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Top12, il raffronto dopo 5 giornate: chi sta meglio e chi sta peggio rispetto a un anno fa?
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a mio avviso: petrarca ha avuto un calendario peggiore quest’anno, quindi punti decisamente più pesanti, in negativo c’è da dire che è vero che vince, ma l’inciampo pare sempre alla porta e, visto che non hanno cambiato molto e gli errori tecnici continuano, spero si sia puntato ad una preparazione che esca alla distanza, perché così, nonostante i risultati, paiono non così forti come l’anno scorso; calvisano paga il fatto di non essere più tre gradini sopra gli altri e, quando sbaglia partita, riesce a perdere, ma non ne farei un dramma, visto come giocano quando vincono, per rovigo situazione diversa, la squadra sembra un po’ più allo sbando e senza certezze rispetto agli anni scorsi, come calvisano la qualità non è più così oversize e si fatica, vedremo l’evoluzione; FFOO sono squadra forte da almeno tre anni, se un anno riesce a partire bene, invece di cominciare a correre a metà stagione, non dovrebbe essere una sorpresa, da vedere gli sviluppi, piuttosto, valorugby che aveva finito in crescita l’anno scorso e ha iniziato alla grande quest’anno, miei unici dubbi sulla lunga distanza, comunque graditissima sorpresa; viadana grande punto di domanda, forse farà solo la mina vagante, ma presto per dirlo, per i medicei vale il discorso fatto per il valorugby al contrario, l’anno scorso partiti forte e calati, quest’anno partiti pianino, con l’andare avanti, boh?; san donà altro bel rebus, probabilmente potrà stare in lotta per le zone alte, ma tanto da ricostruire per tornare quello degli ultimi, sfortunati, due anni; lazio si concentra per gli incontri in casa e sarà anche un brutto cliente, magari, ma mi pare che farà l’ennesimo anno di galleggiamento, mogliano pareva molto peggio ed invece ha il giusto piglio e la forza per fare un buon campionato, ma, come san donà, lo aspettano un paio di anni in cui l’importante è partecipare; verona ha la forza economica e strutturale per rimanere al vertice e, forse, dire la sua tra qualche anno, ma dimostra che l’esperienza a livello conta ancora molto, dovrà lottare duramente e sperare in qualche crollo, per rimanere in top12, stesso discorso vale per il valsugana, che però, risulta molto più homemade e pane e salame, cosa che da un certo punto di vista lo rende più forte di altre, dato che ogni esperienza rimarrà in casa ad alzare il livello, stà imparando in fretta e gli avversari non possono cosiderarla squadra materasso, ma certamente sembra di mancare di quei 50 centesimi per essere decisamente competitivo
Partirei dal presupposto che sembra un campionato estremamente interessante e soprattutto livellato verso l’alto.
Il mio auspicio è che piazze importanti, relativamente nuove a questi livelli e con imprenditori seri alle spalle come Verona, Firenze e Reggio possano mantenere la categoria (gli scaligeri) e togliersi qualche soddisfazione (PO per le altre due)
Livellato verso l’alto anche no, livellato dove stava sì. Magari questo equilibrio potrebbe stimolare alla sveglia quelle squadre che solitamente danno per acquisiti i playoff (parlo ovviamente in primis della mia Rovigo). Chissà che nelle prossime giornate non ne guadagni una volta tanto lo spettacolo
Campionato livellato sì, verso l’alto non mi pare a guardare le partite.
Mogliano la vera sorpresa.
Calvisano sembra aver trovato l’assetto giusto dalla partita a Tbilisi, forse complice l’esordio di Lane.
Le squadre di Casellato ingranano tardi. Far fuori McDonnell sembrava una gran cazzata da subito e così si sta rivelando per adesso.
Medicei di Presutti che devono ingranare. Rugby comune poco avvincente. Sono Greef dipendenti.
Reggio (Valorugby suona malissimo) non mi entusiasma, poche fasi e pochi offload, sfruttano bene gli errori altrui per far punti. Manca dinamicità nel gioco degli avanti.
lol la penso come te sul nome Valorugby, continuo a chiamarli Reggio XD
Rovigo: la cura Casellato si vede,, coach carismatico