Italia-All Blacks, le dichiarazioni di Conor O’Shea e di Leonardo Ghiraldini

Il ct irlandese e il capitano azzurro hanno parlato al termine della sfida persa dagli azzurri per 3-66

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Niven 24 Novembre 2018, 17:39

    Dopo due anni e mezzo siamo migliorati solo nel numero di giocatori da Nazionale. In campo purtroppo vanno decisamente meglio Bradley e Crowley. Non giustifica affatto che la Nazionale si riunisce poco, ecc..
    Competitività vuol dire anche farsi venire dei dubbi e fare autocritica per migliorarsi personalmente.
    Conor cambia qualcosa a livello di staff. Stai perseverando e sbagliando su questo. E comincia a bocciare a chi hai dato troppo spazio rischiando e dando fiducia. Un nome ? Tebaldi ad esempio.

    • narodnik 24 Novembre 2018, 18:20

      non credo che siamo migliorati come numero di giocatori in maniera positiva,tanti stranieri,in nazionale e franchigie,diversi giocatori che dalle altre tier2 non verrebbero considerati per la nazionale,il passaggio calvisano zebre nazionale non sta funzionando e oshea e’ dentro il sistema per lui va bene cosi’.cmq piu’ di tanto non puo’ bocciare perche’ 1 e’ piuttosto granitico nelle scelte e credo questo sia grosso modo il gruppo del mondiale infortuni a parte,2 se osa che ne so lanciare un ruzza piuttosto che un barbini i risultati poco cambierebbero e lui il rinnovo se lo sogna,a me pare palese che ha poco spazio di manovra,o almeno mi auguro per lui che sia cosi’.

  2. LiukMarc 24 Novembre 2018, 18:01

    Co’S che comunque inizia a lasciarsi scappare commenti verso il “siamo questi, siamo scarsi, che volete?”. Vero anche che in nazionale i ragazzi sembrano perdere qualcosa, le migliori Zebre o il miglior Benetton mostrano qualcosa di diverso ogni tanto (ok, livello completamente diverso, ma è proprio atteggiamento e tecnica di base), su questo magari Co’S (e il suo staff, che non mi pare stia dando chissà che supporto) dovrebbe farci una pensata. Ghira, ti voglio bene, ma davvero il “tanto lavoro in settimana” si vedeva poco, mi spiace, e fa malissimo ammetterlo. 66-3 non è molto giustificabile comunque, manco io saprei cosa dire… 🙁

    • umberto 24 Novembre 2018, 20:49

      Non sono i nostri che perdono qualcosa… sono gli altri che alzano il livello. è così difficile da vedere?
      A livello di pro14 le franchigie se la giocano con le squadre di seconda fascia; ma quando arrivano le squadre “vere” sono dolori (vedasi l’ultima Benetton – leinster)

      • TheTexanProp 24 Novembre 2018, 21:51

        Infatti. A mio parere CoS come qualsiasi allenatore che approdi in Italia non ha fatto ne meglio ne peggio dei predecessori. C’e’ un sistema che limita notevolmente lo sviluppo di giocatori e il lavoro dei coach vuoi perche’ chi al “potere” ha si e no un diploma delle superiori e gestisce un business (e.g. Checchinato, team manager dell Italia dal 2005 che piscia in testa a chiunque dall alto della sua laurea in sport managment acquisita all’ universita’ del polesine) vuoi perche’ effettivamente i giocatori/coaches sono mediocri in partenza e di difficile sviluppo. Pero’ non dimentichiamoci che CoS ha preso in mano l’ italia con la vecchia guardia in pensione o pensionamento e con successori che vivacchiano nella mediocrita’ assoluta del rugby moderno: non compito semplice. Siamo sempre a ghigliottinare il coach quando a mio parere ha le mani legate appena firma il contratto con la federazione italiana.

        • Giovanni 24 Novembre 2018, 22:46

          “Siamo sempre a ghigliottinare il coach quando a mio parere ha le mani legate appena firma il contratto con la federazione italiana.”
          Scusami TheTexanProp, ma se allora le cose stanno così, lui ne tragga le conseguenze, rinunciando al rinnovo per cui invece mi sembra stia sbavando e denunci il fatto che c’è un blocco di potere che non lo lascia lavorare appieno come vorrebbe. Non dimentichiamo che lui è il DoR, anche se, da decenti dichiarazioni, è stato ambiguo su questo punto (“diciamo che sono una specie di DoR”). Sia chiaro, non ho nulla contro di lui, ma ricordo bene i commenti dei forum sul Brunel degli ultimi due anni: dicevano che si era venduto “l’anima alla FIR in cambio dei soldi”. Benissimo, e COS che non vede l’ora di rinnovare invece…?

