Dopo quello di Kerevi in Galles-Australia, anche la testata di Siya Kolisi a Peter Horne è rimasta impunita
Un altro episodio controverso in Scozia-Sudafrica non è stato sanzionato
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Un altro All Black giocherà per Tonga dalla prossima estate (e potrebbe sfidare l’Italia)
La nazionale tongana potrebbe ritrovarsi questa estate con una coppia di centri fortissima, e in estate sull'isola arriveranno anche gli Azzurri
Test Match Estivi 2024: Uruguay, un calendario importante per i “Los Teros”
I sudamericani sfideranno tre squadre del Tieri 1
Antoine Dupont il numero uno al mondo? Non per Wayne Smith
Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua preferenza su un mostro sacro degli All Blacks
Autumn Nations Series: il Giappone di Eddie Jones aggiunge una nuova sfida al tour europeo
I Brave Blossoms affronteranno un 2024 ricco di impegni stimolanti
All Blacks: Scott Robertson dovrà rinunciare al suo astro nascente in mediana
Il talentuoso Cameron Roigard era il maggior indiziato per la numero 9, ma è incappato in un brutto infortunio
L’Australia di Schmidt costruisce il suo staff pescando in Nuova Zelanda
Non solo Laurie Fisher al fianco del nuovo tecnico dei Wallabies: ci sarà anche Mike Cron, leggendario tecnico della mischia ordinata degli All Blacks...
se avessero squalificato Kerevi noi si batteva l’australia…. sicuro! 😎
d’accordo che tenuto e posizionato male non poteva fargli del male, ma il gesto violento e volontario non fa testo?
personalmente avrei squalificato entrambi, di più il sudafricano per la reazione e la volontà di far male (non me ne frega niente che non l’abbia preso, la volontà c’era), e non perchè sono un ammiratore del rugby tra lord, per me aveva ragione a spaccargli il naso se lo prendeva, ma visto che le regole dicono certe cose, che le si applichi e basta, poi, ripeto, avrei punito lo scozzese per antigioco, perchè non pericolosa, ma è una bella porcata anche quella che ha fatto lui.
comunque questa è l’ennesima dimostrazione che il regolamento è carta straccia soggetto ad interpretazioni personali dei vari giudici, quindi c’è gente che può fare quello che vuole e non viene, per tanti diversi motivi, punita, o punita insufficientemente e gente che viene stroncata per errori di gestualità assolutamente involontari o appena si pone al limite del regolamento
Concordo. E l’arbitro ha anche il coraggio di dare un giallo ‘inventato’ a le Roux quando solo qui dentro c’era spazio per una coppia di cartellini.
Ma ultimamente le ruck sembrano piu’ terra di nessuno…