto questo, temo che il prossimo sei nazioni sarà agro per i tifosi italiani.