          • Giovanni 24 Novembre 2018, 22:47

            recenti, non decenti

          • TheTexanProp 24 Novembre 2018, 23:56

            Da un certo punto di vista e’ capibile: il tuo lavoro e’ questo (perche’ hai speso la vita a fare questo), avrai poche offerte perche’ lo sport non e’ il calcio, e logicamente firmi appena possibile il rinnovo, anche se questo va contro i tuoi ideali. Nessuno mordera’ mai la mano che sta pagando salvo che tu non abbia un altro contratto gia’ discusso altrove. Se per ora CoS ha Italrugby come unica opzione e’ logico che sbavi. E’ finita l’ era del rugby come passione e non ci vedo nulla di strano. Deve campare pure lui ma ci saranno sempre piu’ “mercenari” o “fancazzisti” pagati perche’ con in mano una diploma delle superiori e con aspettative lavorative post-rugby pari a zero. Il problema e’ altro, non l’ allenatore o DOR ma cio’ sta attorno a lui. E se non viene cambiata, l’ italia del rugby sara’ sempre uguale, navigante nella mediocrita’ anche dopo 19 anni di rugby che conta. A mio parere, modesto parere, Italrugby sta vivendo nell’ ozio con giro di soldi abbastanza grande per sostenerlo grazie a 6N e Pro14 e da dove difficilmente verranno kicked out. Semplicemente all’ italiana: essere presenti, pompare le news quando c’e’ da racattare un po di soldi, ed continuare ad essere mediocri vivendo di rendita grazie alla vecchia guardia che c’ ha fatto entrare nel rugby che conta.

          • TheTexanProp 25 Novembre 2018, 00:27

            Pardon gli errori. Scrivo da un cellulare americano. Per completare: io non ho nulla contro un coach dell’ italrugby. Cioe’, potrei essere a favore o contro determinate scelte vuoi per passione o per stima/bandierismo tattico verso un determinato giocatore (Morisi vs Castello o Allan vs Canna), ma sicuramente sono abbastanza razionale da dire che ne una ne l’ altra scelta possa veramente cambiare le cose. L’ Italia e’ mediocre dal punto di vista tecnico e tattico. Hai qualche giocatore che puo’ giocarsela pure in altri campionati, con fatica, ma sono singolarita’ rare. Quello che sforniamo e’ mediocre e se non si cambia un po’ la struttura rugby italica rimarranno mediocri giocatori. L’ asse accademia – calvisano – zebre porta il nulla a confronto di altre realta’ del sei nazioni. Toh, qualche giocatore per competere con Gerogia e qualche isolana anche se spesso a salvarci il sederino ci pensano nazionali provenienti da altre culture rugbistiche. Benetton (a cui sono legato per passione) e’ praticamente lasciata da sola senza accademia vicina per sfornare un po di qualita’ e senza reale supporto se non economico e fino a che Benetton family rimane interessata sopravvive. Magari CoS ci sta provando a cambiare qualcosa, ma a mio parere e’ limitatissimo da quelli che stanno seduti sopra di lui (e.g. tutti ex-giocatori che sanno quanto mio padre di sport managment e businness plan ma sono li per meritocrazia rugbistica) e lui si sta adattando al grande sistema italrugby come i predecessori. Il primo che ha cercato di cambiare un po e’ stato Kirwan, cacciato immediatamente appena ha cominciato a pestare i piedi agli untouchables.

          • Giovanni 25 Novembre 2018, 02:28

            “tutti ex-giocatori che sanno quanto mio padre di sport managment e businness plan ma sono li per meritocrazia rugbistica”. Ex-giocatori diventati politicanti che si sono costruiti una carriera a base di amicizie, promesse e distribuzioni di incarichi vari (voti in cambio di poltrone). In questo modo il merito e le capacità di quei pochi che ancora si trovano in giro vanno sperperati. Comunque, non solo Kirwan, anche Berbizier se ne andò dopo soli due anni, quando si rese conto di aver a che fare con mandarini intoccabili. La mia polemica era sul diverso trattamento che sta ricevendo COS, anche dalla stampa, rispetto al predecessore: il primo ha l’appoggio FIR, perchè è stato voluto dal presidente in persona, l’altro era stato chiamato dal predecessore. L’uno viene quasi sempre giustificato, l’altro veniva adittato come un “vecchio rimambito” che ormai di rugby non capiva quasi più nulla.

          • TheTexanProp 25 Novembre 2018, 05:29

            @Giovanni Concordo in pieno. Con CoS penso ci sia sotto qualcosa di piu importante o semplicemente il predecessore aveva pestato troppo i piedi e l’ ultimo anno e’ stato il purgatorio diciamo mediatico e non. In questo momento sembra che non si voglia rompere i testicoli a nessuno. Vinciamo ma nemmeno bene contro una scarsa Georgia, prendiamo un 50ello dall Irlanda a Chicago scusandosi con “e’ una squadra sperimentale” ma che e’ paragonabile al 60ello che abbiamo preso al 6N pochi mesi fa con i titolari in campo (quando si va a discutere su chi mettera’ e comunque alla fine il 50ello si busca sempre), perdiamo tristemente contro l’ Australia e contro gli AB ci siamo sciolti come un calippo al sole. Dopo tutto questo tristo novembre che segue un tristissimo 6N, non ho mai visto ne dalla stampa (anche se vivo lontano seguo molto), mai visto da nessun blog qualche domanda scomoda ne mai sentito una risposta esaustiva e/o veritiera. Ormai e’ da un po che il disco e’ rotto sia nei giocatori, sia nel coach, sia nella federazione. A mio parere stanno evitando la patata bollente e vivacchiano, sia giocatori che federazione, nell’ ozio del “tanto non ci possono eliminare dal torneo. Roma e’ troppo bella!”.

        • Nuvole! 25 Novembre 2018, 02:55

          Veramente COS ha in mano delle possibilitá (poteri) che i suoi predecessori si sognavano, inclusa una grandissima collaborazione da parte delle franchigie e collaboratori scelti da lui in molte posizioni.
          Ci sono ben pochi posti al mondo che ti garantiscono questo livelo di potere e influenza… pensa solo, per esempio, a Francia e Inghilterra, dove la nazionale ha rapporti difficili con le societá, oppure al Sudafrica, dove devi convocare col bilancino delle varie etnie…

          • lexv 25 Novembre 2018, 15:24

            Puoi avere tutti i bei rapporti che vuoi, i giocatori sono quelli. Italiani da considerare top player al momento non ce ne sono.

        • Amedeos 25 Novembre 2018, 10:22

          Buongiorno @thetexanprop, spero che dopo ieri si possa fare una critica più costruttiva. ? quello che.dici tu è in buona parte giusto, e nei miei commenti da oltre un anno a questa parte ho sempre evidenziato un fatto. Ovvero, perdere per perdere, almeno perdimo con i nostri, ti faccio alcuni esempi…in seconda biagi e ruzza avrebbero fatto molto peggio? A n. 8 visto che ormai parisse è bollito far giocare Giammarioli o Barbini…avrebbe comportato disastri maggiori? Provare a dare un gioco con un’apertura diversa? O ancora un più solido bisegni al posto di sperandio…magari spostando all’ala campagnaro…sono.solo esempi.eh condivisibili o meno x carità…ma.questo mi.sembra fissato…e credo che le fisse siano solo sue. Poi con tutto il rispetto…ma.anche goosen e catt…ma che senso hanno? Catt che gioco ha dato? Far giocare.gli.attaccanti.piatti? Ecco dive nascono le.mie contestazioni, e sono.sicuro che, nonostante il livello…con qualche altro qualche gioia in più sarebbe arrivata.

          • TheTexanProp 25 Novembre 2018, 13:35

            @Amedeos le scelte sono a mio parere difficili da commentare perché non siamo con i giocatori e non li guardiamo lavorare. Oltretutto dipende pure dal piano di gioco che un allenatore ha in mente. Parisse con tutto il bene che posso avere l’ avrei relegato in panchina già dal scorso sei nazioni (Mio parere) ma anche lì si vede che ci sono cose che noi non possiamo da esterni capire o cogliere. A me sta sulle scatole che dopo 19 anni di rugby che conta sforniamo si e no 5 giocatori tecnicamente competitivi per questo livello. Giocare piatti o no proviene pure dai giocatori stessi. O allenatore non è in grado di imporre schemi )su non penso che un allenatore di rugby non sappia che bisogna attaccare profondi. Lo so io, lo sai tu, penso lo sappia pure un allenatore qualsiasi) oppure semplicemente i giocatori non ci arrivano tecnicamente parlando (come mettere un trequarti con mentalità da tallonatore a secondo centro per rendere l’idea). Ora non so il reale motivo ma se dopo 19 anni siamo ridotti ad attaccare piatti per me viene dal basso, dal sistema e come tiri su un giocatore. CoS e company fanno ciò che possibile, come i predecessori, con il materiale che hanno che è un materiale mediocre.

          • gian 25 Novembre 2018, 14:39

            scusate se intervengo, ma sul discorso che tutti sappiamo che non si attacca piatti, ma lo fanno, quindi è colpa della “formazione” o dai livelli intermedi che non abituano i giocatori etc etc, sarebbe giusto se questo problema ci fosse dappertutto, poi vai a vedere il top12 (fatte le dovute differenze di ritmo ed intensità) e vedi che almeno la metà delle squadre, quella superiore, non palesa questo problema, se non in momenti di profonda difficoltà, che ha schemi e giocate d’attacco che in nazionale non vedono neanche in televisione, che hanno la capacità di cambiare ritmo e stile di gioco tre volte in un’azione, che sanno attaccare i corridoi con più giocatori e usano le ondate, e la metà peggiore fa lo stesso, ma non con continuità; quindi a basso livello sanno fare cose che i top player non hanno imparato…
            due sono i casi:
            – i top player li estraiamo a caso e siamo pire sfortunati;
            – lo staff non li mette in grado di esprimersi al meglio;
            – da qualche parte c’è un granello di sabbia che nessuno riesce a pulire, che ingrippa tutto;
            sono tutti e tre problemi gravi, poi se consideri che la nostra apertura non garantiva gli 80min per un risentimento e lo staff ha valutato di mandare via la riserva e ci siamo trovati a giocare mezza partita senza un’apertura di ruolo, possiamo parlare quanto vuoi di cosa vedono e sanno loro più di noi per fare le loro scelte, dei giocatori più o meno fenomeni lasciati fuori o portati via, se è più forte allan o canna o se uno o l’altro meglio si adattano al game plan o chi abbia il piede migliore, ma qui si tratta di scelte elementari completamente sbagliate che neanche un allenatore amatoriale settantacinquenne di serie C farebbe.

          • TheTexanProp 25 Novembre 2018, 17:11

            @gian infatti. È uno dei miei dubbi che non ho menzionato. O quelli che arrivano in nazionale sono prescelti e quindi è la federazione a commettere errori (ma cosa ci si può aspettare da Checchinato e co) o appunto lo staff non è all altezza ma dubito fortemente (come hai detto te se lo sa un allenatore della serie C dovrebbe saperlo pure CoS). Penso più abbiano le mani legate e facciano il compitino con ciò che gli arriva, come i predecessori, pagati e mettendo Nazionale nel CV.

          • TheTexanProp 25 Novembre 2018, 17:14

            @gian per completare: il Patrarca che seguo abbastanza anche se difficile dagli USA gioca molto meglio della nazionale. Perciò ti do completamente ragione da quel punto di vista. Ci sono troppi nodi a mio parere che bloccano lo sviluppo della nazionale. Un classico casino all’ italiana

          • gian 25 Novembre 2018, 23:16

            grazie della risposta chiara, quindi, anche tu, sei della corrente “granello di sabbia” , ovvero dei motivi esogeni che ingrippano tutto, quello che mi fa più rabbia è che è davanti agli occhi di tutti e, nonostante questo, non si voglia risolvere, continuando a portare la nave sugli scogli

          • TheTexanProp 27 Novembre 2018, 04:17

            @gian più che granelli ci sono scogli da 15 anni li che inceppano qualsiasi cosa. Mi chiedo ad esempio come un Carlo Checchinato sia team manager italiano dal 2005 con laurea in sport management presa ad honorem grazie al rugby nostrano.. Ed è un esempio di intoccabile all’ italiana. Ma come si dice: squadra (federugby) che vince non si cambia. E ne abbiamo vinte e siamo migliorati assai negli ultimi anni, ammazza oh. L’ unica cosa che cambia sono gli allenatori.

  3. narodnik 24 Novembre 2018, 18:11

    questo momentum e’ stato lungo e brutto per noi!strano che oltre gli offlad gli sono sfuggiti i tantissimi calci degli ab?

  4. TommyHowlett 24 Novembre 2018, 18:14

    Che motivazione è quella che sono insieme da un mese? Nessuno che dica la verità, ovvero che siamo rimasti fermi a dieci anni fa. Nessuno che dica che il nostro movimento è strutturato in maniera sbagliata. Nessuno che dica che questi Allblacks saranno forse i più forti del mondo ma davanti hanno trovato una squadretta incapace di fare tutto, senza fisico, senza testa. Poi se qualcuno vorrà prendersi qualche colpa ben venga… ma siamo italiani, è sempre colpa di qualcun’altro

  5. ermy 24 Novembre 2018, 18:18

    Mi sorge il dubbio che il DOR COS sia un automa, con software preimpostato.
    “ Durante il primo tempo la partita è girata sul 3-12 quando su una mischia gli è stato assegnato una penalità che poteva essere fischiata a nostro favore”… ma è un automa burlone o solo il software craccato??? ???

    • LiukMarc 24 Novembre 2018, 18:42

      Ok ermy ma che deve dire? Magari prima o poi ammetterà che le sue scelte sono state sbagliate, o meglio che non hanno pagato, in caso non rinnoverà, si dimetterà, accetterà di fare altre scelte, ok, ma tanto che cambierebbe?
      Sto vedendo giocare il Galles contro il Saf, non fanno nemmeno cose complicate, ogni tanto mi verrebbe da chiedere perchè non li “copiamo e incolliamo” in quello che fanno (domanda ovviamente provocatoria, impensabile farlo), ma il dubbio che riusciremmo anche solo a passarla come fanno loro è davvero forte.

  6. Mr Ian 24 Novembre 2018, 18:51

    Purtroppo oggi non c’è nulla da commentare. con il senno del poi il conservativismo di O Shea nello scegliere sempre il solito XV potrebbe alla lunga minare lo spirito di squadra.
    Per il resto ringraziamo WR che ci considera tier 1 e ci organizza test con avversari di prima fascia che sono una boccata d ossigeno per le casse federali.
    In campo facciamo sparring come una qualsiasi squadra di tier 2

    • tobat7 24 Novembre 2018, 19:24

      Ma secondo me, AB a parte che potremmo incontrare fuori dai TM come Irlanda quest’anno, partitr più vincibili e più vittorie instaurerebbero un circolo virtuoso anche in termini di pubblico.

  7. tony 24 Novembre 2018, 19:41

    Visto il livello delle squadre l’unico modo per tenerli sotto i 50 punti , era asfissiarli , essere aggressivi, e organizzati a livello difensivo ( tra l’altro avremmo avuto anche qualche palla in più per l’attacco), venuti a mancare questi due presupposti è crollato tutto, partita che direi negativa a prescindere dalla differenza dei due team.

  8. onit52 25 Novembre 2018, 00:34

    Fare una conferenza stampa dopo una partita, difficile sulla carta, ma dove vieni cancellato, penso che sia un supplizio, umanamente mi sento anche di dargli la mia empatia.
    Riconoscendo poi che quello che aveva trovato era una situazione difficile ma dopo 31 mesi credo che passi in avanti siano veramente pochi……anzi ,( è una mia fissa, la sua gestione dei giocatori poi la vedo anche dannosa al limite per giocatori e squadre di provenienza) e penso che sia giunto anche per lui il tempo di tirare le somme.

    • narodnik 25 Novembre 2018, 11:34

      come fai a provare empatia per uno che parla di progetto a lungo termine,che si stanno mettendo le basi per il futuro,e poi convoca in nazionale tuivati?e le terze giovani del campionato italiano no?barbini?cosa e’ cambiato da quando nazionalizzavano vosawai e vunisa?le zebre franchigia di sviluppo?con 12 stranieri?oshea punta a fare il meno peggio possibile,di certo non sta lavorando in ottica lungo periodo,il fatto che lui lo ripeta continuamente non significa niente,ci voglioni i fatti che coincidono e non sto parlando di risultati,per me il novembre e’ andato non male,hanno battuto la georgia e disputato un secondo tempo dove coi cambi hanno retto contro gli ab,contro l’australia il game plan era corretto e fra errori individuali e arbitrali e’ andata cosi’ ma pazienza,una cosa si quella e’ stata grave,l’incapacita’ offensiva,se non e’ che segnare mete su intercetto lo si intenda in maniera tale…infortunaot minozzi e’ crollata anche la tesi che in attacco ci fossero dei progressi.parla di movimento allargato ma poi giocano quasi sempre gli stessi,non che coi cambi si farebbero sfracelli per carita’,ma visto che il livello e’ quello la competitivita’ si crea anche facendo saltare la partita a chi ha deluso la settimana prima.per me ci sono passi indietro nel senso che di franchigia s’e’ capito ne basta una sola che si risparmiano soldi e i talenti vanno a giocare all estero,dove vengono seguiti meglio dagli staff di professionisti,cosi’ di stranieri ne ingaggiano solo di determinanti tipo ioane.ma vaglielo a spiegare a chi pensa di avere credito a livello mondiale che bisogna tirare un po’ i remi in barca e chidere meno tm contro t1,che fra un po’ allo stadio a vedere la nazionale ci andranno 10mila persone,hai voglia di inventare sconti e regalare biglietti,vedere che vengono stracciati 9 volte su 10 non rende piu’,per i bilanci futuri questa opzione se la sono gia’ giocata.

      • onit52 25 Novembre 2018, 19:26

        Credo, ma non ne sono sicuro, e non ho voglia di cercare, che empatia significhi anche la capacità di mettersi nella situazione di un’altra persona ……
        Cioè in quella situazione dopo quella spianata ho immaginato che fosse difficile essere là.
        Per il resto ho gia detto mi pare….

  9. tony 25 Novembre 2018, 08:34

    Non c’è niente di nuovo da 20 anni , nel 1999 abbiamo preso un centello dal Sudafrica, quando le altre squadre schierano i pezzi da 90 , è come fosse una gara fra una Bmw 4500 e una Bmw 2000, o una staffetta 4 per 100 con 4 Bolt contro una con 4 Collio. Non abbiamo la cilindrata per reggere quel livello. i nostri migliori prospetti futuri fra i 3/4 sono D’Onofrio , Zanon etc fate un’attimino una comparazione.

    • Giovanni 25 Novembre 2018, 11:55

      Con una differenza fondamentale: dal 1999 ad oggi la FIR ha incassato una vagonata di milioni, grazie agli introiti del 6N sotto varie forme (TV, sponsor, tagliandi) per rimanere fermi a 20 anni fa. Nazioni che ci precedono nel ranking, come Fiji e Georgia, non hanno avuto neanche una piccola parte del budget nostro. Ma c’è dell’altro: si sta dilapidando anche il credito di fiducia e simpatia che c’era nei confronti degli azzurri. Ieri i dati ufficiali parlano di 53mila spettatori…contro gli AB! Nel 2009 a San Siro non entrava più neanche uno spillo, tanto che era stracolmo.

      • lexv 25 Novembre 2018, 15:36

        Ciao Giovanni come stai? Nel 2009 io ero a San Siro…e ti posso dire che l’Italia è stato tutt’altro spettacolo rispetto a quello visto ieri! Siamo praticamente involuti. Bah. Di quei 53.000 quanti erano lì per vedere l’Italia e quanti gli All Blacks? Io ho un paio di colleghi, poco pratici col rugby, che sono andati a vederla. Tuttavia dicevano:”andiamo a vedere gli All Blacks” e non “andiamo a vedere l’Italia”. Questo è molto indicativo.

  10. gian 25 Novembre 2018, 12:24

    ormai non mi arrabbio neanche più, due sole note, sperandio ha numeri, ma ne deve mangiare ancora di polenta prima di poterci riprovare, comparandolo con le prime uscite di bellini, che giocava al petrarca, la differenza di attitudine e di potenzialità è palese, non ancora pronto, poi l’ennesima gestione dei giocatori da mani nei capelli, allan con problemi (poi magari viene fuori che non era al top da tutto il mese e ci facciamo due risate), si tiene canna al riscaldamento e poi lo spedisce a parma e noi finiamo senza 10 vero per mezza partita… ma cosa ti dice il cervello? qui non è questione di chi sia più forte o più scarso, è proprio forma mentis errata.
    poi riprendo, perchè c’è da pensarci, una battuta di munari in telecronaca per me lapidaria per certe situazioni: gli ABs sanno che ogni minuto che giocano con quella maglia è regalato e si dannano l’anima per giocarne un altro, infatti tra loro non c’è NESSUNO che sia sicuro di andare ai mondiali, dei nostri, cascasse il mondo, quanti non ci andranno, forse 2 o 3 perchè rientra il giocatore già destinato che adesso è rotto, che rabbia, fame, ferocia vuoi che abbiano?

  11. fabrio13H 25 Novembre 2018, 14:30

    Vedo con piacere che parecchia gente si sta stufando. Anch’io nel 2000 e prima, difendevo le equiparazioni e gli oriundi a volontà ma da li’ a pochi anni ho cominciato a capire. Per quasi due anni ho difeso COS, poi ho cominciato ad avere dubbi e ora sono fortemente deluso. Su tutto pero’ domina il fatto che, al di là dei tecnici, le colpe sono di meccanismi di sviluppo (presunti gli uni e l’altro) che sono in atto da decenni e che vengono scelti a livello dirigenziale. La cosa patetica (ma comprensibile) è che su parecchie pagine rugbystiche, se solo osi esprimere qualche dubbio e qualche proposta di percorso alternativo, viene attaccato con la “forte” motivazione che stai dicendo corbellerie che non stanno né in cielo né in terra, dagli stessi che picchiano l’acqua nel mortaio allo stesso modo da almeno 20 anni.

    • fabrio13H 25 Novembre 2018, 14:35

      Piccola postilla: Costoro picchiano l’acqua nel mortaio allo stesso modo da almeno 20 anni con i NON risultati che si vedono, e l’unica difesa che trovano è sostenere che sono gli altri a camminare piu’ velocemente e che se non si seguisse questa linea saremmo molto piu’ indietro di quanto siamo. Ma si puo’?!

      • gian 25 Novembre 2018, 14:45

        picchiano l’acqua nel mortaio non l’avevo mai sentita, ma è meravigliosa, me la rivenderò

        • fabrio13H 25 Novembre 2018, 15:13

          …forse, avendo una pronuncia un po’ piu’ “dura” rispetto a “pestano”, rende maggiormente l’idea 😉

    • ermy 25 Novembre 2018, 15:48

      E poi non dite che Ermy non ve l’aveva detto già due anni fa…
      miscredenti! ???

  12. Parvus 25 Novembre 2018, 17:10

    Sarebbe molto importante ripartire da quello che i nostri giocatori sanno fare.
    Come tutti hanno visto, gli AB non si sono nemmeno impegnati, non hanno eseguito gli attacchi con doppia ondata ecc…., hanno solo fatto vedere il rugby base.
    La nostra nazionale è molto indietro, forse troppo.
    Però non diamo contro a COS, lui non è il responsabile di questo disastro…., perché questo fallimento annunciato, viene veramente da lontano.
    Finita la nazionale dei Giovanelli, dei Properzi…., poi il nulla.
    Ultima riflessione, andate a vedere quanti soldi si sono mangiati…….., come si dice a Venezia il pesce puzza a partire dalla testa…
    un caro saluto a tutti.

    • Parvus 25 Novembre 2018, 17:14

      Mi scuso se sono stato volgare, non volevo, ma l’amore per l’Italia è grande, e il dispiacere di vedere quello che tutti abbiamo visto, è ancora più grande.
      sempre un saluto a tutti.

  13. Mich 26 Novembre 2018, 11:03

    “Hanno dimostrato di essere la squadra più forte al mondo”?
    Davvero? E stavano aspettando di giocare contro di noi per dimostrarlo?
    E’ giocando sabato contro di noi che hanno dimostrato di essere la squadra più forte del mondo? In tal senso anche Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Francia, Argentina, Sudafrica, Australia, Giappone, Tonga e Samoa hanno dimostrato di essere la suadra più forte al mondo.
    Vincere contro di noi oggi davvero dimostra qualcosa?

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Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”

Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
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Marco Fuser si ritira dal rugby

Il seconda linea ha salutato il mondo della palla ovale

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
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Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”

Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles

20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale